IL DEBITO PUBBLICO È UN FALSO PROBLEMA
Tutti a piagnucolare sul debito pubblico italiano, che poi è un falso problema. 2500 miliardi sono tanti no? Il Giappone ne ha 8000, ovvero il 35% del PIL e 3-4 volte di più, gli USA 20.000 miliardi, 10 volte di più, simili condizioni per Svizzera e Regno Unito. Eppure non sentirete mai nessuno preoccuparsi a Tokyo o New York o Londra di crisi del debito pubblico. Così esordisce Maurizio Gustinicchi, prestigioso economista italiano (di Perugia) e consulente manageriale di diverse aziende estere.
SE LA CAVANO AL MEGLIO I PAESI SOVRANI
Ovvio che gli altri paesi citati hanno il vantaggio di avere una propria banca centrale. La Central Bank of Japan lo possiede nella misura del 110%. La Swiss National Bank idem al 110%. Pure in Inghilterra e in America siamo vicini a tali quote. In Europa succede addirittura che la BCE detenga una quota di debito pubblico maggiore di quella della FED o Federal Reserve Americana, pur essendo azienda privata, mentre la FED è nazionale, come sono nazionali le citate banche svizzera e giapponese.
A ROMA SIAMO CAMPIONI DI AUTOLESIONISMO ECONOMICO
Con la monetizzazione delle banche centrali in USA in questi ultimi mesi non solo si sono comprati tutto il debito publico dello stato nazionalizzandolo (tranne una quota del 10-20% in mano ai cinesi), ma si stanno comprando pure tutte le fabbriche importanti che prima della crisi andavano bene ma che, a partire dal lockdown americano del 25 marzo 2020, sono entrate in crisi. Lo stato federale americano sotto la regia di Trump, tramite la sua banca centrale FED, sta facendo tutto questo. Ha nazionalizzato debito pubblico e fabbriche. Non certo come quegli idioti al potere a Roma che stanno invece regalando a Germania, Francia e Cina le industrie italiane e la nostra pelle.
TRUMP È IN GRADO DI RESTITUIRE LA SOVRANITÀ MONETARIA AL NOSTRO PAESE
Il lato interessante della questione è che Trump, tanto avversato e disprezzato dall’Italia, ci può far uscir dall’Europa in 2 giorni. Non è vero che ci vogliono 2 anni come qualcuno sta affermando nei salotti televisivi buoni solo a diffondere fandonie. Questa gente, ignorante totale in economia, non sa nemmeno che Trump, sempre a marzo, ha finanziato 14 o 15 banche centrali in tutto il mondo con delle linee di credito a carattere illimitato, e questo vale specialmente per l’Italia. Non te lo possono venire a dire in modo esplicito, perché suonerebbe come un invito a uscire dall’Europa e ad andare tutti in America alla corte di Trump. Chiamate e vi verrà risposto. Possiamo uscire dall’Euro in 48 ore, basta volerlo. Le strade aperte ci sono.
TRIBUNALE DELL’AIA E STATI GENERALI
Come mai l’Italia di Conte ha introdotto gli Stati Generali? Forse perché vogliono salvare l’Italia? Favola per bambini. Quello che vi sto qui dicendo non lo sentirete da nessuna altra parte, ma è della massima importanza. Parlo del Tribunale dell’Aia che Trump che serviva da protezione penale per tanta gente. Trump ha emesso una legge di enorme rilevanza, per cui gli USA non riconoscono più tale tribunale. Con questa mossa strategica Trump può far incarcerare in tutto il mondo qualunque politico che abbia lavorato contro gli Stati Uniti. Chi sono questi politici ad alto rischio? 1) Gli italiani, 2) I politici dell’Eurozona tra i quali, si mormora, anche qualche alto commissario. A quel punto cosa è successo? Appena 2 giorni dopo che è uscita la legge di stop americano al Tribunale dell’Aia, i politici europei e italiani si sono chiusi negli Stati Generali per capire e accordarsi come reagire all’inevitabile tsunami giudiziario che presto verrà. Questo è il vero motivo che spiega i meeting di Villa Pamphili a Roma.
RADICALI CAMBIAMENTI IN USA IGNORATI TOTALMENTE DALLE NOSTRE PARTI
La nuova legge americana prevede la possibilità di avviare procedimenti giudiziari contro politici e giornalisti, e personaggi influenti e decisionali, di essere trascinati in giudizio in America, ed anche la possibilità di bloccare in qualunque paese del mondo i beni di chi ha operato ultimamente contro Trump, e vi faccio notare che il meccanismo Swift è gestito dagli americani, per cui gli USA bloccano le banche come vogliono e quando vogliono, in tutti i paesi del mondo. Quello che si preannuncia non è una tempesta finanziaria ma un vero tsunami, qualcosa che ci ricorderemo per tutta la vita.
OPPOSIZIONE ITALIANA TROPPO TRANQUILLA E RASSEGNATA
Ma non vedete quanto calmo e tranquillo è Matteo Salvini e pure la Giorgia Meloni sui banchi dell’opposizione? Si accontentano di quei quattro voti che hanno. Già sono informati di quello che accadrà questo autunno. “Interessante, ma cosa avverrà in concreto”, chiede il conduttore. Non ve lo diranno mai? “Perché?” Perché sono al corrente che da noi l’ignoranza dilaga e non si userebbe l’informazione nei dovuti modi. “Ripeto la domanda a uso del pubblico: Cosa accadrà, cosa potrà accadere?”. Uno tsunami. Molti politici saranno trascinati davanti ai tribunali americani e spossessati di tutti i beni fino all’ultimo centesimo. Questo accadrà subito dopo l’elezione di Trump a ottobre. “Fammi alcuni nomi”. Ce li ho ma non te li posso dire.
CAMBIO TOTALE DI PARADIGMA ECONOMICO
Un’altra cosa che gli italiani, profondi ignoranti di macro-economia-politica, non sanno, è che ci sarà un cambio di paradigma economico che è già stato firmato da Trump. Tale provvedimento prevede che un certo numero di paesi alleati operino in armonia con lui, e l’Italia è inclusa nella lista.
NESSUN DUBBIO SULLA RIELEZIONE DI TRUMP
“E se Trump non venisse rieletto?” È impossibile che ciò avvenga. “Questo lo dici tu”. L’Italia da troppo tempo ormai continua a pensare e interpretare i fatti americani in modo distorto. In USA i democratici stanno dando i numeri, e cercano di creare caos e disordini, creando un fittizio conflitto razziale che non ha ragione di essere o di acuirsi, a parte i noti incidenti provocati spesso intenzionalmente. Il tutto sta avvenendo con la regia e il forte supporto finanziario di George Soros. E questi aspetti superficiali ed esteriori vengono convogliati tutti i giorni sui media italiani. In realtà il cittadino medio americano è di gran lunga superiore di numero, di gran lunga più compatto e informato rispetto agli avversari.
OBIETTIVO MINIMALE DEI DEM LA VICE-PRESIDENZA CON MICHELLE OBAMA
Esiste una maggioranza silenziosa consistente che è contraria a chi crea caos e danni nelle città americane, caos e devastazioni che invece i DEM appoggiano e fomentano. L’americano medio che si alza alle 4 o alle 5 di mattina per recarsi al lavoro è ben conscio di queste cose. I casinisti invece, gente spesso sbandata e assoldata, sono pagati dai vari Soros e dai DEM (democratici) per devastare e distruggere, per screditare Trump. Sanno già di essere la parte nettamente perdente alle elezioni e, come obiettivo strategico puntano almeno a tenere aperta la strada per la vicepresidenza con la figura emergente di Michelle Obama.
DIFFUSO SPIRITO ANTI-OBAMA NEGLI STATI UNITI
Gli americani però non sono né cretini né sprovveduti. Sanno bene cosa hanno combinato gli Obama. La potente Cina odierna è anche frutto dei grossi regali fatti da Obama e da Biden alle multinazionali cinesi, fatto di cui si parla poco fuori dall’America. E gli americani sono stufi di tutto questo, per i tanti posti di lavoro compromessi e perduti. Non hanno più nemmeno una fabbrica in USA che produca interruttori per le loro bombe nucleari. Se dovessero andare in guerra contro la Cina, la Cina stessa non gli darebbe nemmeno la fornitura dei pulsanti per tali testate. L’America è senza armi!
PRIORITARIO RIACQUISIRE LA SOVRANITÀ MONETARIA
Qui finisce l’intervento di Maurizio Gustinicchi, brillante e fuori dal coro. Una cosa che non ha detto e che si evince chiaramente dal contesto, è che se anziché gestire in proprio il debito pubblico lo vai a mettere nelle mani degli speculatori, ti ritrovi a dover pagare interessi passivi insostenibili. Dunque si torna al solito problema della sovranità.
Valdo Vaccaro
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