LETTERA

BIODINAMICA E RUDOLF STEINER, MA ANCHE AGRIBIOPIEMONTE ED IVO BERTAINA

Caro Valdo, come penso di averti detto durante la tua recente visita ad Ascoli Piceno, sono molto sensibile alla Agricoltura Biodinamica e quando si parla di questo argomento e di come Rudolf Steiner ne aveva trattato ampiamente, non si può non parlare di Ivo Bertaina e di Agribiopiemonte.

È OPPORTUNO CHE FACCIAMO LA CONTA

Ti mando in allegato l’ultimo suo biopensiero di Giugno, improntata ad autentiche pillole di saggezza. Come vedi, Valdo, siamo un po’ sparsi per il mondo, magari senza conoscerci, ma viviamo su un identico piano evolutivo. Un abbraccio. Carlo Cruciani CRiVeO (Centro Ricerche Verità Occultate) – TankerEnemy.com – Sezione Marche mob.3200827818

DOCUMENTO

LA SALUTE E LA MEDICINA (di Ivo Bertaina, con sintesi e sottotitolazione di Valdo Vaccaro) (http://www.agribionotizie.it/giugno-2013la-salute-e-la-medicina/)

UN BUSINESS MONDIALE CHE TIRA

Oggi il mercato della salute è il settore economico che tira di più in assoluto e sul quale è concentrata la maggiore attenzione della politica e delle relative fameliche lobby economiche.

LE REGIONI ITALIANE CAMPIONESSE NELLO SCIALACQUARE RISORSE, NELL’INDEBITARSI E NELL’AMMALARE LA GENTE

Non a caso il 90% dei bilanci delle regioni italiane viene inghiottito dagli onnipotenti “mercanti della salute”. Nonostante questo enorme “cannibalismo economico-sanitario” che dovrebbe far sparire in teoria ogni traccia di malattia ed ogni indebitamento, le regioni creano addizionale malattia e producono incredibili “buchi” di bilancio. Fossero aziende private sarebbero già chiuse da tempo. Non è strano dunque che la salute degli italiani sia un bel tavolo imbandito per i portafogli delle multinazionali.

LA SALUTE NON SI COMPRA IN FARMACIA

L’intelligente uomo moderno dovrebbe comprendere che la salute non si compra in farmacia! La terribile e distruttrice medicina moderna è nata e si è formata e strutturata nel periodo delle due grandi guerre mondiali, cioè dal 1914 al 1945. Tramite la nuova medicina chimica si ottenevano guarigioni rapide ed apparenti, adatte a soddisfare i bisogni delle armate in battaglia. Prima del 1914 la medicina era di tipo prevalentemente preventivo, e puntava a rafforzare le autodifese dell’organismo.

UNA MEDICINA DI GUERRA

Il grande medico Alexander Salmanoff scriveva negli anni ’60 che “La medicina moderna è stata obbligata a soddisfare in fretta i bisogni delle armate in piena battaglia. Bisognava rapidamente operare, ingessare, recuperare i combattenti feriti e malati per rimandarli al fronte e colmare i vuoti nelle divisioni rarefatte o sacrificate.”

L’ESEMPIO DELLA PENICILLINA

Ad esempio la penicillina, proposta per la prima volta in Russia nel 1875 dal dottor Rosenblun, venne riscoperta poi da Fleming nel 1929, e rimase dimenticata sino al 1941, data in entrata in guerra degli Stati Uniti. Fu da allora che vennero creati in tutta fretta dei laboratori per la produzione massiva della penicillina.

MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE VISCHIOSE E TENTACOLARI

Ci dimentichiamo però che è lo stesso humus della Terra a creare fantastiche penicillina naturali per difendere le piante e la vita del terreno. E noi cosa facciamo? Distruggiamo l’humus con i pesticidi e i veleni creati, caso strano, dalle stesse ditte farmaceutiche che adesso hanno messo le grinfie anche sulle produttrici di sementi come la Monsanto.

IL TIFO CHE RINGIOVANIVA E RAFFORZAVA LE DIFESE IMMUNITARIE

A detta di molti medici coscienti e consapevoli, non si dovrebbe mai combattere la salutare e sana febbre che brucia, in ogni malattia acuta, le tossine dell’organismo. Oggi, appena abbiamo due linee di febbre, ci si preoccupa e si impedisce al nostro corpo di fare il proprio lavoro di pulizia preventiva assumendo subito farmaci chimici che sconvolgono il nostro corpo! Negli anni ‘40 e ’50 si notavano ancora esempi quotidiani di ringiovanimento e di rafforzamento delle difese immunitarie dopo infezioni di tifo superate con auto-guarigione.

LA DEVASTANTE MEDICINA BELLICA E LA BUONA COSCIENZA DEI MEDICI VECCHIO STAMPO

Dal 1914 ad oggi, proprio a causa dell’introduzione della medicina bellica, il numero delle flebiti, delle arteriti, delle malattie di cuore, delle angina pectoris si sono centuplicate! I medici con una formazione cosciente sapevano bene che A) Occorre rispettare la composizione normale del sangue, B) Occorre limitare al massimo l’ormai intollerabile numero di iniezioni endovenose, C) Occorre rendersi conto che l’abuso di antibiotici, ad ogni minima elevazione di temperatura, frena ed inibisce le forze di autodifesa, rende l’organismo senza energia e lo lascia senza autodifesa per molti mesi.

PREZIOSA FUNZIONE DELLE MALATTIE ESANTEMATICHE NELL’INFANZIA

Solo oggi si comincia a comprendere che occorre abolire e mettere fuori legge le vaccinazioni, non solo inutili ma nocive per l’organismo umano. In particolare le vaccinazioni infantili che impediscono alle malattie esantematiche di costruire l’apparato di difesa immunitario. Le cosiddette malattie dei bambini sono delle vere e proprie iniziazioni, indispensabili a farli diventare esseri umani maturi. Le vaccinazioni sono invece interventi anti-vita, debilitanti e castranti per le difese immunitarie!

NON ESISTE UN MILLIMETRO CUBO DELL’ATMOSFERA STERILE O PRIVO DI MILIARDI DI MICROBI

Non è affatto sano e naturale annientare la nostra simbiosi naturale con i microbi! Viviamo in un mondo fatto di microbi e non in un mondo sterile! I medici di una volta ci dicevano che, senza la stanchezza, senza l’indebolimento preliminare dell’organismo per i nostri errori alimentari, una infezione da parte dei microbi è impensabile nel nostro organismo! Oggi le medicine ci ammalano e ci disumanizzano!

L’UNICA VACCINAZIONE POSSIBILE È MANTENERSI INFORMATI, AUTONOMI, SANI E SORRIDENTI

La miglior vaccinazione è data dalla diminuzione dei fattori che provocano la stanchezza e l’usura del nostro organismo. Occorre diminuire la stanchezza muscolare (pensare di essere dei ridicoli ventenni a 50-60 anni e spesso anche oltre), la fatica digestiva (mangiare come maiali schifezze a tutte le ore) ed emotiva, la fatica visiva (televisione e computer) e la fatica uditiva (sentire frastuono non-musicale da cuffie e da insidiosi apparati acustici), e solo allora, sia noi che i nostri figli saremmo più forti, più umani, e meno bisognosi di perversioni vaccinatorie.

PATER NOSTER DACCI OGGI IL NOSTRO ANTIBIOTICO QUOTIDIANO

Negli USA si assumono in media antibiotici 140 volte l’anno, quasi un giorno sì e uno no. Visto che c’è ci sono anche i tipi sani, significa che la gente abituata alle cure mediche li prende giornalmente al pari del pane e del bicchiere d’acqua. Oggi molti medici si sono accorti che l’abuso degli antibiotici porta devastazione e rovina fisica. Le vaccinazioni contro ogni possibile entità viva e morta, diminuendo la virulenza dei diversi ceppi di microbi, coltivano le forme ultravirulente (resistenti) e rendono il nostro organismo disarmato e stanco di fronte all’apparizione di micosi che possono comportare complicazioni gravi ed anche mortali. Occorre passare dalla drastica riduzione di medicamenti all’aumento delle cure (bagni, regimi alimentari, ritmi).

L’ASSASSINIO DEL CILENO SALVADOR ALLENDE FU QUESTIONE DI FARMACI

Forse non tutti ricordano che Salvador Allende, presidente cileno, fu assassinato dalla CIA in una rivolta “ben organizzata”, perché essendo un medico cosciente e responsabile, aveva proibito l’uso nel Cile di tutte le medicine di sintesi autorizzando l’uso di soli 20 farmaci. Per gli USA quello era un attentato alla democrazia ed al portafoglio delle multinazionali! E se poi, funzionando questo sistema lo avessero mai seguito altri stati!

CERCHIAMO UNA BUOVA VOLTA DI USARE LE NOSTRE RISORSE INTELLETTIVE

La “pianta” umana è nata sulla terra ed ha molta relazione con l’uomo. Ancora oggi in dialetto piemontese per dire che stai bene si dice “sei in pianta”, “sei ben piantato”. Noi stessi subiamo le stesse influenze del pianeta, e ci dimentichiamo come esso sia a spasso in continuazione super-veloce, girando su se stesso a oltre 1600 km l’ora e sfrecciando col sistema solare nello zodiaco, diretto verso Vega, a 30 km al secondo. Ci scordiamo che la nostra vita e la nostra salute dipendono dall’humus che vi è nella Terra, dalla sua intelligenza! Eppure, grazie all’astuta intelligenza di qualche tarato umano, abbiamo in meno di cento anni ucciso e distrutto oltre l’85% di humus nel terreno.

OGGI SI PARLA DI JET LAG, MA PARACELSO PARLAVA DI MALATTIA GEOGRAFICA

Oggi l’uomo deve adattarsi oltre al cambiamento di clima secondo il ritmo stagionale, che va sempre più deteriorandosi, anche a trasporti velocissimi del nostro corpo da un punto all’altro della Terra con voli aerei, od anche treni, di migliaia di chilometri in poche ore. Questi trasferimenti violenti sono traumi autentici per il nostro corpo, dovendo adattarci al brusco cambiamento della temperatura, della pressione atmosferica, del fuso orario, del cibo e di tutto il resto. E pensare che, fino a Paracelso, si parlava e si studiava la malattia geografica, ovvero come le forze specifiche della Terra influissero sulla salute dell’uomo.

DEVASTAZIONI ECOLOGICHE SERIALI GRAZIE AI PIDOCCHIOSI UMANI

Chi vive nelle masse urbane delle grandi città, dove l’atmosfera è contaminata da inquinamenti vari, costringe il suo organismo a vivere in costante deficit di ossigeno. Senza scordare la presenza di schizofrenici illuminati, dediti a sprecare enormi risorse in esperimenti atomici, in gas chimici, in perversioni genetiche, in scie chimiche, in maremoti e terremoti provocati ad arte e a piacere. Tutto questo potrebbe portare a disastri ecologici seriali. Goethe diceva che “La Terra tace sotto tortura”. Non è detto che, avendone piene le scatole, si scrolli volentieri di dosso questi pidocchiosi umani, perché anche i pidocchi sanno che vivono fino a che vive l’organismo che li ospita.

ISTUPIDIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE

Oggi, come nell’antica Roma del “panem et circenses”, abbiamo folle stupide ed abbruttite dallo sport guardato e praticato da altri, possibilmente africani o immigrati abituati al sudore e alla fatica. In Italia soprattutto, radio, televisione, cellulari, giochini elettronici, calcio, film violenti, pubblicità devianti istupidiscono bambini e adolescenti.

TROPPI GIOVANI IMMOTIVATI E SBANDATI

Possedere i telefonini di ultimissima generazione diventa uno status symbol. Più mezzi elettronici e digitali usi e più vali! Più che giovani sani, svegli e disponibili, si incontrano soggetti abbruttiti, inebetiti, inerti, immotivati, alienati, parassiti, bamboccioni, fiato-corto, abituati a spendere tanto e guadagnare niente, disoccupati per mancanza di opportunità ma spesso anche per mancanza di umiltà, se non addirittura per scelta ideologica. Giovani confezionati in serie, ad uso e consumo della società consumistica.

LA QUESTIONE DELL’ANIMA

La scuola, è diventata un insegnamento sterile, meccanico, amorale, nozionistico e dogmatico mentre la chiesa dal canto suo si è dimenticata cosa sia l’anima. Cosa si potrebbe fare per diminuire il peso di questi fattori mortificanti, veri portatori di morte fisica e spirituale?

ATTIVARE IL CUORE, COME DICEVA RUDOLF STEINER

Bisogna riesaminare e riscoprire tutto. Occorre che “il cuore cominci ad avere pensieri” come diceva Rudolf Steiner, tanto grande quanto inascoltato. Incominciamo invece a far pensare il cuore, a dar fiducia al cuore, forse l’unica parte di noi ancora un po’ pulita e sana. Spesso capita la mente abbia dei pensieri negativi e che il cuore invece vada nella direzione opposta. A chi dare ragione? Mente e cervello riflettono pensieri lunari, freddi e funerei. Il cuore invece ripropone caldi e vivi pensieri solari. La cura di noi stessi è nascosta in ognuno di noi. Ascoltiamo il nostro cuore! Questa è la migliore medicina preventiva ed evolutiva. Questa è la vera farmacia a disposizione gratuita 24 ore al giorno, a patto di essere vitali, reattivi, coscienti e consapevoli.

Ivo Bertaina

RISPOSTA

CHI VUOL ESSERE LIETO E GIOVANE SIA

Ciao Carlo. Hai fatto benissimo a segnalarmi Ivo Bertaina. È davvero uno dei nostri. Competenza, equilibrio, coscienza e saggezza. Una sola obiezione, piccolissima, sui cinquantenni ridicoli che pretendono di fare i ventenni. Spero che abbia avuto modo di vedere in televisione le performance della Johanna Quaas, atleta 86enne e vegana, capace di rovesciare l’orologio biologico fino all’inverosimile, facendo invidia alle atlete ventenni.

A CINQUANT’ANNI NON FINGEVO DI ESSERE ATLETA, LO ERO DAVVERO

Dopotutto, io stesso a 50 anni mi bevevo disinvoltamente difensori e portieri ventenni, gonfiando le reti avversarie ad ogni mia apparizione in campo, sia tra i dilettanti che tra i semi-professionisti della serie A asiatica. Correvo e saltavo come birilli giovani militari allenati alla fatica. Un po’ di sfortuna negli incidenti di gioco, qualche viaggio intercontinentale di troppo, nonché sistematici trasferimenti in treno, mi impediscono di essere oggi come la Johanna. In tutta franchezza, ci è mancato poco ad esserlo.

A SETTANTA MI STO SVEZZANDO

Qualcuno, bontà sua, mi ha pronosticato nei giorni scorsi 380 anni di vita. Siccome vado per 70, mi posso considerare bebè in fase di svezzamento, dove il latte materno è validamente rimpiazzato dalle nettarine, dai meloni, dai mirtilli e dall’anguria, in attesa di uva, fichi, kaki e melograne.

Valdo Vaccaro