LETTERA
STO ASSAI MEGLIO CON LA TIROIDE E CHIEDO AIUTO PER MIO NIPOTINO DI 4 ANNI
Salve caro Valdo, ci siamo sentiti in luglio per i miei valori di Tsh e le devo dire che sto molto meglio grazie ai suoi consigli. Tuttavia il più grosso favore lo chiedo per mio nipote Michael quasi 4 anni. E’ soggetto a laringospasmo con crisi respiratorie notturne e corse al pronto soccorso. I rimedi finora sono stati il cortisone, il Bentian e l’adrenalina al pronto soccorso e la vaporiera a casa.
CRISI OGNI 15 GIORNI E CORTISONE A RUOTA LIBERA
Gli esperti hanno detto che le crisi respiratorie cesseranno dopo i 5 anni. intanto manca un anno e mezzo e non vorrei che lo sovraccaricassero ulteriormente di farmaci, visto che le crisi si manifestano ogni 15 gg circa. Ho la sensazione che qualcosa dipenda da stile di vita e da fattore di nervosismo inconscio o comunque legato alla psicosomaticità. Le ricordo che il bimbo è stato 10 giorni in Puglia a Monopoli, dove raffreddore/tosse/febbre/ sembravano lontani anni luce. Al ritorno in Romagna però, 2 giorni di continua febbre hanno creato molta apprensione, forse ingiustificata, nei genitori super-sensibili del bambino.
TANTI DUBBI E TANTE DOMANDE
Hanno paura a portarlo fuori sennò si ammala e paranoie simili. Dubbi a non finire sull’alimentazione. Vale lo stesso approccio dei grandi? Niente glutine, latte, e derivati? Che rimedio preventivo uso? Qualcosa da bere da inalare? Niente cibi la sera tardi, onde evitare il reflusso gastro-esofageo? La ringrazio davvero di cuore e continui così perché siamo in molti a sostenerla.
Beppe
*****
RISPOSTA
COS’E’ LA LARINGE
Ciao Beppe, La laringe è situata tra faringe e trachea ed è dotata di pareti fornite di cartilagini, legamenti e muscoli. Oltre che al passaggio dell’aria inspirata ed espirata, serve alla emissione dei suoni e costituisce infatti l’organo essenziale della fonazione. Vi troviamo infatti due pieghe trasversali dette corde vocali che trasformano il lume del canale in sottile fessura allargata dall’avanti verso l’indietro, chiamata glottide. L’aria che esce dai polmoni durante l’espirazione incontra tale strozzatura e fa entrare in vibrazione le corde vocali. Trattasi di un condotto impari e medio che inizia facendo seguito alla faringe, dietro la lingua, e continua nella trachea. La laringe si innalza e si abbassa attivamente durante la deglutizione, e si sposta passivamente con i movimenti della colonna vertebrale.
LARINGOSPASMO O LARINGITE SPASTICA
Il laringospasmo è un disturbo particolarmente comune tra i bambini di 1-3 anni, anche se può colpire a tutte le età. Si verifica soprattutto nelle ore notturne, durante il sonno. Consiste in una contrazione della laringe che, ostruendo l’afflusso di aria ai polmoni, genera senso di soffocamento, per cui il piccolo tossisce in modo convulso. E a quel punto subentra pure la contrazione delle corde vocali e l’impedimento a parlare, per cui i genitori cadono inevitabilmente nel panico. Il laringospasmo può durare infatti pochi minuti, ma anche diverse ore.
SINTOMI
Quali i sintomi? Abbassamento voce, sensazione di soffocamento, dispnea (difficoltà respiratorie), rumori respiratori, tosse convulsa, tachicardia, sudorazione, vomito, stanchezza, inappetenza.
CAUSE
Quali le cause? Allergie alimentari (causate da stato di impregnazione tossica e da ridotto margine di tolleranza ai veleni), infiammazioni, reflusso gastrico, aria secca, asciutta e viziata, tendenza all’asma e alla bronchite, clima freddo.
RIMEDI
Quali i rimedi? Protezione dagli eccessi di freddo. Ambiente umidificato. Chiudersi nel bagno con tutti i rubinetti dell’acqua calda in funzione, è uno dei trucchi suggeriti.
FENOMENO TUTTO SOMMATO BANALE ED INNOCENTE
Il laringospasmo è un fenomeno impressionante da vivere e da vedere. Nonostante i timori che può generare, non rappresenta un pericolo o qualcosa per cui si debba andare in panico. Trattasi di anomalia transitoria, a esito spontaneo, che non lascia strascico alcuno e che non genera necessità di trattamenti medici.
EVITIAMO INUTILI CORTISONI ED ALTRI TRATTAMENTI MEDICI
Chiaro che se arrivano dei genitori ansiosi e spaventati, gli stessi medici si vedono costretti a far comunque qualcosa, e magari a tirar fuori con disinvoltura e noncuranza il solito cortisone, arma buona per tutte le occasioni. Ma si tratta di cure inutili ed estremamente dannose. Basta tenere a riposo il bimbo, fargli bere dell’acqua mista a succo di d’arancia a piccoli sorsi, e tutto torna a posto. Niente cibi assolutamente durante le convulsioni. Anche nel dopo-convulsioni preferibile dargli dei succhi, dell’uva, dei mirtilli. Nulla di farmaceutico da inalare o da ingerire. Sul blog, ci sono molti articoli dedicati all’alimentazione infantile, basta cercarli con calma.
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti