LETTERA
PORTATORE DI IDEOLOGIA EPATICA PIÙ CHE DI EPATITE-C
Ciao Valdo, ho 44 anni e sono portatore cronico della temibile epatite-C. Seguo molto volentieri i tuoi consigli e, da un paio di anni sono diventato prima vegetariano e adesso quasi completamente vegano.
Certo, ogni tanto mi concedo una pizza, un formaggio di capra o pecora e poco altro. Latte, dolci, carne, uova e altre cose le ho eliminate. A volte, direi spesso, la cena consiste solo in frutta o solo in verdura, niente pane, e a volte si trasforma pure in digiuno.
CHIARIMENTI SU CAMOMILLA E SU MIELE
Volevo chiederti, dato che sul web non ho trovato nulla, cosa ne pensi della camomilla e del miele. Ho letto in alcuni post che consigli la camomilla, in altri dici che è veleno e non ho capito bene la tua posizione. Forse ho capito male io oppure chiariscimi le idee. Pure sul miele non hai una presa di posizione netta e chiara, o almeno questa è la mia impressione.
TRANSAMINASI IN ESUBERO
Io sono risultato dalle analisi positivo all’ HCV, che è il virus dell’ epatite-C, malattia alquanto subdola. Vengo sottoposto ogni 3 mesi al monitoraggio delle transaminasi GOT e GPT che risultano essere sempre sopra i valori minimi, pur avendo tolto dal mio menu tanti cibi sbagliati. Come mai ho sempre le GOT a 80 e le GPT 100? Faccio almeno 2 volte alla settimana un’ora di corsa e la gara alla domenica, ma le transaminasi restano alte mentre qualche anno fa prendevo ogni tanto una tisana di cardo, carciofo e tarassaco e le transaminasi si abbassavano, mentre ora no?
COL VEGANCRUDISMO TENDENZIALE HO RISOLTO OTITI E FEBBRI ALTISSIME
Prima di passare ad uno stile di vita vegano e anche vegetariano, soffrivo spesso di otite fortissima ad un orecchio, mangiavo ogni mattina marmellata pane, latte, fette biscottate e dolci come torte e pure budini e creme, e spesso avevo febbri ai massimi livelli e soffrivo tantissimo. Queste cose che ora non si manifestano più, avendo abolito una serie di prodotti intossicanti ed in particolare lo zucchero e i dolci raffinati. Cosa ne pensi dello sciroppo di acero? Grazie per la eventuale risposta.
Marco
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RISPOSTA
DIFFERENZE IDEOLOGICHE FONDAMENTALI
Ciao Marco. Sono molto polemico con le idee della medicina convenzionale su batteri, virus, virus latenti, virus risorgenti e virus contagianti, e queste posizioni si concretizzano in particolare nelle patologie epatiche, dove le varie suddivisioni A-B-C-D-E suonano stonate e fuori luogo in termini di scienza igienistica, che a accoglie soltanto una categoria di virus, che è quella dei virus endogeni, innocenti-ma-intasanti, generati da processo fisiologico inarrestabile di moria cellulare.
È IL MAL-SCEGLIERE, IL MAL-MANGIARE E IL MAL-BERE CHE PORTA ALLE EPATITI E NON CERTAMENTE I PICORNAVIRAE E GLI HEPADNAVIRAE
La diversità dei cadaveri virali-cellulari in zona fegato è per noi indifferente. Detriti cellulari identici sono. Materiale morto che deve soltanto essere smaltito rapidamente dal sistema e che, per i nostri modi balordi di vivere, di pensare, di agire, di mal-scegliere, di mal-respirare, di mal-mangiare, di mal-bere e di mal-evacuare, ce lo ritroviamo tra i piedi sotto-forma di materiale organico ostruente, di amiloidi, di proteine trasformate, di immunoglobuline esauste, di caseine collose e glutini appiccicanti, di materiale organico indigesto che il sistema immunitario indebolito non riesce a spingere fuori.
SIGNIFICATO DELLE TRANSAMINASI COSTANTEMENTE ALTE
Il mal-mangiare non è certo riferito a te personalmente che hai intrapreso la strada giusta e hai già ottenuto, mi pare, dei buoni risultati. Le transaminasi GOT e GPT sono enzimi localizzati soprattutto nel cuore, nel fegato e nei muscoli. Nel caso di fenomeni infiammatori causati da qualche intossicazione, si determina una alterazione nella permeabilità delle membrane cellulari, con liberazione di transaminasi GOT e GPT all’esterno, nel torrente sanguigno, col conseguente aumento di valori nel sangue. La misurazione delle transaminasi serve dunque per evidenziare la presenza o meno di un danno epatico o cardiaco, o comunque di una situazione di lavori in corso negli organi citati, con produzione di materiale eliminativo.
NON ESISTE ALTRA VIA SE NON QUELLA DI ULTERIORI MIGLIORIE
Per tenere le transaminasi sulle quote basse occorre semplicemente perfezionare ulteriormente il proprio stile di vita. Più crudo ancora, con succhi di frutta freschi, succhi di agrumi e di limone al risveglio. Tarassaco, acetosa, uva, mirtilli, crescione, finocchi, carciofi. Piante amiche del fegato sono anche asparagi, avocado, carota, ciliegia, fagiolino, fragola, lattuga, mela, melanzana, oliva, orzo, pappata, prezzemolo, prugna, rafano, ravanello, ribes, sedano.
MIELE, ACERO E CAMOMILLA
Se tu avessi letto diverse tesine precedenti su camomilla e miele non mi accuseresti di posizioni incerte. Ho sempre detto che la camomilla, salvo alcuni limitati e specifici casi, non è bevanda da inserirsi nella dieta. Primo ha effetti leggermente dopanti, e poi, come tutte le tisane del resto, ruba spazio all’acqua biologica della frutta, e questo è sempre un grave difetto. Per il miele crudo e non pastorizzato, pur essendo migliore dello zucchero, anch’esso ha effetti leggermente dopanti. Anch’esso ruba spazio agli zuccheri naturali della frutta. Assumere in modo non regolare qualche cucchiaino, nelle varie versioni (castagno, acacia, tiglio, ecc.), può essere appagante nei gusti. Il miele veniva usato dallo stesso Gran Maestro Pitagora, anche se a quel tempo mancavano alternative in termini di dolcificanti buoni e meno-buoni. Lo sciroppo di acero può essere tollerato. Non faccio uso personalmente di queste sostanze e non ho grandi commenti da fare su di esse, questa è la realtà.
TESINE DA LEGGERE
- Come depurare il fegato e liberarsi dai calcoli
- L’incubo ossessivo della epatite virale
- Ripulire il fegato non basta
- Epatite-C e guarigione per vie naturali
- Fegato e cistifellea, nobili ghiandole vegane
Valdo Vaccaro
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