IMPORTANZA DELL’IMPRINTING ALIMENTARE COL CANE CUCCIOLO

da 27 Ott 2015Altro

LETTERA

APPRENSIONE SU CIBI E VACCINI PER UN CAGNOLINO DI DUE MESI

Caro maestro, Sono in apprensione per il mio cucciolo adottato da pochi giorni. Ha due mesi. Non vorrei vaccinarlo o sverminarlo. Oggi gli ho dato un pezzettino d’aglio dopo averlo visto tentare un vomito, e poi inappetenza fino a sera.

UN CONSIGLIO PER OTELLO

Come mi comporto? Leggendo i tuoi libri e il tuo blog ne so molto sulla salute umana. Ma per Otello, il mio cane di due mesi? Che mi consigli? Ti voglio bene. Grazie.

Francesco

*****

RISPOSTA

TROVARE UN EQUILIBRIO ALIMENTARE PERSONALIZZATO

Ciao Francesco. Avendo a che fare con un cucciolo, è importante trovare da subito un equilibrio alimentare mediante cibi che facilitino il suo adattamento in famiglia immagino vegetariana. Importante perché questa è la fase del cosiddetto imprinting, dove si è in grado di formare le tendenze verso il cibo e verso il carattere.

I CANI TENDONO A SEGUIRE LE NOSTRE ISTRUZIONI

Si usa dire che cani e gatti sono carnivori per disegno, per conformazione biochimica e per gusti. Questo vale molto di più per i gatti i quali, lasciati in libertà all’aperto non disdegnano di cacciare topi, lucertole, volatili di piccola taglia. In realtà dipende molto da come li abituiamo noi nella fase di crescita iniziale, e questo vale soprattutto per i cani cuccioli, assai disposti a seguire le nostre indicazioni, oltre che a copiare le nostre abitudini alimentari.

UN MENU VEGETARIANO ATTENTO E SENSATO NON STRAVOLGE AFFATTO LA SALUTE DEL CANE

Ho visto cagnolini crescere e svilupparsi al meglio, vivendo bene e a lungo con alimentazione vegetariana e fruttariana, inclusi persino vegetali crudi a foglia verde. Chiaro che se assecondiamo eventuali tendenze carnivore derivanti da fattori ereditati dai loro genitori, e se diamo loro carni al sangue come tanti fanno, dovremo procedere poi inevitabilmente per quella via, col rischio di ritrovarci con un cane adulto dal carattere aggressivo, oltre che portato inevitabilmente a sviluppare dei carcinomi. I vaccini ovviamente fanno male sia agli umani che agli animali.

VERIFICARE ATTENTAMENTE LE SUE SCELTE E LE SUE PREFERENZE

Credo che la cosa migliore da farsi sia quella di mettergli a disposizione una gamma di cibi vegetali a tendenza proteica, includenti noci, frutta secca, semini macinati, patate, patate dolci, rape, cereali, legumi, funghi, polenta, pezzetti di pane con dell’olio, caco, banana, pop-corn, uva e simili, integrando magari con uova e tofu, con latte di soia e di cereali, con uova e formaggio, con qualche crocchetta vegetale in commercio e specifica per i cani, verificando attentamente le sue reazioni, le sue scelte preferite, i suoi gusti e le sue priorità in concreto. Importante è dar loro la possibilità di masticare l’osso artificiale e di esercitare mandibole e dentini, di stare spesso al sole e all’aria aperta, di correre e di giocare sui tappeti erbosi.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

25 Commenti

  1. Elisabetta

    Ci sono in commercio crocchette vegan. Mi sono anche io documentata sull' argomento perché sono in procinto di adottare un cane. Se posso permettermi un suggerimento, eviterei la frutta secca ad un cucciolo così piccolo. Per il resto i cani possono davvero vivere bene su base vegetariana e più sono cibi naturali e non conservati meglio è. Di questo si sono ampiamente accorti anche gli allevatori.

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  2. Zak

    Ci sono cibi pericolosi per il cane e l'aglio è fra questi

    http://www.greenme.it/abitare/cani-gatti-e-co/12411-cibi-pericolosi-cani

    Bisogna informarsi attentamente, alcuni cibi che ha menzionato il grande valdo sono pericolosi come l'uva troppo zuccherina e i semi danneggiano i reni, l'avocado non va bene come il cioccolato.
    Non dargli cibo industriale sopratutto secco, il mio cane aveva dei problemi di calcolosi e la mia veterinaria omeopata la prima cosa è stata quella di toglire tutto il cibo industriale e tutto si è risolto
    la sverminazione è indispensabile se l'nalisi delle feci è positiva

    Rispondi
  3. arvo

    Io sono di tutt'altro avviso rispetto ai molti che cercano di rendere vegano un cane. Questo deriva dal lupo e non lo si dovrebbe dimenticare del tutto. Tuttavia se si vuole farlo, il consiglio è di informarsi bene, perché non tutti i cibi del mondo vegetale sono adatti ad un cane. Dunque armarsi di santa pazienza e cominciare ad informarsi su più fronti. Per es ci sono cibi che è meglio dare all'animale quando è in crescita ed altri per l'adulto. Altri ancora per l'anziano. Poi documentarsi sui resoconti di chi ci è passato prima. Inoltre ci sono cibi che si possono dare ma che presentano qualche inconveniente. I cereali per es possono secondo alcuni diminuire la capacità del cane di auto produrre vit C e allora questa andrà integrata nella sua versione naturale. Evitare troppi ossalati presenti anche in molte verdure, altrimenti può diminuire l'assimilazione del calcio. E così via. Insomma un tema complesso e tuttora dibattuto. In generale non esiste alcun animale al mondo che si cuocia il proprio cibo ed è inevitabile che alla somministrazione di cibo cotto ne conseguano dei problemi. Io sostituirei i trattamenti per sverminazione con l'argento colloidale e poi vedrei cosa succede in seguito.
    Se un giorno tornerò ad avere un cane seguirò almeno all' 80% l'alimentazione Barf, ma non consiglio nessuno di andare a vedere di cosa si tratta. Sto seguendo la stessa linea col gatto e si trova splendidamente.

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  4. Elisabetta

    Roberto, per quanto riguarda l' alimentazione Barf, mi risulta che non sia vegetariana. Mi preme sottolineare solo una cosa: il cane è "di base" onnivoro, il gatto è carnivoro. Non cercherei di rendere vegetariano un gatto, il cane (per quanto ne so) può davvero vivere bene da vegetariano. Il cane domestico poi ha veramente perso l' instinto predatorio (diverso da razza a razza comunque), mentre il gatto "da cortile" è davvero ancora in grado di procacciarsi il cibo da solo. E' un dibattito aperto. Concordo che non ci si debba arenare sulle proprie posizioni, non si deve forzare il discorso presi dalla propria ripugnanza verso l' acquisto di carne. Se si prende un animale domestico lo si deve nutrire in modo da rispettare la sua natura.

    Rispondi
  5. arvo

    Aggiungo un'informazione che mi viene da fonte vegana, per così dire. Si considera un ottimo alimento/integratore per il cane il germe di grano. Però non la soia. Dalle prove fatte sui cani vegani, quelli che non consumavano soia erano in uno stato migliore di salute.
    C'è anche la questione della Taurina e della L- Carnitina, due aminoacidi presenti solo nelle carni. Per non rischiare la temibile miocardiopatia dilatativa conseguente alla loro carenza, o si integra in qualche modo o si contatta un esperto di fiducia per ovviare al problema. Se non si è convinti è ovvio che è meglio consultare fonti diverse.

    Rispondi
  6. Giulia Moltoni

    Ho due cani di razza jack russell quindi con istinto da cacciatori e mangiano crocchette a cui aggiungo frutta e verdura cruda. Se uccidono un topo o un merlo non lo mangiano ma non so se questo significa che di fondo non sono carnivori. Io sono vegana ma non mi sento di modificare anche la loro alimentazione, forse informandomi di più potrei cambiare idea ma ad oggi la penso così.

    Rispondi
  7. Elisabetta

    Il jack russell era usato come "cane da stalla" appunto per cacciare i topi… come ho detto, dipende da razza a razza. Forse ormai non mangiano più le loro prede perché sanno che li nutriamo noi, lo fanno anche i gatti.

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  8. Elisabetta

    Roberto, grazie per le informazioni. Mi sembrava di essere ben informata ma non se ne sa mai abbastanza. Il problema poi, come per la nostra alimentazione, diventa quello di perdersi in un mare di pareri diversi. Ad un certo punto, dopo aver letto a sufficienza, è bene rivolgersi a qualcuno di cui ci si fida e che non abbia nessun pregiudizio.

    Rispondi
  9. Pietro Eupremio Maria Bisanti

    Ho quattro stupendi cani adottati che senza mai un vaccino, un trattamento per la filaria o un antiparassitario, vivono splendidamente rispettivamente da 8,7,6 e 4 anni, senza aver mai visto un veterinario in vita loro.
    I cani, anche il più minuscolo, hanno in sé il DNA di un lupo.
    Canini affilati, molari seghettati, mandibola fissa, vista notturna, apparato digerente corto e tozzo: mi meraviglio del fatto che si predichi che sia ovvia la natura vegana dell'uomo guardando la sua conformazione antropometrica e che non si faccia lo stesso con il cane.
    Un cane NON è onnivoro solo perché può mangiare una mela. Un cane cresciuto selvaggiamente non si nutrirebbe di mele e broccoli, bensì di prede che riuscirebbe a procurarsi.
    Lasciamo stare l'aberrazione delle razze, che è tutta umana, e che ha prodotto cani con veri e propri limiti fisici.
    Al di là di tutto, mi basta vedere la voracità con cui i mie cani mangiano la carne totalemente cruda con cui li alimento da sempre. Mi basta vedere come siano capaci di rompere le ossa più dure con i molari posteriori. Mi basta vedere quanto le loro feci siano minuscole: da un kilo di carne, escono fuori delle "palline" del diametro di pochi centimetri, sintomo di piena assimilazione. Che poi un cane "resista" per anni anche con una insensata e innaturale dieta di crocchette vegane, questo non fa testo. Basta pensare agli eschimesi…

    Rispondi
  10. Zak

    Ma le vaccinazioni non sono obbligatorie, nessuna legge che obblighi a vaccinare i cani, discorso a parte se lo porti all'estero è richiesta, mi pare, quello per la rabbia.

    Rispondi
  11. Elisabetta

    Pietro Bisanti, le razze canine prodotte dagli umani hanno certamente dato origine ad aberrazioni anche comportamentali, il che non smentisce il fatto che queste differenze esistano e che si riversino proprio sull' istinto. Colpa nostra, ma tant'è. Le testimonianze di cani che la carne non l' hanno mai vista e stanno benissimo (per ben più degli otto anni del cane riportato come il più vecchio in tuo possesso) ci sono. Il discorso dell' intestino era appunto quello che faceva dubitare me, ma mi è stato detto che proprio perché onnivoro e non carnivoro "puro" come il gatto, è possibile restringerne la dieta. Il fatto della voracità non può convincere fino in fondo, se questa è stata sempre la loro dieta, ovvio che quando hanno fame si buttano con voracità su quanto gli viene offerto e che considerano da sempre il loro cibo. Sul piano legale sarei interessata a sapere come hai fatto ad evitare i vaccini obbligatori, se puoi rispondermi.
    Quanto a noi, siamo frugivori ma non direi che facciamo le palline…

    Rispondi
  12. Zak

    Arvo, la dieta barf mi lascia un po perplesso anche alla mia veterinaria che me la sconsigliata ma ogni cane e ogni razza fà storia a se, ma il germe di grano non è troppo proteico?

    Rispondi
  13. arvo

    Un'altra cosa che deve meravigliare è il fatto che viene ritenuto normale cucinare il cibo agli animali. quando in natura non ne esiste uno che lo faccia, a parte nei cartoni animati. Ma la cottura non inattivava gli enzimi? Non distruggeva le vitamine termolabili? Non rendeva i minerali da organici ed assimilabili ad inorganici e non assimilabili? O tutto questo era una balla colossale o invece era vero. Ammettiamo pure che sia vero solo in parte. Ma in ogni caso cosa diamo agli animali quando li nutriamo con le crocchette da banco? Cibo cotto, devitalizzato, ricco di minerali non assimilabili e privo di vitamine; addizionato di coloranti, conservanti e di additivi alimentari come vitamine sintetiche e minerali integratori. Niente di più anti-igenistico. Altro discorso è invece che nella vita di tutti i giorni sia spesso necessario vivere di compromessi e questo accade anche a me col mio gatto. Ciò non toglie che questo fatto abbia delle conseguenze.

    Rispondi
  14. Pietro Eupremio Maria Bisanti

    Elisabetta, a mio umile parere ti perdi in una goccia d'acqua.
    Ci sono umani onnivori che campano fino ai 100 anni, lo sappiamo tutti, ma una rondine non fa primavera. E dico una banalità per chi, come noi, la pensa in una certa maniera riguardo l'alimentazione umana.
    Ti ripeto: apri la bocca di un cane e ti renderai conto di quello che la NATURA ha inteso sia da lui consumato. Molari seghettati per cosa? Per mangiare crocchette vegane? Mandibola fissa per cosa? Per strappare pezzi di mela? Vista notturna per cosa? Per girovagare di notte a raccogliere bacche? I miei cani mangiano anche la frutta, che in natura diventerebbe un completamento, così come fanno i lupi. Cosa significa carnivoro "puro" o "non puro"…. Non perdiamoci in queste terminologie che vogliono dire tutto o niente. Se io mangio una bistecca certo non morirò domani mattina, così come se il cane mangia una ciotola di crocchette, ma questo non significa che sia il giusto cibo per me o per lui. Mi meraviglio veramente di come si sia CERTI della struttura vegana di un uomo, ma invece si sia qui a dibattere riguardo quella di un cane. Ripeto, basta aprirgli la bocca e vedere come è fisicamente strutturato. Per quanto riguarda i vaccini per i cani: come per le vaccinazioni umane, semplicemente ho evitato di accompagnare i miei cani dal loro "carnefice" e nessuno è mai venuto a bussare alla mia porta. Anche per quanto riguarda le vaccinazioni pediatriche ne esistono di "obbligatorie", ma si possono evitare semplicemente esprimendo il proprio rifiuto. In sintesi, sulla carta possono obbligare quanto vogliono, ma esprimendo la propria contrarietà, nessuno verrà mai a prelevarti di forza il tuo cane (o un bambino).

    Rispondi
  15. arvo

    Zak, le proteine non sono un problema per i cani. Se si fornisce loro cibo vegano vi sono delle carenze. Provando si è visto che il germe di grano sembra metterci una pezza.

    Rispondi
  16. Elisabetta

    Zak, mi informerò meglio prima di adottare un cane, ma a me risulta che ci siano 4 vaccinazioni obbligatorie (epatite, cimurro, parvovirosi e leptospirosi), in alcune regioni anche l' antirabbica che è quella solitamente richiesta per l' espatrio (ma possono essercene altre).

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    • Andrea

      I vaccini per il cane in Italia non sono obbligatori. Sono d'obbligo se porti il cane all'estero ma non tutti, dipende in che Paese vai.
      Possono diventare obbligatori qualora il cane frequenti dei posti (ad esempio le puppy class o simili) in cui il responsabile li richieda.

      Rispondi
  17. Andrea

    Se si vuole un animale "veg" ci si può orientare verso il coniglio che è un animaletto straordinario e che vive di soli vegetali. Il cane non è strettamente carnivoro come il gatto ma la sua natura é quella.
    Si predica tanto per il cibo giusto e poi si commuta un carnivoro in erbivoro? E si danno pure crocchette veg? Dai…
    La carne cruda non aumenta l'aggressività del cane (questa è davvero vecchia) e come ha sottolineato un altro utente alcuni alimenti sono tossici. I carnivori sono più sensibili ai tossici vegetali proprio perché non predisposti a mangiarne.
    Come una rondine non fa primaver, un cane sano senza profilassi non rende le profilassi inutili e tanto meno dannose.
    Per la dieta io onestamente non sono in grado di farne una ma c'è chi lo è ed è titolato per farlo, fatevi consigliare.
    Elisabetta lo so che mi odi ma sul discorso razze andiamo d'accordo. Il jackrussel, però, è un cane da caccia a tutti gli effetti selezionato da un prete inglese allo scopo. Che uccida ma non mangi è abbastanza normale come per un pastore radunare un gregge.

    Rispondi
  18. Zak

    Elisabetta, i canili sono abbligati per legge ma se poi il bipede non li fà vaccinare, come dice Arvo, nessuno verrà a bussare alla tua porta.

    Rispondi
  19. Elisabetta

    Pietro, chi consiglia alimentazione vegana o più spesso vegetariana anche per i cani lo fa – per quanto ho letto – su numeri che non sono l'eccezione, e conosco anche qualche caso di persona. E' un po' come con le cure, quando si arriva ad una "età media" si pensa di aver fatto il giusto e il possibile. Anche sull' alimentazione è così, sai certamente delle tante interpretazioni anche sulla dentatura umana.
    Comunque, come ho detto nei primi commenti, non sono per forzare gli animali a fare "quadrare il cerchio" come ci fa comodo in quanto vegani. Il fatto di poter eludere le vaccinazioni obbligatorie è una buona notizia, grazie dell' informazione.
    Per come si sta dibattendo sui vaccini per bambini, non sono così certa che non li verranno a prelevare a casa, ma spero che questa possa rimanere come una battuta. Speriamo…

    Rispondi
  20. arvo

    Aggiungo un'altra considerazione e basta. Siamo tutti disposti ad ammettere che se anche l'uomo nel corso della storia ha cambiato modo di alimentarsi, questo non ha affatto cambiato la sua natura di frugivoro. Ora a mio avviso dal lupo al cane non ci sono state evoluzioni sostanziali. Così come dal gatto selvatico al gatto domestico. Il cambiamento si è creato con la selezione delle razze, questo si. Ma la morfologia biologica per me è restata la stessa degli animali originari. Almeno spero che sul cotto/crudo si sia tutti daccordo. Se fornissimo carne cotta ai leoni del circo, questi si ammalerebbero rapidamente. Poi si possono avere idee diverse, questo è chiaro.

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  21. Pietro Eupremio Maria Bisanti

    Elisabetta, te lo ripeto nuovamente. Anche tra gli eschimesi potrai trovare persone in ottima e APPARENTE salute. L'organismo di tutte le creature viventi ha sviluppato un certo sistema di adattamento al cibo sbagliato, ma questo non significa una certezza di salute nel LUNGO periodo.
    E ti do ora la prova del nove… Prova ad alimentare un cane in maniera vegana ma senza MISCHIARE alcun ingrediente o utilizzare crocchette veg che saranno comunque, seppur naturalmente, INSAPORITE.
    Fai fare al tuo cane un monopasto di uva, di noci, di avocado e dimmi che disastro ne viene fuori…
    Fai fare invece un monopasto con un kilo di pollame come faccio io per ogni mio cane 5 volte alla settimana e capirai molte cose

    Rispondi
  22. Elisabetta

    Ho già chiesto ad Andrea il veterinario di evitare di rivolgersi a me. I suoi toni bonari perché qualcuno se lo fili per arrivare poi nel giro di 2 o 3 commenti a provocare e insultare sono noti. Per eludere la mia richiesta che era stata esplicita e fare la vittima. Spero che questo verrà considerato dal webmaster l' ultimatum.

    Rispondi
  23. Nico Bon

    L' ultimo cane che ho avuto è stato un lupo cecoslovacco di 45 kg, nutrito a crocchette e barf e anche con frutta e verdura a seconda dei casi è campato 12 anni.Dipende dalla razza ma è meglio informarsi bene.
    Ciao

    Rispondi
  24. Elisabetta

    Pietro, se preparo un chilo di pollame muoio io:)
    A parte gli scherzi continuerò ad informarmi. E' proprio sul "lungo periodo" che si dibatte. In altri termini, pare (dico PARE) che ai 12/15 anni di vita media ci arrivino e bene anche i cani vegetariani. Mai pensato di dare solo frutta al mio cane. Ci mancherebbe…
    Buona serata a tutti.

    Rispondi

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