LETTERA
QUATTRO ANNI FELICI E LIBERI DALLA DIALISI
Caro dr Vaccaro, sono Liliana, quella col marito affetto da IRC, insufficienza renale cronica. Ho cominciato a scriverle nel 2010 e la sua tesina “Stop all’insufficienza renale” riguarda me e mio marito. Sono passati quasi quattro anni da quando, disperati, le abbiamo chiesto aiuto. Ci era stata prospettata la dialisi entro 3/6 mesi ma, grazie ai suoi consigli, le cose sono andate ben diversamente.
MARITO IN FORMA CON ASPETTO SPLENDIDO
Mio marito sta bene, ha un aspetto splendido. Ora è fuori che taglia l’erba. Le analisi sono sempre state più o meno stabili, azotemia a 20, elettroliti a posto, uricemia 6,5, glicemia 79, colesterolo 190, pH urine 7,5, proteine urine 70, 3,8 eritrociti, 12,5 emoglobina e la creatinina che si è mantenuta più o meno stabile intorno al 4. Permane una leggera anemia.
AD OGNI ANALISI LA TENSIONE VA ALLE STELLE
Ogni volta che si fanno e analisi, ora ogni 4 mesi, la tensione cresce. Per me è sempre meno sopportabile, forse perchè stò diventando vecchia. Ho letto tutte le sue tesine, e sono preparatissima sulla dieta e su tutte le altre pratiche da seguire. So che le analisi hanno un valore relativo, ma quando quattro mesi fa la creatinina è salita a 4,5 non ho potuto fare ameno di preoccuparmi.
MAGGIORE RIGORE
Ho reso più severa la dieta togliendo anche il più piccolo sfizio, sole tutti i giorni, passeggiate, centrifughe a iosa, ma le analisi di oggi mi hanno dato 5,08 di creatinina, 11,5 di emoglobina e 3,5 di eritrociti, mentre il resto è stabile.
MEDICI CHE MARTELLANO SULLA DIALISI
Perché le scrivo? Non lo so neanche io. Forse perchè sono molto stanca di combattere, sono delusa e triste, perchè nonostante i miei sforzi dovrò sopportare l’aria severa dei medici che diranno “Bisogna cominciare a pensare seriamente alla dialisi”.
QUESTO STRESS NON È VIVERE E MI RITROVO SVUOTATA E TRISTE
Questa non è vita. Mi dica ancora una volta cosa ne pensa, le sue parole mi sono sempre state di grande aiuto e mi hanno sempre restituito la voglia di combattere. Ma come è possibile avere l’azotemia a 18 e la creatinina a 5,08. Mi perdoni la lungaggine di questa lettera. Con grande affetto e riconoscenza.
Liliana Valentini
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RISPOSTA
MESSAGGIO PARADOSSALE E INCREDIBILE
Ciao Liliana. Il tuo messaggio ha aspetti paradossali ed incredibili. Ti ritrovi con un marito pimpante che taglia l’erba e sta in ottima forma. Dovresti gioire al massimo grado senza alcuna riserva, e invece alla fine ti ritrovi spompata e addirittura delusa. Questo dovrebbe farti riflettere. Stai davvero andando fuori dal seminato e non hai alcuna scusante valida.
ASSURDI CONTROLLI OGNI QUATTRO MESI
Non ho nemmeno capito il meccanismo micidiale che vi tiene inchiodati a quei medici che già vi avevano prospettato la dialisi 4 anni fa. Medici che, sfruttando la loro imposizione su assurdi controlli ogni 4 mesi, vi stanno martellando in modo irresponsabile ed ignominioso. Un vero e proprio accanimento.
STOP TOTALE ALLE ANALISI
Mi chiedi un parere? Mandali dritti a quel paese e non fare più alcun controllo! Questa è una ennesima dimostrazione di come si comporta la classe medica di fronte ai pazienti. Anziché complimentarli per quanto fanno e per quanto ottengono, tifano contrario e non vedono l’ora di portarli alla dialisi e magari anche ai trapianti. Questa è una cosa estremamente vergognosa, per usare un termine eufemistico.
LIBERARSI DALLE PERSECUZIONI
Ovvio che la gente finisce per subire queste pressioni continue e questa ossessionante persecuzione fisica e mentale. Una guerra psicologica sottile e mirata a far crollare ogni resistenza. Dici di sapere che i valori hanno un valore relativo? Non è vero niente. Ti stai contraddicendo in modo eclatante.
Tu stai dando importanza cento alle boiate della medicina e importanza zero al fatto eclatante e prioritario che tuo marito sta magnificamente, nonostante lo stress a cui viene sicuramente sottoposto.
LEGATI INDISSOLUBILMENTE ALLA MEDIOCRITÀ DEI DATI TABELLARI
Neanche un accenno al fatto che lo stress indotto dai medici sta procurandovi un danno inestimabile. Neanche un accenno al fatto che lo stress non è estraneo alla alterazione dei valori. Neanche un accenno al fatto che lo star bene di tuo marito e il suo miglioramento sul piano alimentare stia facilitando smaltimento tossiemico che falsifica i risultati tabellari. Neanche un accenno al fatto che il corpo tende a guarire. Neanche un accenno al fatto che che esiste anche una tendenza fisiologica verso determinati valori. Avete usufruito di importanti miglioramenti quasi a caso, senza ragionarci troppo, senza dare importanza ai vostri stessi sacrifici, senza alcuna riconoscenza vera e genuina nei miei stessi riguardi, visto che vi avrei portati a risultati parziali e contraddittori.
SI IMPONE UNA SCELTA NETTA VERSO IL CAMPO MEDICO O VERSO LA HEALTH SCIENCE
Un ennesimo esempio della totale incompatibilità tra medicina e scienza della salute. Si impone più che mai una scelta di campo. O state coi medici e gli chiedete di rovinare un paziente guarito e recuperato, oppure li mandate coerentemente a pascolare le pecore, dove potrebbero esprimere al meglio la loro reale professionalità. Non ci sono alternative.
Valdo Vaccaro
Una di queste sere ho pranzato con amici di vecchia data, tra i quali una (bella) infermiera professionale che non vedevo da anni. Ovviamente avendola di fronte il discorso è caduto sulla mia alimentazione. Ho imparato da lei che la carne aiuta a cicatrizzare meglio le ferite e a questo proposito mi ha citato l'esempio di un anziano vegetariano a cui si è rimarginata una vecchia ferita appena ha ricominciato a mangiare carne su loro suggerimento. Che bello. Peccato che a me è successo il contrario esatto, e cioè che solo con l'attuale alimentazione le ferite mi si risolvono subito, mentre prima era un casino. Glie l'ho detto e mi guardava perplessa. Poi dopo un pò ha creduto doveroso aggiungere che l'uomo è fatto per mangiare la carne. A questa affermazione ha risposto un amico carnivoro accanto a noi che le ha detto che l'uomo all'inizio non ne mangiava affatto. Sorpresa…..c'è qualcuno con sale in zucca. Intanto la bella infermiera, più giovane di me, ha problemi di salute e prende farmaci, e suo fratello che adotta la sua stessa dieta e che era li con noi, si è da poco scoperto diabetico. mmmm ma non le verrà qualche dubbio? La conclusione, in tema con l'esposizione di Valdo, è che da quella gente è meglio girare largo….intendo da medici e infermieri infarciti delle medesime fissazioni medicali. Non mi va neanche tanto di controbattere ….che si arrangino. E infatti poi ho deviato il discorso su temi più consoni….diciamo così……alla sua bella presenza. Non ho al momento ottenuto risultati tangibili, sia chiaro, ma per un prossimo futuro non si sa mai…..chi lo può mai sapere? La vita è una incognita.