LETTERA
AUMENTO DI PESO E TRATTAMENTI ANTIBIOTICI CONTRO L’HELICOBACTER PYLORI
Buongiorno! Mi chiamo Monica, ho 33 anni e sono di Genova. Sono una sua ammiratrice, seguo i suoi video e la ammiro molto. Se non la disturbo vorrei esporle un problema che ho iniziato ad avere 10 anni fa, spero lei mi possa aiutare. 10 anni fa ho iniziato ad aumentare improvvisamente di peso 8 kg in un mese e ad avere disturbi allo stomaco. I dottori mi hanno fatto la gastroscopia e diagnosticato l’helicobacter pylori, ossia una semplice gastrite. Purtroppo ho fatto la cura per ben tre volte con molti antibiotici perché non erano riusciti a debellarlo subito.
DISTURBI ADDOMINALI, COLONSCOPIA E TEORIA DEL COLON OBLUNGO CHE FA PIEGHE
Alla fine anche la mia famiglia ha dovuto farlo perché l’avevano anche loro. Dopo che sono riuscita a debellare l’helicobacter ho iniziato ad avere sempre un forte mal di pancia, sonnolenza e intasamento intestinale e aumento ancora di peso. Sono andata molte volte in ospedale e l’unico rimedio ogni volta che mi intasavo era la colonscopia. Mi hanno fatto fare la colonscopia e mi hanno detto che ho l’intestino più lungo del normale e che dalla parte del colon fa più pieghe e quindi lì la roba si ferma.
DIVERSE CURE SBAGLIATE E ATTUALE TERAPIA A FERMENTI E LASSATIVI
Sono stata in cura da diversi dottori che mi hanno sbagliato la terapia perché mi davano troppa fibra e mi bloccavo. 6 anni della mia vita sempre così e soprattutto senza una spiegazione del perché mi succedeva tutto questo. Ora sono in cura a Banchette ma devo prendere sempre oltre ai fermenti, tutte le sere, una busta di lassativo.
PROSPETTIVA DI ACCORCIAMENTO CHIRURGICO INTESTINALE
Nel caso non dovesse più funzionare dovrò fare un’operazione per tagliare un pezzo di intestino. Sono anni che faccio questa vita e sono giovane ma, a parte il peso il mio fisico che purtroppo é cambiato ho fatto fatica a fare l’università perché stavo sempre male, facevo fatica ad uscire perché ero sempre stanca, la mia vita è molto condizionata. I dottori mi dicono che sono nata così ma allora, se fosse vero, perché mai ho iniziato ad avere i disturbi quando ne avevo 20?
NON INTENDO PRENDERE FARMACI A VITA
Mi rivolgo a lei affinché mi possa aiutare se vuole, perché sono giovane e non voglio prendere medicinali a vita. In ogni caso voglio stare bene e vivere una vita normale. Spero che terrà conto della mia mail. Ringraziandola anticipatamente le rivolgo i miei più cordiali saluti. Monica
RISPOSTA
DIAGNOSI MEDICA POCO CREDIBILE
Ciao Monica. L’osservazione che hai fatto calza benissimo, è basata sul buon senso comune e rende la diagnosi medica assai poco credibile. Se il tuo intestino è apparso anormale, oblungo, con pieghe ed aderenze, occorre spiegare come mai per 20 anni ha funzionato benissimo. Accusare l’helicobacter pilori e contrastarlo mediante pesanti cure antibiotiche, devastanti e micidiali per il microbiota e per la funzionalità intestinale, fa parte di una strategia che fa acqua da tutte le parti. I risultati negativi poi lo confermano.
DEFINIZIONE DI STIPSI
La stitichezza o stipsi o congestione intestinale è un problema molto comune e molto fastidioso dovuto a cattive abitudini di vita, a cattiva alimentazione, e soprattutto a consumo di farmaci. Parliamo della malattia più grave che affligge l’umanità, essendo essa l’origine di ogni possibile disfunzione. Stitichezza significa ritardo o insufficienza nelle evacuazioni intestinali. Alimentazione inadeguata e vita sedentaria sono alla base del problema.
IL TRATTENIMENTO FECALE GENERA MALATTIE A RIPETIZONE
Le feci sono il materiale di rifiuto dell’organismo. Se trattenute a lungo nell’organismo per stitichezza provocano fermentazione e putrefazione intestinale, provocano incrostazioni fecali. Le malattie più gravi come quelle cerebrali, come le patologie del sistema nervoso, di occhi, udito, naso, gola, polmoni, cuore, fegato, appendice,milza, vescica, prostata, ovaie, matrice, partono tutte dal colon.
IMPORTANZA DELLA FLUIDITÀ DEL SANGUE
L’attività intestinale è una funzione nervosa. L’energia dei nervi dipende a sua volta dalla purezza del sangue. L’enervazione, come spiegato dal dr John Tilden, precede regolarmente ogni patologia visto che mette a soqquadro l’organismo e produce intasamento tossico chiamato tossiemia. La maggior parte della gente non sa neppure di essere stitica e pensa che una evacuazione giornaliera sia garanzia di normalità. Non è il numero di evacuazioni che conta ma la qualità e la consistenza del materiale fecale.
ALIMENTI NEMICI
Pane bianco, latte, carni, farine raffinate, pasta bianca, the, caffè, cole, riso bianco, formaggi stagionati, cibi stracotti, dolciumi, cibi e bevande spazzatura ritardano il movimento intestinale. Farmaci, vaccini, medicamenti calmanti, antidolorifici, antibiotici hanno tutti effetti indebolenti e paralizzano l’attività intestinale. I purganti irritano, congestionano e degenerano le mucose dell’apparato digerente, e sono pertanto decisamente vietati. Pure l’abuso del clistere è dannoso in quanto aumenta la congestione e provoca il rilassamento dell’intestino. Abituare pertanto l’organismo alle evacuazioni regolari.
SCELTE VIRTUOSE SUL PIANO ALIMENTARE E SU QUELLO COMPORTAMENTALE
Pane integrale, fiocchi di avena, orzo, frutta acquosa, frutta da guscio, verdure soprattutto crude e ben masticate, miele grezzo sono tutte risorse amiche dell’intestino intasato e malfunzionante. Ovvio che l’esercizio all’aria aperta e le camminate prolungate, il pedalare, il nuotare, gli esercizi a corpo libero, la respirazione addominale hanno grande influenza sulla funzione intestinale. Se ci si alimentasse con frutta fresca e con insalate crude di stagione, con pane integrale, con frutta da guscio, con miele grezzo, al limite con ricotta e uova, il problema non esisterebbe.
ALIMENTI AMICI
Alimenti specifici di aiuto alla stipsi sono le banane. Una banana al giorno aiuta a ristabilire i preziosi elettroliti di cui il tratto intestinale ha bisogno. L’aceto di mele contiene acido malico, calcio, pectina, ceneri e acido acetico, sostanze che stimolano l’intestino e ne facilitano movimenti e funzioni. Le prugne sono fonte di antiossidanti, vitamina A, potassio, ferro e fibra alimentare. Sono conosciute come uno dei migliori lassativi naturali. L’aloe vera è conosciuta a livello mondiale per i suoi benefici. Bere un succo di aloe vera tutti i giorni è l’ideale per combattere la stitichezza. È sufficiente frullare il gel di aloe con acqua e miele, oppure aggiungerlo a un altro succo naturale. Meglio usare solo il gel interno, visto che la parte verde esterna contiene un leggero irritante chiamato aloina. Valido pure il succo di mela con un cucchiaio di olio d’oliva. Una piccola patata cruda nell’estrattore, mescolata ad esempio al tipico succo di carote-sedano-ananas, fa da ottimo lassativo naturale. Altri alimenti amici dell’intestino sono cipolla, tarassaco, piantaggine, acetosa, albicocca, alghe, arancia, bietola, carota, cavolo, cerfoglio, cicoria, ciliegia, valerianella, fico, fragola, more di gelso, lampo, lattuga, mandorla, melanzana, melone, mirtillo, oliva, pomodoro, ribes, segale, spinacio, topinambur, patata dolce, batata rossa, uva, zucchina e zucca.
L’ARGOMENTO STITICHEZZA È STATO COMUNQUE TRATTATO IN CENTINAIA DI TESINE
Indispensabile una preparazione igienista. Consiglio la lettura di tesine come “La salute umana parte dal colon“. Digitando i termini gastrite, colon, digestione, dieta, intestino e simili si ottengono i titoli di molte tesine sull’argomento, meritevoli di essere riesaminate.
Valdo Vaccaro
Buonasera Valdo. Sono al mio primo commento e sono contento di seguirti in questo “illuminante” Blog.
Vorrei chiederti se esiste una cura naturale per eradicare l’Helicobacter Pylori. Io sono anni che ci convivo. Dall’ultima gastroscopia di qualche anno fa è emerso una gastrite cronica e una malattia da reflusso gastro- esofagea/faringea.
Ho sentito parlare del prodotto di erboristeria HSE Biotic HP specifico per l’HP.
Grazie mille
Antonio