LETTERA
L’EUTIROX STA DAVVERO INCHIODANDO MILIONI DI DONNE NEL MONDO INTERO
Buongiorno Valdo, il mio nome è Cristina, ho 41 anni e vivo a Lucca. Come avrà capito dall’oggetto dell’e-mail ho problemi con Eutirox. Leggendo il sito e navigando nel web in cerca di soluzione, ho scoperto purtroppo che sono in buona compagnia.
TROPPO SPORT E TROPPO DIETISMO GIOVANILE
Cominciai a praticare presto lo jogging. Più correvo e più mi appassionava. Complice anche il mantenimento della linea e dell’aspetto, visto che avevo 20 anni. La cosa mi ha preso la mano e ho esagerato un po’ con l’attività fisica e la dieta. Da lì sono iniziati i problemi, tipo l’amenorrea e lo squilibrio endocrino, con gonfiori e malessere.
UN ENDOCRINOLOGO SBAGLIATO CON FARMACO ALLA IODIO-CASEINA
Ma la cosa peggiore e che sono finita nelle mani dell’endocrinologo sbagliato. Feci gli esami della tiroide e tutto era a posto. Il medico mi prescrisse comunque una terapia ormonale di un mese a base di un farmaco anti-adiposo, pieno di iodiocaseina. Un veleno! Tanto che pochi anni dopo è stato tolto dal mercato.
RINSECCHIMENTO TIROIDE E NUOVE PRESCRIZIONI MEDICHE
Mi sono ritrovata con la tiroide rinsecchita, diventata un piccolo bottone, mentre l’ipofisi per compensazione non ha più stimolato la tiroide. Ho provato a sospendere quel farmaco, ma appena smettevo mi gonfiavo. Dopo tre anni di sofferenza mi sono rivolta a Cisanello e mi hanno prescritto Eutirox 87.5 più diuretici. A fatica ho tolto il farmaco vecchio ma, in compenso, mi sono ritrovata con l’Eutirox e i diuretici. Con non poca fatica, sono riuscita ad eliminare i diuretici mediante i legumi azuki, sorprendente ed insospettabile aiuto. L’acqua di cottura degli azuki è un vero toccasana per i reni, tanto che il ciclo è tornato subito regolare.
SCALATA EUTIROX DA 87.5 A 75 ED ORA A 37.5
Ma rimane Eutirox. A Cisanello mi hanno diagnosticato una tiroidite autoimmune con ipotiroidismo ipercorretto, senza presenza di anticorpi. Ho provato a parlare con i medici del malessere provocato da Eutirox ma sono sordi. Così ho fatto di testa mia e, da circa 6 mesi, da 87.5 sono passata a 75 e da
qualche giorno a 37.5. Ma gli ultimi esami tiroidei sono sballati, con Tsh basso e Ft4 alto, mentre la tiroide è sempre piccina.
MANCANZA DI GUIDA E SENSAZIONE CHE MANCHI QUALCOSA
Mangio crudo, sono vegana, assumo una tazza di miso al dì, visto che aiuta la tiroide, giusto? E cerco di correre mezzora un giorno sì e uno no. Senza Eutirox mi sento più in forze ma ho anche la sensazione che qualcosa dentro di me non sta funzionando a dovere. Trattengo più liquidi e in realtà non so dove mi porterà questo cambiamento. Sono senza guida, posso solo ascoltare il mio corpo. Ho sentito parlare di fiale di selenio sublinguale (Specchiasol), di fiale di argento colloidale gluconato di oro e rame (omeopatico della Boiron).
VOGLIA DI STAR BENE STANDO LONTANO DAI FARMACI
Lei che ne pensa? Vorrei stare bene senza prendere più farmaci. Mi sto avvicinando alla menopausa e vorrei ristabilire un certo equilibrio dentro di me, sperando che non sia troppo tardi.
Grazie per il tempo che mi dedicherà. Cordiali saluti.
Cristina
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RISPOSTA
FARMACI UGUALE DROGA
Ciao Cristina. Quando si parla di veleni, di alcol, di fumo, di stupefacenti, di farmaci, e anche di integratori e vitamine sintetiche, di caffeina, di cole, di zucchero raffinato, si finisce anche per usare parole tristemente note come dipendenza, assuefazione, astinenza. Quella delle sostanze dopanti è una questione estremamente grave. Dipendenza significa incapacità di ragionare e di muoversi senza l’uso di una determinata sostanza. C’è dipendenza fisica e chimica, con turbe, contrazioni, crampi, dolori, nausea, emicrania, e c’è nel contempo dipendenza mentale e psichica, con stato depressivo, malessere, confusione e angoscia.
NIENTE È PIÙ RIMEDIALE E RIEQUILIBRANTE DELLA SOSTANZA NATURALE
La tua voglia di saltarne fuori emerge nella tua considerazione finale, dove auspichi di ritrovare un certo equilibrio interno per gli anni a venire. Equilibrio e salute diventano sinonimi. Per ritrovare il benessere serve stringere i denti più del necessario e vincere soprattutto le paure. Ti lamenti del dover solo ascoltare il tuo corpo e vai tuttora in cerca di sostanze strane. Non hai ancora capito che la tua salvezza sta nel naturale, nell’acquoso, nel vitale, nel flavonoico e non nel sintetico.
EMANCIPARSI DA OGNI TIPO DI DIPENDENZA È PRIORITARIO
L’attuale situazione di qualcosa che non va, riflette quei due tipi di farmaco-dipendenza, oltre che la dipendenza culturale dalle tabelle mediche, quasi che il rientro di tutti i valori nel range della normalità fosse garanzia totale ed assoluta di benessere.
HAI FORSE CHIUSO IL POMELLO DEI VELENI CON ECCESSIVA RAPIDITÀ
È probabile che, nello scalare l’Eutirox, droga particolarmente dopante, tu sia andata oltre il limite. Da 87, 5 a 75 è una cosa, ma da 75 a 37,5 il salto è più rapido, e potresti dover ripristinare una dose intermedia per 2 o 3 settimane. Oppure dovresti semplicemente optare per un periodo di incrementato rilassamento, dimezzando l’intensità dei tuoi esercizi sportivi, dando al tuo corpo maggiore clemenza e maggiori margini di recupero.
SUPERARE SENZA DANNI L’ULTIMO SCOGLIO INVERNALE
Il clima freddo-umido della stagione invernale alpina-appenninica non è certamente di aiuto a chi vuole ripristinare i suoi equilibri e i suoi delicati sincronismi di tipo ormonale-endocrino. Il trimestre febbraio-marzo-aprile mette a dura prova sani e malati, e nulla di meglio esiste se non fare ricorso alle nostre forze residuali interne, eliminando ogni spreco ed economizzando su ogni risorsa, catturando vitalità ed elettromagnetismo da ogni possibile fonte energetica. L’arrivo contemporaneo di fragole, ciliegie, meloni, asparagi, piselli, ortiche, punte di luppolo, selene e germogli vari, segnerà a maggio l’ennesimo momento-magico ed ottimale dell’anno.
Valdo Vaccaro
Carissima Cristina,
ti capisco benissimo perche' io stessa sono una venticinquenne alla quale hanno scoperto un ipotiroidismo congenito all'eta' di 10 anni. Ho dovuto combattere e sto tutt'ora combattendo delle durissime crisi di disintossicazione e moltissime ricadute dovute probabilmente dai tetri mesi invernali.
Purtroppo siamo come pecorelle senza pastore che stanno cercando di trovare la giusta strada per avere semplicemente il diritto di sentirci bene nel nostro corpo, d'altronde e' il piu' grande strumento che possediamo. La chiave di volta sta in noi stessi e nella nostra perseveranza ad andare avanti verso la nostra luce: la vitalita'.
Io stessa sento di aver bisogno di un sostegno che mi incoraggi a stringere i denti, ho la tiroide molto piu' piccola della norma, secca e a detta dei medici atrofica. Soprattutto in questi giorni avverto letargia, lentezza nel parlare e nei movimenti nonche' depressione, apatia e mancanza di libido (a 25 anni da quando ne avevo 10!!!). I miei familiari e il mio ragazzo stanno cercando di capirmi nella mia scelta ma per loro e' molto difficile vedermi soffrire cosi' silenziosamente e non poter darmi una medicina che mi faccia star bene in poco tempo.
Anche mentre (spero) leggi queste righe stai facendo un grande, ottimo lavoro su di te: sulla tua psiche e sul tuo corpo, anche se ora sembra tutto fermo e senza fine: RICORDALO!
Perciò sii gentile, paziente e comprensiva, sempre, il corpo e le persone che ti stanno accanto vivono, come uno specchio, del tuo sorriso. Non devi permettere a niente e nessuno di spegnerlo; impegnati ma non stressarti con cambiamenti e sforzi troppo oltre le tue capacità.
Attiviamo la versione RAMBO: mimetica, fascetta e coltello tra i denti e rimbocchiamoci le maniche per risalire questo fiume di morti viventi e ghiandole pineali spente ed incrostate. FORZA!
Un grandissimo abbraccio amica di avventura!! 🙂