LETTERA
Ciao Valdo, mi permetto di darti del tu, visto che mi hai sempre risposto dandomi del tu. Sono Remo, il Sam Tommaso della Glomerulosclerosi, e ti scrivo dalla Colombia, paese nel quale vivo da 3 anni. Ti ringrazio ancora per le gentili risposte alle mie email.
STO SFUGGENDO CON SUCCESSO ALLE LEGGI DEI NEFROLOGI
Torno a scriverti, per chiedere qualche consiglio. Sono 4 mesi che non controllo la creatinina. Quella creatinina che a luglio era salita a 6. Sto fuggendo dalle leggi divine delle prescrizioni dei nefrologi, secondo i quali dovrei prepararmi per la dialisi ed il trapianto.
PUNTO LE MIE CHANCE SU AUTOGUARIGIONE E IGIENE NATURALE, SOTTRAENDOMI ALLO STRESS CONTINUO DELLE DIAGNOSI
Ho deciso quindi di continuare puntando all’autoguarigione ed all’igienismo. Inoltre ho deciso di smettere di farmi esami, visto che la sola idea di entrare in un ambulatorio medico mi fa stare malissimo, mi fa peggiorare. Di questo ne sono pienamente cosciente.
A CALI IL SOLE NON MANCA
Inutile elencare come mangio e come vivo. Diciamo che cerco il più possibile di seguire i tuoi consigli in quanto ad alimentazione, movimento ed esposizione solare. Il sole riesco a prenderlo in piscina il fine settimana. Vivo a Cali nel tropico per cui è possibile tutto l’anno. L’aria che si respira è quella di una grande città. Ho letto anche il libro di Lazaeta, dal quale sto prendendo alcuni consigli come il lavaggio del sangue con le fregagioni.
DIFFICOLTÀ NELL’ABBASSAMENO DELLA PRESSIONE
Vengo al dunque. Da circa un mese la pressione, che da un anno e mezzo di igienismo era sempre stata controllata senza farmaci, adesso non ne vuole sapere di scendere dai livelli di 150-100. Aglio, Acqua di melanzana, Acqua di stevia, mele, tutto quello che ho potuto trovare come rimedi per abbassare la pressione lo sto provando, ma nessun risultato.
EVENTUALE USO DELLA SAUNA
Vorrei pure un consiglio rispetto all’uso della sauna. Ho letto da varie parti che la sauna sarebbe sconsigliata in caso di Insufficienza Renale, anche se pensavo di utilizzarla per poter abbassare la pressione e per le fregagioni. Ti ringrazio ancora per qualsiasi risposta in merito. Un cordiale saluto.
Remo
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RISPOSTA
IN COLOMBIA IL RISCHIO È QUELLO DI MANGIARE TROPPO BENE
Ciao Remo. Per uno che sta in Colombia, paese eccezionale per il clima, per gli ottimi cibi naturali, per una varietà incredibile di frutta fresca, non esistono problemi a trovare tutto quello che ti serve per un miglioramento e una fluidificazione del sangue. Questo vale sia per la creatina che per la pressione alta. Stare alla larga di ogni forma di stress rimane per te una assoluta priorità. Cerca di studiare le mie tesine fondamentali sulla pressione, e ne otterrai di sicuro grossi benefici. Lascia le saune ai finlandesi. Le grandi sudate artificiali non sono adatte a chi ha problemi renali.
PRESSIONE DIASTOLICA ECCESSIVA
Quando parliamo di ipertensione ci concentriamo sulla pressione diastolica (ossia minima), che normalmente deve stare sugli 80. Si parla in effetti di 120-80 mmHg come accoppiata ideale. Per 80-89 si parla di pre-ipertensione. Per 90-99 si parla di ipertensione di primo grado e, per oltre 100, si parla di ipertensione di secondo grado.
STRATEGIE DI ABBASSAMENTO PRESSIONE
Per abbassare la pressione occorre astenersi da sale, carne, pesce, crostacei, caffè, the, cole, bevande gassate, farmaci, integratori, fumo attivo e passivo, spezie, cibi cotti, cibi devitalizzati, cibi fermentati. Serve anche intraprendere attività aerobiche (camminate, nuotate, pedalate), adottando nel contempo una dieta vegancrudista senza troppi compromessi. Ci sono ipertensioni da troppo sangue e troppa linfa (ipertensioni da pletora), tipiche di chi va a donare il sangue, ma anche ipertensioni da scarso sangue e scarsa linfa (ipertensioni da anemia).
VASODILATAZIONE, CURA DELLE PERE E CURA DELL’UVA, CHE IN COLOMBIA DIVENTA LA CURA DEI MANGHI, DELLE PAPAIE, DELL’AVOCADO E DEL COCCO
Abbassare la pressione significa servirsi di vegetali che agiscano da vasodilatatori, tipo aglio, biancospino, cipolla, porro, succo di fragole fresche 50-150 al giorno, succo di limone 3-6 limoni, mirtillo, pere 1 kg al giorno per una settimana (cura della pera), uva 1 kg al giorno (cura dell’uva alternata a quella delle pere), mandorle e semi di lino. Ovvio che se si fa cura dell’uva e delle pere non si mangia quasi altro. L’alimentazione normale per gli ipertesi deve essere leggera e senza sale, con risotto una volta al giorno, carciofi, cardi, fagiolini, finocchi, insalate, sedani, erbe aromatiche. Stando in Colombia non troverai i carciofi e i cardi, ma puoi usufruire dei magnifici manghi, delle noci di cocco, degli avocado, delle papaie, delle varie bacche selvatiche. Sfruttare dunque al massimo le risorse locali. Tanta acqua biologica e rivitalizzante dalla frutta e dalle verdure crude locali insomma.
AMERICA PATRIA DELL’IPERTENSIONE
È vero che sentirsi bene non è cosa sufficiente, visto che i malati di ipertensione il più delle volte non sanno nemmeno di esserlo, sono cioè asintomatici. Negli USA 1 persona su 3 è ipertesa e si hanno 100.000 morti anno per infarto alle coronarie. Ma lì si parla di grosse ipertensioni (alta la minima e alta la massima, poiché si abbuffano di proteine animali a più non posso), cose che non hanno riscontro nel nostro paese, non almeno nella stessa misura. Lo stesso Bill Clinton, simbolo dell’americano medio, ha subito 2 bypass coronarici, prima di diventare vegano.
TESINE DA LEGGERE
- Cuore, metile e omocisteina
- Ictus, ischemia e sangue denso
- Pressione minima alta, con diabete e nefrite
- Regolare la pressione schivando i farmaci
Valdo Vaccaro
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