LETTERA
VEGANA DA TRE ANNI CON QUALCHE SGARRO
Buongiorno Valdo, mi chiamo Claudia e ho 42 anni, scrivo da Ravenna e sono una sua grande estimatrice. Ho letto peraltro il suo libro il quale mi ha aperto nuovi orizzonti. Se dovessi raccontare tutti i problemi di salute che ho avuto, ci vorrebbero ore e ore di lettura e così tenterò di riassumere. Da quasi 3 anni sono vegana, cioè da quando ho conosciuto mio marito che lo è da tanti anni. Qualche sgarro per le lasagne o i cappelletti di mamma non manca, ma rare volte.
FASTIDIOSO HERPES LABIALE
Da circa 3 mesi invece sono tendenzialmente crudista, con pasti anche di sola frutta, intervallati da grandi quantità di insalate con radicchi e erbe selvatiche, pomodori e tutte le verdure di stagione. Da qualche settimana ho un grande raffreddore con espulsione di muco denso e di colore verde-giallognolo, forse stantio e stagionato da anni. Gola fortemente arrossata e sbalzi di voce. Ma la cosa che più mi fa impazzire è l’herpes labiale che ho sopra il labbro superiore e inferiore. Mi fa tremendamente male, e cerco di non toccarlo per non creare ulteriori problemi.
UN BAMBINO DI 2 ANNI E MEZZO
Ho un bellissimo bimbo di due anni e mezzo che vuole sempre baciarmi e io, non senza difficoltà, non posso avvicinarmi come vorrei a lui. E’ molto dura. Nello stesso tempo però ho risolto dei problemi di pelle. Avevo macchie dovute alla gravidanza che non riuscivo più a mandare via, e che se ne sono andate. Quindi ne sono molto felice. Da quando ho partorito, però, non riesco però a risolvere un problema di vaginite, così diagnosticato dalla ginecologa. Ho tentato con molti rimedi naturali ma niente da fare. Mi hanno consigliato anche i bagni derivativi ma ho appena iniziato e quindi non sono ancora in possesso di risultati.
DUBBI SU COME ACCELERARE L’ELIMINAZIONE E SUL FARE O NO ALTRO DIGIUNO
Volevo chiederle se poteva darmi qualche consiglio su come accelerare le crisi eliminative per la vaginite. Questa estate ho fatto un digiuno di 3 giorni, seguito da sola frutta, e la pressione sanguigna mi era scesa notevolmente, recandomi non pochi problemi. Posso ripetere ora il digiuno? E’ consigliabile? La ringrazio anticipatamente. Qualora volesse rispondermi gliene sarei infinitamente grata. La stimo molto. Quando viene nella nostra città o in zona di Romagna a fare qualche conferenza? Saluti cari.
Claudia
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RISPOSTA
DETTAGLI ANATOMICI
Ciao Claudia. Anatomicamente parlando la vagina è l’organo genitale intermedio femminile che, in forma di canale fa comunicare la vulva con l’utero, che è la parte interna dell’organo dove si annida l’ovulo riproduttivo, circondato dalla mucosa o endometrio, da triplice strato muscolare (miometrio) e dal rivestimento peritoneale (perimetrio).
La vulva è invece il complesso degli organi esterni, e comprende grandi e piccole labbra, vestibolo, clitoride, meato urinario e ostio vaginale (con l’imene o i suoi resti).
DEFINIZIONE DI VAGINITE
La vaginite è una infiammazione della vagina o di vagina e vulva (vulvovaginite), causata da qualsiasi fattore che riduca l’acidità fisiologica dell’organo. E’ una comunissima affezione femminile che colpisce il 75% delle donne. I motivi causanti secondo la medicina sono i funghi (Candida albicans), i batteri vaginali (Gardnerella Vaginalis), i protozoi (Trichonomas vaginalis, organismi monocellulari onnipresenti in natura).
SINTOMI E RIMEDI MEDICI
I sintomi sono il dolore alla minzione, il prurito, il dolore durante gli eventuali rapporti e le secrezioni o perdite che, nel caso di Albicans, sono di tipo caseoso e biancastro. La medicina propone come rimedio creme antimicotiche in caso di candida, candelette vaginali o gel o creme antibatteriche o farmaci antibiotici per bocca in caso di Gardnerella, metrinidazolo in caso di protozoi.
TESINE DA LEGGERE
- La candida, il bicarbonato e la scienza igienistica
- Vaginite batterica non contagiante
- Secchezza vaginale in menopausa
- Vulvovaginite, prurito genitale e arte della salute
- Perdite vaginali risolte e orzaiolo nel mirino
IL PROCESSO INFIAMMATORIO E’ UN PROCESSO RIMEDIALE E GUARITIVO CHE DEVE FARE IL SUO CORSO
L’igiene ragiona in modo opposto. Sia il processo infiammatorio che l’herpes labiale e gli altri sintomi di contorno non vanno in alcun modo toccati e contrastati, visto che si tratta di sintomi di una patologia che sta da altre parti. Dove? Nell’intestino che non evacua prontamente e completamente, nei reni insufficienti che faticano a filtrare, nel sangue denso che non fluisce al meglio e crea secchezza e surriscaldamento, nello stock tossico che trova come mezzo espulsivo e salva-vita la sola pelle. Guai se non ci fosse l’herpes in questa circostanza.
LA COSA MIGLIORE E’ IN QUESTO CASO IL SEMI-DIGIUNO A SUCCHI
L’accelerazione che richiedi sarebbe quella del digiuno, ma l’esperienza passata lo sconsiglia. Pertanto ti conviene ricorrere a un semi-digiuno di una settimana circa, dove ti terrai riguardata e protetta, riducendo al minimo le dispersioni energetiche. Assumerai soltanto spremute di agrumi e frutta stagionale (incluso mirtillo, meloni, kaki, kiwi), e centrifugati di tuberi come carote, topinambur, sedano, rape, zenzero, più sedano e ananas, o sedano e mele, e qualche ciuffo di germogli, ortiche, tarassaco. Lo stop al semi-digiuno avviene normalmente riprendendo la solita dieta vegana tendenzialmente crudista. Il mio arrivo nelle varie località dipende sempre dal pubblico e da qualche gruppo che organizzi qualcosa e mi contatti al momento opportuno. Sul blog ho il mio calendario eventi, dal titolo Programma conferenze Valdo 2012-2013, e può servire da orientamento. Ci sono di mezzo poi i miei viaggi all’estero e quindi serve una prenotazione per tempo.
Valdo Vaccaro
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