IPERTENSIONE, ARTRITE PSORIASICA E INSIDIE FARMACOLOGICHE

da 12 Lug 2015Artrite psoriasica

LETTERA

IPERTENSIONE TRATTATA CON BETA-BLOCCANTI

Buona sera Valdo, spero tanto che riceva questa mail e, spero pure che mi risponderà. I miei problemi sono i seguenti: 1) Ipertensione trattata con Beta-bloccanti, 2) Ace-inibitori, 3) Inibitori dell’angiotensina Calcio-antagonisti (Coverlam 10mg/10mg). Attualmente sono in cura con inibitore angio-tensina e calcio-antagonista: Plaunac 20 mg 1 cp matt, 20 mg 1 cp sera, Norvasc mg 5 1cp alle ore 12.00.

ARTRITE PSORASICA TRATTATA COI CORTISONICI

A causa del Beta-bloccante e del Coverlam mi era scomparsa la saliva. Dopo la biopsia alle ghiandole salivari si scopre che non ho a malattia di Sjogren e che tale sintomo era causato dai farmaci. Da circa 5 mesi il reumatologo mi ha diagnosticato l’artrite psoriasica. Avevo il dito anulare mano destra a scatto da anni asintomatico e dopo sforzo di un’ora in palestra si e infiammato tantissimo e avevo delle fitte sempre più forti. Il reumatologo mi ha prescritto Tauxib 90 mg con scarso effetto, dopodiché Cortisone mg 8 a gg alterni per una settimana e a scalare per due mesi. Anche mia sorella soffre da anni di artrite psorasica trascurata, per cui assume Targin 30 mg al dì.

NON VOGLIO FINIRE SOMMERSA DALLA MEDICINE

Alla fine del mese farò la visita di controllo e non voglio finire a riempirmi di medicine. Spero tanto che Lei mi possa aiutare. Chiedo cortesemente se mi invia tutto ciò che può e se fosse possbile vorrei un appuntamento per una visita e un colloquio con Lei. Ringrazio per tutto quello che potrà inviarmi.
Buona sera.
Daniela 

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RISPOSTA

PRESSIONE DEL SANGUE E IPERTENSIONE NERVOSA SONO CONSIDERATI SINONIMI NEL LINGUAGGIO CORRENTE

Ciao Daniela. Se vai sul blog e digiti come motore di ricerca le parole ipertensione, pressione, beta-bloccanti, artrite psoriasica, troverai i titoli di molte tesine sull’argomento. La pressione del sangue può essere definita come la pressione che il sangue esercita contro le pareti dei vasi sanguigni nei quali è contenuto. Mantenere tale pressione su livelli normali è un complicato fenomeno sinergico di forze chimiche, meccaniche, nervose ed ormonali, coinvolgenti l’azione pompante del cuore, l’elasticità e la resistenza delle pareti arteriose, il volume del sangue, la densità o la viscosità del sangue stesso, e l’ammontare di escrezioni ormonali dalle ghiandole adrenali.

PRESSIONE SISTOLICA E DIASTOLICA

La pressione si misura con un apparecchio speciale chiamato sfigmografo, caratterizzato da un numero superiore (sistole) e da uno inferiore (diastole). La pressione sistolica indica la forza del cuore, e la pressione diastolica rivela lo sforzo a cui le pareti arteriose sono costantemente soggette. Chiaro che alta pressione del sangue e ipertensione nervosa vanno mano nella mano, al punto da essere considerate sinonimi nel linguaggio corrente.

CAUSE DI IPERTENSIONE

L’ipertensione aumenta oltre il normale quando: 1) Riduzione distendibilità arterie, 2) Interferenze circolatorie dovute a cuore-bronchi-polmoni malfunzionanti, 3) Irregolari stimolazioni nervose per emozioni, tensioni e febbre, 4) Stress arterioso causato da costipazione, eccessi alimentari, nervosismo, superlavoro, obesità e vita sedentaria, 5) Aumento pressione sanguigna per alcol, fumo, caffè, the, infusi vari, integratori minerali e vitamine sintetiche, 6) Zuccheri raffinati, dolciumi e sale da cucina nella dieta, fattori micidiali di infarto. Ovvio che, al contrario, lo zucchero naturale della frutta e il sale organico di sedano, crescione, cavoli e verdure crude sono sempre eccellenti ed indispensabili.

CONTROINDICAZIONI AI BETA-BLOCCANTI

Le controindicazioni principali ai betabloccanti sono 1) Asma, 2) Insufficienza arteriosa periferica, 3) Stanchezza inusitata ed eccessiva anche per piccoli sforzi, 4) Estremità mani e piedi freddi per vasocostrizione periferica, 5) Crampi, 6) Rallentamento frequenza cardiaca, 7) Problemi gastrointestinali tipo nausea, vomito e diarrea, 8) Sonno agitato e insonnia, 9) Incubi, 10) Calo desiderio sessuale e impotenza, 11) Aritmie cardiache, 12) Spinta verso l’ipoglicemia nel caso di diabete.

RISORSE NATURALI PER RIDURRE PRESSIONE ED IPERTENSIONE

Oltre al tiglio, all’aglio, all’olivo, ai semi di lino e di canapa, si ricorre alle verdure di tipo diuretico come ananas, carciofo, cetriolo, mirtillo, fragole, cipolla, mela, ortica, tarassaco, fiori di sambuco.
Straordinaria poi l’importanza del biancospino, foglie, fiori e frutti.

ARTRITE PSORIASICA O SPONDILOARTRITE

L’Artrite Psoriasica (AP) è una malattia articolare infiammatoria cronica associata alla psoriasi cutanea. Viene classificata con le spondiloartriti sieronegative e presenta una vasta eterogeneità per quanto riguarda il tipo di articolazioni colpite. Si va da una forma con poliartrite periferica che richiama l’Artrite Reumatoide, a una forma con prevalente coinvolgimento della colonna vertebrale, simile alla spondilite.

TERAPIE FARMACOLOGICHE

Si parla di FANS, farmaci anti-infiammatori non steroidei, e di farmaci corticosteroidei o cirtisonici, tipo Salazopirina, Methotrexate, Ciclosporina, Leflunomide, tutti comportanti pesanti effetti collaterali che vanno da intolleranze gastrointestinali, tossicità epatica, nausea, rush cutanea, neutropenia, oligospermia, lupus da farmaco, ipertensione arteriosa, riduzione del filtrato renale, parestesie, tremori, cefalea. diarrea, perdita capelli, incremento transaminasi ALT e incremento bilirubina diretta con presenza sospetta di patologie epatiche.

DIVERSITÀ TRA ARTRITE PSORIASICA E ARTRITE REUMATOIDE

Artrite Psoriasica e Artrite Reumatoide sono due patologie simili. Una sostanziale differenza tra le due è che nel caso dell’artrite psoriasica sono presenti, nell’individuo, anche delle manifestazioni cutanee della psoriasi. Mentre nell’artrite reumatoide non è rilevabile clinicamente nessuna lesione cutanea riconducibile alla psoriasi. Queste malattie si manifestano soprattutto in condizione generica di stress. Questo significa che le tossine presenti in quel soggetto sono veramente troppe. Le irritazioni articolari dell’artrite psoriasica e dell’artrite reumatoide, sono in realtà delle spie, che nascono per segnalarci che il livello di tossine, all’interno dell’organismo è a livelli preoccupanti.

DA DOVE ARRIVANO LE TOSSINE?

Da una alimentazione non corretta e poco sana, dai liquidi con cui ci dissetiamo, dall’aria che penetra nei nostri polmoni, dai pensieri che affollano le nostre menti, dallo stress della vita quotidiana. Le artriti, insieme ad altre malattie con componente psicosomatica, sono spesso in relazione con l’infezione cronica da Candida Albicans, correlata a una diminuzione delle difese immunitarie.

PRESENZA DI CANDIDA ALBICANS

Normalmente la Candida accompagna la vita dell’individuo sano, cioè è un saprofita, ma quando l’efficacia del sistema immunitario diminuisce per l’aumento della presenza di tossine endogene ed esogene, questo miceto si accresce notevolmente causando notevoli problemi per la salute del soggetto in questione. Immaginiamo di osservare un bosco sano, dopo una abbondante pioggia vedremo spuntare alcuni funghi, sparsi nel sottobosco. Quindi i funghi saranno presenti in una quantità non eccessiva. Nel caso in cui dovessimo osservare un albero con moltissimi funghi, questo significherà che quell’albero non gode più di buona salute. Lo stesso avviene nell’organismo umano, con la differenza che i funghi, cioè la candida è molto più piccola.

LA GOLOSITÀ PER I DOLCIUMI CI RENDE SUSCETTIBILI ALLE MICOSI E AI PARASSITI

Il fattore che permette e favorisce la proliferazione della candida è alimentare, in quanto i miceti si nutrono fondamentalmente di carboidrati semplici. Infatti, tra i sintomi caratteristici dell’infezione da candida abbiamo frequentemente la golosità per bibite, pane, pizza, pasta, biscotti, dolciumi e zucchero raffinato di bietola o di canna, nelle vaie forme evidenti e nascoste.

 
Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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