LETTERA
EFFETTI PERVERSI DELL’ORMONE LEUPROLIDE
Gentile Dr Vaccaro, mi chiamo Sarah. Ho 36 anni e mi trovo alle prese con una diagnosi di fibriomialgia, lupus latente ed endometriosi. La situazione è molto peggiorata dopo che lo scorso giugno ho ricevuto un’iniezione di Leuprolide, un ormone che mi ha interrotto il ciclo fino ad ora. Da allora i dolori sono molto peggiorati, prima alle gambe, e ora specialmente dal collo in su.
VASTA SERIE DI FASTIDIOSI SINTOMI
La percezione è come se il sistema nervoso fosse iper-sollecitato. Ho fastidi, bruciori, dolori, mal di testa, infiammazioni, pressione nelle orecchie, parestesie, tosse, tensione e ansia. Problemi di respirazione e, da un mese, sensibilità e reazioni a profumi, pitture, detersivi e varie. Intestino irritato con evacuazioni piccole ma molto frequenti. Esofago irritato. Naso chiuso, con ematoma, disturbi del sonno, vertigini, tremori e talvolta brevi allucinazioni notturne.
VOGLIA DI YOGA, DI MEDITAZIONE E DI CORRETTA ALIMENTAZIONE
Il medico mi ha prescritto prima Cymbalta, poi Lyrica e Plaquenil, Ferro e vitamina D. Prendo un’aspirina da 75 al giorno per LAC positivo. Ho resistito con i farmaci meno di una settimana. Il medico naturalmente non è d’accordo, ma li ho smessi. Faccio meditazione, lunghe passeggiate con il cane. Vorrei riprendere con leggeri esercizi yoga e mangiare correttamente. Da un po’ di tempo leggo il Suo blog e mi piacerebbe sapere Lei cosa consiglia. Premetto che mi trovo In Israele e con l’arrivo del freddo sento bisogno di assumere bevande o cibi caldi. Grazie.
Sarah
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RISPOSTA
I RIMEDI NATURALI NON TRADISCONO
Ciao Sarah. Hai fatto benissimo a staccarti dalle prescrizioni mediche puntando, come alternativa, alle lunghe passeggiate rilassanti in compagnia del tuo cane, nonché alla meditazione e ai vari rimedi innocenti ed efficaci dei quali la natura è generosa distributrice. Rimedi che la nostra Health Science propone in continuazione sul piano alimentare e comportamentale. Il che vale anche per la fibromialgia, il lupus latente e l’endometriosi, termini che puoi inserire nel motore di ricerca del mio blog.
PREZIOSE SOSTANZE CHIAMATE FOSFOLIPIDI
I fosfolipidi sono sostanze essenziali per l’organismo umano. Trattasi di molecole composte da acido fosforico e da un aminoacido, o un alcol azotato. Sono presenti nelle cellule come costituenti della membrana plasmatica. Componenti delle lipoproteine, risultano importanti nei processi di coagulazione del sangue, nelle risposte infiammatorie, nella costruzione della mielina e della bile. Negli alimenti i fosfolipidi sono poco abbondanti e rappresentano circa il 2% dei lipidi totali, tuttavia possono essere sintetizzati dalle varie cellule dell’organismo, in particolare quelle del fegato.
LECITINA E COLINA
Tipiche sostanze fosfolipidiche sono la lecitina, presente nella soia, nei legumi, nei cereali, nelle noci e nei semini, e la colina o vitamina J, presente in funghi secchi, pomodori secchi, fagioli, quinoa, amaranto, peperoncini, patate, spirulina, crema di verdure, pinoli, arachidi, grano saraceno, mandorle, cavolfiori, cavolini Bruxelles, noci.
STRUTTURA ANFIPATICA
La caratteristica principale di queste sostanze risiede nella loro struttura anfipatica, che permette di controllare il flusso delle sostanze che entrano ed escono dalla cellula. Una molecola anfipatica contiene sia un gruppo idrofilo sia uno idrofobo per cui, immersa in un liquido acquoso, tende a formare spontaneamente un doppio strato, nel quale le teste idrofile sono rivolte verso l’esterno e le code idrofobe verso l’interno.
AUTO-ANTICORPI O ANTIGENI
L’auto-anticorpo o auto-antigene è un antigene del proprio organismo (self). È un costituente biochimico dell’organismo che, in particolari condizioni definite malattie autoimmuni, può comportarsi da antigene per lo stesso organismo inducendo così la formazione di anticorpi specifici (autoanticorpi).
LUPUS ANTI COAGULANT O LAC, AGGRESSORE DEI FOSFOLIPIDI
Il LAC, Lupus Anti Coagulant, è un auto-anticorpo che aggredisce i fosfolipidi, una sostanza essenziale per l’organismo e legata alle proteine. Il LAC reagisce anche con le cellule preposte a regolare la coagulazione del sangue, alterandone la loro funzionalità e quindi aumentando il rischio di trombosi. È una condizione che si ha nell’emofilia (dal greco ema=sangue e filia=affezione), in alcuni tipi di infiammazione, nell’immunodeficienza, in caso di aborti continui, nell’infarto cardiaco e in circa un decimo della persone affette da LES.
LEUPROLIDE, ORMONE ANTICANCRO DAGLI EFFETTI DEVASTANTI
Il Leuprolide è un ormone polipeptide sintetico, strutturalmente simile alla gonadorelina, verso la quale agisce da antagonista, inibendo la secrezione delle gonadotropine GnRH da parte dell’ipofisi. Per tale proprietà è usato, sotto forma di acetato, nella terapia del carcinoma prostatico, del carcinoma mammario, dei fibromi uterini e dell’endometriosi. Il suo impiego si è diffuso a partire dall’inizio degli anni 1990. Trattasi di una sostanza chimica assai potente e pertanto carica di effetti collaterali imprevisti e spesso devastanti, non ultimo la scomparsa patologica del ciclo, con ovvia ritenzione ed accumulo nel corpo di tutte le tossine che il flusso mestruale avrebbe dovuto scaricare.
Valdo Vaccaro
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