LETTERA
DRAMMATICO DECORSO POST-INTERVENTO ISTERECTOMIA
Gentile Dr Vaccaro, le scrivo nella speranza che riesca a leggere il mio messaggio e consigliarmi al meglio. Ho 55 anni, sono alta 1,60 e peso 50 kg. Grazie ad una mia amica ho conosciuto il suo blog ed è stato amore a prima vista. Dopo aver assistito ad una sua conferenza ho intrapreso la via dell’igienismo studiandomi tutte le sue tesine. Ho iniziato così un percorso di autentica rinascita fisica e spirituale, sempre più soddisfacente in termini di energia con scomparsa di tutti i miei precedenti acciacchi.
Ad oggi la mia alimentazione è improntata al crudismo fino all’80% basato su frutta principalmente, a cui si aggiunge una quota di verdure cotte, pochissimi cereali e privi di glutine. Unico sgarro quotidiano un quadratino di cioccolato fondente al 92%.
SUDORAZIONI NOTTURNE E CONSEGUENTE INSONNIA
Arrivo al problema. Da qualche mese sono cominciate delle sudorazioni notturne non molto profuse, in grado però di svegliarmi tante volte e di scombussolarmi così il sonno notevolmente. A volte questi soprassalti di caldo arrivano anche di giorno nei momenti più svariati. Avendo conservato le ovaie credo di aver ritardato l’arrivo della menopausa per qualche anno, fino ad ora dato che queste sudorazioni o caldane credo proprio siano uno dei sintomi di sopraggiunta menopausa.
A questo punto le chiedo se da un punto di vista igienista, devo ritenere queste caldane come evenienza positiva in quanto scarico di tossine. Nel contempo mi chiedo se sia normale, dopo quasi cinque anni di pacchetto igienista, che il mio corpo abbia bisogno di scaricare impurità tramite questi fenomeni essudatori. Ingenuamente ho coltivato la speranza che non sarei incappata in questa sintomatologia.
Immagino che, in quanto sintomo, le sudorazioni non vadano contrastate. Quindi che mi resta da fare? Ho letto che a lungo andare la mancanza di riposo notturno annienta il sistema immunitario e sto cominciando a preoccuparmi. Nei miei primi 50 anni la mia alimentazione è stata molto sobria e priva di eccessi ma comunque onnivora. Anche se non riuscirà a rispondermi la ringrazio immensamente per il lavoro epocale che sta svolgendo per l’umanità.
Con profonda stima.
Luigina
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RISPOSTA
CHE COS’È L’IPERIDROSI
Ciao Luigina. L’iperidrosi è un aumento abnorme della secrezione sudorale, a livello plantare, palmare, ascellare ed epidermico generalizzato.
Può essere messa in rapporto con alterazioni del sistema neurovegetativo o anche con una semplice situazione di pletora (aumento eccessivo della massa sanguigna) e con l’ipertensione.
La sudorazione notturna eccessiva, o iperidrosi notturna, è la copiosa produzione di sudore che si verifica soprattutto di notte, durante il sonno, e può colpire indistintamente gli individui di qualsiasi età, uomini, donne o bambini che siano. Per quanto non sia necessariamente legata a questioni di salute, la sudorazione notturna è un problema davvero fastidioso che può recare disturbi durante il sonno (spesso ci si sveglia a causa dell’eccessivo sudore) e al risveglio (ci si sveglia indolenziti e zuppi di sudore).
DISTINZIONE TRA SUDORAZIONE LOCALIZZATA O GENERALIZZATA
Uno dei metodi più comuni per capire quale tipologia di iperidrosi ci affligge è notare se il sudore è localizzato o meno. Se la sudorazione è localizzata si tratta di un’iperidrosi idiopatica, quindi esclusiva di ascelle, mani e piedi. Un problema passeggero legato alla sfera emotiva. Se invece è generalizzata, quindi interessa ogni parte del corpo allora può anche essere causata da patologie più insidiose, come il diabete.
Nel caso di sudore alle mani si parla di idrosi palmare, causata da una iperattività del sistema nervoso simpatico che porta le ghiandole sudoripare nelle mani a produrre una quantità eccessiva di sudore. Mani fredde e sudate sono imbarazzanti e la condizione provoca timidezza e sconforto in quasi tutte le persone che ne soffrono. È estremamente imbarazzante quando non si può stringere la mano agli altri e si lasciano tracce di sudore su tutto ciò che si tocca.
7 CAUSE DI SUDORAZIONE NOTTURNA
1. SQUILIBRI ORMONALI E DIABETE
Tipica causa è rappresentata dagli squilibri ormonali, causa frequente di copiose sudorazioni durante la notte. Le donne in menopausa o incinte infatti, a causa dello scombussolamento ormonale che subiscono, possono incorrere in problematiche del genere.
Durante la gravidanza le donne sono spesso colpite da sudorazioni notturne improvvise causate dallo squilibrio ormonale tipico del loro stato. Se le donne incinta non saranno più interessate da questo fenomeno una volta partorito, le donne in menopausa invece potranno risolvere i propri disturbi ormonali e le vampate tipiche di questo periodo della loro vita, solo dopo aver eseguito la corretta terapia del caso.
I diabetici subiscono dei cali di glucosio nel sangue, ovvero delle ipoglicemie nascoste, che intervengono quando il paziente, nello stato di sonno, è incosciente. Risvegliandosi ricorda di aver avuto dei sogni agitati, è completamente bagnato di sudore e pensa che il sudore sia causato all’incubo che l’ha risvegliato.
Chi soffre di disfunzioni tiroidee e di ipertiroidismo è particolarmente sensibile al calore. La soluzione migliore è non coprirsi troppo durante la notte.
2. ANSIA E STRESS
Parecchie persone invece soffrono di sudorazione notturna poiché stanno vivendo momenti di profonda irrequietezza, di ansia. Nei periodi di maggiore stress le sudorazioni notturne possono sopraggiungere sporadicamente. La manifestazione più evidente è la presenza di sogni molto agitati che riproducono le paure e le ansie che assillano il soggetto durante il periodo di veglia. In questo caso il sudore eccessivo è associato alla concitazione della produzione onirica.
3. DISTURBI GASTROINTESTINALI
Anche l’alimentazione è molto importante per dormire sogni asciutti e tranquilli. Sudare eccessivamente dopo una cena a base di cibi piccanti ed alcol, proteine animali e carboidrati insaporiti da una dose massiccia di sale spingerà l’organismo ad una gravosa traspirazione, causata dallo sforzo dell’apparato digerente che è costretto ai lavori forzati. L’ingestione eccessiva di carboidrati o di cibi zuccherati prima di coricarsi fa salire la produzione di insulina necessaria a far scendere lo zucchero nel sangue. Questo processo induce alla sudorazione eccessiva.
4. IPERTENSIONE O AFFATICAMENTO CRONICO
Chi ha problemi di pressione sanguigna troppo alta o di affaticamento cronico, può essere interessato da fenomeni di sudorazione eccessiva che costituiscono la naturale reazione dell’organismo a squilibri momentanei o contrazioni e rilassamenti improvvisi.
5. DISTURBI AL SISTEMA NEUROVEGETATIVO
L’iperidrosi, in chi ha disturbi al sistema neurovegetativo, si presenta raramente o comunque è un fenomeno non esclusivamente notturno. Una delle principali patologie neurologiche di cui la sudorazione può essere un sintomo è l’ictus.
6. FARMACI E TRATTAMENTI MEDICI
In diversi farmaci, fra gli effetti collaterali, è prevista la possibilità di iperidrosi. Tra le tipologie di farmaci che più comunemente possono provocare traspirazioni notturne vi sono gli antidepressivi, i beta-bloccanti, i medicinali antifebbrili contenenti paracetamolo o aspirina, e diversi medicamenti contro l’obesità.
7. ALTRE CAUSE
A parte i problemi di insufficienza cardiaca, di insufficienza epatica e renale, e a parte i grossi disturbi citati come ipertiroidismo, diabete, menopausa ed obesità, ricordiamo anche le finestre tappate nella camera da letto con auto-intossicazione da aria viziata privi di ricambio, nonché l’uso di termocoperte e di piumini e di pigiami inadatti. Ricordiamo pure il troppo sale, l’alcol, il caffè, le bibite e le cole.
Anche i più piccini possono essere interessati da fenomeni di sudorazioni notturne come è per gli adulti. Le cause possono includere incubi o sogni troppo concitati. Nella fase Rem, un brutto sogno può spaventare un bambino tanto da spingerlo a sudare copiosamente durante il sonno.
VISIONE IGIENISTA
Come fare dunque per contrastare il sudore? Non va sicuramente fermato e combattuto. Fare questo non solo sarebbe un atto autolesionistico, ma significherebbe non aver capito nulla dell’igiene naturale. Il sudore esiste perché il corpo se ne serve per sopravvivere. Qualsiasi azione frenante avrebbe ripercussioni negative sulla salute del soggetto. Il sudore fa da termostato, da regolatore termico corporale. Il sudore non è l’obiettivo e non è il bersaglio, trattandosi solo di una sintomo-conseguenza.
In altre parole, le ghiandole sudorifere svolgono il loro dovere e le loro funzioni di termoregolazione, per cui il liquido che si perde va ripristinato bevendo. Se non rinnoviamo il quantitativo d’acqua regolarmente corriamo pure pericolo di disidratazione e di colpo di calore. Col sudore vengono eliminati non solo le acque stanche, stagnanti ed eccedenti, ma anche varie sostanze di rifiuto organico e cloruro di sodio, per cui viene coadiuvata la funzione depurativa dei reni.
RIMEDI NATURALI
L’iperidrosi non va combattuta, ma spesso è necessario se non altro attenuarne i sintomi per renderla più sopportabile. Di seguito sono elencati alcuni rimedi naturali che possono aiutare in caso di sudorazione eccessiva:
- Dieci foglie di salvia in 150 ml di acqua bollente, per 5 minuti, e poi bere addolcendo la tisana col miele prima di coricarsi.
- Infuso di calendula, con una manciata di fiori secchi da lasciare infusione per 10 minuti in un litro di acqua bollente.
- Infuso di 2 cucchiai di equiseto e 2 scorze complete di arancia.
- Bagno in acqua tiepida con una tazza di argilla verde da sciogliere nella vasca per una immersione benefica di almeno 15 minuti.
- Applicare del succo di limone sulla pelle, atto a limitare l’essudazione.
- Bagni alternati tiepidi e freddi ai piedi.
Chi soffre di sudorazioni notturne causate da ansia o stress, può, prima di andare a dormire, praticare dei comuni esercizi di rilassamento, così come le donne in menopausa potrebbero aiutarsi con l’attività fisica, che riduce la comparsa di vampate.
Se il problema è legato a disturbi dell’apparato gastrointestinale la soluzione sta nel mangiare in maniera leggera e sana prima di coricarsi. È buona abitudine andare a dormire in ambienti freschi, con temperatura non al di sopra dei 20°, ed utilizzare biancheria da letto comoda ed in fibra naturale.
LINEE GUIDA ALIMENTARI E COMPORTAMENTALI
Servono alimenti crudi in prevalenza, nonché cibi naturali ad alto tenore di magnesio, minerale amico e propiziatore del sonno. Ci riferiamo a mandorle, nocciole, pistacchi, pinoli, semini oleosi, mandarini, banane, datteri. Ottimo anche il miele grezzo.
Gli alimenti contenenti sostanze anti-sudoripare sono le vitamine del gruppo-B (germe di grano, tarassaco, acetosa, carota, ortica, pinoli, peperoncino, semini, riso integrale, funghi, legumi agrumi, bietole, cereali integrali, frutta da guscio) e il minerale magnesio (alghe, germe di grano, mandorle, noci, miglio, pistacchio, noce di cocco, fichi secchi, datteri, avocado, castagna, spinaci, tarassaco).
Pure il silicio (fragole, cipolle, mandorle e uva) regola la produzione di sudore.
Per il resto ribadiamo la necessità di una dieta varia e vegetariana, semplice e digeribile, composta da frutta profumata e colorata. Abbondare con frutta, verdura, semini, tuberi e germogli ad alto contenuto di vitamine C, B ed E, e quindi germe di grano, cereali integrali, noci, legumi e vegetali a foglia verde. Assorbimento solare, fiori di zucca e di tarassaco, nonché funghi secchi per la vitamina D.
Stare alla larga da cibi pesanti come carni, formaggi, patatine, dolciumi, zuccheri, bevande gassate e cole, farmaci e integratori. Stare alla larga dall’inquinamento e dalle nanoparticelle. Niente sigarette classiche e niente sigarette elettroniche.
CONCLUSIONE
Quanto alla tua incredulità davanti a effetti depurativi dopo un pacchetto igienista durato 5 anni, ti ricordo che per 50 anni sei stata onnivora, e che hai pure subito un intervento chirurgico non di poca importanza dove ti sono stati rifilati farmaci e trattamenti particolarmente invasivi, con decorso post-intervento lungo e doloroso. Niente è casuale e disordinato. Dietro le cose che succedono esiste sempre un perché tipo razionale.
Quei 50 anni conteranno o no più dei 5 anni di virtuosità igienista? Tieni presente che i farmaci assunti non hanno trovato facile sbocco epatico, renale e dermatologico, data la loro accentuata pericolosità, per cui sono stati depositati sotto forma di incrostazioni tossiche in diverse parti del corpo, in attesa di essere smaltite progressivamente man mano che il tuo sistema immunitario avesse messo assieme l’energia espulsiva indispensabile a portare a buon fine il piano depurativo.
Ma evidentemente il periodo post-operatorio da te stessa citato come lungo difficile, ha mantenuto il sistema immune in condizioni precarie, impedendogli di portare a termine i suoi compiti ripulitivi. Ecco allora che le ondate depurative a scoppio ritardato trovano la loro piena giustificazione.
Valdo Vaccaro
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