LETTERA
BIMBO DENUTRITO E GENITORI VEGANI DENUNCIATI
Ciao Valdo, è di questi giorni la notizia, diffusa attraverso tutti i media, del bimbo vegano di 11 mesi finito all’ospedale denutrito e in gravi condizioni. I genitori, riportano i giornali, non mangiavano carne e uova e ora si trovano sotto inchiesta, accusati di maltrattamenti.
MIRABILE COMMENTO DI MARCELLO PAMIO
A questo proposito, vorrei segnalare il commento che ne ha fatto Marcello Pamio in un illuminante articolo intitolato: Bimbo vegano denutrito e le armi di distrazione di massa. http://www.disinformazione.it/bimbo_vegano_denutrito.htm. Con affetto. Elena
*****
DA DOCUMENTO DI MARCELLO PAMIO IN DISINFORMAZIONE.IT
SCOPO FONDAMENTALE DEI MEDIA RIMANE QUELLO DI INDOTTRINARE E DEVIARE
La stampa non si smentisce mai. Il famoso Quinto Potere, cioè i mezzi di comunicazione di massa tipo carta stampata, internet, radio e tivu, sono sempre più telecomandati a distanza dal Sistema. Il loro scopo non è quello di informare ma l’esatto opposto. Lo scopo fondamentale è quello di indottrinare e deviare le masse, il cosiddetto popolo-gregge. Distrarre i sudditi, deviandone e conformandone il pensiero generale, questa è la mission.
GIORNALISTI PREZZOLATI PRIVI DI MORALE E DI ETICA
Quindi non dovrebbe stupire leggere articoli di grandi giornalisti prezzolati, cioè ben pagati, che scrivono oramai senza più morale, senza etica e deontologia professionali. Lo fanno punto e basta, tengono famiglia anche loro! Una volta erano gli editori o i direttori editoriali che impostavano la linea da seguire, ora questi non devono nemmeno sprecare fiato perché l’autocensura è ormai integrata nei geni e nel DNA dei giornalisti.
LA PAROLA D’ORDINE È IL PENSIERO UNICO E STEREOTIPATO
Esattamente come per la malattia, la scienza ha codificato dei protocolli intoccabili che non possono essere messi in discussione da nessuno, medici o pazienti che siano, anche nella comunicazione di massa la parola d’ordine è il pensiero unico. Guai uscirne. Questo è il paradigma attuale e tutti i giornali, indipendentemente dal colore politico che in apparenza li contraddistingue e li separa portano avanti questo. Destra e sinistra sono ovvie invenzioni per il popolino.
DISINFORMAZIONE MEDIATICA E CENSURA
La disinformazione mediatica e la censura avvengono non riportando le notizie importanti. La Grecia è un banale esempio. Alle persone pensanti certamente farebbe piacere sapere cosa sta realmente accadendo in Grecia, e si tratta di cose che non ci vengono assolutamente dette. Ma ancor di più sarebbe importante conoscere le vere cause politiche, sociali, economiche e finanziarie che hanno portato a questa situazione. Conoscere le devastazioni che le grandi istituzioni sovranazionali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale o le stesse banche commerciali e finanziare hanno perpetrato per decenni. Sapere quali sono state le vere scelte politiche che hanno portato sul baratro la Grecia, culla della civiltà mondiale. Queste informazioni i giornalisti non le possono diffondere perché il loro credo, il mantra che ripetono fino alla nausea, è sempre quello europeista. L’euro non si tocca!
STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE
Questo è uno degli elementi principi del controllo sociale. Quando non si vogliono dare notizie su temi e problemi importanti, cioè quelli che contano, l’attenzione viene distolta con la tecnica del diluvio o delle inondazioni di notizie. Continue distrazioni e notizie assolutamente insignificanti, ma che, ripetute all’infinito, diventano casi nazionali. Cani che mordono e uccidono, caldo assassino, e cose del genere.
USO DELL’ASPETTO EMOTIVO
Sfruttare l’emozione è una tecnica classica per cortocircuitare l’analisi razionale e il senso critico degli individui. È il caso del terrore e della paura indotti quotidianamente dai media. Paura è la parola chiave. In qualsiasi momento storico c’è sempre stato un nemico contro il quale combattere e di cui avere timore. Nemici sempre inventati e creati ad hoc come l’odierno ISIS, la creatura dei servizi segreti occidentali che viene rispolverata per incutere il terrore.
GENITORI VEGANI? APRITI CIELO!
Esaminati questi tre concetti, veniamo all’ultima distrazione di massa dell’estate 2015. Ai primi di luglio un bambino di quasi un anno è stato portato all’ospedale Meyer di Firenze per problemi di salute. Qui i medici avrebbero riscontrato un grave quadro clinico dovuto sembrerebbe ad una seria carenza nutrizionale. Quando poi i medici hanno scoperto che i genitori erano vegani osservanti apriti cielo! Processo sommario e subito al rogo!
UN REGIME VEGANO COSCIENZIOSO E INTELLIGENTE NON SOLO VA BENISSIMO A TUTTE LE ETÀ, MA RAPPRESENTA IL MASSIMO DELLA SALUTE
Si legge nei vari giornali che i genitori avrebbero di fatto imposto al bimbo uno stile, un regime alimentare che non si concilia con un corretto sviluppo, con la crescita, almeno fino a una certa età. Qui subito salta all’occhio di chi queste cose le mastica, l’ignoranza dei giornalisti e dei medici intervistati. Non è assolutamente vero che un regime vegano ben fatto non si concilia con un corretto sviluppo e una sana crescita. A riportarlo nero su bianco sono state l’ADA (American Dietetic Association) e la Dietitians of Canada, le due più grandi associazioni al mondo di dietisti che decidono le linee guida sull’alimentazione. Esse riportano esplicitamente che le diete vegetariane e vegane sono adeguate in ogni stadio della vita umana, compresi gravidanza, allattamento, età infantile e adolescenza.
LA STAMPA ODIERNA RIMANECOMPRATA E COLLUSA SOL SISTEMA
Una stampa onesta, non comprata e possibilmente non collusa con il Sistema avrebbe dovuto cercare di capire come questi due genitori vegani hanno realmente alimentato il proprio figlio. Anche perché le varie etichette vegetariano, vegano, vegan-crudista sono termini vuoti abbastanza devianti che in concreto non dicono assolutamente nulla. Bisognerebbe conoscere l’esatto stile di vita di queste persone, entrando nel dettaglio. Chi è vegano rifiuta ogni forma di sfruttamento animale e questo è importante e va benissimo, ma non basta per la salute umana, perché un vegano potrebbe per esempio bere i vari veleni in libera vendita nei supermercati, tipo cole, fante, pepsi e simili, potrebbe alimentarsi con patatine fritte, cereali raffinati e zuccheri bianchi tutti i giorni. Ma il vangelo dell’ignoranza giornalistica resta rappresentato dall’equazione preconcettuale vegano=denutrito.
AD UNA SCELTA VIRTUOSA DI VITA, POSSONO STARCI ANCHE ANCHE ERRORI E DIMENTICANZE
Poi gli stessi disinformato continuano riportando altre aberrazioni. Scoprire che un piccolo rischia la fame per scelta ideologica dei genitori, mentre nel mondo c’è qualche milione di bambini denutriti per questioni concrete, sconcerta. Anche in questo caso si fa volutamente confusione. Viene data la colpa alla scelta ideologica vegan, quando in realtà il bimbo ha rischiato la fame, se saranno confermate le accuse, per ignoranza dei genitori, non per la loro scelta di vita!
COME MAI NON SUBISCONO DENUNCIA DI MASSA I GENITORI DEI BAMBINI OBESI E SOVRAPPESO?
Stranamente in tutta la carta stampata nazionale nessun giornalista ricorda i seguenti dati ufficiali italiani: 1) Il 24% dei bambini tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso, 2) Il 12% dei bambini tra i 6 e i 10 anni è obeso, 3) Il 41% dei bambini beve ogni giorno bevande zuccherate o cariche di aspartame, 4) L’aumento dell’obesità infantile segna un +2,5% ogni 5 anni.
PIÙ CHE DENUTRIZIONE, IL VERO PROBLEMA DEI BAMBINI IN ITALIA È L’ECCESSO DI CIBO
Nel mondo vi sono milioni di bambini denutriti, ma nessuno sottolinea che solamente in Italia almeno 1 bambino su 3, cioè oltre 1 milione di bambini, sta rischiando la salute per eccesso di cibo. Stiamo quindi parlando di 1 bambino vegano, con dubbi e perplessità sul regime vegan adottato dai genitori, contro 1.000.000 di bambini onnivori il cui futuro è segnato.
QUALCHE GIORNO FA A RAGUSA È MORTO UN ENNESIMO BAMBINO SUBITO DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DI UN VACCINO, MA NESSUNO NE PARLA
Stranamente i vari giornalisti si dimenticano anche di evidenziare ed enfatizzare i numerosi fatti di cronaca nei quali un bambino muore o rimane danneggiato per tutta la vita, per colpa di un vaccino pediatrico! Esattamente come il caso di qualche giorno fa di un neonato di due mesi morto a Ragusa dopo la somministrazione di un vaccino obbligatorio. Ovviamente nessuno ne parla perché i vaccini rientrano nella prassi medica e quindi non si possono mettere in discussione.
IL BAMBINO OBESO DIVENTERÀ UN ADULTO MANIPOLABILE E COMODO AL SISTEMA
Perché allora non si usa lo stesso metro di giudizio per tutti? Perchè non viene indagato il medico vaccinatore nei casi in cui vi è un danno accertato al bambino? Perché si accaniscono contro i genitori vegani quando sono molto più numerosi i bambini obesi? Forse perché il termine obeso rientra nel paradigma vigente e la magrezza no? O forse perché obeso è molto più utile e interessante per le lobbies del farmaco? Un bambino obeso diventerà un adulto manipolabile, molto più malato di un bambino allattato al seno e alimentato in maniera corretta. Se è giusto indagare i genitori di questo bambino per aver messo a repentaglio l’incolumità di loro figlio, la stessa Procura dovrebbe intervenire anche per quei genitori che sicuramente stanno minando il futuro dei loro figli. Marcello Pamio (Titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro)
*****
COMMENTO
DIFENDIAMOCI CON DENTI E UNGHIE DALLA DISEDUCAZIONE MEDIATICA
Grazie Elena per la segnalazione e grazie Marcello per questa ennesima perla giornalistica che può solo impreziosire il mio blog, ma che in realtà serve soprattutto a mantenere la mente aperta e allertata sugli intrugli che il potere pretende di propinarci in continuazione. Siamo infatti soggetti a un bombardamento mediatico che ha tutte le caratteristiche di un vero e proprio avvelenamento. Dirlo a voce alta e a chiare lettere è il minimo che possiamo fare.
Valdo Vaccaro
Credo, come dice il giornalista di questo articolo, che il problema alla base stia proprio nel bisogno di etichettarsi vegani… che di fatto ha poco significato….esser vegani non significa per forza seguire un`alimentazione virtuosamente sana. Si può esser vegani e mangiare un sacco di porcherie. Quindi bisognerebbe conoscere lo stile di vita alimentare di queste due persone nello specifico!
Ottimo articolo di Pamio che avevo già letto sul suo sito. Sulla Grecia ha perfettamente ragione. La triste china che ha preso la sua storia non è stata affatto determinata da stupidaggini (alla Oscar Giannino e altri servitori del potere vero) tipo che vivevano al di sopra delle loro possibilità, per gli sprechi o l'avidità dei politici, ma da tutt'altre ragioni, dietro alle quali c'è il gran carrozzone mondiale e mondialista della grande finanza internazionale che vuole frantumare gli stati nazionali e impedire la spesa a deficit.
Giusto anche rilevare le gravi responsabilità dei mass media addomesticati. Leggevo oggi che i terroristi- con- le- mutande- in faccia- combattono in Siria disponendo di Tow cioè missili anticarro teleguidati VIA CAVO ( ma ci rendiamo conto?) e di razzi anticarro a lancio multiplo Milan; cose che l'esercito regolare siriano si sogna. Ma quella roba ultramoderna di fabbricazione americana, chi cavolo glie l'ha data?
Poi Pamio ha ragione da vendere anche sul fatto del bambino vegano, anche se Piero Angela ci aveva appena avvisati che la capacità guaritrice della dieta vegana è una bufala della rete. E la coincidenza fra le due cose mi pare perfino sospetta, ma forse è solo un caso. Ad ogni modo come diceva Marianna, un vegano può mangiare perfino peggio di un onnivoro. Dipende. E gli informatori non fanno distinzioni ma si buttano a pesce sulla ghiotta notizia.
Grazie di esserti pronunciato in merito. Non si può restare in silenzio!