LETTERA
SIAMO ENTRAMBI AMMIRATORI DI TIZIANO TERZANI
Dr Vaccaro buongiorno, sono Paolo da Verona. Sono felice sia tornato e spero che il suo soggiorno in Asia sia stato il migliore possibile. Volevo inoltre condividere con lei la stima per Tiziano Terzani che considero un amico, una persona che apre la mente e il cuore, sia nel leggere i suoi libri, sia nel vederlo ed ascoltare la sua voce nei vari video che si trovano su internet. Per me personalmente, in un momento particolare della mia vita, Tiziano è stato fonte di pensieri nuovi e di rinnovata energia spirituale.
Lei ha avuto il piacere di conoscerlo di persona?
PUÒ L’ALIMENTAZIONE CRUDISTA-VEGANA MIGLIORARE LA VITA DI QUESTI PAZIENTI?
Le scrivo non tanto per me, anche se avrei parecchie cose ancora da chiarire riguardo il modo corretto di alimentarsi, ma a nome di una persona di mia conoscenza che è affetta dal morbo di Huntington. Volevo sapere se e in che modo, seguendo il modo di mangiare igienista-vegano, questa persona può migliorare le sue condizioni nonostante il morbo. Sicuramente ci sarà da vincere la diffidenza e lo scetticismo della persona stessa e della compagna che le vive accanto. Comunque vale la pena di provarci.
INCONTRO CON CARMELO SCAFFIDI E ISCRIZIONE ALL’ABIN
Volevo inoltre dirle che ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere Carmelo Scaffidi, presso l’associazione ABIN, a cui mi sono pure iscritto. Oltre che una bella chiacchierata confidenziale, Scaffidi mi ha fatto l’esame dell’iride, dandomi tutti i consigli del caso su come disintossicare il mio organismo. Mi può dire quando e dove terrà un incontro-conferenza tipo quello di Savignano-Modena? Grazie.
Paolo
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RISPOSTA
TIZIANO TERZANI GIRAVA PER L’ASIA COME ME, MA NON EBBI MODO DI INCONTRARLO
Purtroppo, la mia conoscenza su Terzani si limita ad alcuni suoi scritti, e ad alcune immagini mentre girava in Asia, facendo percorsi abbastanza simili ai miei, geograficamente parlando. Questo non mi ha impedito di sentirlo amico, come è successo per te, a dimostrazione che se sappiamo metterci nella giusta lunghezza d’onda, riusciamo a percepire, anche a distanza di spazio e di tempo, l’essenza spirituale di chi ha qualcosa di importante da trasmettere.
DESCRIZIONE MEDICA DEL DISTURBO NERVOSO DEL MOVIMENTO, CHIAMATO MORBO DI HUNTINGTON
Il morbo di Huntington, viene descritto sui manuali medici come una malattia autosomica ereditaria, associata a iperattività del sistema dopaminergico (atrofia del nucleo caudato con riduzione del Gaba, ossia dell’acido gamma-aminobutirrico). Esordisce in età adulta con demenza e disturbi del movimento di tipo coreoatetosico e ipotonico. La corea è un disturbo nervoso nei movimenti del viso, della testa, degli arti, che sono continui e ripetuti, bruschi, di breve durata, disordinati, variabili, prossimali, incontrollati, imprevedibili.
CAUSE SCATENANTI DELLA PATOLOGIA
Il disturbo viene collegato ad avvelenamenti cumulativi da mercurio, da arsenico, da farmaci anticonvulsivi contenenti litio, da antiemetici, da vaccini, da contraccettivi orali, da tireotossicosi ipertiroidistica, da tireotossicosi medicamentosa, da alimentazione ittica. A volte ci sono delle varianti reumatiche chiamate corea di Sydenham, o corea che sopravviene nel corso di altre malattie definite infettive. Nella variante senile il morbo di Huntington si avvicina molto al parkinsonismo e ai vari tipi di sclerosi (vedi mie tesine Sindrome extrapiramidale e Parkinson, del 29/3/10, Guarire dalla sclerosi multipla senza farmaci, del 1/11/09, e Un equilibrio chiamato salute, del 21/2/10, Dieta Parkinson e non-Parkinson, dell’8/5/09).
MALATTIE PRIVE DI RISPOSTE ESPLICATIVE E RISOLVENTI
Le terapie mediche puntano al controllo dei movimenti involontari mediante la somministrazione di fenotiazine e di butirrofenoni, farmaci pericolosi che hanno effetti collaterali, che servono a smorzare in qualche modo le crisi nei momenti topici, ma non certo a risolvere la malattia. La medicina, bravissima a differenziare nei minimi dettagli le mille variazioni di ogni singolo morbo, e nell’applicargli determinate etichettature, non è altrettanto brava a trovarne le cause, e ancor meno a proporre i rimedi validi. Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla, SLA, e così via, sono tutte caratterizzate dalle stesse problematiche, e dalla mancanza di una vera risposta esplicativa, motivazionale e risolvente.
UN INTERESSANTE SPUNTO DI LUIGI BOSCHI SULLA SANITÀ NAZIONALE
Prendo spunto da un recente scritto di Luigi Boschi sulla Sanità Nazionale, dedicato a tutti i medici, a tutti i baroni, a tutti i direttori della ASL, a tutti gli imprenditori e i politici della sanità, da Rotelli a Ciarrapico ad Angelucci.
GIRA LA DOMANDA AL PADRETERNO E SGANCIA 300, SOLO PERCHÉ SIAMO AMICI
Vi si cita un accorato messaggio di Cesarina Vighy, malata di SLA, tratto dal suo libro Scendo, Buon Proseguimento! Un barone della medicina, da me interpellato circa le cause che avrebbero provocato la mia infermità, mi ha risposto di girare la domanda al Padreterno! Quanto alla cura, non c’è. Quindi non devo prendere niente, tranne gli psicofarmaci, per stare un po’ tranquilla, e sperare che il decorso sia il più lungo possibile. Dopodiché mi ha scucito 300 Euro senza batter ciglio e senza rilasciare fattura, solo perché sono sua amica, altrimenti erano 100 cucuzze in più.
TRASFORMARSI DA AMMALATORI IN GUARITORI NON È COSA FACILE
Troppo facile sapere il perché la medicina ufficiale è totalmente tagliata fuori dai trattamenti risolutivi di queste malattie. Non si può purificare il sangue malato di queste persone con droghe, farmaci, sieri, vaccini, iniezioni, e tanto meno con la chirurgia. Se poi è la stessa intossicazione medicale, farmalogica e chirurgica a degenerare i tessuti nervosi, e a provocare i tic nervosi, le convulsioni, i disordini e le paralisi del sistema nervoso, non si capisce come gli ammalatori potrebbero mai trasformarsi paradossalmente in guaritori.
L’AUTOGUARIGIONE È GARANTITA, MA SOLO CON LE GIUSTE ATTENZIONI, SENZA FARMACI E NEI TEMPI CHE SERVONO
Il sistema nervoso dipende il funzionamento di tutto il nostro corpo. Esso è nutrito e mantenuto solo dal sangue e, per questo semplice motivo, succede che con sangue puro e fluido i nervi saranno sani, mentre, con sangue impuro e viscoso, il sistema nervoso sarà indebolito. L’intossicazione trasmessa dal sangue può infatti paralizzare il sistema nervoso, e mandare al creatore il soggetto. Il sistema nervoso è molto resistente ai disordini organici. Però, se viene compromesso e danneggiato, richiede una cura lenta e prolungata nel tempo. Duro ad ammalarsi ed altrettanto duro ad autoguarirsi. Non è certamente una malattia adatta ai metodi medici, spicci, sbrigativi ed impazienti quali sono.
IL SISTEMA NERVOSO VA SALVAGUARDATO
Tutte le malattie nervose hanno come causa comune una debilitazione cellulare legata all’inattività epidermica del soggetto (precaria alimentazione-respirazione-traspirazione). La civilizzazione ha degenerato a tal punto la specie umana che la maggioranza degli abitanti delle grandi città ha i nervi più o meno fuori posto. Il sistema nervoso è l’accumulatore ed il distributore delle energie di tutto l’organismo, e le varie malattie prendono aspetti diversi a seconda del temperamento, dell’eccitabilità, del carattere, della storia del soggetto.
SISTEMA CUTANEO INATTIVO
Tutte le malattie nervose hanno come causa comune una debilitazione delle cellule nervose per l’inattività della pelle dell’infermo. Fattori aggravanti sono il sangue impuro ed alterato nei suoi componenti a causa dei farmaci, o per fattore ereditario, o per intossicazione acquisita da continue putrefazioni intestinali e conseguente febbre enterica. Normalizzando le funzioni digestive e riattivando il basilare e dimenticato organo epidermico, Manuel Lezaeta aiutava regolarmente ad auto guarire paralisi, convulsioni, epilessia, demenza e pazzia.
DEBELLARE IL SURRISCALDAMENTO INTESTINALE
Non esiste nervo sano fin quando c’è l’insidiosa febbre gastrointestinale (che il termometro esterno non rivela). La dieta di frutta cruda, più il cataplasma di fango applicato sul tronco e il ventre per tutta la notte, portano a un ristabilimento della digestione gastro-enterica. Con questi metodi, con questa normalizzazione delle funzioni digestive, col riequilibrio termico, e con la riattivazione della pelle (cataplasmi di fango), Lezaeta aiutava regolarmente ad autoguarire i casi di paralisi, di convulsioni, di epilessia, di demenza e di pazzia.
IL MECCANISMO AUTOGUARITIVO
Per rispondere infine al quesito fondamentale di Paolo, quello del superare la diffidenza e lo scetticismo dello stesso paziente, chiarisco subito che non esiste dieta, cibo, prodotto al mondo capace di guarire dal morbo di Huntington. Ma, se è per quello, non esiste niente e nessuno al mondo capace di guarire nemmeno il più banale raffreddore e il più comune mal di testa! Dove sta allora la magia e l’efficacia della alimentazione vegana-crudista? Sta nel fatto che si tratta dell’unico sistema al mondo capace di nutrire a costo zero, di alimentare a costo energetico-enzimatico-immunitario-ghiandolare-nervoso zero. Questo fatto importantissimo permette di preservare tutte le risorse energetiche interne e canalizzarle verso il sistema immunitario. Sistema immunitario che, da disastrato e permanentemente disattivato dai farmaci e dai ritmi di vita balordi dei malati, risorge e può finalmente condurre in scioltezza ed efficacia tutte le operazioni riparative e recuperative interne.
Valdo Vaccaro
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