LETTERA
Caro Valdo, ho inviato agli amici questo scritto, spero che concordi, se no tirami le orecchie! Criveo- Ascoli Piceno 18 agosto 2021- IN QUESTO ARTICOLO (Prima parte) David Skripac, un ingegnere aerospaziale di Global Research, arriva alle stesse conclusioni dell’amico Valdo Vaccaro, le uniche che rispondono alla verità che come sapete è una sola. Le altre sono tutte nell’orbita della curomania imperante. https://www.globalresearch.ca/humanity-march-toward-extinction/5750260
TRADUZIONE E SOTTOTITOLI DI VALDO VACCARO
LA NOSTRA SPECIE STA SUBENDO PESANTI MODIFICHE GENETICHE: L’UMANITÀ VA VERSO L’ESTINZIONE ? ANALISI DEL MICROBIOMA E DEL VIROMA
Parte 1° – Scienza e Medicina, di David Skripac Global Research, August 15, 2021 – Theme: Science and Medicine
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IL 2020-2021 È UN BIENNIO DI GRAVISSIME ALTERAZIONI DELLA NATURA UMANA
Questo anno segna un punto di svolta nella storia umana. Per la prima volta dall’inizio della civiltà umana, la nostra specie viene modificata geneticamente. I fabbricanti di vaccini hanno fatto sì che il genoma umano venisse alterato in modo permanente e che la relazione dell’umanità con la natura venisse per sempre cambiata, attraverso una iniezione farmaceutica sperimentale che viene falsamente definita come vaccino. Alla luce di questo fatto, credo che dobbiamo dare uno sguardo ai motivi e agli atti che stanno trasformando oggi l’umanità come la conosciamo. Allo stesso tempo siamo tenuti ad esaminare i trattamenti progressivamente devastanti a danno del mondo naturale.
AUTOLESIONISMO UMANO SPINTO AI LIMITI PIÙ ESTREMI
Al fine di investigare le molte variabili che spingono verso la morte dell’umanità e al sabotaggio del nostro unico ruolo di assistenti e protettori della terra e dei suoi miliardi di specie vegetali e animali, ho diviso questo studio in 4 parti che appariranno in articoli separati.
MICROBIOMA E VIROMA RESPONSABILI DELLO SVILUPPO EVOLUTIVO DELL’UMANITÀ
Nella parte 1°, intitolata il Microbioma e il Viroma, scopriremo che siamo letteralmente immersi in un vasto oceano di informazioni genetiche che sono state essenziali per l’inizio e la fioritura della vita su questa preziosa terra, e che stiamo tuttora cercando di aiutare tutte le specie a sopravvivere. La matrice degli organismi che costituiscono il microbioma hanno sviluppato un flusso di informazione viromica, che ha reso possibile l’adattamento e la biodiversità di tutte le specie sul pianeta. Questo stesso flusso viromico-informatico è responsabile pure dello sviluppo evolutivo della specie umana.
LA CATASTROFE AMBIENTALE VERA NON È CERTAMENTE IL RISCALDAMENTO GLOBALE
Nella parte 2°, intitolata la Nostra Guerra contro la Natura, esploreremo come il nostro imprudente e sconsiderato comportamento stia distruggendo l’ecosistema, stia facendoci precipitare verso la 6° estinzione di massa. Con questa 2° parte intendo analizzare la reale catastrofe ambientale, non certo il global warming e il cambio climatico innescati dalla truffa mondiale dei miliardari corrotti del Club di Roma e del World Economic Forum.
LA DEVASTAZIONE STA TUTTA NEI VACCINI INIETTATI IN TOTALE CECITÀ SCIENTIFICA
Nella parte 3°, dal titolo Cosa è successo nel 2020, esamineremo come questa devastazione che ha portato alle iniezioni sperimentali di massa di sostanze sconosciute nei soggetti umani, e che non ha ancora una prevedibile conclusione. È logico porre il termine pandemia tra virgolette dato il suo carattere fraudolento. In verità sarebbe molto più logico ed accurato descriverla come scamdemia o pseudo-pandemia o qualsiasi altro termine indicante imbroglio. Le parti 2, 3 e 4 saranno pubblicate in seguito dalla Global Research.
PRODIGIOSA COMPOSIZIONE DEL MICROBIOMA UMANO
Il termine microbiota deriva dalle parole greche micro (piccolo) e biotikos (riguardante la vita). Si tratta di un massiccio ecosistema interno costituito da trilioni di microrganismi. Incredibilmente 40.000 specie di batteri, 300.000 specie di parassiti, 65.000 specie di protozoi, e 3,5-5 milioni di diverse specie di funghi abitano l’ambiente in cui viviamo, vale a dire sulla superficie e all’interno del nostro corpo.
RUOLO BASILARE DEI VIRUS COME PREZIOSO STRUMENTO DI INTERCONNESSIONE BIOLOGICA
Questo complesso mondo di microrganismi secerne in continuazione una marea di virus che fanno da network di intercomunicazione per batteri, parassiti, protozoi e funghi. E, come scopriremo in breve, questi virus sono sempre stati di grande e indispensabile aiuto per noi, e non strumento di ostacolo o di danno. In altre parole i virus sono apportatori di vita e non induttori di morte.
LE DIVERSITÀ E LE DIMENSIONI INFINITESIMALI DEL MICROBIOMA HANNO DELL’INCREDIBILE
Vi diamo un’idea della complessità del microbioma, delle sue incredibili diversità e delle sue dimensioni infinitesimali. Il numero di geni compresi nel regno dei funghi arriva ad almeno 125 milioni, il genoma umano, a confronto, consiste di 20.000 geni soltanto. Un moscerino della frutta ha 13.000 geni, una pulce 31.000. Quindi, in termini di complessità genetica, il genoma umano possiede solo un minuscolo frammento di informazione genetica in confronto al vasto mondo genomico contenuto all’interno del microbioma.
IL MICROBIOMA TIENE IN PIEDI L’INTERA MACCHNA DELLA VITA GRAZIE ALL’ENERGIA CHE GLI VIENE DAL SOLE
Un affascinante aspetto del microbioma è il suo network, la sua rete di comunicazione simbiotica che permette la trasmissione di informazione proteica da un microrganismo all’altro. Per esempio, il network del micelio (una matrice di sottili filamenti bianchi) permette ai funghi di comunicare l’un l’altro su distanze lunghe parecchi chilometri. Queste strutture sono in grado di trasferire minerali e risorse proteiche a oltre un chilometro di distanza. Come lo fanno? Usano l’energia della luce, gli elettroni che fluiscono attraverso i canali del sistema solare. In questo modo, il microbioma aiuta le piante e le altre forme di vita multicellulare a fiorire e svilupparsi. Non è esagerato chiamare il network del regno fungino il vero cervello del pianeta. Incidentalmente, tutti i minuscoli intelligenti microrganismi che costituiscono il microbiota sono potenziati dalla energia biofotonica del sole.
OGNI SINGOLO ORGANO DEL CORPO POSSIEDE IL SUO MICROBIOMA
Per quanto sia difficile da immaginare, almeno 1,4 quadrilloni di batteri e 10 quadrillioni di funghi vivono all’interno del corpo umano. Entro il colon soltanto ci sono 3.8 x 1013 cellule batteriche. Ogni singolo organo del corpo, incluso il cervello, possiede il suo specifico microbioma. L’obiettivo di batteri e funghi nel nostro corpo è di educare e nutrire le cellule, mantenendoci in salute e in equilibrio con l’intero microbioma che ci circonda.
IL VIROMA È L’INFINITO MONDO DEI VIRUS, AUTENTICI MESSAGGERI NATURALI
Il viroma è l’immenso mondo nel quale i messaggeri di Madre Natura esistono. È composto da trilioni e trilioni di virus prodotti dai summenzionati batteri, parassiti, protozoi e funghi. Il corpo di un adulto medio contiene 1 x 1015 virus. Bella cifra, se pensiamo che nell’aria che avvolge la terra ci sono 1 x 1031 virus, e che nel suolo terrestre ci sono 2.5 x 1031 virus, e che negli oceani della terra ci sono 1.2 x 1030 virus. Per darvi una immagine più chiara di cosa significhino questi maestosi numeri, 1 x 1031 è 10 milioni di volte più grande del numero di stelle conosciute nell’intero universo.
VIRUS STRUMENTI INDISPENSABILI DI VITA E DI SALUTE
Detto in soldoni, un virus è una informazione genomica, Dna o Rna, avvolto in un involucro proteica. I piccoli filamenti proteici che protrudono dalla superficie esterna di tale involucro vengono chiamati spike protein. I virus non sono organismi viventi. Non sviluppano il loro carburante. Non hanno nessun metabolismo adatto a produrre energia. E non si possono riprodurre. I virus hanno viaggiato globalmente al di sopra dello strato confinario atmosferico per milioni di anni, molto prima che i veicoli aerei venissero inventati. I virus hanno ammantato la terra per eoni, creando biodiversità e permettendo il loro adattamento all’ecosistema. Per adattamento intendo che i virus cercano sempre di adeguare i loro codici genetici allo scopo di generare salute e resilienza in tutte le forme di vita del pianeta. È decisamente ridicolo ed infantile pensare che, al fine di viaggiare da una regione all’altra del globo, un virus debba salire su un aereo, come sostenuto dal Rand’s National Security Research Division.
INTERFERENZE E AVVELENAMENTI STANNO ALLA BASE DEGLI SQUILIBRI TRA UOMO E VIROMA
Inoltre i virus, inclusi i CoronaVirus, non arrivano a ondate e non scompaiono poi senza lasciare traccia, per riapparire poi miracolosamente nello stesso punto o in altre zone. Al contrario, i virus non ci lasciano mai e non scompaiono mai. Essi abitano in ogni elemento dell’ecosistema che ci circonda. In breve, sono presenti sempre e dovunque. Le nostre relazioni con virus particolari possono cambiare come conseguenza di nostre azioni deleterie ed irresponsabili verso la natura. Ogniqualvolta gli uomini avvelenano ed inquinano l’aria, il suolo e le acque, essi creano uno squilibrio tra se stessi e il viroma, uno sbilancio che causa degli sbalzi e delle disbiosi.
RAPPORTO FLEXNER E DITTATURA SANITARIA IMPOSTA DAI ROCKEFELLER
Purtroppo, il regime della medicina allopatica che i plutocrati John David Rockefeller e Andrew Carnegie hanno imposto al mondo col loro rapporto Flexner del 1910, ha fatto sì che un vasto settore della comunità scientifica creda tuttora incredibilmente che batteri, funghi e virus siano nostri nemici. Lo schema sul quale si basa la fondazione Rockefeller e la medicina convenzionale è la teoria dei germi di Louis Pasteur. Teoria che accusa i microrganismi esterni, particolarmente i batteri e i virus, di attaccare, invadere ed infettare il corpo, causando ogni sorta di malattie.
LOUIS PASTEUR PUPILLO DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA
La maggior parte del mondo occidentale accredita Pasteur (1822-1895) di giocare un ruolo fondamentale nella nascita della “Medicina Moderna”, un paradigma che traccia ed abbina ciascuna malattia a un determinato germe. Senza le teorie fasulle e blasfeme di Pasteur la maggior parte dei farmaci non sarebbe oggi prodotta, promossa e prescritta. Questo fatto spiega il perché l’odierno establishment medico-sanitario e la sua collegata industria farmaceutica rifiutano di riconoscere i fallimenti ripetuti che hanno portato alla inefficacia e alla inutilità delle cure mediche.
CLAUDE BERNARD E ANTOINE BÉCHAMP MESSI INCREDIBILMENTE IN DISPARTE
In contrasto a questo, la teoria del terreno colturale, portata avanti da Claude Bernard (1813-1878) e poi da Antoine Béchamp (1816-1908) sostiene che il terreno, cioè l’ambiente interiore del corpo, e non dei germi esterni, determina la nostra salute o la nostra rovina. Quello a cui si riferisce Béchamp come terreno è molto vicino al concetto attuale di sistema immunitario innato. Come vedremo nei prossimi paragrafi, Béchamp era decisamente sulla strada giusta e scoperse come il corpo umano realmente funziona e interagisce con il mondo esterno.
BÉCHAMP ERA UNO SCIENZIATO VERO E PERTANTO SCOMODO AL SISTEMA
Non è casuale che, diversamente da Pasteur, Béchamp avesse un background scientifico e accademico in scienze. Egli credeva che le malattie fossero il risultato biologico dei cambiamenti che avvengono nell’organismo quando i processi metabolici perdono il loro equilibrio funzionale.
UNIVERSITÀ, OSPEDALI, GOVERNI, MEDIA: TUTTI COMPRATI E TUTTI PROSTITUITI
Béchamp sosteneva che quando il corpo va in stato di squilibrio, i germi prolificano e si trasformano in sintomi che a loro volta stimolano nuovi sintomi, sviluppando malattie. Sebbene Béchamp si muovesse nella giusta direzione, con la sua teoria del terreno, i tiranni farmaceutici legati al gruppo Rockefeller prevalsero del tutto grazie alle enormi masse di danaro investite dai Rockefeller e dai Carnegie, e grazie ai fondi da essi generosamente elargiti alle università, agli ospedali, alle facoltà di ricerca medica. La loro generosità “filantropica”, che al tempo oltrepassava i 100 milioni di dollari, permise loro di influenzare l’intero establishment medico americano e la maggioranza delle nazioni occidentali, portando il mondo intero verso un regime allopatico basato esclusivamente sulla chimica.
I VIRUS NON SONO NEMICI MA PREZIOSI ALLEATI
Io affermo in questo articolo che, contrariamente a quanto la medicina rockefelleriana ha insegnato per oltre 100 anni, i virus non siano qui ad attaccare le nostre cellule o a danneggiare il nostro corpo in alcuna maniera. Al contrario, le informazioni genetiche-molecolari Dna e Rna contenute all’interno dei virus rappresentano letteralmente i mattoni costruttivi della vita sulla terra. Per usare una moderna analogia, possiamo pensare al virus come a un flusso di informazioni, come a un software aggiornato che trasporta l’intelligenza molecolare, la quale può essere ricaricata quando serve in ogni cellula del nostro organismo, includente ognuno dei 70-100 trilioni di cellule. Le nostre cellule regolano ogni singola informazione ricevuta e non ricevuta. I virus semplicemente cercano di adattarsi alle cellule con il preciso ruolo di creare un corpo umano sano e resiliente.
LE STUPEFACENTI MERAVIGLIE DEL SISTEMA IMMUNE
A questo punto spendiamo qualche parola sul sistema immunitario. Esistono due tipi di immunità, quella innata e quella adattiva. Il sistema immune innato esiste sin dalle origini. Permette al corpo di trovare un equilibrio genetico con ognuno dei nuovi virus che gli vengono presentati. Il corpo non ha bisogno di replicare o riprodurre la nuova informazione virale dopo più di 4 o 5 giorni di aggiornamento. Il sistema immune innato funziona entro le frontiere salubri del corpo umano, come le barriere fisiche tra gli intestini e il sistema circolatorio, o nei vasi sanguigni che regolano e co-ordinano il movimento di ioni, molecole e cellule tra il sangue e il cervello (zona definita barriera sangue-cervello o barriera emo-cerebrale), o a livello genetico nelle nostre cellule (come le proteine mutagene intracellulari). Il sistema immune opera pure attraverso una varietà di enzimi, come l’APOBec3A/3G e il CAS9. Questi enzimi sono considerati centrali e determinanti nella immunità innata.
RUOLO DETERMINANTE DEGLI ANTICORPI
Il sistema immune adattivo è il mezzo secondario del corpo per interagire coi virus. Il sistema immune adattivo manda una risposta altamente specifica al virus utilizzando le cellule dei globuli bianchi conosciute come linfociti (cellule B e cellule T). Le cellule B sono responsabili del rilascio di anticorpi nel flusso sanguigno, i quali sono il secondo -non il primo- metodo di interazione con un virus dopo che il corpo ha ricevuto un nuovo aggiornamento virale, o dopo che viene sviluppato uno squilibrio con un determinato virus. Gli anticorpi sono difese specifiche, che appaiono 3-6 settimane dopo l’esposizione iniziale del corpo con il virus. In pratica gli anticorpi sono una specie di spazzini che aiutano il corpo a ripulirsi di virus e batteri che non hanno più utilità. Allo stesso tempo le cellule T invece sono responsabili della stimolazione della produzione di anticorpi nelle cellule B.
Per capire come il corpo si adatti velocemente una volta esposto al viroma, prendiamo per esempio un neonato di 7 giorni. Un solo grammo delle sue feci contiene 1 x 108 particelle virali. Sebbene un neonato non abbia la capacità di sviluppare nessun anticorpo in questo stadio di vita, egli ciononostante si adatta istantaneamente a queste particelle virali restando in perfetta salute, non sviluppa febbre e rimane in perfetto equilibrio, in omeostasi con il viroma, sia microbicamente che geneticamente. Questo fatto da solo prova che noi non interagiamo col viroma tramite il nostro sistema immune adattivo ma, piuttosto lo facciamo col nostro sistema immune innato.
Gli anticorpi sono il secondo metodo che il corpo usa come mezzo di interazione col virus. Una volta che l’equilibrio genetico è stato acquisito, tipicamente 4 o 5 giorni dopo l’esposizione iniziale al virus, il nostro sistema immune rifiuta di ricevere ulteriori aggiornamenti. Da questi fatti, possiamo concludere che gli umani non possono evitare che una epidemia accada, né che possano cambiare la traiettoria di una epidemia. In altre parole, è inutile e anzi deleterio controllare e bloccare un virus che è sempre prezioso, mediante metodi innaturali e cervellotici chiamati inoculazioni. Tale antiquata tecnica da ignoranti stallieri è biologicamente illogica e non può mai funzionare, in quanto interferisce con il nostro magnificamente disegnato sistema immune. Sistema immune che è perfettamente in grado di trattare qualsiasi virus col quale ci possa essere un temporaneo squilibrio.
TRATTENIMENTO DELLA TRACCIA E DELLA MEMORIA RILASCIATA DAI VIRUS
Contrariamente alla narrativa ufficiale propagandata dai fabbricanti di vaccini, e dalle agenzie governative dei vari paesi, il nostro sistema immune trattiene con sé una memoria dei virus coi quali il corpo ha interagito e dei geni che sono stati inseriti in modalità naturali nelle nostre cellule. Inoltre le registrazioni permanenti mantenute dal sistema immune vengono trasmesse alle nostre successive generazioni, che così non potranno ritrovarsi sprovviste e vulnerabili alle reazioni infiammatorie indotte da qualche particolare virus.
IMPORTANTI ESPERIMENTI ODIERNI SU SOGGETTI SOPRAVVISSUTI ALLA SPAGNOLA
Un prolungato studio del NIH del 2008 ha provato conclusivamente che gli anticorpi immunitari possono durare a vita. Tale studio, guidato dal dr Eric Altschuler, ha raccolto i campioni di sangue preso da 32 sopravvissuti (tra le età di 91 e 101 anni) alla epidemia di Febbre Spagnola (Kansas Flu Pandemic). Con grande sorpresa hanno scoperto che, un secolo dopo, tutti i partecipanti portavano tuttora gli anticorpi a quel tipo di influenza.
LA NARRATIVA UFFICIALE SUI VIRUS FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI
Basandosi su tale studio durato 21 anni, possiamo smantellare l’intera propaganda dei media e delle organizzazioni mediche. Non è assolutamente vero che la immunità naturale al virus SARS-Cov-2 verrebbe meno dopo 6-12 mesi dalla esposizione iniziale. E non è vero neppure che una iniezione sperimentale sia l’unico metodo di perseguire l’immunità. Tali assurde pretese sono semplicemente regole fasulle inventate dall’industria farmaceutica e dai tecnocrati che lavorano per essa dietro le quinte.
VIROLOGIA E MEDICINA BRILLANO PER INFANTILISMO E CRETINERIA
La logica della natura è stringente ed inequivocabile. Il potere della immunità naturale sarà sempre immensamente superiore e prevalente a qualsiasi tentativo artificiale di creare immunità mediante iniezioni e inoculazioni, poco importa se sperimentali, poco importa se approvate o meno dagli enti governativi preposti. Dal punto di vista biologico, tutta la vita sulla terra è costituita da sequenze genetiche molecolari di Dna e Rna contenute nei virus. Questi virus sono squisitamente disegnati e concepiti come sistemi di consegna-trasmissione genetica essenziale al fine di iniziare e mantenere la vita sulla terra.
PIÙ I VIRUS SI STUDIANO E PIÙ APPAIONO COME MERAVIGLIE POSITIVE DELLA NATURA
Infatti, più del 50% dei 20.000 geni ereditati dagli umani di oggi vennero inseriti milioni di anni fa nel genoma mammifero proprio da queste piccole meraviglie della natura chiamate erroneamente ed impropriamente virus o veleni. Almeno l’8% di quei geni furono iscritti da retrovirus Rna simili ai retrovirus Hiv. Ricordiamo che un retrovirus è un virus Rna che inserisce una copia di Dna nel genoma della cellula ospitante al fine di replicarsi. Ugualmente intrigante è il fatto che milioni di anni fa degli aggiornamenti retrovirali giocarono un ruolo-chiave nell’emergenza dei mammiferi placenteali (evoluzione della corteccia cerebrale nei mammiferi).
TUTTI PORTIAMO AL NOSTRO INTERNO I VIRUS DELL’IMMUNODEFICIENZA, I VIRUS DELL’EPATITE E I VIRUS DELL’INFLUENZA
Uno studio del 2017, pubblicato dal NIH-National Institute of Health, dimostra che molti di noi portano innocentemente con sé dei retrovirus dell’immunodeficienza Hiv senza nemmeno saperlo e senza sviluppare comunque alcuna malattia. Il sangue di 8.240 adulti residenti in USA e in Europa, nessuno dei quali aveva malattie infettive, è stato analizzato a fondo. È stato comprovato che il 42% dei partecipanti all’esperimento si è rivelato positivo alla presenza di 94 virus conosciuti, includenti il virus Hiv dell’immunodeficienza, il virus della epatite B, il virus della epatite C e il virus della influenza.
DISTRIBUZIONI GEOGRAFICHE DEI DIVERSI VIRUS
Siamo stati abituati dalla comunità medica e dai media controllati dalle multinazionali a pensare che il virus Hiv sia predominante nella gente che vive nell’area Sub-Sahariana dell’Africa, anche perché il 95% di tutti i casi di sieropositività proviene da quella regione geografica. Se questo fosse vero, ci aspetteremmo di vedere negli altri continenti minuscole percentuali di Hiv e molto più alte percentuali di epatite C e di influenza, mentre non è affatto così, ma addirittura l’opposto. Esiste una prevalenza 5 volte maggiore del virus Hiv sul virus dell’epatite e sia quello dell’influenza in quegli 8240 Americani ed Europei asintomatici. Sorprendentemente, ognuno di essi era completamente in equilibrio con il virus Hiv, sebbene nessuno degli 8240 fosse mai stato in Africa. La conclusione di tale studio approfondito è che non soltanto il mondo intero ha completamente frainteso e male-interpretato la prevalenza dell’Hiv in tutti gli angoli del globo terrestre, ma che le paure nei riguardi di tale virus, e del viroma in generale, sono interamente ingiustificate.
IL CARROZZONE AIDS FRUTTA ENORMI VANTAGGI POLITICI ED ECONOMICI
Dal momento che molte potenti organizzazioni pubbliche e private stanno beneficiando da anni di concessioni e donazioni che stanno perpetuando la frode mondiale e senza fine dell’Aids, non sorprende che nessuna ulteriore ricerca scientifica sia stata intrapresa per arrivare alle prove conclusive sul fatto reale e non dogmatico che il virus Hiv conduca all’Aids. Se qualsiasi studio scientifico serio venisse realizzato, tale ipotesi risulterebbe non solo priva di fondamento, ma anche totalmente fraudolenta.
NON SI FA RICERCA E SI PROCEDE MEDIANTE DOGMI DI COMODO
La domanda scientifica che occorre porsi è il perché nell’Africa Sud-Sahariana esista tale anormale presenza di Hiv, causante un 95% di sieropositivi all’Hiv. Occorre verificare a questo punto il terreno. Ogniqualvolta il terreno viene sconvolto da avvelenamento dell’eco-sistema, da comportamenti umani irresponsabili, i virus vengono iper-pressati e l’equilibrio del corpo coi virus si perde. Prendendo in considerazione il terreno, è comprovato che il fattore numero uno di tutte le cosiddette malattie infettive epidemiche o pandemiche è stata l’alterazione del terreno a un livello tale che tutta l’informazione genetica che ci avvolge viene minata e corrotta.
L’INNOCENZA DEI VIRUS È NOTA E STRANOTA FRA GLI SCIENZIATI DOTATI DI INTELLETTO E DI TRASPARENZA
Non è assolutamente realistico pensare che i virus stiano causando delle malattie. Sono le cure virali a creare disastri. Succede piuttosto che i virus stanno presentando al corpo una nuova opzione di adattamento genetico. Il sistema immune innato determina quanto della nuova informazione sarà assorbito. Se le cellule sono in grande necessità di essere riparate, perché magari ci sono di mezzo scelte precarie di alimentazione, o perché siamo in presenza di vita sedentaria o di tossicità ambientale, il virus svilupperà un evento infiammatorio attraverso un procedimento rigenerativo. Questo è di solito accompagnato da febbre, perdita di appetito, elevato numero di globuli bianchi. Tale evento viene comunemente chiamato influenza.
L’EVENTO INFIAMMATORIO-INFETTIVO È IN REALTÀ UN PROCESSO RIPARATORIO
Quello che noi chiamiamo sprezzantemente evento infiammatorio o infettivo -fraintendendolo come fenomeno pessimo per il corpo- è in realtà parte di un prezioso processo di guarigione che sta agendo a favore del corpo e non contro di esso. Ma il microbioma corporale è già pieno, per cui non ha bisogno di aggiornarsi o di completarsi. Ecco spiegato il perché normalmente, nella persona con stili di vita virtuosi, non avviene alcuna infiammazione e nessun sintomo.
GLI STILI DI VITA RIMANGONO SEMPRE IL FATTORE DETERMINANTE
Nel caso dell’Africa Sub-Sahariana, l’ecosistema sta degenerando e morendo. Il collasso dei ricchi e nutrienti terreni agricoli originali, la precaria igiene delle falde acquifere, la mancanza di pulizia essenziale, una popolazione cronicamente sotto-nutrita e il completo abbandono dei sistemi di agricoltura organica a vantaggio dell’agricoltura industriale, hanno creato uno squilibrio tra il sistema immune innato delle popolazioni e l’ecosistema. La sindrome chiamata AIDS è una espressione di tale squilibrio.
VIRUS USATI COME PARAVENTO PER SPAVENTARE LA GENTE E RENDERLA OBBEDIENTE
Il virus Hiv scoperto per primo dal virologo francese Luc Montagnier, è stato accusato di essere il colpevole primario di AIDS, mentre nella realtà dei fatti il virus risulta benigno e prezioso nel rimettere ordine immunitario in ogni cellula. La reale radice del problema è che il sistema immune innato della popolazione Sub-Sahariana ha subito una intensa degradazione che l’ha portata ad essere preda di una miriade di malattie che sono state unificate in un gruppo chiamato AIDS. Anziché affrontare il problema in modo razionale e realistico, gli pseudo-scienziati di oggi continuano a demonizzare il virus Hiv usandolo come paravento di decadi di nefandezze e crimini da parte dei governi e delle multinazionali.
LE MALATTIE INFETTIVE E CONTAGIANTI SONO IL PARTO DELLA DEMENZA UMANA
Da tutta questa enorme massa di informazioni raccolte, possiamo giustamente concludere che è impossibile per virus e altri patogeni creare malattie infettive, epidemie e pandemie poiché non esiste in realtà una malattia infettiva nel tradizionale senso della parola, come ad esempio AIDS, Ebola, ed altre pandemie virali infondate. Ovvio che la propaganda farmaceutica ha spinto in modo ossessivo il paradigma dell’infettività e del contagio attraverso i secoli. Ma la credulità popolare che tali contagi esistano non è altro che conseguenza delle idee tarocche di Pasteur, ampiamente smentite dai fatti.
IL DEGRADO DEL SISTEMA IMMUNE PORTA A NEFASTE CONSEGUENZE
Quello che viene visto comunemente come epidemia o pandemia è semplicemente il risultato di un degradato sistema immune innato che emerge in un segmento della popolazione planetaria. Il motivo di tale degrado include pure l’avvelenamento chimico da erbicidi, pesticidi e organismi geneticamente modificati (OGM).
VIROMA LINGUAGGIO DI VITA E NON DI MORTE
Come possiamo vedere dalla descrizione del viroma, non è esagerato dire che il viroma stesso è il linguaggio di tutta la vita sulla terra. Siamo completamente immersi e nuotiamo in un vasto mare di informazioni genetiche che sono state e rimangono essenziali perché la vita avesse inizio e continui a rifiorire sulla terra, e che cercano tuttora di aiutare la sopravvivenza di tutte le specie. La matrice degli organismi che compongono il microbioma ha costruito un flusso di informazioni viromiche che ha reso possibile l’adattamento e la biodiversità nell’intero pianeta. E quello stesso flusso di informazione viromica è responsabile della creazione e dello sviluppo del genere umano.
Pertanto gli esseri umani non sono separati dal viroma e dal microbioma, ma sono semmai componente integrale del vasto complesso ecosistema chiamato viroma e microbioma. E ciononostante sono così imbecilli-ignoranti-irresponsabili di aver piazzato se stessi in diretta opposizione al sistema di cui fanno parte integrante e intrinseca.
David Skripac (traduzione, elaborazione e sottotitoli di Valdo Vaccaro)
CHI È DAVID SKRIPAC
David Skripac ha una laurea in ingegneria aerospaziale. Durante i suoi due turni di servizio come capitano dell’aeronautica canadese, ha volato a lungo nell’ex Jugoslavia, in Somalia, in Ruanda, in Etiopia e in Gibuti. Con la sua mente curiosa, un occhio attento ai dettagli e capacità di risoluzione dei problemi affinate durante i suoi anni universitari e durante la sua carriera, David ha dedicato oltre cento ore alla ricerca delle ultime scoperte scientifiche nei campi della virologia e della microbiologia per portare questo articolo a fruizione del pubblico.
COMMENTO DI V.V.
DAVID SKRIPAC HA IL DONO DI METTERE A NUDO LE INFANTILITÀ IDEOLOGICHE DEL MONDO VACCINALE
Sono grato a Carlo Cruciani di avermi trasmesso questo formidabile scritto di Skripac, studioso che per molti aspetti mi ricorda come carattere e come intraprendenza altri autori geniali della cultura slovena-croata come Rudolf Steiner, Nikola Tesla, Vladimir Ilic. Si tratta di una lezione sui virus che è fondamentale per capire quante stupidaggini, quante falsità, quanta superstizione e quanta supponenza albergano nei dittatori oggi al potere e nei loro servi. Questa gente che, a definirla derelitta è farle un complimento, continua a blaterare la propria narrazione a senso unico, continua a spiattellare al mondo schemi appresi a memoria su virus e batteri senza sapere un bel niente di cosa sta parlando. Avesse almeno un minimo di dignità e di umiltà. Niente di tutto questo. Procedono di dogma in dogma snocciolando giornalmente dati alterati e privi di qualsiasi valore. La teoria del mostro virale è troppo produttiva per non essere proposta in tutte le salse.
SONO BEN FELICE DI ESSERE IN LINEA CON DAVID SKRIPAC
Come dice Cruciani, è verissimo che Skripac arriva alle stesse mie conclusioni sui virus, anche se con approfondimenti di straordinaria importanza da parte sua. Condivido praticamente tutto quanto riporta il ricercatore in questione. Qualcosa si poteva dire ancora meglio sull’Aids. Ovvio ad esempio che, mentre l’immunodeficienza è una condizione vera e concreta che colpisce chiunque attenta in vari modi alla propria salute, è altrettanto vero che non può esistere in concreto il virus unico responsabile di un gruppo di malattie messe assieme ed etichettate Aids.
QUESTO È UN RAFFORZAMENTO DELLA MIA PROVA DEL NOVE SULLA INNOCENZA BATTERICO-VIRALE
Tutto sommato la prova del 9 sulla innocenza batterico-virale che ho ripetutamente presentato in diverse mie tesine, continua a dominare la situazione, a dimostrazione che il buonsenso e l’intelligenza normalissima su cui possiamo tutti contare non può essere superata e sostituita da teorie scientifiche pompose e cervellotiche, spesso destinate ad essere smentite e messe in disparte.
Valdo Vaccaro
Stupendo affascinate grazie x questo grandissimo lavoro
Qui ormai la confusione è massima: si è passati con grande disinvoltura da un estremo (virus come detrito mitocondriale, prodotto di scarto cellulare senza più alcuna utilità e in attesa solo di essere eliminato dall’apparato emuntore dell’organismo umano in salute) all’altro (virus come “messaggero” biochimico, prezioso apportatore di informazioni e benessere dello stesso), scavalcando bellamente la nozione di “esosoma”, cui dovrebbe corrispondere la seconda definizione. Tra l’altro, viene altrettanto bellamente ignorata anche la questione della forma dei virus e degli esosomi: sono solo i secondi, a quanto risulta, a possedere sempre la forma arrotondata “a coroncina”; dando anche per buono che i “coronavirus” siano tutti esosomi, che ne è delgi altri, di quelli che la scienza ha classificato sotto forma di elica, icosaedro, bastoncino, ecc.?
Quindi, qual è la tesi che si vuole sostenere?
1) Che tutti i virus sono esosomi (anche se si omette di nominarli)?
2) Che i virus propriamente detti non sono mai esistiti?
3) Che nessuno, Valdo incluso, ci capisce più niente?
Propenderei per la 3…
Bene. Per una (unica) volta sono (quasi) d’accordo con lei.
Con ritardo, ho sempre poco tempo, ho risposto anche all’ultimo suo “gentile” commento.
Non è che lei sia d’accordo con me, né men che meno il contrario; semplicemente io cerco di praticare quell’aurea quanto oggi del tutto rinnegata virtù che risponde al nome di “obiettività”, e non mi curo di chi o che cosa debba andar contro per praticarla. Parallelamente, ancor meno mi curo di chi o che cosa vada a “lambire” nel mantenere la rotta. Nel caso specifico la mia obiettività incontra la sua faziosità pregiudiziale, ma non è che un puro coincidere di “coordinate concettuali” senz’alcuna diretta relazione fra loro. Il che fa anche giustizia dei suoi luogocomunismi a vanvera circa una mia da lei presunta “dogmaticità” valdiana da difendere a ogni costo. Un accidente. Per me solo la logica e la coerenza lo sono, e peggio per chi non le rispetta, sia pure, come in questo caso, Valdo stesso. Quando ne avrò occasione, risponderò anche alla sua risposta nell”altro post, non dubiti.
Why misinterpretation of electron micrographs in SARS-CoV-2-infected tissue goes viral – The Lancet