LETTERA
UN LIBRO CHE TRASFORMA
Carissimo Valdo, ho incontrato casualmente il tuo libro “Alimentazione Naturale” circa un anno fa. Una settimana dopo averlo letto ero già vegetariana convinta e contenta, ma non ancora vegana, che sarà il passo successivo. Ormai sono una tua fan!
MIO PADRE È COSTRETTO ALLA BOMBOLA D’OSSIGENO
In questa occasione ti scrivo perché, ultimamente, mi è capitato spesso di leggere i benefici, se ben utilizzato, del perossido di idrogeno e vorrei sapere il tuo parere. In particolare se usato nella istiocitosi polmonare, malattia di cui soffre mio padre, costretto alla bombola d’ossigeno.
GRADIREI QUALCHE TUO CONSIGLIO ALIMENTARE ALTERNATIVO
Potresti suggerirmi anche qualche alimento giusto, tenendo presente che sono 70 anni che si ciba di carne e non sono ancora riuscita a fargli cambiare stile di vita? Sarei felicissima di una tua risposta.
Grazie. Un abbraccio.
Emanuela, da Carpi
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RISPOSTA
CREDETEMI MA NON TROPPO, QUALCUNO TIFA PER IL MIO ARRESTO
Ciao Emanuela, non rivelarla con troppa enfasi questa capacità del mio libro di trasformare chi lo legge. Potrebbe essere messo all’indice, anziché sui banchi di scuola come auspicato dalla messinese Antonella nel suo messaggio di poche ore fa. Libro all’indice e autore sul rogo, un abbinamento classico in pieno stile medievale. Col Codex Alimentarius che incombe, non è mai detto. Mentre ti scrivo, è appena giunto sulla mia scrivania, da Anima Edizioni-Milano il terzo mio libro Dizionario di Salute Naturale (www.nonsoloanima.tv, redazione@animaedizioni.it), che fa seguito a Storia dell’Igienismo Naturale. Qualcosa in più, da apprezzare o da mandare al rogo.
PEROSSIDO DI IDROGENO O ACQUA OSSIGENATA
Il perossido di idrogeno H2O2 o acqua ossigenata fu scoperto nel 1818 dal chimico francese Louis Jacques Thénard (1777-1857), collaboratore di Louis Joseph Gay-Lussac (1778-1850), inventore dell’alcolometro centesimale e scopritore del boro e del cianogeno. Il perossido sviluppa facilmente ossigeno, donde il suo impiego come decolorante e come disinfettante. Nel 1938, i chimici tedeschi ottennero dei successi nel trattamento di influenze e raffreddori.
NUOVA FRONTIERA DELLA MEDICINA ECONOMICA?
L’acqua ossigenata è un prodotto economico che si vende in bottigliette al 3%, sia in farmacia che al supermercato. Poche gocce di acqua ossigenata nell’orecchio producono, oltre che ad un innocente crepitio gassoso, una disinfezione naturale e una pulizia da sporcizia virale e batterica esterna, in grado di sostituire al meglio qualsiasi antibiotico. Al punto che il perossido, per qualcuno rappresenta un nuovo paradigma della medicina naturale, sicuro ed economico, e quindi trascurato volutamente dalla medicina. Ci andrei piano nella esaltazione di una sostanza non esattamente naturale, anche se magari utile in alcune specifiche emergenze.
ISTIOCITA E ISTIOCITOSI
L’istiocita, dal greco hìstion (tessuto, vela) e cita (cellula), è un macrofago, ossia una cellula connettivale che svolge funzione fagocitaria nei processi infiammatori. L’istiocitosi o LCH (Langerhans cell hystiocitosis) è una patologia classica dell’infanzia. Mentre nel bambino il coinvolgimento polmonare è parte di una sindrome multi sistemica, nell’adulto rappresenta l’unica sede di malattia. La lesione tipica della istiocitosi è il granuloma, costituito da granulociti, globuli bianchi di origine midollare), plasmacellule e cellule di Langerhans. Le cellule di Langerhans costituiscono il 3-4% delle cellule epidermiche. Sono simili ai macrociti e hanno un ruolo specifico nel riconoscimento degli antigeni, più che nella funzione fagocitaria.
POLMONITE ED ALVEOLITE
Polmonite e alveolite sono termini usati di frequente per descrivere il processo flogistico o infiammatorio che coinvolge le cellule alveolari in molte malattie interstiziali. Si usa distinguere i granulomi in granulomi da cause conosciute (sarcoidosi, tabagismo, inalazioni gas-fumi-vapori, berillosi da industrie neon-avioniche-nucleari, edema polmonare, reazione ai farmaci, radiazioni, uricemia) e granulomi da cause sconosciute (fibrosi polmonare, vasculiti sistemiche, granuloma eosinofilo, linfangioleiomatosi, polmoniti interstiziali comuni-desquamanti-linfoidi-macrocellulari).
ISTIOCITOSI POLMONARE E TABAGISMO
L’istiocitosi polmonare è dunque una malattia interstiziale del polmone, correlata al fumo, più frequente tra i maschi e tra i 20 e i 40 anni, caratterizzata da flogosi o infiammazione peribronchiolare con aggregati di cellule di Langerhans, linfociti, plasmacellule, neutrofili ed eosinofili. Malattia persistente e progressiva che inizia con tosse, dispnea o difficoltà respiratoria, dolore toracico, perdita peso, febbre, limitazione di flusso aereo, di CO2, di tolleranza allo sforzo).
Il pneumotorace si verifica nel 25% dei pazienti. La cessazione del fumo di sigaretta è la terapia più importante e comporta netti miglioramenti nel 33% dei casi. Chi soccombe, ed è il 10% dei casi, muore per insufficienza respiratoria e acidificazione progressiva.
SERVE INFORMAZIONE E DATI CONCRETI SUL POTERE RADIANTE DEI CIBI
Che fare per tuo padre? Intanto un discorso mentale. Deve capire che l’alimentazione più efficace si attua a livello di respirazione e di sole (gioco retina-raggisolari-melatonina- pineale-ipofisi-somatotropina), a livello di cattura ed assorbimento onde magnetiche e vibrazionali (dal terreno, dall’aria aperta, dal contatto con alberi, persone positive irradianti aura rossa, animali), e a livello di cibi radianti, cioè alti nella scala di Bovis-Simoneton, con onde vibrazionali nettamente superiori al minimo salubre ed equilibrato dei 6500 Angstrom e colori radianti sul rosso e l’infrarosso (tutta la frutta raggiunge 10 mila Angstrom), tutte le verdure crude raggiungono 7500, le patate non sbucciate e i vegetali amidacei tipo cavolini e cavolfiori cotti al vapore, e i cereali integrali messi in ammollo e cotti poco, stanno tutti sui 7500 Angstrom, apportando vitalità al sistema.
TUTTE LE CARNI SONO UN INSOPPORTABILE INSULTO ALLA SALUTE DI GRANDI E PICCINI
Ricordo ancora che un corpo sano e in perfetta forma emette non meno di 6500 A°, mentre un malato terminale di cancro ne ha 1800. Tutte le carni del mondo, bianche, rosse, ittiche, al sangue o all’urina, rappresentano un grave insulto per l’essere umano, e particolarmente per bambini bianchi, neri, asiatici e americani, in quanto privano il corpo dell’elemento cardine che è la vitalità, l’acqua biologica e la vitamina C.
VIOLAZIONE SISTEMATICA DEL TETTO PROTEICO
Per i bambini degli igloo ovviamente diventa necessità il grasso del pesce e la carne della povera renna, ma così facendo rimbecilliscono ed invecchiano già a 30 anni, e rappresentano la popolazione meno sana del mondo. In pratica gli eschimesi sono costretti dal clima, e dalla mancanza di risorse alimentari umane, a violare il tetto proteico dei 24 grammi/giorno per gli adulti e degli 11 grammi/giorno, e quindi a vivere nella peggior condizione possibile che è quella dell’acidosi, con sangue a malapena difeso e salvaguardato, ma con pesantissime botte biochimiche su sangue, fegato, pancreas, reni e vescica. Non cito nemmeno l’intestino e il colon, visto che sono i primI ad andare di mezzo con stitichezza e miasmi intestinali (causatori di congestioni a naso, occhi, orecchi e cervello).
MANGIAR CARNE È UNA CALAMITÀ DIETOLOGICA, ANCHE PER I BIMBI DEL MACELLAIO (HO PERSO DA ANNI TRE AMICI MACELLAI, EX COMPAGNI DI SCUOLA)
Riferendomi ancora al comunicato dell’ASP, secondo cui (parole di Anna Nudda e Giuseppe Pulina, professori ordinari di Agraria all’Università di Sassari), il bambino privo di carne rischia ritardi nella crescita e nello sviluppo motorio e cognitivo per carenza di elementi essenziali, ribadisco con enfasi e senza timore di smentita che il mangiar carne è una calamità dietologica mondiale per i grandi e soprattutto per i piccoli in crescita. Lo sanno bene tutti i ricercatori liberi e indipendenti del pianeta.
UN ATTENTATO ALL’ETICA, ALL’ECOLOGIA E ALLA SALUTE
Mangiar carne è attentato non solo al regno animale e all’etica umana, alle risorse planetarie e all’ecologia del sistema, ma anche alla salute dell’umanità, delle madri e dei piccoli, sottoposti da decenni a indegno attacco pediatrico, farmacologico e industriale, mediante omogeneizzati raccapriccianti, latte in polvere diabetizzante, integrazioni assurde, disinformazioni dietologiche, disinformazioni vitaminiche (B12, B9, C, ecc), disinformazioni minerali (ignoranza totale di fattori-base come la vitalità e l’organicazione).
NEMMENO LE UOVA SI SALVANO, PEGGIO ANCORA IL SUSHI E LA CARNE CRUDA
Le uova fecondate sarebbero le uniche proteine animali vive e dunque cariche di vitalità vibrazionale. Ma dovrebbero essere bevute crude, con tutti i rischi enormi di salmonellosi e di altre amenità simili. E, in ogni caso, si tratta sempre di carne in formazione, essendoci dentro un pulcino che salta fuori con tanto di ossicini e di piume, non appena scaldiamo l’uovo stesso. Carne che non appartiene comunque ai cibi assimilabili del corpo umano, e che pertanto causa acidificazione e putrefazione. Le carni crude fanno ancora peggio, essendo tranci di povere salme in decomposizione apparentemente ritardata, mediante congelazione, sali, zuccheri, antimicrobici. Carni cariche di insidie come il morbo della mucca pazza.
SUGGERIMENTI MIRATI PER TUO PADRE
Consiglio al tuo genitore di migliorare innanzitutto la qualità dei suoi scambi gassosi e di liberarsi progressivamente, se possibile, della bombola d’ossigeno. Mai respirare ad esempio a bocca aperta. Mai rinchiudersi a lungo nelle stanze e negli uffici. Mai respirare aria viziata. Mai dormire con le finestre chiuse. La stanza da letto deve essere arieggiata tutto l’anno, anche se fuori c’è il sottozero e se per dormire serve il copricapo e tripla coperta.
GINNASTICA RESPIRATORIA E CAMMINATE AEROBICHE
Ricorrere alla ginnastica respiratoria da farsi sia come seduta casalinga, che come accompagnamento delle camminate aerobiche tra il verde. Il segreto sta nell’allungare e nel ritmare il respiro, oltre che nel postare il corpo in modo tale che l’inspirazione avvenga in senso ventrale, partendo dal basso verso l’alto, con innalzamento del diaframma e riempimento dei polmoni fino a far rialzare le scapole, al ritmo di 1 secondo inspirazione, 4 secondi trattenimento e 2 secondi espirazione, che cresce via via a 2, 3, 4, 5 secondi di inspirazione (20 di trattenimento e 10 di espirazione, in quest’ultimo caso).
ALCALINIZZIAMO IL CORPO CON L’ARIA, L’ACQUA, IL SOLE E LA FRUTTA
Chiaro che questa è una prerogativa di atleti e sportivi, e che qui si tratta invece di avvicinarsi con prudenza e timidezza. Occorre comunque scegliere la via del respiro lungo e non più corto, la via del movimento aerobico e non della sedentarietà. Il corpo umano richiede di essere alcalinizzato e non acidificato, di essere ossigenato ritmicamente, di essere nutrito in modo leggero e intelligente. Questo vale quando siamo sani. Ancora di più se siamo deboli e malati.
Valdo Vaccaro
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