LETTERA
DERMATITE LICHEN PLANUS DA STRESS
Buongiorno Valdo, sono una donna di quasi 42 anni ed ho sempre mangiato secondo la dieta mediterranea. Non amando la carne ne ho sempre consumata relativamente poca e prevalentemente carne bianca. In compenso sono una grande consumatrice di latte e carboidrati. Da un paio d’anni a questa parte ho sviluppato una malattia immunologica un po’ fastidiosa, ma senza grossi problemi grazie a Dio. Si tratta del Lichen Planus. Ho fatto tutti gli esami del caso e non è stata riscontrata nessuna associata, tipo ad esempio epatite, cirrosi o altro. Quindi i medici mi hanno detto che lo scatenamento è quasi di sicuro dovuto al forte stress che ho vissuto sul luogo del lavoro e che mi ha portato a licenziarmi piuttosto che andare avanti in un ambiente che mi provocava un nervoso indescrivibile.
Infatti poco dopo il licenziamento (avvenuto ad Ottobre) le macchie sulla mia pelle hanno smesso di fiorire e non rimangono più che le tracce scure e brune delle vecchie lesioni che però non riesco a mandar via. Ho letto su questa malattia che è cronica e presenta successive fasi di acuzie.
Non avendo trovato nulla a riguardo sul suo Blog, vorrei chiederle se secondo lei la dieta con frutta e verdure crude può essere migliorativa o addirittura risolutiva nel mio caso?
La ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta e la saluto cordialmente.
Mery
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RISPOSTA
CHE COS’È IL LICHEN PLANUS
Ciao Mery. Il lichen planus, chiamato anche lichen ruber planus, nella definizione medica beninteso, è una dermatite infiammatoria su base autoimmune che colpisce la cute, le mucose e gli annessi cutanei. Insorge con la comparsa di caratteristiche papule che poi evolvono verso la guarigione spontanea e completa. Si può presentare in forma acuta e diffusa o cronica e localizzata, con decorso recidivante che può essere breve, o durare alcuni anni in certe forme più gravi.
Colpisce l’1% della popolazione, con prevalenza donne 2 casi su 3 soprattutto tra i 50 e i 70. La provenienza risulta sconosciuta anche se si pensa che ci siano di mezzo origini iatrogene, indotte cioè da farmaci e da cure mediche, o da metalli pesanti, o da abuso di prodotti cosmetici, o da avvelenamento da talco in polvere, o da profumi, o da sempre nocivi anti-traspiranti. Il nome della patologia deriva dall’aspetto delle papule a strie arborescenti, simili ai licheni che crescono sulle rocce o sulle cortecce.
SINTOMI E SEGNI
I sintomi di lichen planus consistono in piccole papule dure, rosso violacee, piatte, talora sormontate da squame, che compaiono in genere a livello di avambracci, polsi, regione lombare, malleoli. Inoltre nella metà dei pazienti si ha coinvolgimento della mucosa del cavo orale, raramente quella di altre sedi. Si ha prurito più o meno intenso. Nel 10% dei casi sono coinvolte anche le unghie che appaiono assottigliate, con striature e fessurazioni longitudinali, atrofiche.
CAUSE
La medicina, nell’incertezza eziologica, nella scarsità di idee migliori, non manca mai di condire il tutto con ipotesi cervellotiche e fantasiose di epatite B e C, di questioni genetiche e di questioni immunitarie, con alterata immunoregolazione mediata dai linfociti T citologici che determinerebbe un danno dei cheratinociti epiteliali. Queste cellule, per ragioni non ancora chiare (non chiare, nota bene), andrebbero incontro a una modificazione degli antigeni di membrana con innesco di risposta citotossica da parte dei linfociti T cui anche le terapie da essa tentate, con poco o nessun successo, riguardano:
- Farmaci steroidei topici o sistemici,
- FANS o farmaci antinfiammatori non steroidi come l’inufrene (principio attivo del Moment, farmaco antidolorifico, antinevralgico, contro dolori mestruali, mal di testa e di denti) e il naprossene (principio attivo dell’Aleve, farmaco anti-infiammatorio, analgesico, febbrifugo e contro il mal di schiena)
- Immunosoppressori come ciclosporina ed acitretina,
- Idrossiclorochina,
- Fototerapia.
Altri fattori in grado di provocare il lichen planus sono il vaccino anti-epatite B, diversi tipi di vaccini anti-influenzali, allergeni o sostanze scatenanti le allergie, pigmenti per tatuaggi, alcuni farmaci per malattie cardiache, anti-ipertensivi ed anti-artritici.
CURE E TRATTAMENTI
I corticosteroidi topici sono in genere sufficienti per curare le lesioni cutanee, o anche gli inibitori della calcineurina. Nelle forme più gravi si richiede invece terapia sistemica con steroidi, retinoidi o ciclosporina A.
Come già detto anche per l’acne, per la psoriasi e per il lupus, i tentativi medicali di combattere le malattie della pelle sono tutti sbagliati, essendo intesi a combattere le malattie della pelle con veleni che paralizzano le attività eliminative del derma, obbligando l’organismo a ritenerle al suo interno le sostanze nocive. Dire che non si conoscono le cause non significa che esse non esistano, vista l’implacabile legge naturale di causa ed effetto. Il lichen infantile dimostra ad esempio come le diete sconclusionate imposte ai bambini e agli adolescenti fin dalla culla, e i vaccini che vengono iniettati fin dai primi giorni, abbiano una precisa responsabilità al riguardo.
Qualsiasi eruzione o alterazione cutanea rivela pertanto uno stato più o meno grave di impurità interna che, lungi dall’essere soffocata , o contrastata o curata con pomate e medicamenti abortivi, deve essere aiutata e facilitata mediante bagno di vapore tipo sauna o mediante bagni o semicupi tiepidi e freddi alternati sul bidet, in tempo invernale, o mediante esposizione solare, attività fisica ed essudazione, seguita da doccia fresca o da bagno in acqua preferibilmente marina, in clima estivo.
Frizioni fredde e bagni d’aria, diete a base di frutta stagionale, insalate crude o cotte in modo conservativo (al vapore o saltate in padella), spremute e centrifugati, favoriranno le buone digestioni e la fabbricazione di sangue fluido alternativo. L’applicazione del nostro protocollo salute farà il resto. Solo in questo modo sparirà nei giusti modi ogni affezione cutanea, ogni licheni, ogni papilla, ogni acne, ogni desquamazione ed ogni prurito.
IL LICHEN PLANUS SI PUÒ DISATTIVARE, MIGLIORARE E GUARIRE
Si guarisce dalle dermatiti, leggere o pesanti che siano, con dieta vitale e crudista rigorosa, evitando zuccheri industriali e cibo-spazzatura, adottando avocado, tarassaco, acetosa, cicoria, pomodori, lattughe, cavoli, crescione, rape e ravanelli. Tanto crudo e tanti flavonoidi sullo stile dei mirtilli, dell’uva, del limone, delle arance e dei melograni, ma non in modo prevalente. Più verdure amare che frutta, almeno in fase iniziale. Più verde-clorofilla che multicolore succo zuccherino. Vanno chiaramente eliminati senza indugio sia il cortisone che gli altri farmaci.
Valdo Vaccaro
Salve,il mio compagno soffre di lichen orale e ora esteso alla cute, abbiamo fatto tanti accertamenti,ora è in cura da un omeopata,leggo che consiglia una dieta vitale e crudista, vitale cosa significa? verdure come il tarassaco cicoria ecc andrebbero consumate crude?
Grazie Shelina
Buona sera!
Soffro di liken planus ruben da diversi anni non si manifestavano più i sintomi che sono ricomparsi 3 settimane fa e che ho tutt ora…
Mi piacerebbe molto mangiare crudista e con verdure amare…ma Aime con le ulcere che ho in bocca riesco a malapena a ingerire acqua e mi direziono su formaggi freschi e gelati…so che i latticini sono contro indicati ma è l unica cosa che riesco a mettere in bocca…
Se avete altri suggerimenti o metodi per ingerito vi sarei grato nel saperlo!
Pier