LETTERA (09/2020) – SOTTOTITOLI DI VV
CANDIDA E VAGINITE RISOLTE E MAI PIÙ RIPRESENTATE
Ciao Valdo, sono la ragazza che ti ha scritto questo post e che tra parentesi ha sconfitto ogni tipo di candida e vaginite. Mai più ripresentate.
NON SONO TRA LE SPAVENTATE DAL CORONAVIRUS
Seconda parentesi importante: in questo delirio da coronavirus, se non ti avessi studiato dal 2010 sarei una pecora ipocondriaca impanicata anch’io. Invece vedo lucidamente cosa sta accadendo e naturalmente tutti mi tirano le pietre perché non sono spaventata.
Vedendo le cose dall’esterno, cioè dall’esterno della paura di massa, noto che il panico non è una cosa psicologica, soggettiva, ma è proprio un messaggio fisico che passa da cervelletto a cervelletto, direi ancestrale, animale, e c’è davvero poco, pochissimo da fare.
IL VERO CONTAGIO STA NEL CERVELLO CHE SI SATURA PORTANDO AL RESPIRO CORTO, ALL’ADRENALINA E ALLA CADUTA DIFESE
Come lo sbadiglio nel suo piccolo, il panico nel suo grande contagia seriamente il cervello. Lo satura come di gas. Di conseguenza si respira corto, adrenalina, cortisolo, abbassamento difese, influenza. E qui, se non sei preparato, se non ti sei fatto un’idea di come funziona il corpo sei fregato: la tua mente entra in panico perché non trova certezze, e si appiglia a twitter e ai titoli da denuncia dei giornali.
PADANIA IMMERSA NELLA CHIMICA E NELLE DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE
Un mio amico che – beato lui – vive in un’isola del Centro America, mi ha detto che quando è tornato in Italia a natale non riusciva a respirare: sentiva un puzzo chimico, e dopo due settimane gli è comparsa la dermatite. Siamo sotto bombe chimiche e non so come facciamo ad espellere tutte le tossine che entrano nel nostro corpo solo respirando. Io ad esempio a quanto pare non ci riesco.
NELLE TUE TESINE PARLI DI VASCULITI, LUPUS E MALATTIE AUOIMMUNI
Vengo infatti al mio problema. Ho scandagliato in lungo e in largo le tue tesine (a parte che le ho lette quasi tutte) ma non ho trovato niente di specifico su quello che mi sta accadendo. Ti allego esami per la tua sola visione.
Nelle tue tesine parli di lupus e malattie autoimmuni tra virgolette “conclamate”, mentre il mio caso è forse qualcosa che ancora non si può etichettare, ma che sta viaggiando verso la terrificante etichetta medica, temo.
CAPILLAROSCOPIA PATOLOGICA E BULBI DEI CAPELLI INFIAMMATI
Ho cominciato a perdere capelli anni fa, avevo tanti capelli, tantissimi, quindi il problema ha cominciato ad essere evidente 5 anni fa. Al momento dopo enne trattamenti naturali (mai preso ovviamente minoxidil o schifezze varie) sono in uno stadio penoso e sono andata mio malgrado da un bravo dermatologo.
Mi ha evidenziato subito una capillaroscopia fortemente patologica, ma la cosa più devastante, psicologicamente terrorizzante per me è stato l’esame dei bulbi: Valdo, tutti i miei bulbi sono circondati da un alone infiammatorio gigante, nessuno escluso, e la maggior parte si è già atrofizzato e cicatrizzato. Stop.
IMMUNOCOMPLESSI ALTISSIMI E CROLLO DELLA MIA POSITIVITÀ
Tutta la mia positività è crollata, nel vedere che tutto sta morendo. Credevo con massaggi, oli essenziali, rosmarino etc di star migliorando invece ho visto con i miei occhi che è tutto in fase di morte. Hanno sospettato quindi di una malattia cosiddetta autoimmune, e negli esami è solo emerso un dato: immuno-complessi altissimi. Il medico mi dice che quindi all’origine di tutta l’infiammazione c’è una patologia autoimmune. Adesso oltre ad essere spelacchiata sono anche malata.
DAVANTI ALLA DIAGNOSI DI UN MEDICO È DIFFICILE SBATTERSENE
La diagnosi di un medico, seppur io sia immunizzata dalle tue tesine, è comunque un bicchierino di cicuta da bere. Magari sai che non morirai ma comunque l’hai bevuto. È difficile sbattersene di fronte a un’etichetta, per questo non ho mai voluto fare esami: le etichette lavorano inconsciamente, a meno che tu sia un cyborg. Ma non volevo diventare calva e quindi li ho fatti.
Ora io non so che fare. Temo arriverà il bombardamento di cortisoni e affini che non voglio neanche vedere. Cosa mi succede? Io, crudista, attenta alla salute, con un sangue avvelenato?
DORMO LA MATTINA E STO AL COMPUTER LA NOTTE, PER CUI NIENTE SOLE
Sì. Forse è la pianura padana, pregna di ogni schifezza (quando piove, è pipì, no rettifico: MAGARI fosse pipì). Forse il mio stile di vita? Per il mio lavoro dormo la mattina e passo la notte al computer: può essere una delle cause? Vedo molto poco il sole.
5 ANNI DI CONVIVENZA TUTT’ALTRO CHE PRODUTTIVA
Oppure sai Valdo, negli ultimi 5 anni ho convissuto e convivo con una persona che si è rivelata violenta, bugiarda. Mi ha mentito, tradito due volte, picchiata, trattata male. È un buco nero di rabbia, derivata dal suo passato, ma ne faccio io le spese. Sto cercando casa per andarmene ma con questa storia del coronavirus sono in prigione e forse il mio lavoro andrà a pallino, quindi addio casa e addio trasferimento in tempi brevi.
VIVO COI NERVI TESI IN UN POSTO CHE ODIO, IN CASA CHE NON SENTO MIA E CON UNA PERSONA CHE NON AMO PIÙ
Altre cause: curo colonie di animali randagi e non ti dico quante lapidazioni ho dovuto subire da persone che non li volevano vedere; mi sono venute le ragadi; ho perso parte del mio lavoro due anni fa e il mio futuro è incerto. Mi chiedo se tutto questo schifo non mi abbia, alla fine, avvelenata. Vivo sempre con i nervi tesi, in un posto che odio, in una casa che non sento mia, con una persona che non amo più.
CI TENGO ALLA MIA BELLEZZA
Non voglio perdere la mia bellezza, perché è una cosa che la natura mi ha regalato ed è troppo presto per salutarla. Non voglio vergognarmi ad andare in giro e non voglio più vergognarmi di andare al mare o non vivere le cose con spontaneità perché non riesco a coprire la testa con i miei capelli.
CUOIO CAPELLUTO ROVENTE, UNICA ZONA DI SCARICO TOSSINE?
Ma la domanda delle domande è: se il mio cuoio capelluto è infiammatissimo perché sta cercando di espellere tossine, questo significa che non è l’unico tessuto che sta soffrendo? Sto camminando verso una strada che non porta certo alla salute. Lo stato cicatriziale dei miei bulbi secondo il medico indica un inizio di questa infiammazione risalente a 5 anni fa o più. E al momento i miei capelli cadono a un ritmo vertiginoso, non so se li avrò ancora l’anno prossimo.
ESAMI DEL SANGUE NORMALI MA BASSA VITAMINA D
Paradossalmente, gli esami del sangue normali, inclusi ferritinemia, folati, proteine etc sono perfetti. Con grande sorpresa dei miei medici che sanno che sono tendenzialmente vegana e crudista, ho tutto nei ranghi compresa la vitamina B12: perfetta. Ho solo vitamina D bassa.
Ma a quanto pare oggi sono malata di un’incognita malattia autoimmune a cui fortunatamente non hanno ancora dato un nome, ma che diranno sia un PRE-qualcosa. Grazie per tutto Valdo, Ginevra
RISPOSTA
SCORDIAMOCI PURE DEI SUCCESSI DI IERI
Dovrei sentirmi contento per averti aiutata a risolvere i problemi di candida e di vaginite che hai accennato, ma tutte queste ultime nuove situazioni diventano prevalenti e vanificano di molto se non del tutto i successi conseguiti in precedenza.
HAI GIÀ CAPITO ED EVIDENZIATO DOVE STANNO LE TUE MAGGIORI INCONGRUENZE
Dimostri tuttavia una preparazione e una capacità interpretativa invidiabile dei fatti. Lo deduco dal come descrivi la peste bubbonica in atto. Ma anche nella stessa analisi che fai del tuo attuale problema. In effetti hai disegnato una auto-diagnosi estremamente accurata e realistica “Vivo da 5 anni in un posto che odio, in una casa che non sento mia, con una persona che non amo più”, prevale evidentemente su tutto in modo gigantesco e straripante, persino sul dormire di mattina e cliccare i tasti di notte che non va pure quello per niente bene, quando ti servirebbe camminare, respirare e prendere il sole in zone più salubri.
I CAPELLI NON SONO UN SETTORE STACCATO DA TUTTO IL RESTO
Il fatto che lo sfogo infiammatorio sia concentrato sul cuoio capelluto significa un po’ che quello è il tuo punto debole e delicato, il tuo tallone d’Achille, o che magari ci sono pure dei disturbi di tipo tiroideo o altri problemi ormonali. Il lato positivo è che il corpo tende a guarire e a riportarsi in equilibrio, a patto di dedicargli le giuste attenzioni.
COSA SONO GLI IMMUNO-COMPLESSI
Mi soffermerei sulla questione degli immuno-complessi circolanti (IC) fortemente alti e fuori norma, e pertanto ben oltre il limite massimo di 18 mcg/mL (o milionesimi di grammo). Tali IC sono degli aggregati molecolari che si formano in conseguenza a reazioni immunitarie, ovvero dall’unione di una sostanza estranea (veleno-virus) chiamata antigene con il corrispondente anticorpo prodotto dall’organismo. Se gli immunocomplessi sono sminuzzati e se il sistema renale funziona bene vengono espulsi con le urine. Se di forma grande e solida vengono fagocitati dagli istiociti o macrofagi (cellule del sistema immunitario derivanti dai monoliti del sangue).
PRESUNTA INSUFFICIENZA RENALE
Dal momento che nel caso specifico si parla pure di capillaroscopia patologica e di bulbi ultra-infiammati, immagino che ci sia di mezzo una insufficienza renale o glomerulonefrite, condizione molto diffusa oggigiorno tra chi vive in zone inquinate e in situazioni di stress prolungato, nonché una sclerodermia (abnorme presenza di fibrosi combinata a malfunzionamento del microcircolo periferico, con ispessimento cutaneo).
MALATTIE AUTO-IMMUNI E DANNI ALL’ENDOTELIO
La presenza alta di immuno-complessi e di collegati fenomeni auto-immuni sono causa prima e causa caratterizzante di importanti patologie derivanti dalla deposizione di tali aggregati molecolari nell’endotelio e nelle strutture vascolari. Questi depositi scatenano fenomeni infiammatori che danneggiano le cellule endoteliali. L’endotelio è il monostrato cellulare che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore, ed è il tessuto più voluminoso del corpo con una estensione di 400-1000 mq e 1-1,8 kg di peso. Depositati nei tessuti gli immunocomplessi, se non distrutti ed eliminati prontamente, causano reazioni allergiche e una lunga serie di malattie autoimmuni.
SOLE E FUNGHI SECCHI, RIMEDI ALLA CARENZA DI VITAMINA D
Non ho la sfera di cristallo per dire “fai questo e quello e ne salterai fuori”. Nonostante tutta la caduta di equilibrio morale e di autostima che noto in te, il fatto stesso di questa tua forte reazione, sta a testimoniare che sei sulla buona strada, in quanto hai già individuato tu stessa i punti critici. Niente di anomalo negli esami del sangue. Per la vitamina D3 bassa nulla di meglio che incrementare l’esposizione al sole e nel contempo inserire nell’alimentazione funghi secchi che sono miniera di vitamina D, alghe, germogli, semini. La vitamina D sempre e solo rigorosamente naturale serve pure a rafforzare il sistema immunitario. Una bassa vitamina D è la prova della tua condizione di persona sofferente e immunodepressa. Non basta essere vegani, occorre vivere rilassati, muoversi, respirare, traspirare. Serve attivare la pelle che funge da prezioso aiuto ai reni sotto-funzionanti.
ZINCO, BIOTINA E ACIDO PANTOTENICO
Oltre alla vitamina D serve inserire nell’alimentazione zinco, sempre e solo organico (da germe di grano, semi di zucca, di sesamo e di papavero), e vitamine sempre e solo naturali del gruppo B, in particolare la biotina B7-B8 specifica contro la caduta dei capelli (girasole, anacardi, pinoli, pistacchi, noci, funghi, fagioli, spinaci, piselli) e la Piridossina B5 o acido pantotenico (da germe di grano e legumi). Tra le verdure valgono le ortiche, il crescione, gli allicini (porro-cipolla), ravanelli, rape, cavolini. Come applicazioni esterne sul cuoio capelluto valgono i massaggi con cipolla e con zenzero e con ortiche (sistema usato in Cina), o anche l’applicazione notturna (rimedio della nonna) di un mix di olio di oliva, aglio e cipolla (che al risveglio è ormai secco e si lava con semplice acqua), da farsi 3 volte a settimana per circa un mese.
CICLI CIRCADIANI SOVVERTITI DEL TUTTO
Col tuo attuale schema di vita non riesci infatti a risollevarti come necessario e come vorresti. Non stai rispettando i cicli circadiani. Se uno si alza presto di mattina si armonizza col ciclo ripulitivo mattiniero (4 am-12) e si fa pure un buon rifornimento di succo fresco e di preziosa acqua biologica, seguito dal ciclo alimentare solido (12-8 pm) inclusivo di pranzo-merenda-cena, seguito poi dal super-importante ciclo assimilativo-riequilibrativo notturno (8 pm-4am), dove il corpo ricostituisce le sue scorte di melatonina (nella pineale), le sue scorte di nitrogeno o azoto (nella ipofisi) e le sue scorte di energia elettromagnetica-solare (nella retina tramite osservazione sole a occhi socchiusi). Melatonina, più azoto e più raggi solari danno forza ricostitutiva all’organo funzionale pineale-ipofisi-retina che produce a sua volta la proteina aerea somatotropina, ottima integratrice proteica a costo digestivo zero.
VIVERE A REGOLA D’ARTE PER UN REALE OBIETTIVO SALUTE
Per raggiungere questi obiettivi occorre che la giornata appena conclusa si sia svolta a regola d’arte, con
- Respirazione profonda e ritmata sia per l’ossigeno che per la cattura dell’azoto,
- Digestione efficace e transito intestinale tra bocca e ano rapido e non superiore alle 30 ore (come in tutte le diete vegetariane, mentre chi indulge in carne-pesce-crostacei raddoppia e triplica tali termini),
- Cibi vivi-semplici-digeribili amici del microbiota intestinale concentrato nella parte alta dell’intestino tenue (duodeno-digiuno-ileo), responsabile al 70% della buona situazione immunitaria e del 90% della produzione di serotonina (ormone della serenità che si riversa nella pineale trasformandosi in aggiuntiva melatonina),
- Cattura raggi solari svolgendo attività aerobica all’aria aperta.
RICOMINCIARE A VIVERE SU NUOVE BASI DI SERENITÀ E ARMONIA
Non voglio entrare nei dettagli della tua vita privata. Ma è troppo importante per te (e credo anche per il tuo compagno) chiarire la situazione e sanarla in modo armonioso, senza fare troppi drammi. Se mancano le condizioni per arrivare a un prolungamento del rapporto, meglio un distacco totale di comune e civile accordo. Nulla potrai mai guarire vivendo in un posto negativo che non ti piace, in una casa che ti opprime e con una persona che non stimi e non ami veramente.
Valdo Vaccaro
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