LESIONI PRECANCEROSE DIAGNOSTICATE COME CHERATOSI ATTINICA

da 28 Ott 2012Cheratosi attinica

LETTERA

NIENTE CARNE ROSSA E LATTICINI, MA POLLO E PESCE SI’

Gentile Valdo, leggo il suo blog solo da qualche mese dopo aver acquistato il libro “Alimentazione Naturale”. Nella mia nutrizione sono scomparsi da molti anni latticini di ogni tipo, carne rossa, salumi, farine bianche e cibi raffinati. Le uniche proteine animali che mi concedo sono pollo e pesce una volta a settimana. Nello stesso tempo acquisto frutta e verdura biologica di prima qualità. Sono una sportiva (nuoto e yoga), non ho mai avuto problemi con il peso e sono in uno stato di salute generale buono.

CRAMPI E DOLORI INTESTINALI E LIEVI LESIONI ULCEROSE ALLA PELLE

Nonostante questo sono anni che il mio intestino mi fa soffrire. Lamento molta aria nella pancia, con crampi e dolori forti, mentre la mia pelle si sfoga con numerose verruche (alcune vanno via come vengono altre perdurano per moltissimo tempo). La situazione che mi preoccupa di più e che sta degenerando è quella che riguarda alcune lesioni ulcerose (per ora lievi) sul viso diagnosticate dai medici come cheratosi attinica.

NONNA E PADRE CON CHERATOSI

Mia nonna paterna e mio padre hanno avuto la stessa cosa. Non hanno mai risolto nulla con la chirurgia medica, peggiorando, anzi, la situazione. Personalmente non ho intenzione di ricorrere a metodi invasivi e inefficaci ma non so come comportarmi. Ho cercato rimedi nell’omeopatia senza frutto. Mi sforzo di avvicinarmi sempre più ad una alimentazione che contempli esclusivamente frutta e verdura ma mi piacerebbe avere qualche indicazione specifica per i miei problemi. Le sarò molto grata se vorrà rispondermi. Grazie.
Silvia

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RISPOSTA

CHERATOSI ATTINICHE E CHERATOSI SEBORROICHE

Ciao Silvia. La cheratosi è una patologia con chiazze ruvide e crostose, asintomatiche o con prurito, che compaiono sulle parti più esposte al sole (viso, arti, petto e dorso). Trattasi di una alterazione della cute con ispessimento dello strato corneo dell’epidermide. Le chetatosi vengono suddivise basilarmente in cheratosi attiniche (per cause solari, senili, o anche ereditarie), e cheratosi seborroiche (per cause ormonali).

L’INGREDIENTE DELLA PAURA

Per ogni malattia esistente è tipico della medicina sottolinearne gli aspetti più insidiosi. Per i medici si parla di saggezza preventiva. Per la critica si tratta di terrorismo sistematico verso i pazienti, mirato a renderli più malleabili ed obbedienti alle cure mediche. Nel caso delle cheratosi l’elemento “paura” sta nel fatto che che in alcuni casi esse possano evolvere in carcinoma cutaneo a cellule squamose (spinalioma) o in carcinoma basocellulare (basalioma), che sono carcinomi intraepidermici o carcinomi in situ.

ANDIAMOCI PIANO CON LE IPOTESI DEMORALIZZANTI

In realtà anche qui si esagera e si tende a presentare gli aspetti più pessimistici, scordando che tali prospettive riguardano quasi sempre casi particolari di pazienti anziani carichi di problemi, tendenzialmente immunodepressi da cure farmacologiche pesanti e da operazioni complesse come i trapianti. Le chetatosi, nelle forme leggere sono dopotutto anomalie piuttosto comuni e riguardano il 60% dei soggetti a pelle chiara, mentre non esistono quasi nelle razze nere.

CURE SUL SINTOMO PRIVE DI EFFICACIA

Le terapie mediche prevedono cure farmacologiche con diverse sostanze, cure chirurgiche e uso di azoto liquido, sempre intese nella direzione dei sintomi, visto che chiazze, croste e manifestazioni esterne sono essenzialmente sintomi e non fattori causativi. Non c’è da sorprendersi che padre e nonna non abbiano mai ottenuto benefici da tali trattamenti e che abbiano addirittura peggiorato la loro situazione. Curi il sintomo con dei veleni e con altre soppressioni immunitarie, inibisci e deprimi ulteriormente il sistema immunitario, e vuoi che non peggiori la situazione?

TESINE DA LEGGERE

DOCUMENTARSI E APPROFONDIRE

Se vai sul blog e digiti come motore di ricerca le parole psoriasi, acne, vitiligine, ematiti, trovi molti altri articoli sull’argomento pelle. Non devi badare a padre, nonna e familiari. Non è su tali basi che si affrontano le patologie. Tu sei dopotutto una persona giovane e attiva. Già la diagnosi di chetatosi attinica mi pare una forzatura. Sulle lesioni ulcerose puoi attenuare e mitigare i problemi applicandoci i rimedi erboristici idratanti del caso, con maschere di patata cruda grattugiata, polpa di pera, polpa di cetriolo, cataplasma di fango. Rimedi innocenti sul sintomo, comunque.

ADOTTARE UNO SCHEMA ALIMENTARE AVANZATO

Molto più importante andare al nocciolo della questione. Stai facendo grossi errori in tema di alimentazione, illudendoti di aver fatto grandi cose eliminando carne rossa e latticini. Col rischio di aver addirittura peggiorato, perché ti sei creduta immune da problemi o comunque in una situazione migliore, senza esserlo affatto. Chi ha diffuso l’ideologia della carne bianca ha fatto un grosso lavoro di diseducazione. Tutte le carni sono ugualmente micidiali.

SE SI CREDE IN UNA SOLUZIONE LA SI PERCORRE IN MODO GRINTOSO E COERENTE

Se uno deve fare opera di reimpostazione, la fa in modo razionale e sistematico, e non a macchia di leopardo, tirando via qualcosa qui e aggiungendo qualcosa là. Ovvio poi che l’omeopatia serva a poco. E’ sempre inquadrabile, non dimentichiamolo, nella curomania inutile, inconcludente ed anche onerosa, pur non mancando in circolazione bravi professionisti che fanno dell’omeopatia una materia di mezzo tra l’igiene e le cure di Samuel Hahnemann.

LA SOLUZIONE STA SEMPRE E SOLO NELLA NATURA

Una dieta a base di frutta, insalata, semini e tuberi, ti permetterà di formare sangue nuovo in abbondanza, e quindi porterà a una rigenerazione crescente dell’organismo. L’organismo rigenerato sarà a sua volta base di partenza per un ripristino salutistico della pelle. Dovrai però ricreare equilibrio gastrointestinale, mediante un semi-digiuno, ovvero una cura di centrifugati per circa un paio di settimane, fino a che non ci saranno più disturbi e gonfiori ventrali.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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