LETTERA
Caro Valdo, Sono vegano, tuo affezionato lettore e professore di microbiologia alla Facoltà di Agraria di Ancona. Ho appena ricevuto un “comunicato stampa” firmato da un paio di accademici zootecnici, che afferma amenità incondivisibili. Te lo allego, nella speranza che tu lo possa commentare con la consueta competenza. Non se ne può davvero più! Grazie per l’attenzione e complimenti per lo splendido blog! Enrico Berardi, Ancona
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DOCUMENTO RIPUGNANTE, DELIRANTE E MACABRO (della Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali)
Il documento, che non fa certamente onore alla reputazione della magnifica Sardegna e nemmeno a quella dell’Italia intera, arriva addirittura sotto l’egida dell’Università di Sassari. Lo riporto per intero (inserendoci in lettere maiuscole e con sigla VV i miei commenti, come richiestomi dal professor Berardi della Facoltà di Agraria dell’Università di Ancona. Lo sconcerto di Berardi non arriva di certo in forza del suo essere vegano, ma bensì per il fatto stesso di essere una persona civile e un membro della comunità scientifica nazionale che si sente giustamente offeso e vilipendiato nei suoi sentimenti da uno scritto che gli autori, drogati evidentemente da anni di cadaverina e da miasmi intestinali, hanno messo in circolazione. Questo documento rappresenta un’offesa al decoro e al buonsenso, oltre che alla scienza e all’etica animalistica.
Valdo Vaccaro
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Titolo del documento: Sviluppo neuropsichico del bambino: “La carne è indispensabile”
Per lo svezzamento, iniziare con quella di agnello.
VV: già il titolo dice esplicitamente e in sintesi cose degne di codice penale oltre che della esecrazione di ogni persona dotata di un minimo di sensibilità e di intelligenza:
1) la carne è indispensabile? Questa e’ una fandonia a tutti i livelli. La carne è indispensabile solo per il mantenimento dei macelli e dell’intollerabile scempio di vite animali brutalizzate in questo paese e nel mondo. gli autori, al pari dei topi delle fogne, anziché stazionare nei sottofondi e di vergognarsi profondamente della loro misera condizione mentale e spirituale, pretendono pure di presentarsi con le carte in regola di fronte alla comunità.
2) in italia non ci sono soltanto 10 milioni di persone che vivono nell’orbita vegetariana, ma almeno altri 30 milioni che pur alimentandosi occasionalmente di carne e di pesce si rendono conto benissimo dei danni che ne ricevono, per cui tendono giustamente ad andare verso il veganismo.
3) l’offesa implicita in questo scritto viene portata non al movimento vegano e al mondo animale soltanto, ma alla natura, alla trasparenza, alla poesia, a Pitagora, a San Francesco, a Dante, a Giordano Bruno e a Leonardo da Vinci.
4) il rivolgersi poi ai bambini e alle mamme, fa capire gli intenti abominevoli di questa iniziativa volta a storcere l’andamento e l’orientamento dei consumatori italiani verso cibi salubri, non crudeli e compatibili col disegno inequivocabilmente vegano del corpo e della struttura mentale-etica-estetica della persona umana.
– LA PAROLA DI ANNA NUDDA E DI GIUSEPPE PULINA
“Gli apporti di ferro, zinco e vitamina B12 sono fondamentali durante la crescita del bambino. Gli alimenti di origine animale sono in genere una buona fonte di questi elementi nella dieta, che, altrimenti, devono essere assunti come integratori che non sono naturali”. Parola di Anna Nudda, della sezione di Scienze Zootecniche del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. E da Giuseppe Pulina, professore ordinario di Zootecnica Speciale dell’Università di Sassari e presidente Aspa, arriva anche la “sequenza” delle carni più adatte per la nutrizione dei piccoli.
VV: premesso che i micronutrienti operano in sinergia ed interrelazione, la vitamina fondamentale a tutti i livelli per la salute umana è la vitamina c, che non si trova nella carne e che è pure nemica e contrastante della vitamina b12. L’unica cosa vera è che l’assunzione di integratori non naturali non e’ benefica. Per il resto è tutta immondizia culturale. per assimilare il ferro ci vuole molta vitamina c, e questo già chiude la questione. Sia il saccarosio di gelati-cioccolatini-cremine-nutelle-merendine-succhi confezionati, che caffè-the-cole, che il sale delle carni, hanno ruoli distruttivi nei riguardi del ferro. Non mi soffermo sulla b12, avendo gia’ espresso una valanga di dati sul blog. Il solo pensare che il creatore abbia dato tutto quanto serve per vivere all’uomo, fuorché la b12 per imperdonabile dimenticanza, ha del ridicolo e non merita altri commenti.
– RITARDI NELLA CRESCITA
“Con una dieta priva di carne il bambino rischia ritardi nella crescita e nello sviluppo psico-fisico, motorio e cognitivo come conseguenza di possibili carenze di alcuni elementi essenziali”. È quanto afferma Anna Nudda, della sezione di Scienze Zootecniche del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e socia Aspa (Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali). Nell’alimentazione della prima infanzia, spiega, la carne è fondamentale: “Le linee guida per l’alimentazione complementare dei bambini pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano, a partire dai sei mesi di età, l’assunzione giornaliera di alimenti di origine animale. E mettono in evidenza che se la carne è assente nella dieta, per garantire al bambino gli apporti di microelementi fondamentali come ferro e vitamina B12, è necessario utilizzare alimenti ‘fortificati’ o integratori. Ma assumere integratori è come sostituire la natura con prodotti di sintesi”.
VV: questo discorso dei ritardi nella crescita ha qualcosa di vero e ci fa capire che siamo di fronte a dei veterinari, abituati ad ingrassare velocemente gli animali a scopo di macellazione anticipata. La crescita dei bambini non è una corsa a chi cresce prima ma a chi cresce meglio. È un percorso di sviluppo naturale e pacifico guidato dal sistema immunitario e non dai veleni che si danno nei cibi. I veleni cibari fanno battere il cuore veloce (in quanto il sistema cerca disperatamente di liberarsene senza riuscirci). La tachicardia comporta ipercrescita a livello ormonale e quindi sovrappeso, sovraltezza e invecchiamento precoce. Si cresce comunque prima. I bambini vegani partono con calma e raggiungono le loro giuste dimensioni nel tempo giusto. A livello personale ho due ragazzi che provano esattamente questo, ma ci sono nel mondo milioni di genitori con figli vegani favolosi. È antipatico metterla su questo aspetto dell’intelligenza dei bambini vegani e non vegani, o sulla bontà e la cattiveria delle due distinte categorie. Tutti gli uomini hanno la possibilità di svilupparsi e di redimersi dalle proprie pecche e dai propri limiti, purchè puntino alla salute e all’equilibrio, ossia al mens sana in corpore sano, che si raggiunge al meglio col cibo compatibile e adatto al nostro disegno di esseri primati, mangiatori essenzialmente di frutta, di verdura cruda, di semi, di verdure e tuberi amidacei e cereali leggermente cotti.
– LA BIODISPONIBILITÀ DEL FERRO
Pienamente d’accordo Giuseppe Pulina, professore ordinario di Zootecnica Speciale dell’Università di Sassari e presidente ASPA, che ricorda: “La biodisponibilità di ferro e di B12 nella carne è superiore a quella di qualsiasi alimento fortificato. Diverse ricerche hanno ampiamente evidenziato che bambini allattati al seno da madri vegane e vegetariane o svezzati senza carne manifestano carenze di vitamina B12 con sintomi di anemia megaloblastica, ipotonia, alterazioni a fegato e milza”.
VV: complimenti al professor pulina! più fandonie che frottole! Il più potente indicatore di quanto serva ai bambini per crescere sani, e agli adulti per mantenersi sani, è il latte di donna, che contiene il 5,9% di proteine/calorie (contro il 6,75 della frutta, l’11% di noci e semini, il 13% dei cereali, il 22% dei vegetali crudi e il 28% dei legumi). La biodisponibilità di ferro e zinco nelle carni è una ulteriore vecchia bufala smentita nei fatti e nella scienza, e spolverata per l’occasione. Il ferro-eme delle carni offre solo l’effetto-sberla tipico dei veleni e del caffè, come dimostrato dalle fallimentari cure medievali degli anemici che venivano portati dentro i macelli a bere sangue caldo e fiottante dagli animali accoltellati e in fase di dissanguamento, col risultato di diventare rossi paonazzi all’istante e di ridiventare bianchi e depressi due giorni dopo. nelle arance, nella mela, nell’uva, nell’albicocca, nelle ciliegie, nelle verdure, nel germe di grano, nelle mandorle, nel sesamo, nel girasole e nei semi di zucca troviamo tutto il ferro e lo zinco che vogliamo e anche di più. Non esistono bambini vegani-crudisti anemici al mondo. Io ne ho due (16 e 22 anni e li tengo a disposizione di chiunque voglia esaminarli a vista e in laboratorio). La domanda che mi pongo è se nei macelli universitari di sassari si sappia cos’è la leucocitosi digestiva dimostrata da Kouchakoff, cos’è la scala vibrazionale di Bovis-Simoneton, cos’è il maggiore esperimento della storia umana compiuto a Cambridge nel 2000 (per schivare cancro e cardiopatia servono zero proteine animali e 5 pasti al giorno di frutta con poche integrazioni di verdura-tuberi-semi), e cos’è l’ultimo esperimento straordinario su scala mondiale (the china study) condotto dal prof. Colin Campbell che sarà pure a vicenza il 21/9/12 (contattare: info@be4eat.com)
– INTRODUZIONE DELLE CARNI NELLA DIETA INFANTILE
Dagli esperti arrivano anche i consigli per introdurre in modo corretto la carne nella dieta dei piccoli. In particolare, spiegano che a guidare nella scelta è l’età del bambino. “Tutte le carni sono adatte per l’alimentazione del bambino. Più che altro i pediatri suggeriscono una sequenza nella introduzione della carne nella dieta del bambino per motivi di allergenicità e digeribilità.
VV: veterinari e pediatri sono uniti nel più becero carnivorismo, è cosa risaputa. Nessuna carne al mondo è adatta per l’essere umano, e ancor meno lo è per i bambini. La carne è una bomba tossica ed avvelenante, che altera il sangue e acidifica tremendamente il sistema, garantendo negli anni l’insorgenza di obesità-diabete-dialisi-cancro.
– CARNE DI AGNELLO E GRASSI A LUNGA CATENA
In Italia, la prima carne generalmente consigliata a inizio svezzamento è quella di agnello, per la sua minore allergenicità rispetto ad altri tipi di carne in bambini con dermatite atopica e sindromi intestinali. L’uso di carne di agnello nella dieta dei bambini con dermatite atopica e ipersensibilità alimentari multiple è stata anche associata ad un significativo miglioramento clinico nella gravità delle lesioni eczematose. Inoltre la carne di agnello contribuisce al parziale rifornimento, per il giovane organismo, di acidi grassi a lunga catena – arachidonico, Epa e Dha – indispensabili per il completo sviluppo del cervello e del sistema visivo. Dal punto di vista nutrizionale, quindi, risulta salutare come certi tipi di pesce e ha il vantaggio di essere meno allergenica”. Per mantenerne inalterate le qualità nutrizionali, precisa il presidente Aspa, “l’agnello deve essere giovane, possibilmente agnello da latte, e la carne non deve essere sgrassata. Altrimenti è minore l’apporto degli acidi grassi a lunga catena”.
VV: le prostaglandine i e iii positive hanno azione dilatatoria e fluidificante e derivano da mandorle, olive e vegetali. Le prostaglandine ii negative ricche di acido arachidonico derivano da carni e pesce, e sono restringenti ed infiammatorie.
– LA SUCCOSITÀ DELLA CARNE DI AGNELLO
Non ci sono, per Anna Nudda, particolari distinzioni da fare tra carni per la prima infanzia e carni per bambini di età superiore ai tre anni: “Diciamo che la carne delle principali specie di interesse zootecnico e alimentare vanno bene già dalla prima infanzia. È consigliato seguire però una sequenza temporale nella loro introduzione, per motivi di allergenicità, appunto, ma anche per la loro differente digeribilità”. La carne di agnello “ha una digeribilità, una succosità e un profilo acidico decisamente interessante per l’alimentazione della prima infanzia. Se si guardano gli ingredienti degli omogeneizzati in commercio, infatti, le linee per lo svezzamento prevedono tutte la presenza della carne d’agnello”.
VV: diciamo pure che succosità della carne fa pensare ai vampiri più che agli esseri umani. Questi personaggi di sassari parlano di bambini umani come fossero dei cani, delle iene o dei corvi.
– LE CARNI DI CONTORNO
Le carni di pollo, tacchino e coniglio possono essere introdotte subito dopo, mentre quelle di vitello e manzo vanno assunte più avanti. A seguire, la carne di maiale, dal sapore più deciso. Qualsiasi tipo sia, la carne va proposta a cominciare dai tagli più magri. “Le carni molto grasse come il lardo, la pancetta, il guanciale, ma anche le bistecche di bovino ingrassato devono essere posticipate – spiega Pulina -, e le carni in scatola e i salumi devono essere forniti in quantità moderata, facendo attenzione agli ingredienti aggiunti alle carni durante la trasformazione (sale, spezie e additivi). I prosciutti magri e la bresaola possono andar bene poiché risultano comunque poveri di grasso, purché siano alimenti di qualità”. Il pesce, “in genere è l’ultimo prodotto ad essere introdotto nella dieta dei bimbi in svezzamento – dice Anna Nudda – in quanto considerato un alimento a maggiore rischio allergenico”.
VV: pare che questa gente non riesca a vivere se non è circondata da coltelli, da budella che fumano, da sangue che cola. Siamo sicuri che non serva qualche cura?
– METODI DI CONSERVAZIONE
Ci sono metodi di conservazione della carne da preferire quando il prodotto è destinato ai bambini? “Molto diffusi nella fase iniziale dello svezzamento sono i liofilizzati e gli omogeneizzati – chiosa Anna Nudda – In genere si tratta di una forma di conservazione di grande praticità e ne aumenta anche la digeribilità del prodotto”. Mentre per la carne tal quale, “conservare la carne in frigorifero (al buio e a basse temperature) è un consiglio valido per adulti e bambini. Questo consente di contrastare i processi di ossidazione”. Inoltre, precisa il professor Pulina, “una volta cotta, la carne va possibilmente consumata; infatti, la sua conservazione in frigorifero ne aumenta comunque la quantità di sostanze ossidate – e quindi potenzialmente nocive – in essa presenti”. Per la carne cruda, il congelamento a -20°C va bene ma non deve essere eccessivamente prolungato nel tempo “in quanto una lunga conservazione (oltre 6 mesi), anche a basse temperature, non impedisce i processi di ossidazione sia del grasso che della mioglobina della carne”.
VV: come dire il frigorifero trasformato in cella mortuaria e in camera fredda degli orrori
– SCARICO COLPE SUL FRIGO E SUI BATTERI
Attenzione, comunque, ai batteri in agguato nel frigorifero. “Molti problemi gastrointestinali – avverte Pulina – possono essere causati dalla microflora batterica presente all’interno del frigorifero, in grado di contaminare gli alimenti che in esso vengono conservati”. Un rischio soprattutto per gli alimenti che per essere consumati non necessitano di cottura, come i salumi. Per evitare spiacevoli inconvenienti, il professore suggerisce di “pulire periodicamente il frigorifero e di abituarsi a eliminare gli imballaggi dei prodotti acquistati, sostituendoli con pellicola per alimenti o carta stagnola. Bene, poi, conservare i prodotti nei contenitori fatti apposta per il frigo”.
VV: tenere il frigo pulito è ottima cosa, a patto di ricordarci che la cosa più sporca ed immonda che possiamo metterci dentro sono le salme dei poveri bambini strappati alle loro madri e brutalizzati in modo infame dai tagliagole di turno.
– METODI DI COTTURA
Sui metodi di cottura, “quello consigliato per la carne dei piccoli – suggerisce Anna Nudda – è al vapore o al microonde, che mantiene la concentrazione delle proteine e degli acidi grassi a lunga catena. Solo successivamente si potranno utilizzare la cottura ai ferri, alla griglia o al forno. In questi casi, attenzione però alle alte temperature e ai tempi di cottura prolungati che possono danneggiare la qualità nutrizionale della carne”. Quanto al pesce, continua Pulina, “qualsiasi tipo di cottura va bene, purché si evitino la piastra e la griglia, che tendono a bruciare la parte più esterna della tenera carne, con la conseguente formazione di composti considerati cancerogeni”.
VV: questa appare come la ciliegina finale su una torta avvelanata. Quando però uno accetta di occultare cadaveri nel suo intestino e di riempirsi di fumi e miasmi putrefattivi che salgono al cervello per rincretinirlo, sbilanciarlo e sottosvilupparlo mentalmente, diventa secondaria la cottura, anche se ben sappiamo quanto micidiale e sconsigliata sia quella al micro-onde, una apparecchiatura che consiglio sempre di rottamare, senza regalarla a nessuno.
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RISPOSTA
PER FORTUNA CHE ESISTONO ANCHE I DOCENTI SERI
Ciao Enrico, ti sono grato per avermi trasmesso questo comunicato stampa. Non pensavo che in Italia esistessero ideologie demenziali di tale portata in ambito universitario. Mai ho letto in vita mia un documento così falso, così insensato ed incivile come questo. Vorrei soltanto sapere su quale libro paga gravano questi strizzacervelli che disonorano la Sardegna e l’intera Italia, con un invito a sgozzare agnelli e a trasformare i bambini d’Italia in piccoli mostri mangiatori di altri bambini di razza diversa.
TESINE CONSULTABILI
- Le confessioni intime degli allevatori
- L’Ente protezione cani, gatti e macellai
- Il sangue sporca le mani e sporca l’anima
- Quello che accade all’animale accadrà all’uomo
- La storia vera di Lola
- L’angoscia delle bestiole e la brutalità della caccia
- Poesia solare e scorza motociclistica
- Quando termineranno l’inciviltà e la mattanza
- L’uomo della Gioconda
- Un indimenticabile bue di nome Lampino
- L’avvelenamento e il doping da carne
- Macellai onesti e vegetariani snob
- No alla proteina, no a Soros, no a Rockefeller
- Alimentazione Naturale e salute a 360 gradi
- Cibo per la vita
Valdo Vaccaro
http://www.youtube.com/watch?v=9lPpJm0Ztjs&feature=youtu.be
@antoine
questi sono accademici zootecnici…secondo te a cosa puntano?!!!
Inoltre il tuo commento con quel link è semplicemente ridicolo. Dobbiamo forse credere anche alle storie dei fumetti?
Mah, basterebbe sapere che quasi due miliardi di persone non mangiano carne o lo fanno in maniera assolutamente sporadica e che 200.000.000 di Indù ortodossi non ne consumano per motivi religiosi da più di 5.000 anni e non hanno nessuna patologia particolare per mettere una pietra tombale sul discorso.
Spregevoli accademici zootecnici in questione, siete assassini senza etica, pericolosi terroristi antivita ed infanticidi di varie specie animali, compresa la nostra! Vergognatevi esseri abietti, siete marci come il vostro intestino. Non esiste pena per voi, le vostre idee prive di fondamento scientifico faranno del vostro stesso corpo il monito ai posteri, verrete radiati dal vostro ordine, se mai ne abbiate anche uno solo. E' dai tempi del Dr Dukan che non sento simili oscenità. Che schifo di persone!
@Antoine:
Beh, magari mangiare vegan non curerà il cancro alle ossa, ma (entrando nella tua mente contorta in cui uno spezzone di telefilm possa essere una prova a suggello dell'onnivorismo tendente carrnivoro) secondo te quel paziente è nato vegan? O dopo un cinquantennio di scorpacciate nei peggiori fast food americani dopo quella malattia ha deciso di ravvedersi(un pò troppo tardi secondo me) ad una dieta più sana?
Comunque sia leggi quest'articolo se ti va:
http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?com_mode=thread&com_order=1&storyid=598
E guarda questi giovanotti come scoppiano di salute, le ossa che rompono non sono le loro!
http://www.youtube.com/watch?v=DVc_gyDD22U
http://www.vegan-fighter.com/vegan-fighters.html
Vegan fighter? Si, l'ho visto. Chissà come mai, quando provo a cercare i nomi di questi fantomatici "combattenti vegan" trovo solo riferimenti a siti veg. Nemmeno una pagina personale, nemmeno un articolo di giornale, sui siti della MMA o del Kick non li conosce nessuno… Che strano! Qualcuno potrebbe pensare che siano tutte balle! Anche se fosse, sarebbero rari come mosche bianche, per ogni "vegan fighter" ce ne sono mille carnivori… Non farti fregare, Youtube non è un titolo di studio e i siti veg non sono il Vangelo!
Dimenticavo, Jake Shields è vegetariano, non vegano! E'passato al veg l'anno scorso, ma tutta la sua carriera l'ha fatta da vegetariano! Informati…
Questo invece è un riferimento ad un sito di mma:
http://www.grappling-italia.com/16117/2011/vegetarianesimo-mma.html
Se Jake Shield ha fatto tutta la sua carriera l'ha fatta da vegetariano non mi sembra male per uno che non dovrebbe mantenersi in piedi perchè non mangia i morti… Per il resto sono abbastanza informato grazie. Ho 32anni e vegano da 5, pratico muay thai sempre da 5 anni, brazilian jiu jitsu da 3 e mma da 2. 2gare vinte e 1 persa di muay thai, vicecampione italiano di bjj con altri 4 podi in altrettante gare sparse per l'Italia. A parte la tecnica, ho deciso di aspettare l'anno prossimo per cimentarmi in gare di mma ma sono parecchio informato su tutto, dall'allenamento(in classe quando non c'è sostituisco il mio istruttore di mma) alla corretta alimentazione e fidati, non c'è peggior nemico per un combattente del suo stesso corpo, cuore e fegato soprattutto! Se ti riempi il piatto di fritture, affettati e cadaveri vari, magari affogando il tutto con un mezzo litro di vino, al primo mese inizia a non reggerti la pompa, devi farti un piano alimentare con cibi altamente leggeri e digeribili e questi di certo non sono i morti che la gente si mangia abitualmente!
Oh, abbiamo un grande atleta qui! Come ti spieghi il fatto che il 97% degli atleti nel tuo campo sono carnivori, anzi mangiano assai più carne della media?
Disinformazione da spot televisivo!
♩♫ Succede solo da Merdonaaald! ♬ ♪
E intanto i bambini che vedo oggi assomigliano sempre di più ai pigri, obesi e malaticci bambini americani!
Ah, ovviamente le patologie procurate dal mangiare grasso di cadavere devono essere "curate" con delle buone medicine allopatiche.
La prevenzione lasciamola agli ortoressici!
Samuele, a parte i complimenti per il bel fisico, ma voglio ricordarti quello che tanti vegan vari hanno sperimentato sulla loro pelle: questo tipo di vita può andare bene adesso perchè sei ancora giovane e sano. La dieta crudista può andare bene per te, ma per una persona con gli acciacchi dell'età o qualche malattia ciò è pericolosissimo. Consigliare la dieta crudista come cura per una persona malata di cancro (Valdo lo ha fatto varie volte) è semplicemente criminale, così come consigliarla a una bambina in fase di crescita. Sono sicuro che se ti chiedessi da quale malattia sei guarito grazie al crudismo tu mi diresti di non essere stato mai davvero malato. PROTIP: non è vero che il crudismo è la panacea per tutti i mali. Molte malattie sono di origine GENETICA. Il giorno in cui inizierai a invecchiare e ad ammalarti non ti fare problemi nell'andare di corsa dal medico "allopatico", quello farà di tutto per salvarti mentre l'omeopata cercherà solo di venderti acqua e zucchero travestite da medicine. Lo sai come funziona l'omeopatia, vero?
Una persona non giovane e malata COMUNQUE otterrà benefici da una dieta basata per la maggiore su vegetali crudi, magari piccoli, ma li otterà. Sempre meglio di niente no? (I farmacisti)Ci hanno detto ad esempio che il diabete non si può guarire. Ebbene, ti suggerisco di vedere questo documentario, con tanto di prove scientifiche su dei volontari(umani).
http://www.youtube.com/watch?v=0km6WLm-cpg
Il crudismo è una possibilità di guarigione e speranza per tutti, anche per chi ha vissuto sempre fra medicine, cadaveri e veleni. D'altronde, se si smette di avvelenarsi, se non si è già morti pian piano il corpo si depura.
Magari non curerà tutti i mali, ma sei sicuro che questi derivino esclusivamente dai geni? Perchè non si parla mai di cattive abitudini alimentari, di sedentarietà, di stress psicofisico, di vizi familiari? Sono arrivati a dire che l'obesità è di derivazione genetica… ma si può!
Non credo nè all'allopatia nè all'omeopatia, non credo nella pillola che cura tutti i mali. Mantengo la mia macchina corporea ben funzionante. Come? Con la prevenzione, le buone abitudini, il riposo, l'alimentazione, lo sport, pensieri (pro)positivi… non vivendo sregolatamente, NON invece passando notti insonni, o mangiando la carne in tutte le salse, i cereali raffinati, lo zucchero, il caffè, il the, stando seduto tutto il giorno davanti a un pc, annullandomi. L'ho già fatto, non mi piace. E se mai in futuro dovessi stare male, penserò a tutti i giorni in cui sono stato bene, in cui ho corso 10km in meno di 50minuti, in cui ho superato il limite del giorno prima, in cui ho vinto alla grande in qualcosa ed anche i giorni in cui ho perso ma imparando lezioni importanti. Penserò anche che ho fatto quello che volevo fare, che non ho sentito chi mi diceva di desistere, di stare fermo o zitto o di non pensare con la mia testa. E allora, se mai poi un giorno dovessi morire, penserò sorridendo che ho VISSUTO e che non sono semplicemente esistito!
@antoine
Rileggiti bene il libro "The China Study"!!!
@Samuele, complimenti, questo è lo spirito giusto con cui vivere! Comunque, quando tra qualche annetto avrai i normali acciacchi dell'età non farti problemi ad andare dal medico. Sono assai più vecchio di te, so di cosa sto parlando. Riguardo all'obesità di origine genetica, da palestrato saprai sicuramente che ci sono persone che ingrassano come porci mangiando pochissimo e persone che non ingrassano pur mangiando come maiali. La TENDENZA all'obesità è puramente genetica, ovviamente se poi uno si ingozza di Big Mac o di kebap è solo colpa sua!
@Lucianna, china study lo conosco ed è stato ampiamente screditato. I dati statistici che usava sono stati sbugiardati come fasulli, le conclusioni a cui arriva sono immotivate alla luce dei dati. In pratica l'autore era già convinto della dieta vegana, ha solo preso un pò di dati a casaccio e li ha messi insieme per cercare di dare una giustificazione alla sua idea preconcetta. Ad esempio, lo sai che in Cina i tumori alla tiroide sono frequentissimi, molto più frequenti che da noi?
@antoine, l'autore di china study non era nient'affatto vegano. A pag. 32 dice testualmente: "Non ho iniziato le mie ricerche con preconcetti filosofici o di altra natura…Ho anzi cominciato all'estremità opposta dello spettro: nella vita privata ero un allevatore di mucche da latte che amava la carne e in quella professionale ero uno scienziato in ambito istituzionale. Quando insegnavo biochimica nutrizionale nei corsi propedeutici alla facoltà di medicina, ero anzi solito deplorare le idee dei vegetariani." Ancora a pag.108: "Da un'infanzia in cui quasi due litri di latte al giorno erano la norma, alla prima fase della mia carriera di ricercatore che si faceva beffe dei vegetariani, la mia vita ha compiuto un'insolita svolta."
Tu dici "i dati sono stati sbugiardati": da chi?
Ma lasciamo perdere….D'altronde non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Aspè, forse non mi sono spiegato bene. L'idea di china study (smettetela di ingozzarvi come porci di Big mac e iniziate a mangiare verdura per prevenire il cancro) non è affatto sbagliata, anzi! Il problema è che molti, tipo il tuo amico Valdo, l'hanno capita male e credono che passare al veganesimo guarisca dal cancro, con risultati tipo quello del video di Scrubs del primo post. Come ho già detto, consigliare un'alimentazione vegana e crudista a una persona giovane e sana è una semplice opinione, anche abbastanza sensata. Consigliare a un diabetico o a un malato di tumore di smettere di prendere i farmaci e di curarsi con i frullati di carote-sedano-mele rientra nel reato di "esercizio abusivo della professione medica". Sono stato più chiaro adesso? Inoltre, mentre un medico è sempre chiamato a rispondere del suo operato, Vaccaro sa benissimo che in caso non sarà lui a finire in coma glicemico o a subire le metastasi, ma il suo paziente!
"Le 5 Ferite e Come Guarirle" e altri libri di Lise Bourbeau ( usati anche nelle università) , si basano su un vasto retroterra di indagini e competenze psicoanalitiche – non ultime le intuizioni di W. Reich e il suo approccio bioenergetico. La malattia non va attribuita solo alle abitudini alimentari – anche se esse giocano a mio avviso un ruolo importantissimo – ma è anche la conseguenza del nostro atteggiamento esistenziale. La Barbeau, anche se con motivazioni diverse da quelle di Valdo, pensa che la genetica abbia una trascurabile influenza nello sviluppo delle patologie umane.