LETTERA
Buonasera Valdo Vaccaro. Leggo sempre con interesse le sue indicazioni igieniste e per questo non posso che ringraziarla ed augurarle ogni bene. Le scrivo in materia di cortisolo alto. Ovvero ho letto che la fosfatidilserina sarebbe di utilità nel ridurne i valori nell’organismo qualora siano elevati. Le chiedo soltanto se ciò risulta anche a lei perché in tal caso vi farei volentieri ricorso dopo uno scorretto uso di cortisone.
Espressioni cordiali
Giuliano
RISPOSTA
Ciao Giuliano, chiaro che l’uso di cortisone è qualcosa di scorretto e di estremamente dannoso per il corpo. Quanto alla fosfatidilserina, è un glicerofosfolipide costituito da due molecole di acidi grassi legati a una molecola di glicerolo e a una molecola di etanolamina fosfato. Svolge un ruolo di primaria importanza nelle membrane delle cellule, soprattutto nei neuroni, di cui regola integrità e permeabilità. Le fonti vegetali più ricche di questa sostanza sono la lecitina di soia (5900mg su 100g), i fagioli bianchi (107mg) e l’orzo integrale (20mg), oltre che il tuorlo d’uovo. L’assunzione in campo medico di norma avviene mediante pillole, ed è risaputa la mia avversione per gli integratori sintetici. Questa sostanza potrebbe essere utile a ridurre i livelli di cortisolo, ma come sempre invito i miei lettori a non rincorrere sostanze specifiche, ma approcciare i problemi in maniera più ampia, puntando ad un miglioramento dello stile di vita a 360 gradi.
CORTISOLO IN LINEA CON LA LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO
Il cortisolo, ormone dello stress per definizione, è responsabile del ritmo sonno-veglia al pari della melatonina e della serotonina, e viene prodotto dall’organismo come reazione naturale alle situazioni di stress. Nei momenti di maggior tensione determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, mettendo a disposizione l’energia di cui il corpo ha bisogno. Il cortisolo alto induce un aumento della gittata cardiaca, aumento della glicemia, incremento della gluconeogenesi epatica (conversione di alanina in glucosio), stimolo della secrezione di glucagone e riduzione dell’attività dei recettori insulinici, riduzione delle difese immunitarie, accelerazione dell’osteoporosi, aumento della pressione sanguigna, aumento della ritenzione di sodio e di acqua.
PURE LE VARIE FORME DI DIGIUNO PIANIFICATO CAUSANO STRESS
Un aumento di cortisone in circolo si manifesta anche in caso di digiuno prolungato e di abitudini alimentari scorrette. È anche per questo che nel mio sistema alimentare-comportamentale insisto sul rispetto dei cicli circadiani e sul prendere coscienza che esiste una forma di digiuno che è formidabile, funzionante, gratuita e naturale, ovvero quello che avviene dalle 2 am alle 4 am, cioè nelle ultime 2 ore del ciclo circadiano notturno che va dalle 20 alle 4 am, a condizione di essersi comportati virtuosamente nella giornata, di aver mangiato sobrio e semplice e quindi di aver digerito al meglio, di aver respirato in modo profondo e ritmato, di aver assorbito energia solare e di aver svolto degli esercizi aerobici e del qigong.
FRUTTA, VERDURA E OMEGA 3 CONTRO L’IPERCORTISOLISMO
Anche il mangiare troppo in un singolo pasto stimola l’ipercortisolismo. Per favorire l’abbassamento degli alti livelli di cortisolo bisognerà innanzitutto ridurre la quantità di calorie assunte durante la giornata, limitare il consumo di cibi ricchi in zuccheri e grassi insaturi, prediligere il consumo di frutta e verdura, di grassi omega 3 e di cibi a basso indice glicemico.
RUOLO SPECIALE DEL TRIPTOFANO E DELLA SEROTONINA
Servono in particolare cibi ricchi di triptofano, il quale favorisce la sintesi della serotonina. Non devono mancare nella dieta quotidiana orzo, avena, riso, miglio, saraceno, carote, legumi, semi oleosi, avocado, patate dolci, datteri, banane, cavoli, broccoli, germogli, spinaci, radicchi, frutta secca, alghe.
STILI DI VITA E STILI DI PENSIERO ADEGUATI
Senza contare poi l’importanza basilare di appropriati stili di vita. Basilare divertirsi, rilassarsi, prendersi cura di un animale domestico, intrattenere ottime relazioni in famiglia e con il prossimo, dare il meglio di sé in ogni circostanza, ricercare la propria spiritualità e il proprio ruolo, alimentare la propria conoscenza e la propria autostima, sconfiggere l’ignoranza e la sottovalutazione che troppo spesso contraddistingue gli esseri umani. Occorre Illuminarsi e trovare la via giusta.
Valdo Vaccaro
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