LETTERA – sottotitoli di vv
GIORGIO FRIGERIO ARTISTA DEL TEATRO DI STRADA
Buongiorno esimio Valdo Vaccaro. Mi presento, mi chiamo Giorgio Frigerio e sono un artista del teatro di strada, sassofonista jazz che risiede tra Milano e Pavia.
Aggiungo piccola presentazione che avrei volentieri evitato se non fosse doverosa nel sottoporle questa stessa lettera. Sono presidente di una piccola e storica e pionieristica associazione di artisti di strada milanese, che è stata attiva dagli anni ’90, con iniziative nelle piazze del centro di Milano e poi in tutta Italia, per circa 25 anni di esibizioni, spettacoli e iniziative.
TRACOLLO DELLE COMPAGNIE ARTISTICHE
Nessuno ne parla ma a causa della crisi economica che ha tolto denaro a committenti come Comuni ed Enti, il settore del teatro di strada ha subito un tracollo terribile, per noi in particolare tra il 2013/2015 anche per motivi di salute, e per tutto l’enorme indotto, con centinaia e centinaia di piccole associazioni culturali e piccole compagnie artistiche e artisti singoli che si sono trovati disoccupati, in breve tempo nell’arco di alcuni anni, dopo un periodo di fiorente attività e crescita professionale di oltre due o tre decenni.
MORTALE COLPO FINALE A OGNI INIZIATIVA POPOLARE
Artisti e compagnie ormai fortemente specializzate e ben organizzate anche fiscalmente, hanno ridotto drasticamente l’attività o chiuso e con esse si è perso un know-how artistico ma anche “aziendale” che queste realtà italiane, hanno maturato in trent’anni, salvo rare eccezioni di resistenti compagnie superstiti. Superfluo dire come il clima Covid19 sia realmente questa volta sì, mortale per una attività artistica di strada.
LA LEGGE MARZIALE METTE A REPENTAGLIO LIBERTÀ E DEMOCRAZIA PER TUTTI
Fine dell’inciso e vengo al dunque. Mi permetto di fare appello alla tua arguzia e sensibilità, che sento essere in controtendenza al pensiero dominante e vengo subito al punto.
Sono preoccupato per la nostra libertà individuale e per la nostra democrazia, a partire da questa sorta di “legge marziale”, ma soprattutto per il dopo 3 o il dopo 15 Aprile, quando l’Italia sarà in default e l’Europa avrà seguito i nostri passi, instaurando gradatamente un governo totalitario europeo.
L’IDEA BALORDA E INSENSATA DEL CONTAGIO HA PARALIZZATO IL MONDO
Il test di “diffusione dell’idea di contagio” è riuscito senza opposizione degli italiani e d’ora in poi le case farmaceutiche e il governo, potranno imporci qualsiasi cosa, con la scusa dell’emergenza, a partire dal somministrarci forzatamente con minacce penali, i medicinali, i vaccini improvvisati, le prassi mediche di controllo periodiche … nonché limitazioni di movimento e di espressione.
Preciso che io rispetto anche le leggi ingiuste ma non le condivido, e spero che almeno questo non-condividere continui ad essere un diritto, anche se ho seri dubbi.
CAPITOLAZIONE GENERALE DEI VALORI
Una vera capitolazione del sistema democratico e dei suoi principi di libertà, che mi auguravo di non vedere nella mia vita realizzarsi anche se immaginavo sarebbe accaduto. Ebbene stimatissimo, ti chiedo con tutto il cuore e la mente, di dare la chance alle tue avanzate, preziose e acutissime speculazioni intellettuali (al momento si sono espresse altre personalità scomode, che hanno conoscenze mediche o analisi politiche, ipotesi di guerra batteriologica, abilità artistiche ecc.), di produrre il miglior risultato tangibile e benefico, per la consapevolezza della gente e per una società libera.
SERVE SMASCHERARE LA SURREALE NARRAZIONE GOVERNATIVA
In che modo? Ancora una volta nella storia e mai come ora, si rende necessario e urgente dare corpo ad un “team” di “estimatori della verità” e di “smascheratori della messa in scena mediatica e culturale”, che denuncino una surreale narrazione imposta dal governo o in senso più esteso, dal potere.
OCCORRE DISINNESCARE UNA MINA PRONTA A DEFLAGRARE
Un insieme di personalità, illuminato (se non altro illuminato per caso e per fortuna e sia pur limitatamente, relativo a questa specifica criticità della realtà distorta, di questi giorni) e trasversale alla politica e alle competenze, che accolga le menti pur diverse o addirittura di norma in antitesi ma accomunate, questa volta sì, dallo stato di emergenza, dal solo intento di fare ognuno la propria parte nel disinnescare un pericoloso artifizio, ad opera del sistema, contro le persone tutte.
NIENTE NARCISISMO PERSONALE MA SPIRITO DI GRUPPO
Ti prego di mettere per un attimo da parte, un po’ del naturale protagonismo e dell’esclusivismo narcisistico che potrebbe impedire un fronte, e provare a calcare i panni umili di un semplice uomo che ama la libertà e non disdegna di accompagnarsi a questo o a quello e, con questa convinzione, mette al servizio della verità le sue capacità e la sua posizione autorevole.
DOBBIAMO METTERE ASSIEME UNA LISTA DI PERSONALITÀ
Ti prego di considerare per un attimo che questo sia ancora possibile. Per essere sincero personalmente non ho esperienza di come si possa fare tecnicamente e ti chiedo di esprimere un tuo parere operativo.
Non è difficile individuare una lista, di personalità (filosofi, medici, giornalisti …) e persone semplici, che in questi giorni hanno espresso del tutto solitarie, idee e visioni in contrasto al pensiero unico, rischiando di perdere consenso ed esponendosi inevitabilmente e coraggiosamente … alcune delle loro dichiarazioni sono sottoposte a cancellazione e censura … ovviamente i tuoi riferimenti saranno di ancor maggior rilievo ma … qualcuno deve iniziare a creare un fronte, che sia un faro per le persone che ancora possono capire …
FORSE UN MANIFESTO COMUNE E COMPRENSIBILE
Ti chiedo solo per un attimo di provare a valutare, quanto potrebbe essere utile e sconvolgente, unire e proporre, le varie angolazioni di analisi proposte da queste personalità, in un manifesto, che le accomuni in alcuni tratti fondamentali, sia pure facendo salve, la propria distanza e indipendenza di pensiero. Ti prego di farmi sapere cosa pensi in merito alla mia ardita e urgente sollecitazione e dirmi se mi sono espresso in modo comprensibile.
VIOLATE TUTTE LE LIBERTÀ E TUTTI I DIRITTI, PERSINO MEDIANTE I DRONI
Siamo ad un cambio di passo per l’uomo, che dopo Aprile 2020 o al termine di questa infausta e riuscitissima prima fase di severa emergenza, non sarà più tale, i suoi connotati saranno scambiati con quelli del paziente e del soggetto a rischio, una cavia da tenere in costante osservazione, un soggetto da trattare con sospetto, potenzialmente positivo al virus, asintomatico, contagioso… da inseguire con dei droni incredibilmente, già approvati dal governo italiano!
LA GLOBALIZZAZIONE STA PRODUCENDO CICUTA E NON RADICCHIO
Bada bene, abbiamo il mondo addosso come mai prima d’ora, nella storia degli ultimi … 300 anni dalla società industriale? o forse è meglio dire degli ultimi 10mila anni dalla scoperta dell’agricoltura, dato che questa globalizzazione ora ha partorito per il mondo intero, uno dei suoi frutti, più velenosi? Un saluto … e un abbraccio. Giorgio
RISPOSTA
SIAMO SOTTOPOSTI AL PERICOLO PIÙ GROSSO CHE NON È IL VIRUS MA LA PIÙ SCONFINATA IGNORANZA MAI ESIBITA IN 10000 ANNI DI STORIA
Condivido ogni singola tua parola Giorgio. Le stesse cose me le ha scritte Milly Togni da Lugano. La tua panoramica è tanto precisa quanto sconvolgente. I pericoli di cui parli esistono tutti e stiamo correndo dei gravissimi rischi.
Il diritto di vita e di morte sui propri sudditi ce lo avevano solo i monarchi assolutisti, sconfitti dalla Magna Charta. Siamo andati più indietro. A quel tempo non c’erano le persecuzioni televisive e nemmeno i droni che ti volano sulla testa.
Solidarizzo emotivamente con te e con tutti gli artisti di strada e non di strada. Ho la fortuna di essere seguito da fior di artisti, anche se giustamente stanno attenti a non esporsi troppo. Mi sento di citare il grande flautista Claudio Ferrarini, l’altrettanto grande baritono Fabio Previati, e altri ancora.
NEL MIO PICCOLO STO LAVORANDO DA ANNI IN QUELLA DIREZIONE
Personalmente sto già facendo quello che voi mi state chiedendo. Tenete però presente che come tutti anche io sto mio malgrado rispettando le regole imposte, nel senso che mi muovo da casa solo per raccogliere erbe di campo e tarassaco che mi stanno garantendo un minimo di salute.
Ho dovuto sospendere tutte le lezioni alla HSU-HealthScienceUniversity, anche se so con certezza che tutti gli allievi dei vari corsi, mi seguono e mi stanno vicini come sempre e più di sempre, regalandomi una incredibile forza e determinazione a resistere. Saluto uno per uno tutti e ricambio l’affetto che mi trasmettono. Stessa cosa per la ormai sconfinata massa di lettori che mi apprezzano e mi conoscono, o che a volte anche esprimono del disappunto, quando dico cose che non gli comodano.
QUALCHE NOME L’HO GIÀ SUGGERITO
Creare una commissione di esperti illuminati capace di andare contro l’imbecillità assurta al potere, imbecillità che riguarda purtroppo sia il governo che l’opposizione, capace di andare contro il pensiero unico ormai diffuso e persino condiviso dalle stesse vittime, si può e si deve fare.
Ho citato alcuni nomi brillanti, autorevoli e trasparenti in Italia, come Pietro Perrino, come Stefano Montanari e Antonietta Gatti, come Francesco Oliviero, come Andrea Del Buono, come Carlo Alberto Zaccagna, come Jean Paul Vanoli, ma sono sicuro che ce ne sono molti altri ancora. In Italia e all’estero.
Alcuni di essi sono intervenuti come docenti alla citata HSU. Tutti i miei studenti diplomati della HSU sono preparati e degni di entrare in una Commissione di quel tipo portando i valori coraggiosamente sostenuti per anni, in mezzo a contrasti e scoraggiamenti di ogni tipo.
DISCORSI UFFICIALI DI REPERTORIO MENTRE VIENE DENUNCIATO STEFANO MONTANARI
Apprendo in questo momento che Stefano Montanari è stato denunciato da parte del Gruppo PTS (Patto Trasversale per la Scienza), con firmatari appartenenti ovviamente alla enclave di Roberto Burioni, e già questo dovrebbe far riflettere sia te, Giorgio, che tutti i lettori.
Questa ennesima azione scandalosa avviene proprio nel giorno in cui il presidente Mattarella rivolge un messaggio alla Nazione, e nel giorno in cui Papa Francesco dal Vaticano lancia una Benedizione Urbi et Orbi, accompagnata da una Indulgenza Plenaria, vale a dire una remissione generalizzata dei peccati, mirata penso a rendere le sue divinità più compassionevoli e pietose nei riguardi dell’umanità.
Meno discorsi vuoti e meno preghiere sprecate, e minimo di stipendio pure per voi. Neanche mezza parola a difesa della libertà di opinione di un valoroso e autentico scienziato che dà onore all’Italia nel mondo, 1000 volte di più di quelli che lo stanno denunciando.
CI VORREBBE CECCO ANGIOLIERI
Vorrei poter possedere la furia di Cecco Angiolieri, quello del S’i’ fossi foco, o anche quella di Vittorio Sgarbi, quando grida Falsi, falsi e falsi, anche se poi ammette di credere ai vaccini, per cui i falsari appaiono meno falsi di prima. Alla fine sono un ammiratore della Bianca Berlinguer per la calma e l’eleganza che impersona, e anche perché non mi dispiaceva affatto suo padre Enrico Berlinguer, pur con essendo mai stato comunista.
NON CE L’HO CONTRO LE PERSONE CHE SBAGLIANO, MA SE LE COMBINANO GROSSE VANNO FERMATE
Tutto sommato ce ne vuole poco per smascherare il bidonismo sistemico e la malafede dei goffi che si atteggiano a scienziati e dei politicastri che si atteggiano a grandi statisti. Medicum curat e Natura sanat, per cui le cose prima o poi torneranno a posto. Le menzogne e le allucinazioni hanno le gambe corte e finiscono per venire a galla.
Non odio nessuno. Provo tenerezza e simpatia anche per gli avversari, si chiamino Conte e si chiamino Berlusconi (e la sua Mediaset autrice delle denunce vergognose nei miei confronti). Simpatia e tolleranza, anche se non disgiunta a pena e compassione per la loro caduta di immagine e di valore.
FUORI DA ME QUALSIASI SENTIMENTO NEGATIVO O DI RIVALSA
Non c’è in me odio e spirito di vendetta o di rivalsa. Non ho mai augurato male nemmeno a Nadia Toffa, autrice a suo tempo degli indegni tranelli nei confronti miei e del dr Mastrangelo.
Sono uno spirito libero e credo nelle acque chiare, nei sentimenti puliti. La Toffa vivente sarà pure stata una magnifica persona, ma nei miei riguardi -per motivi che non conosco ma che immagino- ha rasentato l’indecenza.
IL NEMICO SCONVOLGENTE È SEMPRE LUI, IL VIRUS
Mi chiedi di formare un Comitato di Controinformazione. Non sono cose facili da farsi e servono tempo, organizzazione e soldi, tutte cose che scarseggiano.
Per la parte avversa invece ogni cosa risulta facile e semplice. Quando sei al potere hai il coltello dalla parte del manico e tieni pure in tasca la chiave della cassa contanti. Loro si sono già dotati di una Commissione Ministeriale. Si chiama Commissione Tecnica e Scientifica per contrastare il Nemico, il Virus, sempre lui, il Diavolo Sconvolgente che sta annientando e sterminando il mondo.
Il Regime, pur altamente indebitato e improduttivo e dissipatore di risorse, ha investito cifre incredibili in questa operazione manicomiale. Per organizzare, fare commissioni, intraprendere iniziative servono molti soldi. Imponenti misure economiche. Poco importa da dove vengono e come vengono.
RINCORSA OSSESSIVA ALLE FARMACIE, ALLE TACHIPIRINE E ALLE AMUCHINE
Tonnellate di mascherine ed ettolitri di amuchine, poco importa se inutili e dannosi. Poco importa se distruggono i preziosi microbi che stanno sulla pelle a scopo difensivo. Poco importa se le mascherine proteggono dai virus quanto le grate metalliche proteggono da moscerini e zanzare.
L’importante è spendere e buttare via danaro per niente. L’importante è mantenere il posto e la poltrona, il super-stipendio da 15 mensilità e la super-pensione. Tanto qualcuno pagherà.
UNO CHE NON FA MALE A UNA MOSCA MA CHE OFFRE SOLO LIBERA INFORMAZIONE DOVREBBE ESSERE RISPETTATO
Non mi piego ad elemosinare dei sussidi e delle sponsorizzazioni. Non ho i mezzi di Telethon e simili, capaci di usare il mezzo televisivo per sollecitare in modo piagnucoloso versamenti e lasciti. Però la vita costa e far sentire la propria voce costa. Con le leggi attuali, che demonizzano gli anziani e li vorrebbero quasi eliminare, non mi posso nemmeno muovere da casa, anche se sto in modo superlativo, anche se non ho mai subito raffreddori e influenze o un singolo giorno perso a scuola o sul lavoro.
Al momento ho una condanna a 4 mesi con la condizionale per abuso di medicina (grazie al dr Campagnaro e alla solerte procura della Repubblica di Pordenone), e immagino che stiano preparando altri provvedimenti per questi miei articoli contro il pensiero unico.
Voglio solo dire a tutti che vivo sul filo del rasoio e che sono oltremodo vulnerabile sotto ogni aspetto. Mi hanno tolto da tempo ogni sicurezza e gioia del lieto vivere in pace. Come dire che l’armonia con me stesso e con l’universo, ed anche la mia auto-stima, la sto pagando a caro prezzo, e questo lo trovo sommamente ingiusto.
I MIEI ARTICOLI SONO DEI MACIGNI ANCHE SE NON SEMBRA
Continuo a spendere soldi per gli avvocati che mi assistono. Il loro suggerimento è quello di usare dei cliché informativi privi di conseguenze, onde evitare denunce. Facile a dirsi. Cerco di essere educato nei modi e nelle parole, ma i miei contenuti rimangono potenzialmente esplosivi, sono degli autentici macigni in grado di far collassare il sistema.
I miei colleghi e i miei simpatizzanti mi devono aiutare di più a fare quello che faccio. Devono anche leggere e studiare quello che scrivo in quanto contiene dati originali e importanti che soltanto la Scuola Medica Igienistica Internazionale mantiene a disposizione del pubblico più attento e selezionato, di quel pubblico che non si accontenta di abbeverarsi all’acqua sporca e chemicalizzata del maxi-pollaio.
LA TEORIA DEL CONTAGIO CI RIPORTA ALLE STREGHE E ALLE FATTUCCHIERE
Dirò ancora una volta che le statistiche sono tutte favole, sembrano scientifiche ma sono menzognere, sono alterate e manipolate, mentre le regole vengono trasgredite, mancano di serietà e di precisione. La medicina monatta si è inventata la storia dei portatori sani del virus. Perché mai? Ci sono anche portatori malati?
La teoria del contagio proviene direttamente dalla magia, dalla stregoneria antica e dagli esorcismi religiosi. I voodoo scacciavano gli spiriti maligni e le arie infette a cui attribuivano ogni sorta di delitti.
NON TUTTI I VIROLOGI SONO DEI POCO DI BUONO, MA LA CATEGORIA PUZZA DI BRUCIATO PIÙ ANCORA DEI MEDICI CONVENZIONALI
I virologi di oggi sono come dei pompieri disonesti che applicano l’incendio in più punti non appena soffia il vento forte e poi si precipitano a spegnere le fiamme. Prima si crea ad arte il panico e poi lo si gestisce e lo si attutisce a comando, ordinando alla gente di stare tranquilli e di non preoccuparsi, salvo che la situazione gli sfugga di mano come sta esattamente accadendo. Il pubblico abbindolato abbocca all’amo e invoca più amuchina e più mascherine, persino più distacco dai propri amici e familiari.
UN PENSIERO DI BENEDIZIONE A PAPA BERGOGLIO
I virus e i batteri esistono sia nella salute che nella malattia, e si trovano in ogni angolo. Non possono pertanto essere considerati fattore causante di malattia. Molto semplice, molto papale papale, anche se il papa continua a pregare la Madonna e a distribuire indulgenze plenarie affinché il Signore dei Cieli ci salvi da questo Nuovo Diluvio Universale.
Dico, non farebbe forse meglio a chiedergli una ispirazione e una illuminazione divina e a non spararle grosse auto-demolendo la sua reputazione? Ho il massimo rispetto per lui e per la massa di fedeli che lo seguono, ma trovo indecente voler scomodare Dio e gli Arcangeli per della polvere innocua, innocente e insignificante, per un contagio che non esiste e per un virus che non esiste.
Pensi anche Papa Bergoglio a farsi assistere e consigliare meglio da qualche Cardinale più intelligente di quelli che lo dirigono al momento, in obbedienza e in fotopia acritica coi monatti.
IL CREATORE È TROPPO GENIALE PER ACCUSARLO DI BESTIALITÀ E DI GRAVI LACUNE COSTRUTTIVE
Come possiamo attribuire delle malattie a batteri e virus che si trovano ovunque in ogni angolo? Se fosse vero, Dio ci avrebbe costruiti male e ci avrebbe reso un pessimo servizio. Se fosse vero non riusciremmo mai a pararci e a difenderci. Se fosse vero saremmo da millenni scomparsi dalla crosta terrestre.
Non è detto che ciò non accada. Fin quando ci facciamo governare da fessi e mentecatti privi di buon senso e di scienza può succedere anche l’ipotesi più apocalittica.
SCIENZIATI DEL VIRUS O SCIENZIATI DEL NIENTE?
I portatori di germi e di virus si trovano dappertutto, uomini e animali, sia sani che malati. Il bacillo delle TBC sta dappertutto. Il colmo è che il Mycobacterium tubercolosis non si trova per niente nei soggetti più malati. Non mancano gli enigmi e le cose da scoprire. Conosciamo forse il 10 o il 20% dei microbi e delle vitamine, il 10 o il 20% della intera realtà, se non addirittura solo l’1%.
GLI ESPERIMENTI DI MAX VON PETTENKOFER
Guardiamo l’esempio di Max von Pettenkofer, docente di batteriologia all’Università di Vienna, che il 7 ottobre 1892 all’età di 74 anni, si bevve brodo di vibrione colerico senza gravi conseguenze.
Isolated and humiliated by Koch, von Pettenkofer had a single but extremely risky possibility for rescuing the situation to his advantage: Koch’s assertion that the “comma bacillus” (which von Pettenkofer admitted was the x factor) was the single cause of cholera had a major weakness; that is, the association did not satisfy Koch’s own causal postulates (16).
One of the postulates required that cholera could be produced by the inoculation of the bacillus into a healthy host, but Koch’s attempts to infect guinea pigs, cattle, fowl, and rabbits all failed. For von Pettenkofer, the absence of “y,” the soil factor, was the reason. Koch counterargued that humans were probably uniquely susceptible to the bacillus. Rebutting Koch’s defense required the unethical experimental contamination of human beings, so von Pettenkofer offered himself.
On October 9, 1892, a week after his defeat against Koch in the epidemics law committee, at the age of 74 years, von Pettenkofer ingested a broth of cholera to prove that it alone was ineffective. To avoid all criticism, he had previously neutralized his gastric acidity by sodium bicarbonate (1, 17). The ingestion caused diarrhea and proliferation of cholera bacilli in his stools but was not fatal.
fonte
GLI ESPERIMENTI DEL DR THOMAS POWELL
Andiamo poi ai ripetuti clamorosi esperimenti del dr Thomas Powell, riportati dal Los Angeles Herald del 21 novembre 1897. Gli venne iniettato in pubblico un mix di colera, peste bubbonica presa da cadaveri, e altre porcherie, inserendolo nella sua alimentazione a colazione-pranzo e cena. Si spennellò più volte la sua gola e le sue tonsille con germi di difterite e altre malattie del tempo senza mai riuscire a farlo ammalare.
Di seguito l’articolo completo:
DEADLY GERMS
How Dr. Thos. Powell Has Swallowed Them
BACILLI IN HIS SYSTEM
HE LAUGHS AT THE THEORY OF CONTAGION
Gives to the World the Story of His Ten Years’ Defiance of the Death-Dealing- Bacilli
Men have done strange things and taken desperate chances in the Interests of science. But none has been stranger or more desperate that the act of Dr. Thomas Powell, a physician who about a year ago took up his residence in this city, and who has actually taken into his system during the last ten years the germs of the deadliest diseases, for the specific purpose of shattering the time-honored theories regarding the transmission of contagious complaint* from one person to another.
Incredible as it may seen, Dr. Powell has not only survived the desperate experiments that he has undertaken, but has never shown the slightest signs of any ill effects resulting from them. The evidence regarding the truth of his claim is conclusive. His own written statements are backed up by the testimony of well-known physicians in whose presence Dr. Powell has taken the germs into his system during experiments that he has been secretly making during the past ten years.
Dr. Powell has decided that the time has come for giving to the world the result of his experiments, which he claims have been a complete and unqualified success. Here is the doctor’s statement of the result of his defiance of the power of germs:
“Before going into the details of my experiments with the germs of virulent diseases, I want to preface my statements with the explanation that I do not declare the germs to be harmless in all cases. What I do say is that a person to whom the germs of a particular disease are likely to prove dangerous must have a predisposition towards that particular disease, such predisposition being either hereditary or acquired.
Given a man or woman with no such predisposition, and I claim that the deadliest germs are powerless to harm them. They can enter the sick chamber without fear of contracting disease, or even do as I have done, take the living germ into their system and suffer no harm.
My experiments have proved the truth of my theory. “I claim that disease germs are utterly incapable of successfully assailing the tissues of the living body; that they are the results and not the cause of disease; that they are not in the least inimical to the life or health of the body; that, on the contrary, it is their peculiar function to rescue the living organism, whether of man or beast, from impending injury or destruction.
They accomplish this by bringing about the decomposition of that obstructing matter which constitutes predisposition to disease, and cause it to be passed out by the blood.
“For ten years I have worked on this theory, and the results achieved I now give to the world. I determined in the first place to experiment by inoculating, not an animal whose hold upon life is exceedingly feeble, as is that of the rabbit or guinea pig, but the human body. I made the experiments upon myself, then upon members of my own family, and lastly upon such patients as were within the range of safe experimentation.
I inoculated myself with the most virulent typhoid bacilli obtainable, having first eradicated from my system any predisposing cause for the disease. The result was entirely satisfactory, no evil ensuing beyond the usual soreness as in vaccination.
Then I took into my system the typhoid bacilli, and no typhoid lever making its appearance. I repeated the experiment with diphtheria germs, without the least perceptible effect. “In order to make the experiments still more complete, I cultivated the germs of diphtheria and glanders until there could be no doubt of their virility and took them into my system in the presence of two reputable physicians. The outcome was the same as before.
“Then I made the greatest trial of all. In the presence of twenty-five physicians I took, first, the bacilli of typhoid into the stomach enclosed in gelatine capsules; and, second, the bacilli of diphtheria by both the vaccination method and subcutaneous inoculation.
“Examinations were afterwards made by the physicians referred to of the pulse, the temperature and of the respiration, and it was unanimously declared that these inoculations produced no greater effect upon me than might have been expected from a like quantity of water.
In order that there should be no possibility of doubting Thomases declaring that the experiments were successful only in my case and that I had in some way been made contagion-proof by nature, I singled out from among my patients two who appeared to be fit subjects for similar experimentation: and, with their consent, put them through the same course as I had undergone, with less virulent diseases.
The outcome proved that my calculation were well founded, no evil resulting in their case any more than in mine. I am progressing towards a climax in my opposition to the greatest delusion of the world’s history, which will consist of the most astounding and conclusive demonstration ever made in the establishment of a scientific proposition.
So confident am I that the scientists of the world are at fault in their germ theories that I challenge anyone to bring to me the bacilli of any disease known to the medical profession, and I promise to take into my system, in the presence of any jury of physicians that may be selected, germs that have been cultivated into deadly activity by the usual processes. All I ask is that I may be given time to eradicate from my system any predisposition to the disease that the germ represents.”
The physicians in whose presence Dr. Powell has made the experiments have been completely dumfounded by the ease and facility with which he has uprooted medical landmarks and smashed the chilled-steel theories of science. While admitting that there is no room for doubting the truth of his statements, they are not willing to admit that the theories can be applied generally.
The matter is of so much importance, however, that they are arranging to have a great and convincing test made by Dr. Powell and anyone who is willing to submit to the same inoculation as he has done, in order to settle forever the great question of whether or not a supposedly contagious disease can be transmitted from one person to the other by the medium of germs. The whole world will await the outcome with interest.
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TEST SULLA POLMONITE DEL DR FRASER IN CANADA
Il dr John B. Fraser di Toronto, sempre nel periodo 1911-1918 in diversi e ripetuti esperimenti, fu spennellato alle tonsille, palato, narici e sottolinea con 150.000 germi della difterite. Nulla accadde. Poi si passò a test con i vari microbi della Polmonite, mettendone milioni nell’acqua che beveva, nel latte, nel pane e nelle patate. Mai neanche il sintomo più lieve di influenza. Idem col tifo.
PERSINO LA TERRIBILE MENINGITE NON SI TRASMETTE
Fu allora che si intraprese una nuova serie di esperimenti ancora più rischiosi con i temibili morbi della meningite, sempre sporcando le pareti, le narici e la parete posteriore della faringe, oppure aggiungendo milioni di meningococchi a cibo e bevande. Mai apparve alcun tipo di sintomo patologico, nemmeno a distanza di 3 mesi.
ESPERIMENTI SULL’INFLUENZA SPAGNOLA
La US Navy e il Public Health Service, sotto la direzione del dr Milton Rosenau, condussero fecero del esperimenti con l’influenza spagnola. Vennero inoculati a più gruppi di volontari colture di bacillo di Pfeiffer, con delle secrezioni prese direttamente dalle vie respiratorie superiori e dal sangue infetto preso dai malati, il tutto spennellato su naso e gola a 30 soggetti sani. Non si ebbero attacchi di influenza nei 78 giorni successivi.
Riporto l’estratto dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information):
Perhaps the most interesting epidemiological studies conducted during the 1918–1919 pandemic were the human experiments conducted by the Public Health Service and the U.S. Navy under the supervision of Milton Rosenau on Gallops Island, the quarantine station in Boston Harbor, and on Angel Island, its counterpart in San Francisco.
The experiment began with 100 volunteers from the Navy who had no history of influenza. Rosenau was the first to report on the experiments conducted at Gallops Island in November and December 1918.
His first volunteers received first one strain and then several strains of Pfeiffer’s bacillus by spray and swab into their noses and throats and then into their eyes. When that procedure failed to produce disease, others were inoculated with mixtures of other organisms isolated from the throats and noses of influenza patients.
Next, some volunteers received injections of blood from influenza patients. Finally, 13 of the volunteers were taken into an influenza ward and exposed to 10 influenza patients each. Each volunteer was to shake hands with each patient, to talk with him at close range, and to permit him to cough directly into his face.
None of the volunteers in these experiments developed influenza. Rosenau was clearly puzzled, and he cautioned against drawing conclusions from negative results. He ended his article in JAMA with a telling acknowledgement: “We entered the outbreak with a notion that we knew the cause of the disease, and were quite sure we knew how it was transmitted from person to person. Perhaps, if we have learned anything, it is that we are not quite sure what we know about the disease.”
fonte
TU SEI VERO E TI TIRANO LE PIETRE
A Camp Pike si realizzarono in quegli anni esperimenti simili nei riguardi delle mucose polmonari e intestini, così suscettibili alle invasioni microbiche. Zero effetti. A riprova che i virus da soli non causano un bel niente. Nel mio video di qualche giorno fa ho dichiarato di essere disposto a fare esperimenti dimostrativi di tale tipo. Non lo avessi mai fatto. Insulti su insulti. Come tocchi il virus ti saltano addosso. Come tocchi il contagio ti saltano addosso.
Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei onesto e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque andrai tu solo pietre in faccia prenderai. Così cantava un certo Antoine. Chiedo ai cecchini di non tirarmi le pietre e di smentire, se sono capaci, l’impressionante e massiccia mole di esperimenti che i fanfaroni del virus hanno rimosso e insabbiato, per non finire nel ridicolo.
QUESTO, ANCHE GRAZIE A TE ARTISTA DI STRADA, È GIÀ UN MANIFESTO
Carissimo Giorgio Frigerio, hai parlato all’inizio di un Manifesto Ufficiale per sconfiggere la insulsaggine e la menzogna che sta devastando il mondo da Honolulu, a Timbuktu, a Madrid, a Mal e Miserie (in Friuli), ad Abbiategrasso.
Dopotutto questo documento, per quanto lungo e non sintetico, può essere visto come un manifesto di base, al quale tutti i miei colleghi e simpatizzanti possono aggiungere i loro dati. Credo però che il compito fondamentale sia quello di ridicolizzare, demolire e radere al suolo il concetto di contagio e di guerra al virus.
Ho portato fatti concreti di cui nessuno parla, fatti e non chiacchiere. Occorre dare una forte scrollata al mondo intero, alla Merkel, a Trump, a Xi Jinping, al papa, al Ragazzo della Via Gluck, a Vasco che si è prestato poco coerentemente all’invito dello stare a casa, ai cari amici Romina Power e Al Bano, diffusori di Felicità che invitano giustamente a tenersi per mano e non a distanza.
Valdo Vaccaro
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