IL MONATTISMO MONDIALE AL CONTRATTACCO
Il teatro monatto è dunque pronto a ripartire con una ennesima riedizione delle puntate precedenti. La parola d’ordine è ristabilire nel mondo uno stato di paura di tipo virale, da affiancarsi al panico già inflitto con le grandi manovre finanziarie-bancarie-speculative. Il rilancio di una nuova offensiva dei monatti cova nell’aria da diverso tempo. C’è anche di mezzo lo spirito di rivincita, dopo i tentativi della Suina-Messicana e della Cetriolo-Germanica, ultime pesti fallite clamorosamente.
IL SOUTH CHINA MORNING POST, OVVERO IL CORRIERE DELLA SERA DI HONGKONG CONTROLLATO ATTENTAMENTE DA PECHINO
Ora si parla di un misterioso coronavirus che avrebbe già fatto undici vittime in Medio Oriente e che sembra essere molto più pericoloso della Sars. Lo scrive il South China Morning Post che riporta uno studio della Università di Hong Kong, secondo il quale il nuovo virus sarebbe anche più promiscuo, capace cioè di infettare diverse specie.
ENORMI BALLE SUL VIRUS E SUL CONTAGIO VIRALE, SFRUTTANDO L’IGNORANZA E LA CREDULITÀ POPOLARE
Diversamente dalla Sars, il coronavirus può interessare diversi organi e uccidere rapidamente le cellule. Non si conosce l’origine del virus, apparso per la prima volta in alcuni pipistrelli. Secondo gli “scienziati” di Hong Kong, il virus, che nei giorni scorsi ha ucciso altre due persone tra Emirati Arabi e Arabia Saudita, attacca diverse cellule umane nel fegato, reni, vie respiratorie basse, intestino e tessuti microfagi.
CONTAGIO, MORTALITÀ, MUTAZIONE E MISTERIOSITÀ
Proprio per queste caratteristiche, il nuovo coronavirus ha un tasso di mortalità del 56% rispetto a quello della Sars che è dell’11%. La preoccupazione è che il virus possa mutare. A differenza della Sars, infatti, il nuovo virus non è così contagioso perché colpisce le vie aeree respiratorie inferiori e non superiori, ma una mutazione potrebbe far cambiare tutto. Per l’organizzazione mondiale della sanità, sono 17 i contagiati.
SIRENE, SIRINGHE E AUTO-AMBULANZE
Ovvio che tutto questo rientri nei soliti piani terroristici del regime sanitario mondiale. Ovvio che si tratti di abominevoli falsificazioni ai danni della popolazione mondiale, e ai danni questa volta dei pipistrelli, ottimi mangiatori di zanzare e di moscerini. Lo scopo è di fare un’altra sventagliata di vaccini, e di ricordare al mondo che il coltello, ovvero la siringa, ce l’hanno per il manico loro e non noi.
HONGKONG È UNA GRANDE METROPOLI MA ANCHE UN COVO DI UNTORI MANZONIANI
Da notare che l’Università di Hongkong è infarcita di ricercatori monatti e collusi con il famigerato CDC-Central Disease Control, ideatore ed inventore della farsa Aids, oltre che pilastro della ganga monatta di Atlanta.
PIÙ CHE IL TAPPETO ROSSO, CI FU UN TRIONFO PER I CLINTON
Il Politecnico di Hongkong è la stessa università che ha assegnato tre anni fa una laurea honoris causa a Bill Clinton per il suo ruolo di rilievo nella lotta all’Hiv-Aids, business ormai colossale in Cina, India e Vietnam. Non servono dunque altri commenti a questa ennesima messinscena planetaria.
Valdo Vaccaro
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