COME MAI LA GENTE RICORRE ALLE MEDICINE ALTERNATIVE?

da 30 Mar 2015Salute

LETTERA

UN ARTICOLO DI MIKE ADAMS. FACCI UN REGALO E TRADUCILO.

Ciao Valdo, vorrei segnalare questo articolo di Mike Adams, “intrepido ricercatore salutista” come lo hai definito tu in una tua tesina, e apparso sul suo sito Naturalnews.com.

Il tema ruota intorno alla questione cruciale di cosa fare dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro: affidarsi alla medicina tradizionale o scegliere altre vie?

Purtroppo l’articolo è in lingua inglese e così mi ritrovo, speranzosa, a chiederti se ci fai un regalo e lo traduci. Sempre che tu ne abbia voglia, tempo e lo ritenga interessante e utile. Con gratitudine e immensa stima. Elena


DOCUMENTO DI MIKE ADAMS (Traduzione, sintesi, titolo e sottotitoli di VV)

COME MAI LA GENTE RICORRE ALLE MEDICINE ALTERNATIVE?

È risaputo che un numero sempre maggiore di gente si rivolge alla medicina alternativa per trattamenti su patologie gravi tipo cancro, depressione, diabete, cardiopatie e simili. Perché mai lo fanno? La verità è piuttosto sorprendente, oltre che frustrante. Lo fanno solo dopo che le cure mediche convenzionali a base di farmaci, bisturi e radio-chemioterapia sono miseramente fallite!

CURE MEDICHE DEVASTANTI NEI RIGUARDI DI FEGATO, CUORE, CERVELLO E SISTEMA RENALE

Non solo le terapie mediche convenzionali funzionano male o sono fallimentari. Quel che è peggio, causano devastanti danni ai pazienti, dopo averli illusi con promesse prive di fondamento. Quello che non viene detto alla gente è che la chemio distrugge regolarmente le funzioni di organi vitali come fegato, cuore, cervello e sistema renale. Può sì rimpicciolire un tumore, ma il punto non è quello. Uno si aspetta di emergere come essere umano recuperato con tanto di sistema immunitario funzionante e di equilibrio cellulare in grado di eliminare la tumorosità del corpo. Ma questo genere di servizio non viene per niente offerto dalla medicina convenzionale.

FARE LE SCELTE GIUSTE IN TEMPO

Dopo che i trattamenti anti-cancro li ha quasi annientati, i pazienti vanno a caccia di alternative alla medicina. Decidono cioè di passare a metodi virtuosi solo quando si trovano in condizioni ormai pietose. Ed è per quello che ammonisco la gente di fare le scelte giuste in tempo e non attendere di essere alle porte del cimitero.

IL MOVIMENTO HEALTH SCIENCE HA LE IDEE CHIARE SUL DA FARSI

Restare prigionieri del sistema medico significa permettere a droghe tossiche e a procedure insidiose di mutilare il proprio corpo e di causare danni permanenti agli organi vitali, handycappando e compromettendo tutti quei supporti interni sui quali la medicina alternativa basa le sue chance di recupero corporale. La Health Science punta tutto sui processi naturali di recupero. Essa punta su un fegato funzionante e non distrutto dai farmaci, punta a regolare da sé il colesterolo, la pressione e la chimica cerebrale con le sue salubri modalità, senza deturpare tali valori con veleni intossicanti chiamate per paradosso medicazioni.

SCEGLIERE L’ALTERNATIVA NATURALE FIN DAL PRIMO GIORNO E NON COME SOLUZIONE DI EMERGENZA

La giusta decisione va presa subito. Non si può cadere nelle maglie della medicina ospedaliera e rimanerci per 6 mesi, sperando di passare alla naturopatia o alla scienza salutistica dopo essere stati mutilati, feriti ed avvelenati da un medico o da un oncologo. È basilare cambiare binario prima di essere avvelenati. È importante farlo a partire dal giorno uno, senza portarsi addosso i postumi e i tremendi effetti collaterali dei medicinali, delle mutilazioni e delle cicatrici, derivanti dagli interventi subiti. Scegliendo sin dall’inizio le alternative virtuose hai la possibilità e il potenziale per tornare al tuo perfetto stato di salute, in quanto non hai ancora leso e compromesso i tuoi organi vitali.

PRIMO NON NUOCERE

È interessante rilevare come la medicina dica di aderire al concetto del “Primo Non Nuocere” quando invece essa contraddice apertamente tale principio in ogni cosa che essa fa. Medici ed oncologi non esitano a menomare e deteriorare i loro pazienti. Li danneggiano prescrivendogli farmaci, operandoli quando non è indispensabile farlo, spaventandoli e gettandoli intenzionalmente nel panico. Discutere con un oncologo significa spesso subire un lavaggio del cervello e ricevere una sentenza di morte assicurata entro 6 mesi o anche meno, se non accetterai di subire i suoi trattamenti estremamente tossici e violenti.

EVITARE IL CONTATTO CON GLI UCCELLI DEL MALAUGURIO

Ecco perché incoraggio la gente ad evitare ogni contatto fisico, visivo e verbale con medici che ti indeboliscono e ti disintegrano dicendoti con cinismo e scarso senso di responsabilità che ti restano 3 mesi di vita soltanto. Chi assiste secondo natura sa che la mente controlla il corpo, per cui occorre sostenere e dare sicurezza, non schiantare e sgretolare il morale di una persona.

LA MENTE PUÒ CREARE LA MALATTIA O ANCHE FARLA SCOMPARIRE

Esistono molti casi documentati dove le parole del medico influente, e la sua diagnosi anche sbagliata, producono in chi lo ascolta una determinata malattia che prima non c’era, creando lesioni, verruche e tumori. Non appena poi ci si accorge dell’errore e si avverte il soggetto che si è trattato di falso allarme e che non ha niente, i sintomi citati scompaiono nel giro di una notte.

L’ENORME POTERE DELL’EFFETTO-PLACEBO

Queste cose avvengono poiché il paziente crede fortemente nell’autorità dei suoi medici. In ogni clinica del mondo si fanno prove sfruttando il potere dell’effetto-placebo. Il placebo funziona più di qualsiasi altra terapia conosciuta. Puoi dare a un paziente qualcosa di inerte tipo una innocente mollica di pane, assicurandolo che gli farà sparire una patologia, e quello si vedrà ben presto liberato dal sintomo. Il placebo funziona sempre ed in ogni luogo.

MAI CREDERE ALLE DIAGNOSI E ALLA SENTENZE MEDICHE

Eppure i medici  non capiscono questo effetto e ne abusano in continuazione, demolendo il paziente anziché incoraggiarlo. Già definirti malato di qualcosa, già etichettandoti come affetto di una specifica malattia, è estremamente dannoso. Ti fa credere che hai qualcosa, che hai quella cosa.

È per questo che invito la gente a liberarsi dai medici, a non credere che l’essere medico significhi qualcosa di positivo. Ovvio che non tutti i medici si comportano a quel modo. Ma quando ti dicono delle cose strane, supportati magari da raggi-X o da un test di laboratorio, non prestate loro ascolto. La loro è quasi sempre una sentenza di morte. Sentenza che l’effetto-placebo trasforma in morte effettiva, a conferma di quanto potente sia la mente sul corpo.

EVITARE IL VORTICE DELLA PAURA

Una volta che ti sei sottomesso alla autorità della paura sei in trappola. Prima emettono un verdetto dicendoti che il cancro ti concede 6 mesi residui, e che con la chemio ti faranno vivere per 2 anni. A quel punto sei preso nel vortice della paura e ti fai operare. Sanno esattamente come funziona il loro meccanismo. Usano la paura per vendere meglio i loro servizi.

LA PAURA COME STRUMENTO PERSUASIVO ED IMMORALE

Tutti i tipi di organizzazioni usano la paura per controllare la gente, si chiamino Governi, si chiamino Associazioni Mediche o si chiamino Industrie della Salute. La paura è accettabile se è accurata e realistica. È giusto ad esempio preoccuparsi ed allarmarsi di fronte all’avvelenamento del nostro ecosistema. Questa paura è ragionevole, sta nel giusto contesto, poiché ci spinge ad agire verso atti di protezione e di autodifesa. Quando invece la paura viene usata dagli oncologi come utensile di recrutamento, precipitiamo nella più meschina immoralità.

GLI ONCOLOGI POCO O NULLA SANNO DI MADRE NATURA

Le previsioni di quel tipo sono tra l’altro inaccurate e manipolate, visto che gli oncologi nulla sanno quanto potresti vivere seguendo terapie naturali. Di sicuro oltre i due anni non vai nelle loro cliniche, mentre stando vicini a Madre Natura puoi viverne 10 o anche molti di più, non appena ti allontani dalle loro cliniche e scegli sistemi totalmente diversi.

SOPRAVVIVENZA DECURTATA GRAZIE ALLA BANCAROTTA CHEMIO

Può anche essere che essi non mentano e che le loro cifre funeree siano quelle giuste. Standogli appresso e subendo la bancarotta debilitante della chemio, è logico che la sopravvivenza e la vitalità subiscano una drammatica decurtazione. Scegliendo strade più illuminate, diete anti-cancro, esposizione solare e terapie naturali, c’è tutto da guadagnare, anche in anni di vita. Tu stesso puoi curare il tuo cancro. Moltissima gente lo ha già fatto con successo.

CURARE IL TUO CANCRO IN PROPRIO È COSA SEMPLICE

Quando prendi in mano la situazione, non è più questione di sopravvivere 2 o 5 o 10 anni. Il punto è che ricominci a vivere libero e sereno la tua vita cancer-free, libera dal cancro. Cosa che la medicina non ti può proporre e non può nemmeno ammettere che esista tale possibilità. Se lo facesse comprometterebbe tutto il suo schema di mercato. I medici sono costretti a convincere la gente che non esiste una cura risolvente e definitiva per il cancro e per le altre malattie. Pensa molto attentamente prima di intraprendere una cura anti-cancro. Sbatterai contro una formidabile coalizione di medici, di istituzioni FDA, di multinazionali del farmaco, di media corrotti, tutti decisi a farti star bene secondo i loro criteri, tutti specializzati nell’affogare il tuo corpo nelle sostanze chimiche.

IMPOSSIBILE GUARIRE DISTRUGGENDO I TESSUTI CEREBRALI, EPATICI, CARDIACI E RENALI

Una volta capito che puoi curare il cancro da te, capirai anche che non lo si può curare usando strumenti e sostanze che causano il cancro stesso, tipo radiazioni e chemio. Non puoi diventare sano distruggendo le funzioni dei tuoi organi vitali. Sai troppo bene che i trattamenti in essere distruggono letteralmente tessuti cerebrali, tessuti epatici, tessuti cardiaci e tessuti renali. Scegliendo la chemio ne salterai fuori con danni permanenti al tuo residuo di salute e questo renderà davvero problematica la tua breve sopravvivenza.

I DANNI CAUSATI DAI TRATTAMENTI CONVENZIONALI

Certo, la chemio illude molta gente. Ti illude di essere risolvente e guaritiva. Può restringere e rimpicciolire il tumore ma nulla può contro le cellule cancerogene staminali che ricrescono invariabilmente nelle recidive. Alla medicina non interessano le tue sorti. Gli basta mascherare i sintomi e farti assumere le sue droghe il più a lungo possibile, senza mai guarirti. Le fabbriche di farmaci sanno benissimo che i loro prodotti sono altamente tossici. Sanno che più a lungo li prendi e più accumulazione tossica sperimenterai.

LA GENTE USATA COME PORCELLINI DA ESPERIMENTO

Le fabbriche di farmaci sanno che diventerai un porcellino d’India da esperimento. Sanno che l’intera nazione diventerà una nazione di animaletti sperimentali. Non lasciarti trasformare in animale da laboratorio e da vivisezione. Impara finalmente che mascherare un sintomo non va confuso col guarire il paziente. Impara una buona volta che la guarigione può solo avvenire dal tuo interno. Può solo aver luogo col supporto nutrizionale, col supporto energetico e col supporto erboristico. Mai potrà succedere una guarigione dichiarando guerra a una parte del corpo, bombardandolo con radiazioni e chemio, e chiamando tutto questo medicina o rimedio.

SCOPO DELLA MEDICINA È TRASFORMARTI IN MACCHINETTA CHE PRODUCE DANARO

Non lasciarti intrappolare in un sistema medico che ha soltanto uno scopo nella vita, quello di trasformarti in un veicolo generante reddito a favore del sistema medico. Ti esorto e ti sollecito a non permettere ad alcun medico, poco importa le sue credenziali, iniettarti  dei veleni nel corpo. Ricordati che ogni persona sottoposta a chemio si sottopone a FDFA-approved-euthananasia

AVVERTIMENTI FINALI AI CONSUMATORI

Niente risolverà mai il tuo cancro finché mangerai carne, finché assumerai farmaci, finché userai cosmetici, finché spruzzerai pesticidi sulla tua terra, finché userai occhiali da sole. Consumare carni intrise di nitrito di sodio è altrettanto nocivo per la salute che fumare volgari sigarette. Non pensare di poter distruggere il tuo corpo con farmaci, lozioni corporali e cibi elaborati, e di evitare nel contempo ogni esercizio, e poi magari rivolgerti al naturopata che ti guarirà con un singolo trattamento o una erba magica. Le cose non vanno in quel modo.

CURARE IL CANCRO SIGNIFICA MASSICCIA PULIZIA INTERNA E DRASTICO CAMBIO DELLO STILE DI VITA

Curare il cancro richiede massiccia ripulizia del fegato, del colon e dei reni. Richiede un enorme cambio dello stile di vita con incluso cibi crudi, cibi superlativi, estratti vegetali, terapia solare, rimedi naturali, e un sistematico distacco da cibi cancerogeni, da medicinali e da cosmetici. Ci sono stati dei soggetti che mi ha detto “Preferisco morire piuttosto che rinunciare alla mia bistecca”. Infatti, sono già sotto terra.

LINK PER APPROFONDIMENTI (IN LINGUA INGLESE)

Cancer: http://www.NaturalNews.com/cancer.html Chemotherapy: http://www.NaturalNews.com/chemotherapy.html Cancer prevention: http://www.NaturalNews.com/cancer_prevention…. Anti-cancer foods: http://www.NaturalNews.com/anti-cancer_foods…. Breast cancer: http://www.NaturalNews.com/breast_cancer.html Prostate cancer: http://www.NaturalNews.com/prostate_cancer.ht… Learn more:  http://www.naturalnews.com/021813.html##ixzz3Vreziwgz

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

6 Commenti

  1. arvo

    Ho vissuto in prima persona la mattanza indecente e criminale che si realizzava,anni fa, in un centro specialistico per la cura dei tumori sanguigni. Uno di quei posti dove la gente entra con la speranza di guarire e esce quasi sempre a gambe distese in avanti. In 4 mesi nei quali volli assistere un familiare, vidi morire vecchi, giovani e bambini, ridotti a larve umane dalle cosidette cure; e massacrati, emaciati, coi visi gonfi e deformati dalla chimica pesante dei manipolatori in camice bianco. Sono passati ormai molti anni ma alcuni volti li ricordo ancora bene. Ricordo una ragazza carina che girava continuamente per i corridoi con un pupazzetto appeso al piedistallo mobile delle flebo; sempre sorridente, spigliata; anche un giovane alto e simpatico sempre circondato da belle infermiere ; poi un giovane laureando in medicina, rigorosamente calvo perché all'ennesimo ciclo di chemio, che discuteva con i suoi colleghi in azione. Ho fatto anche qualche amicizia temporanea con coetanei (dei quali ricordo i nomi) ed ho parlato, nelle lunghe attese causate dalle visite mediche, con i loro genitori. Tutti questi e tanti altri, morti nel giro di breve tempo. La ragazza per es morta d'improvviso dopo consistenti miglioramenti che lasciavano ben sperare. Mio padre stesso destino ma dopo atroci sofferenze. Lo stomaco dilaniato, il fegato gonfio come fosse un pallone da calcio, l'intestino duro come un sasso. Era stato oggetto di cure accanite durate 4 mesi che erano state proposte come sperimentali ma "innovative"e che lo hanno reso incapace di intendere e di volere, per poi mandarlo in coma fino all'arresto cardiaco finale.E il primario che girava un palmo da terra, sorridente, famoso, stimato dalla gente e osannato dalla stampa come una star. Pieno di denaro e con ville ovunque, specie all'estero.
    Fu allora che, senza sapere niente di naturalismo, igenismo o alternativa di alcun genere, e pur non essendo particolarmente impressionabile rispetto a queste cose, decisi che mai, per nessun motivo al mondo, avrei permesso ad uno di quei medici arroganti e spregiudicati di riservarmi lo stesso trattamento che avevo visto applicare sugli altri in quei giorni.

    Rispondi
  2. Giovanni Midali

    Grazie di questa testimonianza, Arvo, anche se riempie di tristezza, o meglio, di rabbia…

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  3. arvo

    Grazie a te per il tuo intervento. Devo poi dire, per correttezza, che come Valdo spesso ripete, non tutti i dottori sono da condannare o sono esecrabili sul piano umano. Ne ricordo uno che pur girando per i molti reparti tra tanti degenti, chiamava sempre per nome mio padre e lo faceva inscenando una confidenza tale che ero giunto a chiedermi se per caso non si fossero conosciuti già da qualche altra parte. Un altro non riuscendo a dirmi "suo padre è morto", provò a dire a mezza voce "deceduto", ma gli si intrecciarono le lettere e ne venne fuori una mezza frase extra vocabolario. Comunque avevo capito.
    Il problema dunque sta, più che nelle persone, nel metodo disumano di cura che vede realizzare tanti fallimenti nella sofferenza estrema; i quali fallimenti , se fossero il risultato di un qualsiasi altro intervento, provocherebbero l'arresto immediato dei responsabili. E invece le cose, come ben si può constatare, vanno in tutt' altra direzione.
    Resto dell'idea che il "pacchetto salute" che qui viene proposto, abbia straordinarie capacità preventive nei confronti di tali patologie.

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  4. ghirox

    La gente sembra non rendersi conto del fatto che nessuno si salvi e guarisca con i metodi convenzionali della medicina.
    Ho provato a ricordare, caso per caso, tutte le persone che conoscevo (notare il verbo al passato) che abbiano avuto un tumore e siano state trattate con chemio o radio, dalla mia infanzia fino ad oggi. Pensate si sia salvato qualcuno?
    Provate a fare lo stesso e ditemi se le conclusioni a cui giungete sono molto diverse..

    Rispondi
  5. arvo

    Tra l'altro si sa che la chemio che sembra aver dato esiti positivi, espone nel tempo le persone che l'hanno ricevuta a gravi rischi cardiovascolari. E' quello che è accaduto ad un mio collega di lavoro nel settembra del 2011, quando a seguito di un trattamento intensivo di chemio, morì di infarto fulminante presso un casello autostradale a Fermo, nelle Marche, davanti a moglie e figlia. Caso allora riportato dalla cronaca dei giornali. Ebbene, quello che è incredibile è il fatto seguente. Chiesi chiarimenti, settimane dopo, alla moglie, relativamente a quella circostanza; vale a dire le domandai come era possibile che una persona che nel recente passato aveva avuto seri problemi cardiaci, potesse essere sottoposta con tale disinvoltura ad un trattamento medico di tale violento impatto. Ebbene, cosa mi rispose la signora? Che almeno la chemio gli aveva allungato un pò la vita!!!! Inaudito! Non riuscii ad aggiungere nient'altro e restai senza parole. Da quell'episodio ho smesso proprio di consigliare a destra e a manca, per sfiducia totale. Ma come si può raggiungere tale livello di credulità ed ignoranza? Se la gente ragiona così…..mi sono detto….ognuno per sé e Dio per tutti. La lotta contro questo sistema è persa in partenza.

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  6. ignorans

    Non è possibile illudere il malato. La guarigione è una conquista, è una scoperta. Se non c’è scoperta, conquista, non ci può essere guarigione, dato che la malattia è un errore, quindi devi scoprire l’errore.

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