LETTERA
UNA VITA ROVINATA DAL MAL DI TESTA
Buongiorno Valdo, sono Francesca e le scrivo durante l’ennesima notte passata sul divano ad aspettare che il farmaco agisca sul mal di testa. Ho un bisogno disperato di aiuto. Devo affidarmi a qualcuno che mi possa consigliare perché la mia non é più una vita possibile.
NON MANCANO I DOLORI MUSCOLARI
Ho 46 anni e soffro da sempre di svariati tipi di mal di testa. Negli ultimi anni si sono intensificati in termini di frequenza. In più, da qualche mese, soffro anche di dolori muscolari diffusi. Spero tanto che mi possa rispondere. Grazie fin da ora.
Francesca
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RISPOSTA
DIVERSI SINTOMI MA LE CAUSE ESSENZIALI STANNO NELLA FORMULA DEL SANGUE
Ciao Francesca. Il mal di testa può assumere diverse forme e considerando che ne esistono più di 200 tipologie, tra le quali cefalea tensiva, emicrania, sinusite, cefalea a grappolo, fibromialgia ed altre ancora. La fibromialgia significa essenzialmente sangue grasso e viscoso circolante con difficoltà, significa difficoltà funzionale di una rete capillare lunga all’incirca 100 mila km. Al momento stai seguendo una strada decisamente sbagliata. Se davvero ci tieni a risolvere i tuoi problemi devi cambiare radicalmente. La sola via possibile te la offre la Health Science senza dubbi, senza se e senza ma. Basilare adottare cibi compatibili, leggeri, innocenti e digeribili. Basilare adottare il nostro pacchetto salute.
STRESS E AFFATICAMENTI
Il mal di testa può essere causato da vari fattori. Si parla di cefalea da tensione nervosa o mal di testa frontale. Quasi tutte le persone prima o poi si trovano ad affrontare un mal di testa dovuto allo stress. I muscoli del cuoio capelluto, collo e viso iniziano a contrarsi, provocando spasmi e dolori. Altre cause che scatenano il mal di testa, possono essere collegati a fattori psicologici come ansia, affaticamento degli occhi, stress prolungato, stress da eccessiva concentrazione, tensione nel collo per lavoro prolungato al computer.
CAMBIAMENTI ORMONALI, INSONNIA E DISTURBI INTESTINALI
Le emicranie invece, generalmente si manifestano con dolori più intensi. Alcune cause scatenanti riguardano cambiamenti ormonali come durante il ciclo mestruale, alcuni alimenti, o alcuni alimenti tipo cioccolato, formaggi stagionati, o bevande come il vino rosso, o forti odori, o mancanza di sonno, o disturbi intestinali.
I SINTOMI NON SI TOCCANO E NON SI SOPPRIMONO
In ogni caso, i dolori che si sentono rappresentano il sintomo di qualche causa che non sta in genere nella testa ma da qualche altra parte del corpo. Il sintomo non va assolutamente toccato ma va capito e identificato, essendo esso un avvertimento e un monito, un atto dovuto ed indispensabile sul percorso di guarigione. Occorre fare un esame di coscienza e occorre prestare ascolto a quanto il nostro corpo ci dice. I dolori si combattono in un solo modo, ossia mediante l’interruzione urgente e radicale delle cause che li generano. L’uso di medicinali non fa che aggravare la situazione.
IL COMUNISSIMO PARACETAMOLO SOTTO PESANTI ACCUSE
Nessuno si illuda poi di utilizzare farmaci leggeri o farmaci innocenti, soltanto perché definiti liberi o da banco. Parliamo pure del Paracetamolo, considerato dalla gente comune al di sopra di ogni sospetto, al punto da darlo persino ai bambini. Esiste infatti l’altra faccia della medaglia. Ed è ad esempio quella del suo potere tossico e distruttivo nei riguardi del fegato.
FARMACO POPOLARE ASSUNTO CON TOTALE DISINVOLTURA
Il Paracetamolo non è qualcosa che la gente prende una tantum o nei casi di emergenza. Viene piuttosto assunto come si trattasse di una mentina o di una caramella. Si tiene distrattamente in un cassetto di casa alla portata di tutti. Si espone sul banco delle farmacie vicino alla cassa. Si esibisce in ogni supermercato, a fianco delle Golia e delle gomme da masticare.
MEDICINALE AL TOP DELLE VENDITE IN TUTTO IL PIANETA
Parliamo dunque di un medicinale al top delle vendite, sempre più usato non solo come antipiretico che abbassa la febbre, ma anche come antidolorifico per contrastare emicrania, mal di schiena, dolori mestruali, otiti, faringiti, mal di denti. Qualcosa di simile a quanto avviene con l’aspirina, consumata nel mondo a tonnellate, a dosi massicce, con 11 miliardi di compresse nel solo anno 1996. Per l’alto consumo di antidolorifici, le donne australiane vantano da anni il record mondiale di cancro al rene.
SEI MILIONI DI COMPRESSE ASSUNTE NEL 2012 IN ITALIA
Tachipirina, Voltaren e Aspirina sono la triade d’oro. Sono i tre farmaci da banco più venduti in Italia. Oltre 6 milioni di Tachipirina o Paracetamolo nell’anno 2012, oltre 5 milioni di tubetti Voltaren e oltre 4 milioni di compresse Aspirina effervescente nel medesimo anno!
NULLA MAI DI INNOCENTE NEL CAMPO DEI FARMACI
Ma dagli Stati Uniti arriva un grosso allarme. Il Paracetamolo è tutt’altro che innocente. Da uno studio approfondito e affidabile pubblicato sul Journal of Clinical and Transitional Hepatology, risulta che negli Usa il 50% dei casi di intossicazione acuta del fegato sono dovuti a uso disinvolto di queste compresse, prese alla leggera, al punto da renderle responsabili del 20% dei trapianti di fegato per epatite fulminante.
MEDIA OMERTOSI ABILI A CONDURRE CAMPAGNE VACCINATORIE MA ANCOR PIÙ ABILI A NASCONDERE LE VERE MAGAGNE
Scandaloso il fatto che queste notizie non vengano evidenziate con l’urgenza e la gravità che meritano, quasi si trattasse di una curiosità ininfluente da ultima pagina. Doppiamente scandaloso che già nel 2009, ovvero 7 anni fa, i ricercatori della Utah University avessero scoperto che un metabolita del Paracetamolo, denominato N-Acetil-Para-Benzochinone si lega maleficamente alle proteine del fegato danneggiandolo. Questo fatto non è una indiscrezione giornalistica, ma viene pure confermato dal prof Salvatore Bardaro, docente di Medicina Integrata alle università di Siena e di Pavia. Il citato metabolita consuma infatti tutte le nostre preziose scorte di glutatione, il nostro più potente antiossidante e ne inibisce anche la sintesi da parte del fegato.
DEVASTAZIONE BIOCHIMICA DEL FEGATO
Parliamo dunque non di danni leggeri e superabili, ma di un autentica e progressiva devastazione biochimica a carico dell’organo-base del corpo umano. Venendo a mancare questo meccanismo di difesa naturale, proprio nel momento in cui l’organismo è debilitato e magari febbricitante, si ha una intossicazione acuta o cronica del fegato.
LE TRUFFE DEI MEDIA E DELLE TELEVISIONI PROSEGUONO COME SE NIENTE FOSSE
Danneggiare il fegato e il sistema immunitario è sempre una cosa sommamente grave ed autolesionistica. Come mai le televisioni di stato e quelle private, autentiche grancasse pubblicitarie impegnate tutti i giorni a tenere la gente sul chi va là con le campagne vaccinatorie, con l’ossessionante ripetizione dei loro piagnistei e delle loro questue su bambini da adottare, su malattie rare da sconfiggere e su altre cose di loro interesse, si guardano bene dall’informare la popolazione di questi fatti? Non dire le cose importanti significa mentire, significa imbrogliare e truffare. Non dico altro.
DOLORI MUSCOLARI E REUMATICI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Quanto ai dolori muscolari diffusi, l’indebolimento dei muscoli e i sintomi conseguenti possono sorgere proprio dalla demolizione del sistema immunitario. La fibromialgia, ad esempio, è una malattia reumatica ancora poco conosciuta, caratterizzata da dolori muscolari cronici e presenti in tutto il corpo. I punti particolarmente interessati sono le spalle e la schiena, ma anche le braccia e le gambe. La fibromalgia può influire anche sull’umore a causa dei dolori che non si alleviano neanche con gli antidolorifici, perciò nascono nervosismo, intolleranza ma anche insonnia e astenia.
RIMEDI NATURALI
La terapia è strettamente legata al sintomo, tuttavia ci sono dei rimedi che possono alleviare i dolori come il riposo, esercizi specifici, fisioterapia mirata a ripristinare la salute del muscolo danneggiato. L’alternativa di riposo e movimento riabilitativo è il rimedio perfetto per alleviare le mialgie. I movimenti sciolgono la tensione muscolare e rilassano il muscolo, eliminando la contrattura. Inoltre, i massaggi facilitano il transito del liquido linfatico che elimina le tossine presenti nell’organismo aiutando e favorisce la circolazione sanguigna. I massaggi hanno un effetto antinfiammatorio, decontratturante e antidolorifico.
TERMOTERAPIA, SOLE E STRETCHING
Pure le alte temperature hanno un effetto vasomotorio, fanno dilatare i vasi sanguigni con un miglioramento della circolazione e dell’ossigenazione muscolare. La termoterapia favorisce l’eliminazione di tossine e acido lattico. È consigliata per trattare dolori muscolari localizzati tipo crampi, contratture e spasmi.L’assorbimento solare è di grande aiuto. Lo stretching è particolarmente consigliato dopo le intense attività sportive. L’allungamento dei muscoli viene fatto con appositi esercizi particolarmente indicati per braccia e gambe. Questi movimenti sono molto lenti e stimolano i muscoli a rilasciare l’acido lattico formatosi durante gli sforzi prolungati.
DIETA ADEGUATA E RISORSE VEGETALI AMICHE
Quanto alla dieta, vale certamente quella che da sempre indichiamo in tutte le circostanze normali e di emergenza, ovvero dieta vegan-crudista tendenziale sostenibile del mio Vitto Valdiano, commisurata alle proprie possibilità, alle proprie reali e mutevoli esigenze, ed anche ai propri gusti personali. Sostanze di specifico aiuto per i dolori muscolari includono ogni risorsa vegetale ricca di acqua biologica, di clorofilla e di vibrazioni e radianze ad alto valore elettromagnetico Angstrom, come verdure verde scuro tipo le crocifere, ciliegie amarene ricche di vitamina C, l’ananas con la sua decongestionante, drenante e anti-edematosa bromelina, aglio e cipolla, semi di chia, noci, mandorle e pinoli, zenzero, curcuma e cannella, olio d’oliva.
Valdo Vaccaro
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