LETTERA
Ciao Valdo, mi chiamo Nicola ed ho quasi 48 anni. Ti seguo da tempo e ti faccio i complimenti. Quando sono depresso mi rimetto a leggere tutte le tue tesine.
Depresso perché? Perché tre anni fa a seguito di analisi del sangue di routine mi hanno trovato inversione della formula leucocitaria. Da li è iniziato un incubo di esami prelievi e prelievi del midollo che ha portato alla sentenza di leucemia linfatica cronica atipica; poi diventata a distanza di tre anni leucemia linfatica cronica prolinfocitaria. Non ho preso nessun farmaco, ma oggi con emoglobina ad 8.6 dovrei cominciare con Ibrutinib.
Fammi sapere cosa ne pensi – spero di leggerti quanto prima. Ti ringrazio per lo splendido aiuto che ci dai ogni giorno.
Nicola
RISPOSTA
DEFINIZIONE DI CANCRO IN GENERALE
Il tumore è una massa o una protuberanza interna o esterna, un accrescimento cellulare che ha una sua logica. Definirlo crescita anomala non riflette infatti la realtà, dal momento che si tratta di un sintomo consequenziale sviluppato dal corpo per delle motivazioni note o ignote, motivazioni che comunque esistono.
CANCRO E SISTEMA CELLULARE
Il cancro si origina quando le cellule corporali cominciano a crescere senza controllo. Pur essendo problematico contarle una ad una, disponiamo di 10 trilioni di cellule umane vive e intelligenti secondo alcuni, di 60 trilioni o di 100 trilioni secondo altri. In ogni caso esiste nel nostro organismo uno stock 10 volte superiore di cellule batteriche altrettanto vive e altrettanto intelligenti. In altre parole siamo degli esseri batterici prima ancora che umani. Ogni giorno c’è una moria, o un ricambio cellulare di 400-600 miliardi di cellule. Uno stock di cellule morte del peso approssimativo di 1,5 Kg che devono essere prontamente smaltite onde evitare ostruzioni al metabolismo interno e dar modo alle nuove cellule morte in continuo arrivo di essere espulse dal corpo assieme a deiezioni, urine, respiro e sudore. Qualunque cellula corporale umana può convertirsi in cellula cancerosa o potenzialmente cancerosa, e può propagarsi in altre parti del corpo.
TUMORE MALATTIA LEGATISSIMA ALLA VITA STRESSANTE DEI NOSTRI GIORNI
Negli Starti Uniti una persona su tre è colpita da questa sindrome, da questa anomalia tipica delle società industriali, delle città inquinate, del vivere veloce e sotto stress, del vivere in continua competizione, del vivere col pensiero fisso al denaro e al successo, del vivere con l’ansia ed il respiro corto, del vivere ponendo scarsa attenzione a quelle esigenze interiori e spirituali che più contano e che sono fondamentali per il nostro equilibrio. Anni addietro non esisteva nemmeno il tumore come fenomeno diffuso, come autentica emergenza sociale.
IL TUMORE È UNA SOVRA-CRESCITA CELLULARE
Tutti siamo composti da trilioni di cellule che nel corso della vita crescono, si riproducono, si moltiplicano, si indeboliscono, invecchiano, muoiono e vengono sostituite da nuove cellule, seguendo una logica e una regolarità, seguendo un ordine naturale e fisiologico. Se tale processo di ricambio si altera e le cellule esauste e morenti non vengono prontamente devitalizzate dai lisosomi ed espulse dal corpo come veleno, ovvero come materiale virale e ostruente, prende forma un meccanismo apparentemente perverso, ma sempre rispondente alla Legge Universale di causa ed effetto. Un procedimento di sovra-crescita cellulare.
NOTEVOLI DIVERSITÀ INTERPRETATIVE
L’insorgenza di sovra-cellule chiamate tumori è dunque un fatto comune e fisiologico. Per la Scienza Igienistica il tumore è una ultima ratio, una barriera del sistema immunitario, un evento prezioso di auto-cura e di segnalazione del problema, un monito ad adottare uno stile di vita congruo e depurativo. La medicina oncologica convenzionale vede invece il tumore come un nemico e come un mostro da annientare e da asportare al più presto. Un modo di pensare e di curare diametralmente opposto. Per noi igienisti non esistono tumori benigni e maligni, ed è ovvio che le cure invasive normalmente usate in campo medico rendono il più delle volte maligni i tumori.
BLOCCARE I TUMORI DIPENDE DA NOI E DA NESSUN ALTRO
L’epigenetica dimostra che i tumori si possono bloccare, ridurre, riassorbire nella misura in cui crediamo fermamente nelle formidabili risorse auto-guaritive del nostro corpo, nella misura in cui non cadiamo in panico e in depressione, nella misura in cui sappiamo spezzare le catene che ci rendono devitalizzati, nella misura in cui sappiamo liberarci dal vortice indebolente nel quale siamo caduti.
CANCRI DEL SANGUE E CANCRI DA TUMORE SOLIDO
Il cancro non è mai una sola infermità. Esistono diversi tipi di cancro in diverse aree del corpo, cancri che prendono diversa denominazione dalla zona corporale di origine. Ci sono due principali categorie:
1) Il cancro ematologico o cancro del sangue, dei globuli rossi o eritrociti, come nel caso della leucemia. Rientrano in questa categoria anche i linfomi o cancri della linfa, dei linfonodi e del sistema linfatico, e il mieloma multiplo, o cancro del midollo.
2) Il cancro da tumore solido, che si sviluppa in qualsiasi parte del corpo, come cancro al seno, al polmone, alla prostata, al colon-retto, ecc.
LA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA AVVIENE NEI GLOBULI BIANCHI DEL MIDOLLO
La leucemia linfocitica cronica (CLL-Chronic Linfocitic Leukemia) è la leucemia più comune tra gli adulti. Trattasi di un tipo di cancro che si origina nelle cellule, ed in particolare nei globuli bianchi o linfociti all’interno del midollo osseo. In questo caso di CLL, le cellule leucemiche si accumulano lentamente. Le persone colpite non presentano evidenti sintomi per diversi anni. Ma col passare del tempo, le cellule crescono e si propagano in altre zone del corpo come i gangli linfatici, e in altri organi del corpo come il fegato e la milza.
COS’È LA LEUCEMIA
Parliamo di un cancro che si origina nelle cellule produttrici di sangue e del midollo osseo. Quando una di queste cellule cambia i propri connotati e si trasforma in cellula leucemica, essa cresce senza controllo, e si divide per formare nuove cellule che si sviluppano con una rapidità fuori del normale.
LE CELLULE LEUCEMICHE SI RIFIUTANO DI MORIRE
In altri termini le cellule leucemiche non muoiono e non vengono espulse prontamente come dovrebbero, ma tendono ad accumularsi nel midollo osseo alle spese delle cellule normali. Man mano che crescono di numero, esse entrano nel torrente sanguineo e questo aumenta il numero di globuli bianchi nel sangue. Inoltre possono propagarsi ad altri organi, compromettendo il normale funzionamento delle relative cellule di tali organi.
LEUCEMIA CRONICA
Nella leucemia cronica le cellule possono maturare parzialmente e sembrano normali cellule da globuli bianchi. Si accumulano superando di numero le cellule normali nel midollo, anche senza dare apparenti problemi, permettendo al paziente di sopravvivere per diversi anni, spesso senza che egli nemmeno conosca la sua condizione critica. Del resto la leucemia cronica sarebbe la più difficile da curare e da risolvere.
COS’È LA LEUCEMIA MIELOIDE O LINFOCITICA
La leucemia è linfocitica a seconda di quali cellule del midollo, ovvero di quali zone del midollo danno origine al cancro. I linfomi sono cancri che si originano nelle stesse nostre cellule. La differenza sostanziale tra le leucemie linfocitiche e i linfomi è la seguente. Nella leucemia linfocitica le cellule cancerose si incontrano principalmente nel sangue e nel midollo osseo, mentre il linfoma tende a rimanere nei gangli linfatici e nei tessuti nei quali si è originato.
DIVERSI TIPI DI LEUCEMIA LINFOCITICA CRONICA (CLL)
La medicina concorda sul fatto che esistono due diversi tipi di CLL:
A) Un CLL che cresce molto lentamente, per cui non c’è fretta di intervenire e esiste anzi del tempo per instaurare un regime di vita adatto al ripristino funzionale (soprattutto secondo alla visuale igienista che non prevede interventi invasivi).
B) Un CLL che invece si sviluppa più rapidamente e che viene considerato come infermità più grave. Le cellule di questi due tipi di leucemia hanno una apparenza similare, ma le prove di laboratorio indicano una chiara differenza tra di loro. In tali prove si cerca la presenza delle proteine ZAP-70 e CD38. Se le cellule CLL contengono una bassa quantità di queste proteine, la leucemia tende a crescere più lentamente ed è maggiormente risolvibile.
FORME INFREQUENTI DI LEUCEMIA LINFOCITICA
La forma comune di CLL si origina nei linfociti B. Tuttavia ci sono alcuni tipi rari di leucemia che condividono alcune caratteristiche con la CLL. Ad esempio, nella Leucemia Prolinfocitica (PLL – Prolinfocitic Linfocitic Leukemia) le cellule cancerose rassomigliano molto a quelle normali chiamate prolinfociti, che sono forme immature di linfociti B (B-PLL) o linfociti di linfociti T (T-PLL). Tanto la PLL-B come la PLL-T tendono a propagarsi più rapidamente rispetto all’usuale tipo di CLL. La maggioranza delle persone che le posseggono rispondono a un certo tipo di trattamento, ma col passare del tempo tendono a replicarsi (recidiva). La PLL può presentarsi in alcuni che già hanno la CLL e questo avviene in forma più aggressiva, ma può anche avere luogo in persone che non hanno mai sofferto di CLL.
LEUCEMIA DEI GRANDI LINFOCITI GRANULARI
Si tratta di un’altra forma poco comune di CLL. Le cellule cancerose sono grandi ed hanno le caratteristiche dei linfociti T, ma un altro tipo di linfociti chiamati cellule citolitiche naturali. La maggioranza delle leucemie granular LGL (linfociti Granular Leukemia) sono a crescita lenta e pur essendo quantitativamente limitate sono aggressive e si propagano in modo rapido, per cui sono difficili da curare.
LEUCEMIA DALLE CELLULE PELOSE
Trattasi di un tipo infrequente di cancro dei linfociti, un cancro che tende a progredire lentamente. Le cellule cancerose sono un tipo di linfocita B ma diverso da quello che si osserva nella CLL, ed esistono pure diversità nei sintomi e nel trattamento. Prendono nome dal fatto che al microscopio hanno un aspetto di pelosità.
CURE FARMACOLOGICHE A BASE DI IBRUTINIB
L’Ibrutinib non è una forma di chemio, ma è un farmaco mirato a bloccare i sintomi della CLL. Ho detto i sintomi e non certo le cause. Come tutti i farmaci presenta una lunga serie di effetti collaterali come tosse, diarrea alternata a costipazione, capogiri, affaticamento, emicrania, dolori ai giunti, infezioni urinarie, infezioni labiali, prurito, problemi respiratori.
FACCIAMO BENE A FIDARCI SEMPRE E SOLO DI MADRE NATURA
Sappiamo dunque che la leucemia è un tipo di cancro che può colpire i vasi sanguigni, come il midollo osseo e il sistema linfatico. E sappiamo che esistono molti tipi diversi di leucemia, come ALL, AML, LLC, CML, ecc. I sintomi della leucemia includono sudorazione, dolore osseo, macchie rosse sulla pelle, facile sanguinamento, affaticamento, perdita di peso e febbre o brividi. Ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di contrarre la leucemia, come il fumo, esposizione a determinate sostanze chimiche, e precedenti trattamenti contro il cancro. Il discorso sulla familiarità, sempre tirato in ballo dalla medicina, non regge. Non si tratta infatti di geni cancerogeni di appartenenza familiare bensì di cattive abitudini alimentari e comportamentali di certe famiglie. I trattamenti contro il cancro, come la chemioterapia e le radiazioni possono causare effetti collaterali, incluse malattie iatrogene peggiori del cancro che si vorrebbe curare.
NON ESISTE ALTERNATIVA VALIDA ALLE PLANT BASED DIET
Nella natura, e non nella chimica, si trovano le giuste risposte. La curcuma, le foglio di olivo, i semini di uva, sono rimedi specifici per ogni tipo di leucemia. Ma per ogni tipo e forma di cancro risulta essenziale alimentarsi al meglio, adottando una Plant Based Diet a preponderanza crudista, inserendo alimenti amici con effetti antitumorali e antinfiammatori. Servono in particolare prebiotici e probiotici, alimenti ricchi di fibre, di flavonoidi, di acqua biologica da frutta acquosa. Tutte cose che portano direttamente alle diete vegan-crudiste tendenziali.
CURIAMO IL SANGUE E IL SISTEMA LINFATICO
Il grande medico tedesco Joan Baur (1858-1926), detto Padre Taddeo da Wiesent, ci ha lasciato un insegnamento fondamentale, ed è che nessuno al mondo muore per qualsiasi malattia, ed in particolare per qualsiasi malattia cancerogena di qualsiasi tipo, ma sempre e solo muore di sangue guasto. Ed è lì, esattamente in quella direzione che devono concentrasi le attenzioni, non tanto quelle dei medici legati ai famaci ed al bisturi, ma a quelli del filone naturale, quelli della rivoluzione epocale igienistica-naturale che sta ribaltando il mondo. Ed è lì che la gente deve imparare a conoscere se stessa e a mettersi nelle condizioni ideali per auto-guarire. Il cancro in questo senso è davvero un toccasana, una autentica lezione di vita. Ci fa capire l’importanza di depurarsi giornalmente, di idratarsi giornalmente, di energizzarsi giornalmente.
Valdo Vaccaro
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