LETTERA
Buongiorno Valdo, Ti scrivo non per un consiglio, ma in primis farti i miei complimenti! So le tue tesine a memoria e mi sono formata con l’accademia di igiene naturale (e al più presto voglio frequentare anche l’HSU) e ti scrivo per dirti che mi sta capitando questo: ho un canale Instagram (rawolution_italia) in cui condivido la mia esperienza alimentare con l’igienismo e la transizione da un regime velenifero onnivoro, i benefici e i preconcetti che -lo insegni tu- purtroppo circolano sul cibo naturale.
Sto ricevendo tante domande e curiosità e mi fa sempre molto piacere rispondere alle persone interessate, curiose e desiderose di migliore il loro benessere. Oltre a persone in salute, però, mi stanno contattando anche persone che purtroppo hanno problemi seri: tiroiditi, sclerosi multipla e cardiopatie varie ed io ovviamente, pur in formazione continua, NON mi sento di avere tutte le conoscenze e le competenze per trattare simili situazioni.
Perciò sto sempre più consigliando consulenze con te, il tuo sito, le tue tesine ed il tuo blog, oltre ovviamente ai testi che hai scritto e che sono fonte inesauribile di ispirazione e di libertà ! Grazie per tutto ciò che fai!
Valentina
RISPOSTA
LA SOFFERENZA È FIGLIA DELL’IGNORANZA
Ciao Valentina. Ti esprimo la mia ammirazione per il tuo canale Instagram. Trasmettere al pubblico informazioni corrette sul tema della salute è qualcosa di fondamentale, soprattutto in una società come quella nella quale viviamo, caratterizzata da tantissima sofferenza inutile, e dove la sofferenza è figlia dell’ignoranza delle regole e delle leggi che governano il mondo. Dovremmo sapere tutti, ad esempio, che Primo Non Nuocere e non Spaventare, e che, Secondo, Madre Natura è unica Sovrana Medicatrice di Tutti i Mali, e che l’uomo, medico o terapeuta che sia, non deve fare altro che dare una mano umilmente a questa sovrana potentissima e intelligente. Si tratta di verità incrollabili che durano da migliaia di anni.
LA COALIZIONE DEL MALE CONTINUA A FARE SCUOLA
Ciò purtroppo non avviene in quanto prevale la presunzione di conoscere tutto e di poter guarire le persone in sofferenza mediante i metodi invasivi e innaturali che caratterizzano il sistema sanitario. La medicina viene diretta a bacchetta dalle industrie farmaceutiche e dalle industrie ospedaliere, coalizzate fortemente col sistema politico e con i media che entrano nelle case per 24 ore al giorno creando cultura consumistica e sviante, impedendo alla massa di acquisire corretta informazione e di fare dei reali passi avanti nella evoluzione e nella conoscenza di se stessi, senza la quale nulla di buono si acquisisce.
DISPREZZO GENERALIZZATO PER LA CHIAREZZA
A questa enorme forza diseducatrice, abilissima nel distorcere la realtà delle cose, si oppone il lavoro libero e coraggioso di una minoranza votata a dire le cose come stanno, e votata pure paradossalmente a subire persecuzioni di ogni genere. La peggiore persecuzione è l’indifferenza, è l’essere messa spesso in secondo piano quando invece è proprio tale minoranza a possedere il succo della verità, o per lo meno ad avvicinarsi alla verità molto di più di ogni altra scuola esistente, non essendo traviata da altri obiettivi.
IL NOSTRO TEMPO È PREZIOSO E VA IMPIEGATO AL MEGLIO
Per quanto mi riguarda, penso di aver fatto qualcosa di buono in tutti questi anni. Me lo dicono e me lo ridicono in troppe persone con le loro testimonianze veritiere e genuine, mai da me sollecitate. Tutto questo mi dà la forza e l’entusiasmo di procedere con coerenza e serenità. Si tratta di un percorso che dura da una vita e che ho concretizzato pubblicando gratuitamente migliaia di tesine. Ti esprimo dunque la mia gratitudine per aver scelto di diffondere senza timori reverenziali una contro-cultura scomoda sì, ma piena anche di grosse soddisfazioni. Nella vita è importante non sprecare il giorno, l’ora e nemmeno il più piccolo istante nel fare cose nelle quali non crediamo, nel portare avanti progetti che non ci convincono e non ci piacciono. Basilare invece è dedicarsi con tutta l’anima a progetti di alta ispirazione e intenso coinvolgimento.
IL VERO GUERRIERO SI SACRIFICA PER IL BENE DEGLI INDIFESI
Non esiste dubbio alcuno sul fatto che siamo un tutt’uno, che siamo collegati e interconnessi, e che da questa considerazione nasce una catena di conseguenze. Come dicono i saggi Nativi Americani, ornati da tante piume e da tanti amuleti, ma anche di tanta scienza e di tanta saggezza, “La pace non è solo assenza di guerra. Pace è molto di più. Pace è la legge cosmica applicata agli umani. Pace è quando noi agiamo nel modo giusto e non con secondi scopi mirati a darci dei vantaggi di danaro e di potere. Pace è quando tra ogni singolo essere umano regnano la giustizia e il senso di fratellanza. La sola cosa necessaria per la tranquillità del mondo è che ogni creatura divina possa vivere sana e felice.” Queste frasi lasciano il segno perché sono dettate dal cuore. Come diceva il grande capo Toro Seduto, il guerriero autentico è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, degli animali, degli alberi, di chi non può badare a se stesso, e soprattutto dei bambini che sono il futuro dell’umanità. Una vera e propria lezione di civiltà da parte del capo dei Sioux ai prepotenti e presuntuosi rappresentanti dello stato americano che pretendevano di mettere in difficoltà e in catene un uomo libero e sorretto da principi nobili, principi che essi non erano nemmeno in grado di comprendere.
NELLA NOSTRA VISUALE NON C’È POSTO PER I SOPRUSI
Noi cerchiamo pure di fare la nostra parte, di essere cioè dei guerrieri impegnati in questo duro conflitto contro i soprusi. Il nostro traguardo dichiarato è quello di chiarire e spiegare, prove concrete alla mano, come stanno realmente le cose e non come ce le vogliono far apparire.
Valdo Vaccaro
Mah, questi bravissimi Nativi, che circondavano centinaia di bisonti e li facevano cadere e sfracellare sul fondo di pareti rocciose (buffalo jumps), per poi “usarne” pochi e lasciare la maggioranza a marcire dopo lunghe sofferenze…
“Long before the arrival of horses to North America, native people hunted bison on foot, stampeding these massive animals over steep cliffs so they would fall to their deaths. This method of hunting was dangerous but the rewards could be enormous.”