LETTERA
A PROPOSITO DI B12 E DI INTEGRATORI
Salve, sono stato alla sua interessante conferenza di Roma ed uno dei punti che ha toccato è la vitamina B12 e l’inutilità degli integratori. Io sono vegano da 2 anni ed ho iniziato il mio percorso con i testi pubblicati dalla SSNV, Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana della Dott.ssa Baroni che suggerisce invece l’assunzione settimanale o giornaliera a seconda delle dosi e del prodotto. L’attività di questo gruppo non mi ha dato mai l’impressione di spingere in modo particolare verso gli integratori, per cui ho chiesto cosa ne pensavano delle sue affermazioni e le allego la loro risposta. Lei cosa ne pensa? Grazie.
Stefano
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COMMENTO REDAZIONALE DELLA SSNV E DELLA DOTTORESSA BARONI
FONTE NON AFFIDABILE E PRIVA DI FORMAZIONE QUALIFICATA IN CAMPO MEDICO
Gentile Stefano, le informazioni che Lei ci segnala provengono da una fonte non affidabile, priva di formazione qualificata in campo medico. I criteri per la realizzazione di una dieta vegetariana equilibrata sono stati stabiliti per la prima volta nel 1997 da un team di scienziati e ricercatori qualificati dell’ambito dell’alimentazione vegetariana.
LINEE GUIDA DELLE FONTI SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI
Questi criteri trovano rappresentazione nelle Linee Guida per vegetariani emanate nei vari Paesi, che includono anche le Linee Guida per vegetariani italiani (Vegpyramid), i cui contenuti fanno appunto riferimento alle fonti scientifiche internazionali. Il sito di riferimento è http://www.vegpyramid.info
QUALUNQUE POSIZIONE DIVERSA È INAFFIDABILE E PERICOLOSA
Qualunque posizione non in linea o in contrasto con i contenuti di questi documenti è da considerare oltre che inaffidabile, potenzialmente pericolosa. Eventuali modificazioni dei contenuti delle linee guida, che si dovessero rendere necessarie alla luce dell’acquisizione di nuove informazioni nel campo dell’alimentazione vegetariana, verranno infatti divulgate dalle stesse fonti di riferimento internazionale e con analoghe modalità. Cordiali saluti.
La Redazione di SSNV
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RISPOSTA
MEDIOCRITÀ E POCHEZZA SCIENTIFICA SI EVIDENZIANO DAI TONI
Ciao Stefano. La spocchia e la presunzione di certa gente si commenta da sé. Ennesima prova che non basta essere vegani o vegetariani per raggiungere un livello accettabile di equilibrio psico-fisico e di apertura mentale. Pensare di essere infallibili e divini, grazie poi alla propria “formazione qualificata in campo medico”, o grazie ai criteri stabiliti nel 1997 da un non meglio specificato “team di scienziati e ricercatori qualificati”, fa capire la mediocrità e la pochezza scientifica di questa organizzazione, capace solo di distinguersi per carenza di umiltà e di buona educazione.
C’È GENTE CHE ILLUMINA E GENTE CHE OSCURA, A OGNUNO IL PROPRIO GIUDIZIO
Questi pseudo-scienziati da quattro soldi bucati non valgono un’unghia di Herbert Shelton, tanto per fare un nome. “Tutte le azioni degli organismi viventi sono normali o anormali, sane o morbose, fisiologiche o patologiche, produttive o distruttive. Esse costituiscono sia i processi di salute che quelli di malattia. I fattori di salute sono l’acqua, l’aria, il nutrimento, la luce e il calore solare, l’esercizio, il riposo, il sonno e il pensiero positivo. Non esiste alcuna circostanza in cui farmaci e integratori sintetici possono essere davvero benefici e privi di effetti collaterali”. Ovvio che nelle emergenze, nel pronto soccorso e negli interventi chirurgici occorre usare il buon senso e prevedere alcune eccezioni.
ESPELLERE VELENI IMPLICA ENORMI COSTI ENERGETICI
Il corpo non utilizza né potrà mai utilizzare prodotti chimici innaturali. Qualunque sia il farmaco e l’integratore sintetico introdotto, il corpo mobiliterà le sue energie per espellerlo, per neutralizzarlo o renderlo inoffensivo in un modo o nell’altro, dilapidando preziose energie in queste operazioni espulsive e indebolendosi pericolosamente sul piano immunitario.
“LE VERITÀ SCIENTIFICHE NASCONO DAL 1997” PARE IL TITOLO DI UNA COMMEDIA UMORISTICA O DI UN MISTERO BUFFO
Pur non conoscendo di persona la dr Baroni, e non essendo minimamente interessato a conoscerla vista la sua antipatica e ormai proverbiale arroganza, ho già avuto qualche diverbio a distanza col suo gruppo. L’illuminazione della Baroni parte dal 1997? Sono felicemente vegetariano e ricercatore salutistico autonomo e indipendente dai primi anni ’50, e nulla di particolarmente interessante è trapelato dalla NNSV e dalla sua conclamata scienza internazionale. Non mi servono certo patenti e licenze di affidabilità da chi si distingue per toni offensivi e dogmatici che sono l’esatto contrario del pensiero scientifico.
I BIDODICISTI DIMOSTRANO SCARSO RISPETTO PER CHI CI HA DISEGNATI E CREATI
“Ricordati che il miglior medico è la Natura”, diceva Claudio Galeno (129-216 d.C), memore del “La Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali” del grande Ippocrate. “Ti facciano da medici 3 cose soltanto: mente serena, riposo e moderazione nel mangiare”, insegnava la Scuola Medica Salernitana.
Nello specifico, il fatto che la B12 non sia una vitamina diffusa e percepibile facilmente in natura, e che ne bastino tracce imponderabili, non è certo un difetto costruttivo, una dimenticanza o una disattenzione del nostro creatore, troppo bravo per sbagliarsi su una banale vitamina, ma una sua precisa volontà di mantenere quella sostanza ai minimi livelli richiesti dal corpo.
INGRASSARE IL SANGUE DA UNA PARTE E FLUIDIFICARLO DALL’ALTRA
I supplementi di B12 ingrassano il sangue e fanno assai comodo alle multinazionali del farmaco e dell’integratore, potendo esse fare il bis con la fluidificante eparina di maiale, e contando pure sulla B12 come prezioso apripista per una marea di altri integratori mirati a spostare i popoli dal vegetale, dalla natura e dalla alimentazione naturale ed innocente, portandola verso il cibo sintetico, insanguinato, dopante e ammalante.
Valdo Vaccaro
A proposito della Dott.sa Baroni, ho seguito per qualche anno le sue prescrizioni in tema di integrazione di B12: mi diceva che i miei valori sballati (di omocisteina soprattutto) erano tutta una questione di carenza di vitamina B12, così mi convinse a integrare come un pazzo, fino a raggiungere quota 900 e oltre di b12… senza tuttavia alcun miglioramento per la mia omocisteina. Poi ho conosciuto Valdo Vaccaro, e ho smesso di integrare e di controllare i miei valori ematici. Che ho rifatto dopo anni, e soprattutto dopo una dieta priva di cereali che mi ha ridato la salute, ritrovando valori ematici perfetti, omocisteina compresa, nonostante la totale mancanza per almeno un quinquennio di integrazione di b12. Secondo la Baroni a questo punto dovrei essere vittima di chissà quale sciagura, visto che le mie scorte di b12 dovrebbero essere ormai completamente prosciugate. Forse invece la verità è semplicemente un'altra: frutta e verdura contengono tracce di b12, infinitesimali forse ma comunque sufficienti quando si dispone di un’ottima capacità di assimilazione dei nutrienti (grazie a villi intestinali puliti ed efficienti) che solo un’alimentazione sana e leggera, a base di frutta e verdura, è in grado di assicurare. Hai voglia di integrare, se poi non assimili perché i tuoi villi intestinali sono intasati di caseina e di glutine.
La baronessa in carriera. Certo non deve essere facile per lei sentire i suoi colleghi "qualificati" ripetere tutti i santi momenti i soliti ritornelli che lei (forse) si affanna a smentire o superare nel merito. Proprio ieri una tizia super qualificata parlava del pesce e diceva che "non se ne mangia mai abbastanza" e un'altro tizio della stessa risma scriveva che "le proteine animali sono superiori a quelle vegetali". Questi signori qualificati e lanciati nella professione dicono cose (forse) opposte a quelle della baronessa. Ma lei si preoccupa di coloro che non hanno tutti i crismi della scienza. Cosa farà invece con i suoi illustri colleghi?
[ "siamo fatti di carne e dobbiamo mangiare carne" SuperQuark 22 luglio 2010, docente di scienza dell'alimentazione prof Carlo Cannella]
Devo dire che sono io stesso meravigliato e non me l'aspettavo proprio….almeno non in queste proporzioni. Ieri ho dovuto dare una mano a due tiz, nel pomeriggio,i a fare per ore un lavoro molto pesante. Entrambi più alti di me e abituati alla fatica. Uno poi è un ciclista super allenato, l'altro un africano piuttosto robusto. Ho fatto una gran sudata ,mi sono fatto anche un pò male alla schiena e alla fine ero stanco esattamente come loro. Ma con sorpresa avevo ancora una certa riserva di energia. Sono piuttosto sedentario e per niente abituato. Mi sono detto "mi sa che domani mi tocca andare a far visita al dottore, o per stanchezza o per la schiena".Invece stamattina sono fresco come una rosa. E tra l'altro, ieri sera ho mangiato regolarmente (solo frutta), non risentendo di nessun acciacco. Strabiliante, almeno nel mio caso. Quand'ero più giovane oltre a dolori ricorrenti alla schiena, ero anche preda ogni tanto di fastidiose crisi ipoglicemiche a cadenza più o meno settimanale. L'unica mia preoccupazione, a questo punto, è la vitamina B12….e se fossi carente?
Dal mio punto di vista, ragionando logicamente, la questione è tanto semplice quanto sono demenziali tutte le elucubrazioni che periodicamente siamo costretti a sentire sull'argomento. Non esistono animali al di fuori dell'uomo che ricerchino tanto disperatamenete le singole sostanze nell'ambito della propria alimentazione. Ciò non avviene semplicemente perchè non è necessario!
Non credo che un gorilla sappia cosa sia la vitamina B12 o la vitamina C o semplicemente di averne bisogno per vivere. Il gorilla, così come la zebra, così come qualsivoglia altro animale, sa istintivamente cosa mangiare e si nutre senza paranoie o spettri di carenze o deficienze di alcun tipo.
Pensate anche alla supposta varietà di alimenti di cui dovremmo nutrirci per non incappare in alcuna di queste carenze paventate a spron battuto da medici, dietologi e nutrizionisti di sorta. Se osservassimo gli animali intorno a noi vedremmo che nessuno di loro ha una dieta tanto varia quanto la nostra. Il tonno mangia esclusivamente piccoli pesci.
La mucca, il cavallo, l'asino mangiano principalmente erba.
Le scimmie mangiano principalmente frutti e bacche. Non credo serva continuare l'elenco!
Perchè l'uomo dovrebbe essere l'eccezione?
Invece, ci viene detto che abbiamo bisogno del latte di mucca per il calcio, della carne per il ferro, la B12 e tante ottime proteine nobili, del pesce per gli essenziali Omega 3, dello yogurt per i fermenti lattici, oltre a cereali, frutta e verdura.
Mi viene da pensare che da qualche parte ci siamo persi per strada…
Giustissime osservazioni Ghirox. Molte persone non si rendono conto di qual è uno dei più gravi punti deboli della scienza…..in questo caso di quella dell'alimentazione. Si tratta del suo indiscutibile legame con il denaro, con la finanza e con l'industria, eventualmente con le relative applicazioni tecnologiche. Le ricerche costano ed hanno bisogno di finanziamenti e chi li fornisce non è neutrale rispetto all'esito dei risultati finali. Diciamo per un attimo, come ipotesi, che gli alimenti elencati sopra vengano dichiarati dai ricercatori come non idonei o sfavorevoli per l'alimentazione umana. Cosa accadrebbe dopo? Ovviamente un putiferio. Dai produttori di carne, di latte, di integratori, di vitamine sintetiche, di farmaci e così via. Non esistono cioè, così come ci vogliono dare ad intendere, ricercatori puri e disinteressati il cui unico scopo è cercare la verità delle cose. Se vi fossero non riceverebbero alcun finanziamento e fare certe ricerche costa. Non ci si può auto finanziare. Ed inoltre è evidente che il legame stretto che il mondo della scienza ha con l'industria, lo obbliga a non creare danni economici con i risultati delle proprie ricerche. Le quali infatti sono spesso opportunamente addomesticate. Poi la persecuzione dei ricercatori "deviati" fa il resto. Basti pensare al mondo marcio dell'oncologia. Quando Veronesi fu nominato ministro della sanità, una giornalista lo intervistò chiedendo lui come si trovasse nel mondo della politica, visto che proveniva da un ambiente senza lobby. Non ricordo bene la risposta ma credo che il prof, dentro di sè, deve essersi scompisciato dalle risate, pensando qualcosa come :"ma quanto sei stupida!"
Commento spocchioso che non aggiunge nulla alla discussione. Allo stesso modo potrei sottolineare il fatto che leggere "solo" dove io ho scritto "principalmente" denoti scarsa attenzione e uno spirito inutilmente e fastidiosamente polemico.
Mi domando per quale motivo tu continui a leggere questo blog…
Hai ragione, non è affatto complesso: dire che bovini ed equini allo stato brado mangino pricipalmente erba credo sia lampante: il fatto che siano definiti animali erbivori dovrebbe significare proprio questo. Certo, se ti riferisci ai bovini di allevamento hai certamente ragione.
Dire che i primati si nutrano principalmente di frutta e vegetali in genere è vero per la maggior parte delle specie che appartengono a questa famiglia: gorilla, orango, scimpanzè, macaco rhesus sono i principali esempi. Le poche eccezioni alla dieta di questi primati comprendono piccole quantità di insetti e qualche uovo.
Anche il babbuino, nonostante abbia caratteristiche fisiche differenti, vedi una dentatura che certamente si avvicina di più a quella di un carnivoro, ha una dieta prevalentemente vegetariana che integra con insetti e piccoli animali vertebrati.
E che possibilità di scelta avrebbero?
Lo scimpanzè è onnivoro nel senso che mangia anche insetti, uova e carne ma è per lo più vegetariano in quanto si ciba in prevalenza di frutta e piante.
Io contesto l'eccessiva varietà della dieta dell'uomo come assolutamente non necessaria. Solo ed esclusivamente questo.