LETTERA
POTERE ANTIOSSIDANTE DEI CIBI E POTERE ANTIOSSIDANTE DELLA TERRA
Ciao Valdo! Tratto dal sito di Adalberto Caccia, fisico nucleare ed esperto in alimentazione http://perladieta.blogspot.it/), propongo questo interessante articolo dal titolo “Il grounding: mettiamoci a terra!”, dove si dimostra che, oltre al potere antiossidante dei cibi, esiste anche un potere antiossidante della Terra. Proprio il pianeta sul quale viviamo, sostiene Adalberto Caccia, ha l’illimitata capacità di fornirci elettroni attraverso i quali noi possiamo effettivamente ricaricarci di potere antiossidante. Un abbraccio! Elena
IL GROUNDING: METTIAMOCI A TERRA! di Adalberto Caccia (Elaborazione, sintesi e sottotitoli di Valdo Vaccaro)
OSSIDAZIONE E OSSIDO-RIDUZIONE
Parliamo di ossido-riduzione e di valenza biologica. È il caso di spiegare brevemente il concetto di ossidazione. L’ossigeno in natura è molto elettronegativo, cioè tende ad attirare elettroni, ben 2 per ciascun atomo. Essendo gli elettroni caricati negativamente di una unità ciascuno, l’ossigeno tende alla ionizzazione come O2-. Le reazioni in cui l’ossigeno o un altro agente ruba uno o più elettroni ad altri elementi sono dette di ossidazione. Quelle in cui viceversa l’ossigeno cede elettroni sono dette di riduzione.
IL NOSTRO METABOLISMO GENERA FISIOLOGICAMENTE UNO STRESS OSSIDATIVO
Tutte le reazioni biologiche del corpo umano sono, in fin dei conti, classificabili come ossidazioni o riduzioni al loro livello più elementare, e si dà il caso che la somma totale tra ossidazioni e riduzioni sia sfavorevole a queste ultime. In altre parole, il nostro metabolismo genera di per sé un carico ossidativo che, se non tamponato costantemente mediante gli antiossidanti nel cibo, porta alla lunga al cosiddetto stress ossidativo che è un fattore di invecchiamento cellulare nonché di rischio per numerose malattie croniche degenerative tipo cancro, diabete, insufficienza cardio-vascolare. I famosi radicali liberi sono sostanze positivamente cariche che sottraggono elettroni ad altre strutture del nostro corpo, ossidandole. L’ossidazione, a livello micro-biologico, è la base di tutti i processi di logoramento ed invecchiamento.
LA MESSA A TERRA VALE PER IL FRIGORIFERO MA VALE ANCHE PER NOI STESSI
Tutti i nostri elettrodomestici sono dotati di messa a terra, mediante un cavo giallo-verde che ci protegge da sovratensione e scosse elettriche derivanti da perdite elettriche nei vari circuiti. E gli impianti di messa a terra prevedono l’inserimento di un conduttore in profondità nel terreno, collegato all’impianto da proteggere mediante il cavo giallo-verde. Siamo dunque abituati a preoccuparci che i nostri elettrodomestici siano messi a terra, siano cioè connessi elettricamente al pianeta su cui viviamo, ma normalmente non ci curiamo di verificare la nostra personale connessione con esso. Che sia anch’essa importante? A cosa ci potrebbe servire?
CONNESSI A MADRE TERRA SI ABBASSA IL CORTISOLO E SI ABBATTE LA VISCOSITÀ DEL SANGUE
In naturopatia il collegamento uomo-terra viene espresso mediante le coinvolgenti e affascinanti sensazioni che si provano camminando a piedi nudi sull’erba o la sabbia bagnata. In termini scientifici le conferme non mancano. Già dal 2004 si sa che dormendo connessi a terra si abbassano il livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che molti effetti negativi ha sulla salute quando è in eccesso. Nel 2012 si sono poi riconosciute le vaste ricadute di salute pubblica che la nostra riconnessione con la Terra potrebbe avere, per di più a costi prossimi allo zero, giacché si tratterebbe semplicemente di camminare a piedi nudi sul suolo naturale, o di usare dei semplici dispositivi di connessione mentre siamo seduti in casa o in ufficio. Ma nel 2013 abbiamo la prova regina. Lo studio dimostra con misure affidabili che la messa a terra delle persone ne diminuisce la viscosità del sangue, importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari!
CARICA NEGATIVA E POTENZIALE ZETA DEI GLOBULI ROSSI
I globuli rossi possiedono una forte carica negativa intrinseca chiamata potenziale zeta e prodotta dal rivestimento di sialo-glicoproteine, cosicché due globuli rossi non possono mai avvicinarsi a meno di 18 nanometri. Abbiamo dunque una precisa indicazione sulla fluidità del sangue, perché è chiaro che a potenziali zeta maggiori corrisponderà una maggiore distanza tra i globuli rossi e, quindi, una maggiore fluidità del sangue, mentre a potenziali zeta più bassi si potranno avere globuli rossi così vicini tra loro da formare aggregati e trombi. E, siccome la resistenza al flusso ematico dei vasi sanguigni aumenta col diminuire della loro sezione, in periferia la circolazione può entrare in difficoltà anche per piccoli aumenti della viscosità. Questo ci fa capire come l’ipertensione possa, in generale, essere dovuta all’iperviscosità ematica.
UOMO E TERRA COLLEGATI PER MILLENNI FINCHÉ SI CAMMINAVA SCALZI E SU TERRENO NATURALE
In Fisica, l’elettrostatica spiega che quando due corpi di carica elettrica diversa si toccano, avviene un istantaneo passaggio di carica, cosicché alla fine le cariche dei due corpi si equivalgono. Il nostro corpo è un conduttore di elettricità, e la Terra pure, eccetto in posti molto aridi, come i deserti. Quindi questo processo di bilanciamento di carica è sempre avvenuto tra noi e la Terra, durante tutta la nostra storia evolutiva, finché in tempi recenti non abbiamo iniziato ad indossare calzature isolanti, e a camminare su terreno artificiale isolante.
TEST SU 10 SOGGETTI E AZIONE VIDEOREGISTRATA
I 10 soggetti coinvolti nello studio sono stati connessi, mediante elettrodi di tipo TENS (cioè normali elettrodi per elettrostimolatori), su mani e piedi ad un impianto di messa a terra, tramite fili dotati di resistenze di protezione da 100kOhm. Le misure di densità del sangue sono state fatte, invece, valutando la velocità di movimento dei globuli rossi contenuti in una goccia di sangue sottoposta ad un campo elettrico. L’azione è stata videoregistrata e la velocità è stata valutata direttamente rispetto al video.
AUMENTO DEL 270% DEL POTENZIALE ZETA E DEL DINAMISMO ERITROCITICO
Nei risultati si vede che il potenziale zeta e la velocità di movimento dei globuli rossi sono aumentati, in media, addirittura del 270% nel confronto tra prima e durante la messa a terra! Molto interessante è pure il fatto che i risultati minimo e massimo tra i 10 soggetti sono molto lontani tra loro, dal 127% al 563%, e per di più ben correlati al loro stato di salute generale. La donna che ha avuto il risultato più basso, +127%, è una 47enne madre di 5 figli che mangia solo cibo crudo, corre 3 volte la settimana e fa yoga 2 volte la settimana. Chi ne ha avuto maggior vantaggio, col +563%, è un uomo di 42 anni di cui si sa solo che assume antinfiammatori e va in bici 2 volte la settimana vicino casa. È anche stata riscontrata una generale diminuzione dei dolori, in chi si era presentato con sintomi dolorosi.
IL COLLEGAMENTO A TERRA RIDUCE L’INFIAMMAZIONE E FLUIDIFICA IL SANGUE
E così lo studio conclude che la messa a terra del corpo umano è il trattamento più desiderabile per ridurre contemporaneamente la viscosità del sangue e il livello infiammatorio dell’organismo. Questo, a sua volta, permette di migliorare sia la prevenzione primaria che quella secondaria delle malattie, dato che si sa già che la viscosità del sangue può essere ridotta da esercizio moderato, alimentazione controllata con basso consumo di sale e zucchero e zero grassi trans, abbandono del fumo e delle donazioni di sangue.
LA TERRA È FONTE INESAURIBILE GRAZIE AI SUOI RIGENERATORI CHE SONO I VENTI E I TEMPORALI
La fonte di elettroni dalla Terra è inesauribile, dato che la carica negativa della superficie terrestre è mantenuta da un circuito elettrico globale dotato di 3 generatori principali che sono 1) Il vento solare che entra nella magnetosfera, 2) Il vento della ionosfera e 3) I temporali. Si stima che tra 1000 e 2000 temporali siano contemporaneamente attivi sulla Terra in ogni momento, generando migliaia di fulmini al minuto che, sommati, danno una corrente di migliaia di ampères che sposta cariche positive verso gli strati alti dell’atmosfera e, quindi, cariche negative verso la superficie terrestre. Quando entriamo in contatto diretto con la superficie terrestre, o quando usiamo un sistema di messa a terra, la conduttività elettrica della nostra pelle cambia nel giro di 2 secondi, per permettere il passaggio degli elettroni in arrivo dalla Terra!
UN DISPOSITIVO DI MESSA A TERRA PER CHI VIVE AL CHIUSO
In pratica abbiamo capito che stare a piedi nudi, quando siamo all’aperto su prati e spiagge, è molto vantaggioso per la nostra salute. Ma dato che normalmente passiamo la maggior parte della vita al chiuso, ed essendo così importante la nostra messa a terra, non si potrebbe usare un dispositivo di messa a terra personale, tipo quello usato negli esperimenti dello studio prima visto?
UN POGGIA-PIEDI O UN MOUSE-PAD CONDUTTIVO
Per chi lavora tanto seduto alla scrivania, si potrebbe pensare ad un poggiapiedi conduttivo, da usare naturalmente a piedi nudi, e realizzato magari proprio con gli elettrodi da elettrostimolazione, in vendita come parti di ricambio anche nei negozi sportivi. In alternativa, se non si possono scoprire i piedi ma si hanno almeno le braccia libere, si può usare un semplice strato in tessuto elettro-conduttivo in vendita anche in Italia, su internet, attaccato al tavolo nei punti in cui si poggiano normalmente le braccia. Se si lavora al computer, un mouse-pad conduttivo potrebbe essere invece sufficiente. Se non si usa il mouse, allora una delle due soluzioni sopra viste.
GRAZIE ALLA RESISTENZA NON SI PRENDONO SCOSSE E SCARICHE ELETTRICHE
Per il collegamento di tutti questi dispositivi alla linea di messa a terra, serve usare una resistenza da 100kOhm sul cavo che va dal dispositivo alla spina di corrente, collegata solo sul polo centrale (terra). La resistenza, come spiegato anche nell’articolo, evita di prendere la scossa qualunque cosa accada nell’impianto di messa a terra anche se condominiale, ed è più flessibile del fusibile che avrebbe bisogno di essere sempre controllato e subito sostituito in caso di necessità; se si opta comunque per il fusibile, 10mA è il valore raccomandato, e si dovranno anche usare dei portafusibile a filo per il collegamento. PERCHÉ NON CATTURARE UNA CARICA DI ANTIOSSIDANTI IN PIÙ? È il caso di ricordare che collegandosi alla Terra può essere ulteriormente vantaggioso per la possibile produzione di Vitamina D. Ma se è per noi importante catturare una costante carica di antiossidanti in più, allora uno dei semplici dispositivi sopra descritti farà al caso nostro.
RISPOSTA
UN TEMA TRATTATO ANCHE DA MARCELLO PAMIO
Ciao Elena. L’argomento Earthing, ossia la Messa a Terra, è assai stimolante. Ne parla anche Marcello Pamio, con la solita chiarezza nel suo sito www.disinformazione.it. Estrapolo e sintetizzo pure qualche suo brano, a integrazione di quanto sopra.
A PARTIRE DAL PAVIMENTO IL POTENZIALE ELETTRICO AUMENTA DI 200 VOLT AL METRO
Il nostro azzurro pianeta, rispetto al Cielo, è l’entità a maggior carica negativa esistente. Se saliamo di altitudine, se cioè ci alziamo dal pavimento, il potenziale elettrico aumenta di circa 200 Volt per ogni metro. Non è necessario essere elettricisti per capire che si tratta di numeri importanti, visto che nelle prese domestiche vi sono 220 Volt.
POLO NEGATIVO LA TERRA E POLO POSITIVO IL CIELO
In una giornata in cui il cielo è terso, la differenza di potenziale elettrico, tra la parte più alta della ionosfera e la superficie terrestre, può variare da 250.000 a 500.000 Volt! Un’immagine che ben rappresenta questa situazione è una gigantesca batteria, in cui il polo negativo è la Terra e il polo positivo il Cielo. L’uomo sta proprio nel mezzo e fa da ponte tra l’alto e il basso.
5000 FULMINI AL MINUTO PER IL RIEQUILIBRIO ELETTRICO COSTANTE
La Natura è perfetta e si riequilibra grazie ai continui temporali. I cumulonembi generano infatti correnti elettriche enormi. La corrente fuoriesce dal suolo nel punto del fulmine e ritorna al terreno, in un perenne riequilibrio generale. A livello globale vi sono continuamente dai 1000 ai 2000 temporali che sviluppano oltre 5000 fulmini al minuto. Una corrente dai 1000 ai 2000 ampère, trasferisce continuamente una carica negativa alla superficie della Terra e una carica uguale ma opposta nella parte alta dell’atmosfera. Questo riequilibrio avviene costantemente.
DIFFERENZA DI POTENZIALE TRA TRA TESTA E PIEDI
A noi interessa la carica negativa, cioè gli elettroni liberi di scorazzare nel terreno. Perché ci interessano? L’uomo è costituito da acqua e sali minerali, entrambi eccellenti conduttori, e quando cammina sulla superficie terrestre, possiede una differenza di potenziale elettrico, per il motivo detto prima, tra la testa e i piedi, di centinaia di volt. Questo potenziale induce correnti elettriche che fluttuano continuamente in tutto il suo corpo, dalla testa ai piedi.
VIVERE IN ALTO NON È IL MASSIMO PER IL BENESSERE
Una persona che vive al secondo piano di una casa, a 4 metri dal suolo, avrà ai piedi un potenziale elettrico di 800 Volt e nella testa di 1200 Volt, una differenza di potenziale che corrisponde a correnti interne elevate. E coloro che vivono nei grattacieli a centinaia di metri dalla Terra? Il principio è semplice. Più in alto si vive e più il potenziale elettrico è elevato rispetto al terreno, con conseguenze negative per la salute.
VIVIAMO TROPPO SCOLLEGATI DALLA TERRA
La Terra essendo caricata negativamente è ricchissima di elettroni liberi che fluttuano in continuazione. Elettroni alimentati da fenomeni naturali tipo radiazione solare e fulmini. Elettroni che attraversai il nostro organismo se e solo se esiste un contatto diretto tra corpo fisico e terreno. L’industrializzazione ha portato alla società tanti benefici, ma anche molti problemi. Uno di questi è lo scollegamento dalla Madre Terra.
ACCUMULAZIONE DI ELETTRICITÀ STATICA E DANNOSA NEL CORPO
Nell’ultimo secolo, abbiamo completamente perduto la naturale connessione elettrica con il pianeta. Pavimenti in cemento, scarpe di gomma, materassi e case isolanti. Passiamo 24 ore su 24, scollegati dalla Terra. In questa situazione anormale, il corpo accumula elettricità statica, correnti elettriche indotte dai campi elettromagnetici, ossia da cellulari, cordless, wifi, cablaggio domestico, ripetitori, antenne radio e tv, bluetooth, computer, e altri aggeggi ancora. Tale elettrificazione artificiale, procura nervosismo, ansia, depressione, tensioni muscolari, dolori e predispone il terreno alle malattie.
ENORMI BENEFICI NEL CAMMINARE A PIEDI NUDI
Dalla notte dei tempi è risaputo che camminare a piedi nudi alla mattina sull’erba bagnata (l’umidità aumenta la conducibilità elettrica), o sulla battigia di una spiaggia, procura enormi benefici all’intero organismo. Perché non sfruttare questa connessione anche quando si dorme o mentre si lavora in ufficio?
LA NATURA DEI NOSTRI PIEDI SPIEGA MOLTE COSE
La Natura è perfetta, e la pianta del piede non sfugge a questa meravigliosa logica. La pianta è infatti ricoperta dal più alto numero di terminazioni nervose, circa 1300 per pollice quadrato, ed è dotata del maggior numero di ghiandole sudoripare rispetto a tutto il corpo. Come mai tutte queste terminazioni nervose e ghiandole sono concentrate proprio sotto i nostri piedi? La risposa è ovvia. Le terminazioni servono per mantenere un contatto perfetto e ottimale con la Terra, visto che il sudore, ricco di sali, aumenta la conducibilità!
STOP BENEFICO ALLE REAZIONI A CATENA
Gli elettroni liberi, presenti sulla superficie terrestre, una volta entrati nel corpo umano tramite il contatto diretto, interrompono la reazione a catena dei radicali liberi. Una sovrapproduzione di radicali liberi da parte del sistema immunitario, o una carenza di antiossidanti, determina un’aggressione pericolosa ai tessuti sani, tipo membrane cellulari e DNA e conseguenti infiammazioni. Nonostante la brutta fama, i radicali liberi svolgono un servizio utile. Sono infatti molecole con carica positiva. Manca loro un elettrone e vanno alla ricerca perenne di elettroni per diventare una molecola stabile. Tali elettroni vengono presi da organismi patogeni o tessuti danneggiati, e questa attività uccide germi e microbi.
FORTE CARICA NEGATIVA TERRESTRE E DEBOLE CARICA POSITIVA DEI RADICALI
Se nel corpo mancano questi elettroni liberi, se l’alimentazione è inadeguata e si vive in perenne stress, i radicali continuano ad attaccare e ossidare i tessuti sani, diventando molto pericolosi per la salute. Abbiamo la possibilità di ricevere elettroni gratuiti proprio dalla Terra. La forte carica negativa del nostro meraviglioso pianeta, vincerà la debole carica positiva dei radicali.
GLI STUDI PIONIERISTICI DI GEORGE STARR WHITE
Il corpo in connessione con la Terra è protetto dagli effetti dei campi elettrici ambientali. Il primo ad individuare i pericoli per la salute derivanti dall’isolamento dalla Terra fu George Starr White (1866-1956), un medico-ricercatore americano. Nel suo libro del 1940 “Cosmo-Electro Culture for Land and Man”, evidenziò i risultati positivi su sonno, difese immunitarie e diminuzione di dolori ottenuti con il suo sistema per la messa a Terra. Come mai la scoperta sugli effetti salutari della messa a terra è rimasta nascosta per oltre 70 anni?
EFFETTI DELL’EARTHING SUL CORPO UMANO
Sempre più studi clinici e testimoniante di persone, sportivi e malati, stanno comprovando che l’Earthing, o il collegamento a terra, è utile per la salute. Il corpo connesso a terra, soprattutto durante il sonno, può apportare:
- Riduzione dei livelli di stress,
- Normalizzazione ciclo del cortisolo, l’ormone dello stress,
- Rilassamento delle tensioni muscolari,
- Riduzione dei fenomeni infiammatori,
- Aumento della bilirubina, eccellente antiossidante,
- Fluidità del sangue,
- Protezione dai campi elettromagnetici ambientali,
- Accelerazione nel recupero da attività sportiva intensa,
- Aumento energia fisica e mentale.
CON L’EARTHING IL CORPO TORNA AD ESSERE NATURALMENTE UN CONDUTTORE
Quando il corpo è in contatto diretto con la Terra, mediante camminate a piedi nudi sull’erba, o attraverso un collegamento a terra casalingo, avvengono all’istante diverse modificazioni fisiologiche benefiche. I tessuti conduttivi della matrice organica del corpo si caricano di elettroni liberi, e la conseguenza è che il corpo torna a essere naturalmente un conduttore. In questa nuova situazione si assiste ad una riduzione rapida dei dolori correlati a infiammazioni croniche dovute ai radicali. Vengono influenzate positivamente tutte le attività elettriche come quella del cuore, cervello e muscoli, anche dopo solo un’ora. La circolazione sanguigna ne beneficia alla grande. Il cardiologo Stephen T. Sinatra, non ha dubbi. L’Earthing è da annoverare tra gli elementi primari per il ripristino cellulare e la riabilitazione cardiaca.
RAGGI COSMICI E RADIOATTIVITÀ DELLA MATERIA
Opportuno comunque parlare anche di radiazioni e di onde elettromagnetiche, per dare ancor più completezza all’argomento. In fisica, con il termine radiazioni, si indicano i fenomeni di generazione, propagazione e assorbimento di energia da parte dei corpi, sia sotto forma di radiazioni corpuscolari che di onde elettromagnetiche. Le radiazioni si diffondono con la stessa velocità della luce, circa 300 mila km al secondo. Le radiazioni corpuscolari naturali sono dovute ai raggi cosmici ed alla radioattività della materia. Quelle artificiali più note vengono generate dai raggi catodici, utilizzati per illuminare lo schermo dei televisori e per la produzione di raggi X.
DISINTEGRAZIONE SPONTANEA DEL NUCLEO E RADIOATTIVITÀ NATURALE
La radioattività di un materiale è dovuta al fatto che il nucleo dei suoi atomi si disintegra spontaneamente, in quanto alcuni neutroni si trasformano in un elettrone e un neutrino. Le radiazioni emesse da un simile fenomeno possono essere forti (raggi alfa), abbastanza forti (raggi beta) e fortissime (raggi gamma). I raggi alfa sono largamente usati nell’industria, in medicina e in biologia. Il termine radioattivo deriva dall’elemento Radio che è un isotopo, cioè un atomo alterato del Polonio. La radioattività naturale è dovuta all’emissione di particelle da parte del nucleo di alcuni elementi, tra cui Uranio, Polonio, Radon e Torio.
SCOPERTA DELLA RADIOATTIVITÀ DA PARTE DI MARIE CURIE
La radioattività fu scoperta solo nel 1898, quando Marie Curie (1867-1934), ricercatrice polacca, iniziò le sue ricerche sul Radon, un gas radioattivo che si forma in seguito alla disintegrazione dell’uranio. Va notato che in tale processo si formano altri elementi radioattivi ed il piombo non radioattivo.
EFFETTI DANNOSI DELLE RADIAZIONI AD ALTA ENERGIA
Le radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari ad alta energia sono in grado di produrre effetti fisici, chimici e biochimici di varia natura ed entità perché provocano la ionizzazione di un gran numero di atomi togliendo loro o aggiungendogli degli elettroni. Le radiazioni con un’energia molto elevata possono persino provocare delle rotture nucleari. Da quanto esposto risulta che le radiazioni ad alta energia sono nocive, perché possono alterare la costituzione delle cellule e dei tessuti che costituiscono il nostro corpo.
MICROENERGIE RILEVATE DAI GEOMAGNETOMETRI
Già dall’inizio del secolo ricercatori europei hanno messo in evidenza diversi reticoli di microenergie ricoprenti la terra, cosa oggi confermata dall’uso di moderne apparecchiature elettroniche come i geomagnetometri. Spesso queste Energie sono nocive per l’uomo. Alcuni popoli antichi, per esempio i Cinesi, erano a conoscenza di questi problemi, tanto che costruivano i loro edifici in luoghi adatti valutati mediante la Rabdomanzia.
LE ONDE NOCIVE
Tra le sorgenti di onde nocive possiamo includere:
- Correnti di acqua all’aperto e soprattutto sotterranee,
- Faglie geologiche dovute a differenti tipologie di terreno che si uniscono, tipo roccioso e argilloso,
- Giacimenti di minerali specie se radioattivi,
- Vecchie paludi,
- Anomalie magnetiche locali,
- Tronchi di alberi che marciscono in terra,
- Correnti telluriche tipo reti di Hartmann e Curry,
- Caverne naturali sotterranee,
- Sorgenti di acqua sotterranee e acque stagnanti all’aperto o sotterranee.
LA RETE DI HARTMANN
È un insieme di fascie elettromagnetiche che, disposte su tutta la superficie della Terra, creano una griglia formata da tanti rettangoli che, all’incira, misurano 250 cm di larghezza e 200 cm di altezza. Queste fasce elettromagnetiche, larghe circa 21 cm, creano dei veri e propri muri elettromagnetici che si innalzano verso l’alto. I punti in cui questi muri si incrociano prendono il nome di nodi di Hartmann e sono soggetti ad un’intensa attività radiante. Le zone all’interno dei vari rettangoli sono definite zone neutre.
RETE RADIANTE SCOPERTA DAL DR ERNST HARTMANN
Questa rete radiante fu scoperta per caso da Ernst Hartmann (1915-1992), radiestesista e geobiologo tedesco, quando riscontrò un netto miglioramento nelle condizioni di una paziente, dopo che il suo letto venne spostato di alcuni centimetri. A questa sua scoperta seguirono molti studi da cui nacque la conoscenza di una rete formata da un’insieme di fasce elettromagnetiche, verticali allineate con l’asse Nord-Sud ed orizzontali, a cui venne appunto dato il nome di Rete di Hartmann.
GRANDEZZA RETTANGOLI E FATTORI DI INFLUENZA
La grandezza dei rettangoli può variare da 1.80 x 2.30 a 2.50 x 3.20, ed è dipendente da fattori come 1) Fase lunare, 2) Latitudine, 3) Depressioni atmosferiche e terremoti, 24 ore prima e poi torna normale, 4) Vicinanza di linee ad Alta Tensione, che influenzano il reticolo per centinaia di metri, 5) Corsi d’acqua sotterranei a forte portata.
RADIAZIONI DA POSTO SBAGLIATO
Se questa radiazione passa in un punto dove una persona soggiorna a lungo (letto, sedia di lavoro, poltrona di riposo), ne influenza il ritmo vibratorio delle cellule, causandogli uno squilibrio più o meno grave, pregiudizievole comunque per la sua salute. Anche la sua vitalità ed il comportamento, ne vengono interessati. Se una persona dovesse permanere in uno di questi punti per parecchio tempo e, per sua disgrazia, nel sottosuolo vi fosse un corso d’acqua o altre anomalie, oppure una macchina parcheggiata nel locale sottostante, potrebbero sussistere i motivi affinché si ammali seriamente.
RETE DI CURRY
Questa rete è simile a quella di Hartmann e venne scoperta dal dr Curry. Presenta delle maglie di sagoma quadrata molto più grandi di quelle della rete di Hartmann, misurano infatti circa 4,50 mt di lato e creano dei “muri” invisibili che si innalzano verso l’alto, spessi 50 cm. I nodi che si vengono a formare misurano circa 50×50 cm. Anche l’energia radiante dei nodi della rete di Curry è nociva per la salute dell’uomo. La sovrapposizione di un nodo della rete di Hartmann con uno di quella del Curry, crea una condizione particolarmente nociva.
CAMPO DI RISONANZA DI SHUMANN
W.O. Schumann, un ricercatore di Monaco di Baviera, nel 1952 presentò una sua ricerca in cui dichiarava che, tra la ionosfera e la terra, si crea un campo elettromagnetico pulsante di 10 Hz, fenomeno a cui diede il nome di Risonanza di Schumann. In seguito un altro tedesco, il prof Siegnot Lang, ha dimostrato che la risonanza di Schumann funziona come un orologio biologico. Lang sostiene che, alla loro creazione, tutti gli esseri viventi furono sintonizzati su frequenze fra 7.8 e 10 Hz, ovvero una lunghezza d’onda di circa 8 metri. Pertanto risulta naturale per il corpo umano essere esposto a tali frequenze.
ELETTRICITÀ, ELETTRONICA E LUCE DOMESTICA GENERANO FREQUENZE INTENSE E INSIDIOSE PER IL CORPO UMANO
Purtroppo la rivoluzione industriale causata dall’elettricità e dall’elettronica ha creato moltissime aree localizzate dove, a causa degli apparati creati dall’uomo, sono presenti delle frequenze artificiali che fuoriescono abbondantemente dal campo di 7.8-10 Hz. La stessa luce domestica, ad. es. genera una frequenza di 50 Hz che immediatamente va ad influenzare il sistema energetico dell’organismo umano, con danni variabili da individuo ad individuo. L’inquinamento elettronico crea condizioni incredibili di stress al sistema nervoso centrale.
REAZIONE ANIMALI AI CAMPI TERRESTRI
È interessante notare che il cane sente la presenza delle onde energetiche negative e si sposta in altro luogo ad energia positiva per dormire o riposare. Il gatto, invece, cerca i posti dove sono presenti le energie che disturberebbero sia l’uomo che il cane.
IL GAS RADON DIVENTA MICIDIALE IN AMBIENTI CHIUSI
In chimica, il Radon è classificato come uno dei gas rari, come neon, kripton e xeno. È radioattivo e si diffonde nell’aria partendo dal suolo o dall’acqua in cui può sciogliersi. Negli spazi aperti viene diluito dalle correnti d’aria e raggiunge solo basse concentrazioni. Negli ambienti chiusi, invece, può accumularsi e raggiungere alte concentrazioni, diventando così assai pericoloso. Chi vive in ambienti in cui sia presente del Radon, è soggetto ad un continuo bombardamento delle sue dannose radiazioni.
ARIA RISCALDATA E ARIA CONDIZIONATA SOTTO ACCUSA
Il gas Radon viene generato continuamente da alcune rocce della crosta terrestre ed in particolare da lave, tufi, pozzolane, graniti. Sembra che le concentrazione di Radon siano maggiori nei materiali di origine vulcanica, però capita di riscontrarne un livello elevato anche nelle rocce sedimentarie come marmi, marne, rocce porose, sabbie uranifere e materiali edili. Se si abita in una casa dove è presente del Radon occorre tenere finestre socchiuse anche d’inverno. Meglio il freddo che il rischio di ammalarsi di cancro. Prendere la sana abitudine di aprire le finestre di ogni ambiente almeno mezz’ora al giorno. Gli ambienti di lavoro, ma anche treni, chiusi ad aria riscaldata e condizionata, privi di adeguato ricambio, diventano spesso autentiche trappole al radon.
Valdo Vaccaro
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