LETTERA
TROPPO AFFOLLAMENTO ALLA CONFERENZA AVA
Carissimo Valdo, vorrei ringraziarti di cuore per tutte le gentili risposte puntualmente datemi e per l’interessante conferenza di Roma alla quale ho partecipato sia pur con qualche difficoltà, soprattutto per mia suocera che, a causa di mancanza d’aria, è dovuta uscire più volte.
Ma, sia da parte sua che da parte mia, l’intento era quello di conoscerti personalmente e di salutarti.
E questo è stato fatto. Missione compiuta.
UN PROBLEMA DI MENOPAUSA PRECOCE
Vorrei sottoporti un mio problema personale.
Sono in menopausa dall’età di circa 41 anni.
Nonostante ciò, ho avuto un secondo ed ultimo bambino meraviglioso, e a 42 anni l’ho allattato per circa 13 mesi, dopodiché la mia menopausa si è del tutto stabilizzata.
Oggi ne ho quasi 49, un dito a scatto, problemi di circolazione alle gambe (in via di miglioramento grazie all’alimentazione).
ESISTONO DEI RIMEDI NATURALI AI MIEI PICCOLI PROBLEMI?
Nell’assieme però ho fasi alterne di benessere e malessere.
Credi che per i problemi su esposti ci sia uno specifico regime dietetico?
Credi che ci sia necessità di apporti nutrizionali particolari?
Cosa mi puoi spiegare in merito alle menopause precoci?
Ti ringrazio in anticipo e ti saluto cordialmente.
Iole
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RISPOSTA
SI CRESCE IN ANTICIPO, SI VIVE IN ANTICIPO E SI VA IN MENOPAUSA DIECI ANNI PRIMA DEL TEMPO
Ciao Iole,
Normalmente nella donna si ha una pre-menopausa intorno ai 35 anni, seguita da menopausa vera e propria intorno ai 50.
Si assiste però nel mondo intero a un fenomeno sempre più diffuso chiamato “menopausa precoce”, per cui la fase riproduttiva viene anticipata di una decina d’anni.
Il discorso non può non essere collegato alla precocità generale della crescita e dello sviluppo umano sin dall’infanzia, dalla pubertà e dell’adolescenza.
Non è raro riscontrare al giorno d’oggi ragazzine col seno sviluppato già sui banchi delle elementari.
L’alimentazione alterata, con uso improprio di proteine animali e di latte non umano, con abuso di zuccheri, di sali e di integratori, accoppiata a ritmi di vita intensificati ed alquanto innaturali, porta ovviamente a questo tipo di conseguenze.
I SINTOMI DELLA MENOPAUSA
Menopausa precoce significa non solo stop al ciclo e alla fertilità, ma anche invecchiamento precoce, osteoporosi precoce e diversi altri disturbi in via anticipata.
Si hanno problemi vasomotori (vampate di calore, sudorazioni, aumento pressione), problemi urogenitali (bruciore e secchezza vaginale, cistiti, dolori nei rapporti), problemi metabolici (aumento del colesterolo LDL e aumento di peso, pigrizia linfatica, fibromialgia), problemi psicologici (irritabilità, alterazioni nervose, carenza di sonno).
SCONSIGLIATE LE TERAPIE ORMONALI, CARICHE DI EFFETTI COLLATERALI, NON RESTA CHE UNA MAGGIORE VIRTUOSITÀ NELLE SCELTE DI VITA QUOTIDIANA
La medicina a quel punto prevede le immancabili terapie ormonali a base di estrogeni e di progestinici.
Ma, con queste sostanze, i rischi sono spesso superiori ai benefici.
La donna può invece fare molto per il suo benessere in questi frangenti.
Lo deve anche fare, prestando maggiori attenzioni a se stessa, visto che lo stop al ciclo mensile implica pure uno stop alla purificazione automatica e ciclica del sangue.
La dieta, se è di tipo vitale, offrirà molta energia all’organismo.
L’esercizio fisico, regolare e non esagerato, fa bene ai muscoli, al cuore, alla psiche e al sistema linfatico.
L’esercizio fisico stimola persino la formazione di osseina, basilare nel contrastare l’osteoporosi.
FLUIDIFICARE IL SANGUE E VELOCIZZARE LA CIRCOLAZIONE
I problemi di circolazione rallentata si contrastano anche con l’idroterapia, facendo più docce nel corso della giornata, e con la fangoterapia (cataplasma notturno di fango sul ventre contro il surriscaldamento intestinale che porta alla febbre interna, alla stitichezza ed alla anemia periferica).
Per il dito a scatto va pure bene il fango, o anche il cataplasma di cavolo, e un programma di esercizi specifici coinvolgenti la mani e le dita, ma anche i piedi.
Per gli alti e bassi tra benessere e malessere, occorre ovviamente regolare la pressione con metodi naturali (ci sono mie tesine in proposito, tipo “Regolare la pressione schivando i farmaci”, del 16/11/10, “L’ansia, l’ipertensione e le statine”, del 5/11/09, “Sbalzi umorali e depressione bipolare, del 20/11/10).
LE NORME PER MANTENERSI IN FORMA SONO LE SOLITE E VALGONO PER TUTTI
Detto questo in linea generale, ogni situazione singola fa comunque caso a sé.
L’aver concepito un magnifico bambino a 42 anni, allattandolo per 13 mesi, la dice lunga sulla fertilità effettiva e sulle eccezioni alla regola.
Non servono comunque in questi frangenti delle sostanze particolari e speciali.
Le norme dell’igienismo valgono egualmente per tutti.
Occorre mantenersi in forma con la respirazione, l’esposizione solare, il movimento e il riposo, l’alimentazione commisurata al nostro disegno biofisico e mentale, i buoni pensieri, l’equilibrio spirituale e la motivazione al buon vivere quotidiano.
Valdo Vaccaro
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