ITALIA ED EUROPA SERVE DELLA MONSANTO

da 8 Set 2012Attualità

LETTERA

ALLA SACRA ATTENZIONE DEL POPOLO SOVRANO D’ITALIA

Venerdì, 7 settembre 2012, sul quotidiano “Il Piccolo” di TRIESTE, a pagina 12, è stata riportata la notizia che, a Bruxelles, la Corte di Giustizia Europea ha pronunciato  una sentenza in cui avverte l’Italia che non può bloccare gli OGM  e, in concreto, la cultura del  MAIS MON 810, di cui è ben nota la grave tossicità come riportato da un recente lavoro francese del 2009 (Spiroux de Vendomois: A comparison of the effects of three GM Corn varieties on Mammalian Health, International Journal of Biological Sciences, 5, pp: 706-726, 2009)

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=34180

http://www.informasalus.it/it/articoli/tossicita-mais-mon-810.php

QUI SI VUOLE MANDARE GLI ITALIANI ALLA DIALISI RENALE

Questo lavoro, pubblicato nel 2009, ha dimostrato la tossicità renale di ben tre varietà di Mais transgenico OGM (NK 603, MON 810, MON 863), il primo dei quali (NK 603) resistente al Glifosato, e quindi contenente al suo interno tracce di questo pesticida, e gli altri due (MON 810 e MON 863 contenenti al loro interno la tossina del Bacillus thuringensis.

IL GLIFOSATO, LE TOSSINE DA BACILLUS THURINGENSIS E GLI OGM

Dal libro “Come affrontare il Diabete“, Editoriale Programma, apprendiamo che le piante OGM sono caratterizzate in larghissima parte dalla possibilità di resistere a concentrazioni molto alte di un particolare diserbante, il Glifosato. Glifosfato che, impregnandosi nella pianta, la protegge dagli insetti senza ucciderla, a differenza delle piante infestanti vicine che risultano incapaci di resistere a tale veleno. La seconda caratteristica delle piante OGM è quella di produrre esse stesse un particolare valeno, quello da Bacillus thuringiensis, capace anch’esso di uccidere gli insetti, ma in maniera diversa dal Glifosato.

STUDI APPROFONDITI DIMOSTRANO CORRELAZIONI DEGLI OGM CON CANCRO, MUTAZIONI GENETICHE, EPATITI E DISFUNZIONI RENALI

In passato sono già stati prodotti interessanti Studi scientifici internazionali indipendenti in merito alla possibile intossicazione cronica nella catena alimentare da parte di cibi OGM, a causa di queste sostanze erbicide come il Glifosato o insetticide come il Bacillus touringiensis: in entrambi i casi con conseguente possibile incremento, nella specie umana, di Cancri, Aborti spontanei, Mutazioni genetiche sulla discendenza, Sindromi da Immunodeficienze acquisite, malattie degenerative. Da questi lavori, si è anche ritenuto che il danno poteva essere già evidenziabile a piccole dosi sugli organi emuntori di detossificazione, come il fegato e, soprattutto, i reni.

GRAVI DANNI DIMOSTRATI ANCHE SU PECORE E RUMINANTI

Ad esempio, già nel 2003 fu dimostrato che il Mais OGM provocava lesioni alla cavità orale di pecore e di ruminanti. Questo Studio (Duggan 159-166, 2003), dimostrò che il consumo di OGM danneggiava la parete della cavità orale ed era associato con le morti inspiegabili di animali da esperimento, in particolare di pecore e ruminanti.

GLIFOSATO MICIDIALE ED INSIDIOSO ERBICIDA VENDUTO LIBERAMENTE

Utilizzato nel trattamento di orti, campi agricoli e parchi in tutto il mondo, il Glifosato è da tanto tempo uno degli erbicidi più venduti. Fin dal 1983 fu dimostrato, nei ratti, che il Glifosato arrecava gravi danni all’intestino e al fegato (Hietanen 103-112, 1983) e dieci anni dopo, sempre nei ratti, venne dimostrato che causava malformazioni ossee nei nascituri (Dallegrave 45-52, 1993).

Nel 1997, uno Studio condotto nell’Ontario, Canada, su una famiglia di contadini, dimostrò che il Glifosato e il 2,4 D ad esso associato, determinavano nascite premature e aborti prematuri (Vedi Savitz 1025-1036, 1997).

CONFERME UNANIMI SULLA ESTREMA VELENOSITÀ DEL GLIFOSATO

Ma fin dal 2002, sostanze chimiche adiuvanti impiegate nei prodotti a base di Glifosato per le piante OGM, rese resistenti a questi erbicidi, avevano già dimostrato di rendere le pareti cellulari più permeabili all’azione tossica del Glifosato (Haefs , pp: 326-331, 2002). Su questa strada, 3 anni dopo, il Glifosato dimostrò di essere tossico per le cellule umane della placenta a concentrazioni molto più basse di quelle usate in agricoltura, agendo come distruttore degli enzimi endocrini umani di conversione degli ormoni maschili in quelli femminili (vedi Richard, pp: 716-720, 2005). Due anni più tardi, nel 2007, Benachour dimostrò che il Glifosato danneggiava le cellule embrionali umane e placentari a concentrazioni inferiori a quelle rintracciabili nei residui alimentari delle coltivazioni OGM, trattate con questo erbicida (Benachour 53, pp: 126-133, 2007). Un recente lavoro di Benachour del 2009 ha poi dimostrato che quattro diverse formulazioni di Glifosato usate in agricoltura causano comunque la morte delle cellule umane entro 24 ore (Vedi Benachour 22, pp: 97-105, 2009).

BASTA UN MILLESIMO DI GLIFOSATO PER ARRECARE DANNI ALLA TIROIDE E AL SISTEMA GHIANDOLARE

Secondo un altro lavoro, quello di Gasnier del 2009, le quantità di Glifosato necessarie per arrecare gravi squilibri endocrini sono almeno 800 volte inferiori alle quantità dell’erbicida ancora rintracciabili nelle piante OGM trattate con questo erbicida e poi impiegate per alimentare gli animali (Vedi Gasnier pp: 184-191, 2009).

EVIDENTI DANNI A LIVELLO GENETICO

Prove sperimentali su cellule embrionali hanno così dimostrato di arrecare gravi danni al DNA, con sua rottura e interferendo successivamente con i suoi meccanismi di riparazione (Vedi Marc 245-249, 2004-2007; Marc: 326-331, 2002; Marc 436-442, 2004). (Vedi Belle 317-327).

Tutto ciò ha pesanti conseguenze poiché incrementa il rischio di cancri, essendo questi dovuti a rottura del DNA non riparato in maniera corretta (Manas 834-837, 2009; Manas 37-41, 2009).

MIELOMA MULTIPLO, LINFOMI NON-HODKIN E CANCRI CUTANEI TRA I REGALI DEL GLIFOSATO MONSANTO

Uno Studio epidemiologico di 5 anni fa, affermò che il Glifosato sembrava associato ad una maggior incidenza di Mieloma Multiplo, un tumore maligno a bassissima percentuale di guarigione con le attuali terapie (De Roos 113, pp: 49-54, 2005). Tre diversi studi condotti in Svezia nel 1999, nel 2002 e nel 2008 hanno associato l’utilizzo del Glifosato all’insorgenza dei linfomi Non-Hodgkin, anch’essi tumori maligni a medio-bassa percentuale di guarigione con le attuali terapie (Vedi Hardell 15 marzo 1999, vol. 85, No. 6 ); Hardell pp: 1043-1049, 2002 ); Eriksson 123, pp: 1657-1663, 2008). Nel 2010, è stato infine dimostrato che il Glifosato è causa di cancro cutaneo (George J.: Studies on glyphosate-induced carcinogenicity in mouse skin. Aproteomic approach, Journal of Proteomics , 73, pp: 951-964, 2010 http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S187439190900390X ), e che provoca malformazioni negli embrioni (Vedi Paganelli. Res. Toxicol., August 9, 2010).

*****

RISPOSTA

SCIENZA IMPOTENTE E MONSANTO PADRONA ARROGANTE DEL MONDO

Quello che colpisce di più nell’intera faccenda è la mole impressionante di lavoro espressa da scienziati del mondo intero, con enormi costi che si possono immaginare. La classica montagna che partorisce un topolino, vista la misera influenza che queste ricerche hanno significato, incidendo zero sulle leggi, sulla politica e persino sull’opinione pubblica. Quasi che la cosa non interessasse la gente.

UNA INTRICATA RETE DI LEGAMI

La Monsanto è legatissima al  gruppo Rockefeller, alla porcara Smithfield, alla vivisezionatrice Pfizer, alla consorella Bayer, alla direttrice d’orchestra CIA, alla complottista zona  Bilderberg, alla Federal Reserve che fa da falsario legalizzato internazionale, accelerando la stampa di banconote fasulle per inflazionare o frenandola per creare depressione, alle speculazioni bancarie che stanno impoverendo il Bacino Mediterraneo, con Italia, Spagna e Grecia nel mirino.

IL RUOLO DELL’EUROPA È QUELLO DI BIDONARE IGNOBILMENTE I PAESI MEMBRI E LE RISPETTIVE CITTADINANZE

Il provvedimento legislativo della Corte di Giustizia Europea non sorprende nessuno. Fa soltanto riflettere su cosa è questa Comunità Europea, ed anche su cos’è la BCE di Mario Draghi, diventato da oggi a domani eroe per dei provvedimenti tampone e provvisori che dovevano comunque essere presi molto prima. Siamo sempre nelle maglie del brigantaggio internazionale e del Codex Alimentarius.

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Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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