TROVIAMO INNANZITUTTO LA BUONA ARMONIA

Negli ultimi miei scritti ho parlato diffusamente di ossidazione, infiammazioni e acidificazione come fattori causali delle più insidiose patologie che colpiscono l’uomo. Oggi vorrei soffermarmi sull’infiammazione cronica per capire meglio, assieme a voi che mi seguite, se possiamo fare qualcosa di più e di meglio per aiutare le persone che continuano a soffrire a causa di un corpo intossicato, ostruito, acidificato e infiammato.

L’obiettivo fondamentale per tutti è quello di liberarsi da ogni fardello fisico, mentale e spirituale, per sentirsi leggeri, rilassati, vibranti, in pace e in armonia con noi stessi, con chi ci sta vicino e possibilmente con il mondo intero.

CERCO PREFERIBILMENTE L’HOMO SAPIENS STILE TERZO MILLENNIO

Mi rivolgo a persone aperte e sensibili, disposte a modificare le proprie scelte sulla base di prove inconfutabili che ci porteranno su un percorso di salute e benessere. Parlo all’homo sapiens disposto a evolversi, ma anche all’homo diabeticus e all’homo carcinogenicus decisi a correggere il proprio stile di vita.

DOVE STANNO SALUTE E FELICITÀ?

La felicità e la salute consistono in una manciata di comportamenti fondamentali:

• Respirare profondamente
• Prendere tanti bei raggi di sole
• Mangiare cibi sani, freschi, piacevoli, digeribili e innocenti
• Coricarsi presto la sera, contenti e soddisfatti per essersi comportati bene
• Esprimere gratitudine a Madre Natura
• Inviare un pensiero telepatico amichevole ed emozionale verso parenti e antenati vivi e defunti, verso animali vivi e morti
• Dormire sonni riposanti
• Svegliarsi presto al mattino in gran forma, facendo stretching e – dettaglio non da poco – liberandosi regolarmente dei residui alimentari intestinali e della quota giornaliera di 500 miliardi di cellule morte, di eventuali radicali liberi e di ogni tipo di tossina

COS’È L’INFIAMMAZIONE?

L’Infiammazione è una normale reazione del corpo a qualsiasi minaccia, trauma, attacco, paura, ferita o infezione. L’infiammazione subentra in qualsiasi tipo di ferita. Se si scivola e ci si sbuccia il ginocchio o la caviglia, queste si gonfiano e si infiammano. Anche condizioni come obesità e diabete possono infiammare il corpo. Alcuni cibi possono promuovere un processo infiammatorio, mentre altri possono frenarlo, contrastarlo o sopprimerlo.

LE ACCETTABILI INFIAMMAZIONI ACUTE

Il sistema immunitario spesso reagisce inviando globuli bianchi per uccidere e inglobare batteri nocivi, disbiotici e anaerobi (che si sviluppano in assenza di ossigeno o in condizioni di putrefazione prolungata), materiale inquinante estraneo, virus endogeni che produciamo internamente, e anche per eliminare eventuali cellule tumorali destinate altrimenti a crescere e svilupparsi. Tutto questo rientra nelle infiammazioni acute, che sono intense e durano poco, e che hanno un valore positivo e fisiologico.

LE SUBDOLE INFIAMMAZIONI CRONICHE

Nelle malattie autoimmuni si verifica invece un’infiammazione subdola e negativa, cioè un’infiammazione cronica che si prolunga per settimane, mesi o anni e che non dà importanti dolori o sintomi, ma che comunque mina la resistenza e la funzionalità del corpo, portando a diverse patologie gravi come problemi cardiovascolari, cancro, obesità, tiroiditi, artrite reumatoide, insufficienza renale, disfunzioni intestinali, psoriasi, sclerosi multipla, spondilite anchilosante, prostatiti, ecc. In questi casi, il sistema immunitario riconosce le proprie cellule come minacciose e pericolose, intraprendendo un’azione sistemica anti-corporale.

FIBROMIALGIA E MALATTIE IDIOPATICHE

Pare che i marcatori infiammatori siano più alti nelle persone affette da fibromialgia, allergie o condizioni generali di debolezza. Ci sono indicazioni che questo sovvertimento interno, definibile genericamente come fibromialgia o malattia criptogenetica, idiopatica (senza precisa causa), lantanica o misteriosa – la medicina convenzionale è brava e fantasiosa in queste attribuzioni – porti il corpo alla temibile infiammazione cronica.

RICORSO AL BUON SENSO E A DIETE ANTI-INFIAMMATORIE

A questo punto, il tessuto adiposo altamente intossicato rilascia molecole pro-infiammatorie come leptina e citochine che impediscono di depurare il corpo, nonostante i miglioramenti dietologici e comportamentali. Qui può essere preferibile non esagerare con tecniche depurative radicali, ma ricorrere a una dieta anti-infiammatoria basata sul buon senso, capace di associarsi alle risorse auto-guaritive del corpo.

PROVVEDIMENTI RIMEDIALI DA PRENDERE

Basterà:

• Sostituire le farine bianche con farine integrali multicereali, farina di avena, mandorle, castagne o tapioca
• Sostituire il riso bianco con riso basmati senza glutine o riso integrale
• Sostituire dolcificanti artificiali e zucchero raffinato con uva passa, datteri, mele secche, cachi secchi o confetture fatte in casa senza zucchero (usando succo d’uva)
• Evitare drasticamente ogni bevanda gassata e dolcificata, preferendo acqua biologica (ovvero quella presente nella frutta acquosa e nelle verdure ricche di clorofilla)
• Evitare alimenti lavorati e trasformati, sostituendoli con frutta e verdura fresca e semi germogliati
• Evitare grassi malsani come i trans e gli idrogenati (margarine)
• Eliminare hot dog, hamburger, carni fresche, confezionate, rosse o bianche, salumi, biscotti, pizze surgelate, minestre confezionate e popcorn al microonde
• Abbandonare l’idea che le proteine animali siano decisive e insostituibili per la forza muscolare, l’energia sessuale o la resa sportiva, o addirittura per la disinfiammazione, come sostenuto dalle assurde, devastanti e disumane diete carnivore e chetogeniche. È risaputo che il cibo semplice, sobrio, digeribile e innocente non ha eguali in termini di salute, equilibrio e armonia.

MASSACRARE GLI ANIMALI È UNA CATTIVERIA SENZA SENSO

Che senso ha massacrare magnifiche creature come galline, oche, anatre, tacchini, fagiani, quaglie, lepri, caprioli, manzi, mucche, capre, pecore e maialini, distruggendo contemporaneamente il nostro benessere e il nostro percorso spirituale di persone pensanti, evolute, curiose, sagge ed intelligenti?

SERVE UNA DIETA DENSA, DIGERIBILE E INNOCENTE, COME QUELLA CHE PRATICO E DIFFONDO DA DECENNI

Ci vuole tanto a capire che bastano 24 grammi di proteine vegetali al giorno per evitare la peggiore disgrazia dell’acidificazione corporale, che porta a infarti, tumori, diabete, obesità e insufficienza renale? In ogni caso, come sostiene ad esempio il grande Joel Fuhrman dalla sua clinica di Los Angeles, si sta benissimo con una dieta densa a base di acqua biologica, completata da legumi e cereali integrali, concedendo al massimo qualche uovo di volatili ruspanti. Anche il Longevity Center, cioè la clinica del dottor Robert Pritikin a Miami, pratica la stessa filosofia alimentare di cui parlo con straordinario successo da molti anni.

NON SERVE ANDARE IN AMERICA

Non occorre spendere cifre enormi per recarsi in America o altrove, quando gli insegnamenti che vi sto dando sono applicabili qui nella penisola italica o in Europa. A volte ne sappiamo più degli stessi americani bravi e virtuosi, a patto di riappropriarci dei preziosi insegnamenti dei nostri superlativi antenati come Pitagora da Crotone, Archimede da Siracusa, Giordano Bruno da Nola, Leonardo da Vinci, Luigi Alvise Cornaro da Mestre, e – perché no – dei tanti insegnanti naturalisti e igienisti attualmente attivi, che non sono per niente squinternati o incompetenti, e che dopo aver seguito in particolare la nostra HSU-Health Science University, si stanno dando da fare nelle proprie aree e regioni per debellare pessime abitudini, credenze obsolete e storture delle diete comode alle industrie della carne, del farmaco, del vaccino e dell’integratore.

TROPPE DAVVERO LE CONSEGUENZE DI UN CORPO INFIAMMATO

Andiamo al concreto con le cose da evitare. Vale la pena ribadire che le infiammazioni croniche sono micidiali e in spaventoso aumento ovunque, e portano direttamente a infarto, ictus, sovrappeso, obesità, cancro, tiroiditi, depressione, sclerosi, artriti, bassa energia, umore negativo, prostatiti, sbalzi glicemici, pre-diabete, diabete, insufficienza renale, trapianti, ipertensione, ipercolesterolemia e arteriosclerosi.

EVITIAMO DRASTICAMENTE I CIBI INFIAMMATORI

I cibi che innescano processi infiammatori sono:

• Alimenti lavorati, processati, stracotti, conservati, integrati e dolcificati
• Zuccheri raffinati e dolciumi (biscotti, canditi, lecca-lecca, caramelle, torte, creme, marmellate, pasticcini, confetti, amaretti, crostate, tartine, cioccolato al latte, brioche, granite, ghiaccioli, gelati, popcorn, panettoni, croissant, saint-honoré, cole e bevande gassate e dolcificate)
• Oli idrogenati e grassi trans, margarine, junk food, cibi in scatola, alcolici, cole, caffe.

Tenete presente che la maggior parte dei prodotti esposti e largamente acquistati dalle famiglie nei supermercati e nei negozi di alimentari è composto da cibo ultra-processato e privo di valore.

QUANTI ALIMENTI ANTI-INFIAMMATORI

Per nostra fortuna, Madre Natura ci viene incontro in diecimila modi. Servono in linea generale cibi nutrienti e densi, digeribili, naturali e privi di effetti avversi, che ci nutrano mantenendoci leggeri. Tra questi:

• Bacche e frutti di bosco
• Mele, pere, susine, uva, ciliegie, cachi, fichi, fichi d’India, datteri e kiwi
• Verdure a foglia (ben masticate), cipolle, aglio, crucifere, germogli, spinaci, broccoli, asparagi, carote, valeriana, ravanelli, rape, fagiolini, fagioli, lenticchie e lupini (facendo però attenzione alle lectine, contenute specialmente nei legumi vecchi, che vengono ridotte e quasi eliminate con cottura e fermentazione)
• Avena, miglio, riso integrale, orzo e segale
• Semi e frutta secca in genere
• Avocado e castagne
• Qualche uovo (con moderazione)

QUALI I SUPERFOOD PIÙ RILEVANTI?

In linea generale servono:

• Glutatione: contenuto in avocado, asparagi (particolarmente ricchi), banane, broccoli, carote, fagiolini, peperoni, funghi, patate, spinaci, fragole e ortica
• Vitamina E (Tocoferolo): diffusa negli alimenti, soprattutto nei frutti oleosi come olive e arachidi, cereali, noci e verdure a foglia verde
• Selenio: presente in avena, riso integrale, funghi, legumi, spinaci, anacardi e banane
• Coenzima Q10 (Ubiquinone): si trova soprattutto in alimenti vegetali, cereali integrali, spinaci, broccoli, germe di grano e frutta secca
• Vitamina C: presente in guava, agrumi, pomodori, peperoni, frutti di bosco, kiwi e verdure a foglia verde (soprattutto crucifere come cavolo, cavolfiore e crescione). La vitamina C è coinvolta nella guarigione delle ferite, nella salute dei denti e delle articolazioni, ed è un ottimo antiossidante
• Grassi Omega-3: presenti nell’olio d’oliva e negli avocado
• Alimenti fermentati: Crauti fatti in casa, kombucha, natto, kimchi
• Curcuma e curcumina: potenti anti-infiammatori

EGCG OVVERO EPIGALLOCATECHINA GALLATO

Un discorso a parte merita l’EGCG (Epigallocatechin Gallate), una sostanza vegetale che aiuta a ridurre l’infiammazione, promuove la perdita di peso in eccesso, previene problemi cardiaci e riduce il rischio di sviluppare tumori. La troviamo nella buccia di mela, nelle prugne e susine, nelle cipolle, nelle nocciole, nelle noci pecan e nelle carrube.

LUTEINA E ZEAXANTINA

Sostanze preziose anti-infiammatorie della famiglia delle xantine (dal greco “xantos” = giallo), a cui appartengono anche teobromina, teina e caffeina – che noi igienisti non ammettiamo perché stimolanti e dopanti, creano dipendenza (tranne il cacao amaro, che è anche un alimento costruttivo). Luteina e zeaxantina coabitano associate, con prevalenza della prima. Si trovano soprattutto nella macula (parte centrale dell’occhio), nella retina (dove si assorbe la luce) e nel cristallino. Queste sostanze sono preziose contro cataratta, congiuntivite, retinite e degenerazione maculare senile. La luteina in particolare si trova nei kiwi (54%) e nel mais di qualità (60%), ma anche in spinaci, cicoria, radicchio rosso, prezzemolo, rucola, piselli, pomodori, cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, bietole, broccoli, basilico, zucca, peperoni, agrumi, papaia, mango, ananas e tuorlo d’uovo. Luteina e zeaxantina sono anche ottime per la pelle, contrastando macchie e rughe.

DIARIO DI UNA INTERA GIORNATA

Vi racconto la mia giornata odierna qui a Tin Shui Wai, Hong Kong:

• Sveglia alle 5 del mattino
• 20 minuti di stretching, respirazione, massaggio alla ghiandola pineale e schiaffetti pro-circolazione su gambe e braccia
• Colazione con 2 pompelmi dalla buccia spessa e dal succo dolce-amarognolo (ideali per ripulire il fegato), 3 arance cinesi dolcissime, 1 bananina, 1 pomodoro e una fetta di pane integrale scuro
• Tra le 10 e le 12: un paio di ore al sole e camminata scalzi a torso nudo nel giardino sottostante, con esercizi di allungamento su una delle tante panchine in pieno sole. Tanti fiori multicolori e splendidamente assortiti, tanta allegria e tanto relax. Prendo il sole e canticchio come faccio un po’ tutti i giorni. Appena ho abbozzato un sorriso alla gente che transitava davanti a me (bambini, studenti, atleti, donne, anziani, persone in carrozzina), ho ricevuto almeno 20 sorrisi, “How are you?”, “Have a nice day!”. Una sensazione bellissima.
• Pranzo: un’insalatona con lattuga, radicchio, pomodoro, avocado, olio d’oliva, aceto di mele e 2 uova
• Poi al ristorante cinese con la famiglia di Kathleen (che ormai è anche la mia da tempo): abbondante riso basmati con zucchine super-tenere e niente altro
• Cena alle 19: radici di loto cotte con castagne, tofu e ravanelli bianchi cinesi, più un piatto di verdura cotta tung choi (water spinach o morning glory), un foglio di alghe secche coreane, una manciata di pistacchi e un dessert delizioso a base di melassa di canna e latte di cocco

SIATE SPENSIERATI, UNA RACCOMANDAZIONE E UN AUGURIO

Ora un messaggio fondamentale per tutti: non dimentichiamoci di condurre una vita allegra, ironica, scherzosa e spensierata, muovendoci il più possibile all’aria aperta, respirando a fondo, riposando bene la notte ed evitando carenze di melatonina, serotonina, dopamina e ossitocina. Via la paura, via la sfiducia e via ogni mascherina dal viso.

UN BUON SENSO DELL’UMORISMO E IL TEMPO VOLA SERENO

Non occorre essere santi per volersi bene e sorridere di noi stessi, degli altri e di tutto. Personalmente sono stato forgiato soprattutto da grandi comici come Totò, Macario, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Alberto Sordi, Ciccio Ingrassia, Renzo Montagnani, Lando Buzzanca, Lino Banfi, Nino Frassica e Massimo Troisi. Sarà molto difficile togliermi il buonumore che essi mi hanno dato e che continuano a darmi.

AMICIZIA E CAMERATISMO AIUTANO A CAPIRCI MEGLIO

Chiaro che non sono un santo e non mi interessa esserlo. Mi basta tentare di essere buono e gentile. Per principio sono uno che ama tutto e tutti. Amo la mia famiglia e la gente intorno a me, ma non mi dispiacerebbe essere sedotto e stimolato dalla vista e dal sorriso di qualsiasi persona, di qualsiasi donna. Se davvero esiste il peccato, mi sento costantemente peccatore e privo di pentimento. Eppure so anche fare il bravo, tacitando le cosiddette “insane voglie” che insane non sono. Sono fatto così, punto. L’importante è avere sempre buone intenzioni e massimo rispetto per sé e per il prossimo. Ogni creatura è un autentico capolavoro, un capitale di bellezza che mi affascina e mi incuriosisce. Un sorriso, un fischio, una pacca sulla spalla, persino un pizzicotto scherzoso, lo darei volentieri a tutti.

NIENTE GELOSIA E SAREMO PADRONI DEL MONDO

Non c’è posto per la gelosia. Siamo ossessionati dal possesso di cose e persone, il che rasenta l’assurdo. Non possiamo possedere una persona che è per natura libera – sarebbe un sacrilegio. Siamo importanti e apparteniamo al cosmo. Ogni tendenza all’egemonia ci fa retrogradare ai tempi oscuri della schiavitù. Vogliamoci bene autenticamente e saremo padroni del mondo.

NON SIAMO STATI CONCEPITI COME BRUTI

Sono andato fuori tema? Non credo. Mi rivolgo ancora ai mangiatori di salme animali, di maialini e galline. Il rispetto per gli animali si estende e si integra con il rispetto per le persone umane. Dopotutto, il segreto per bloccare ogni tipo di infiammazione sta in una manciata di semplici azioni:

• Mangiare cibi innocenti
• Bere tanta acqua biologica
• Svuotare regolarmente e giornalmente l’intestino
• Esprimere un sorriso autentico e tanto amore verso il prossimo

Un pensierino finale mi porta al monito dell’immenso Dante Alighieri, più che mai significativo, attuale e universale:

“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.”

Un abbraccio a tutti.

Valdo Vaccaro