LETTERA
DIABETE 2, POSTUMI INFARTO E INSUFFICIENZA RENALE GRAVE CON RISCHIO DIALISI
Caro Valdo Vaccaro, mio marito ha 67 anni. Già da tempo soffre di diabete tipo 2. Ha avuto due anni fa un infarto e gli hanno applicato 2 stent. Da circa un anno soffre di insufficenza renale grave. La creatinina ora è arrivata a 5,8. Anche l’urea è più alta dei valori normali. Mi hanno detto che fra poco si arriverà alla dialisi. Lui nonostante tutto spera.
STO TENTANDO DI TENERE SOTTO CONTROLLO I MINERALI, MA NON MANCA LA CONFUSIONE
È un appassionato motociclista e partiamo spesso con l’insulina dietro, ne fa 4 al giorno. Io ora sto cercando con una dieta di tenere sotto controllo anche il potassio, il cloro, il calcio, tuttavia spesso sono in confusione perché certi alimenti se vanno bene per una cosa, non vanno bene per l’altra. La ringrazio anticipatamente. Natala
RISPOSTA
ISTRUZIONI PER IL DIABETE
Ciao Natala. Detto in sintesi, per il diabete serve aria aperta, movimento, sole, camminate giornaliere abbinate a respirazione, più pedalare che andare in moto. Dieta frugale ma nutriente nel contempo, digeribile e possibilmente innocente, spingendo verso il crudo e il vitale, verso l’alto della scala Simoneton. Questo significa mele, melegrane, ananas, kiwi, leichi, mirtilli, mandarini, mango, mangostin, papaia, pompelmi, bietole, sedani, carciofo, finocchio, tarassaco, cicoria, indivia, okra, lupini, zucchine, zucche, crescione, fagioli, patate, rape, topinambur, tarassaco, avocado, germe di grano, germogli, alghe. Più rapidamente ed intensamente ci si sposta verso le crudità, e più agevole sarà togliere l’insulina, riportando il corpo a normali e soddisfacenti condizioni operative.
ISTRUZIONI PER I RENI
Per i reni occorre innanzitutto normalizzare la digestione del paziente e migliorare radicalmente la formula del suo sangue, in modo tale che il pesante e continuo lavoro di filtraggio renale avvenga senza intralci. Questo si ottiene togliendo i rallentatori del metabolismo e gli ostruttori del sangue e del sistema linfatico che sono le solite sostanze grasse e proteiche, le solite urea, creatina ed ammoniaca, quelle che tolgono spazio a frutta e verdura, specie alle crudità, alle spremute e agli estratti freschi.
SOSTANZE NATURALI DIURETICHE, ASSOCIATE A BAGNI D’ARIA, A RAGGI SOLARI E A TRASPIRAZIONE
Abbondare in risorse diuretiche e antiuriche come amarene, fragole, carrube, castagne, corbezzolo, latte di cocco fresco, ortica, malva, pera, pesca, prugna, uva, radicchio, tarassaco, valerianella, carciofo, finocchio, asparagi, anguria, melone, lattuga, orzo, portulaca, rapa, ravanello, tarassaco, zucca. Va poi rafforzata la funzione depurativa attraverso la pelle che fa da secondo rene generale del corpo. Cercare a tutte le ore l’aria pura, il sudare e il trasudare, fuggendo da ciò che ci rinchiude e ci soffoca. Il bagno d’aria, auspicabile quando sole e clima lo permettono, sostituisce le abluzioni e le fregagioni tramite panno impregnato di acqua fredda. L’assorbimento solare va realizzato pure d’inverno.
ISTRUZIONI PER IL CUORE
Per il cuore occorre abbassare chiaramente l’ipertensione e anche i valori del colesterolo Ldl e dei trigliceridi, verificando che l’omocisteina non sia oltre il livello 10. Per l’ipertensione prediligere uva passa, biancospino, mandarino, sedano, cachi, aglio, pomodoro, anguria, melone.
NON SERVE RINCORRERE UNA AD UNA LE SINGOLE PATOLOGIE
Ma in effetti non vanno rincorse le patologie una ad una. In questo caso specifico poi le esigenze di tuo marito si intrecciano e si sovrappongono una all’altra, formando un unicum di problemi e di risposte. Risolvendo una malattia si risolvono automaticamente le altre due. Occorre seguire con fiducia, coerenza e costanza il doppio percorso, ossia la via parallela di nutrizione virtuosa e di eliminazione scorie attraverso la pelle. Se facciamo questo nessuna insufficienza e nessuna infermità risultano inguaribili, al di là delle peggiori apparenze e al di là del solito pessimismo medico mirato a spaventare e a rendere ogni malato disponibile ed obbediente a qualsiasi terapia invasiva prescritta.
IL VERO PROBLEMA DA CONTRASTARE È SOLO UNO E SI CHIAMA MANCANZA DI SALUTE
Come afferma Manuel Lezaeta, bene ispirato ed istruito dal grande frate bavarese Padre Taddeo, non si soffre e non si muore di malattia renale, di malattia cardiaca o di malattia diabetica. Si soffre e si muore soltanto per mancanza di equilibrio e mancanza di salute. Peccato che nel lunghissimo repertorio medico delle patologie non esista la dicitura “Mancanza di salute” e non esista nemmeno un rimedio chiamato “Salutina”. Nessuno al mondo muore di fibrillazione, di infarto, di blocco renale, di sbalzo diabetico o di tumore.
IL DRAMMA UNIVERSALE SI CHIAMA IGNORANZA SALUTISTICA
Tutti muoiono sbadatamente per scelte aberranti ed autolesionistiche, vale a dire per digestioni pesanti e conseguentemente per sangue guasto e viscoso. Tutti deperiscono e se ne vanno anzitempo per precaria preparazione igienista e scarsa consapevolezza di come il tutto funziona veramente.
IL NOSTRO CORPO È UNA FUCINA DI RICHIAMI, DI SINTOMI E DI SEGNALI
Tutti si perdono per strada per scarsa fiducia in se stessi e nel proprio corpo Health Oriented, autentica fucina di sintomi e di segnali da rispettare e non combattere, per mancanza di dialogo col proprio organismo e le sue mutevoli esigenze, per ignoranza cronica delle leggi eterne di Madre Natura. Tutte cose masticate e rimasticate, dette e ridette nero su bianco su questo blog composto da oltre 6000 tesine e da un semplice ma altresì formidabile pacchetto salute. Dette e ridette anche sui miei libri in circolazione, nonché su una delle più avanzate monografie sul Diabete, ottenibile presso info@hygeaedizioni.com.
LA RIPETIZIONE AIUTA A CAPIRE, MA A VOLTE ANNOIA
Infatti, nel dirti queste cose mi rendo conto che qualcosa non funziona. Vengo tempestato tutti i giorni da lettere di disperazione e di sconforto. Inevitabile che io cerchi di rispondere dovunque possibile, pur non essendo questo il mio autentico ruolo. Mi rendo conto di annoiare a volte non solo me stesso ma anche il pubblico che mi segue e che deve sorbirsi questi continui predicozzi, questa elencazione di risorse naturali, ancorché offerte generosamente da Madre Natura.
DOVE C’È ACQUA BIOLOGICA, INCAPSULAZIONE SOLARE E FORZA ENZIMATICA TUTTO PROCEDE PER IL MEGLIO
Le 3 malattie citate non vanno del resto contrastate con altrettanti metodi diversi o con sostanze diverse. Nessuna rincorsa ai vari sintomi. La tua confusione non ha dunque ragione di esistere. Tutti i cibi naturali e vitali ed acquosi, tutti i cibi naturali che hanno incapsulato forza solare in abbondanza disciolta in acqua zuccherina e in verde clorofilla vanno praticamente bene. Chi predica i divieti rigorosi di questo e di quel frutto, di questa e quella verdura, ha capito poco e predica male.
SCEGLIERE E SELEZIONARE SÌ MA PIANO COI DIVIETI DOGMATICI
Togliere il troppo potassio equivale a togliere aria a chi deve comunque respirare. L’importante è seguire le proprie necessità e i propri gusti rispettando i principi della alimentazione naturale-sostenibile-personalizzata ed il comune buon senso. Chi si deve semmai preoccupare sono i consumatori di alimenti concentrati e sintetici, devitalizzati e morti, dove è facile cadere in eccessi, in penurie e in mescole contraddittorie che non tengono conto della legge del minimo di Justus von Liebig. Chi si deve preoccupare sono semmai gli schiavi delle sigarette e i dopati da aspirine e farmaci, i masticatori seriali di cadaverina-zucchero-dolciumi-caffè e cole, nonché i frequentatori sistemici ed impenitenti dei McDonalds e dei Fast Food.
TENERSI AGGIORNATI CON LETTURE ISTRUTTIVE
Raccomando di leggere le tesine pubblicate in questi ultimi giorni, tutte incentrate su diabete, affezioni renali e cardiopatie. Mi riferisco a:
- Digestione magnifica senza fibromialgia e dialisi, senza farmaci e integratori
- Polipi vescicali, incontinenza, salute uretrale e renale
- Fegato sano, glutatione abbondante e depurazione dai pesticidi
- Recupero agevole e determinato dalla condizione diabetica
Valdo Vaccaro
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