COME RASSODARE IL SENO IN MODO NATURALE

da 4 Nov 2010Salute

LETTERA

CON L’ALLATTAMENTO SONO PASSATA DALLA TERZA AD UNA AVVILENTE PRIMA MISURA

Gentile dr Vaccaro, le scrivo per non cadere in errore, sotto la spinta del desiderio di avere un seno in armonia col mio corpo. Dopo aver allattato mia figlia per 16 mesi, il mio seno si è svuotato, passando da una terza abbondante ad una prima decisamente avvilente, tutt’altro che graziosa. Potrei anche sforzarmi di accettare il mio nuovo aspetto. Esistono mille motivazioni a sostegno del detto Chi si accontenta gode. Ne sono consapevole. Tuttavia, se c’è qualcosa che posso fare per migliorare questa parte del mio corpo, credo valga la pena tentare. I benefici per me, in caso di riuscita, sarebbero tanti.

ESSERE SUA ALUNNA MI HA DATO NOTEVOLI RISULTATI, RISOLVENDO LA MIA GASTRITE

Con gioia ed anche con grandiosi risultati per la gastrite che mi tormentava, ho effettuato 5 mesi fa una decisa virata nel mio modo di alimentarmi. Sono passata da onnivora a vegana crudista, privilegiando in modo particolare la frutta. Mi considero dunque una sua paziente, o forse meglio ancora una sua alunna, visto che tutto quello che oggi so sull’alimentazione naturale lo devo al suo lavoro ed alle sue preziose tesine, per le quali non posso mancare di ringraziarla di cuore!

SONO FELICE DELLE MIE SCELTE. MI AIUTI ANCHE A SCONFIGGERRE L’ACNE, MA SENZA IL DIGIUNO.

Sono felice come non mai di questa scelta. Scoprire l’alimentazione naturale è stato per me come ritrovare la via di casa. Mi sento su un percorso sicuro ed in piena armonia con il cosmo! Non sono purtroppo ligia del tutto ad importantissime regole igieniste per mancanza di tempo, come l’attività fisica e il camminare all’aria aperta. E non riesco ad effettuare un ciclo di digiuno che mi risolverebbe l’acne, altro fastidio estetico che continua a tormentarmi all’età di 29 anni, in particolare nelle due settimane che precedono il ciclo mestruale. Esiste qualcosa, a parte il digiuno, per eliminare questo inconveniente?

VOGLIO RIACQUISTARE IL BEL SENO CHE AVEVO

Ad ogni modo, il mio obiettivo prioritario è quello di riacquistare il bel seno che avevo fino a 2 anni fa, e non voglio sentir parlare di operazioni chirurgiche, proprio in nome dello stile di vita naturale ed igienista a cui cerco di avvicinarmi, di cui sono felice e con cui intendo restare coerente. Su internet ho letto di soluzioni naturali diverse tipo le pillole Breast Success e Procurves Plus, o le creme tipo Siluette Plus, ma francamente mi suonano di imbroglio. Ho letto anche di integratori naturali a base di fito-estrogeni, in grado di migliorare l’aspetto del seno, come l’olio di borragine, i semi di finocchio, la galega, il luppolo, i semi di lino e di sesamo, il fieno greco, l’alfa-alfa, e simili.

INTENDO GIOSTRARE RIGOROSAMENTE SU RIMEDI NATURALI

Prima di correre a provare l’olio di borragine, unitamente alla crema Siluette plus e agli esercizi fisici mirati (tutte cose su cui ho circoscritto le mie attenzioni) volevo chiedere a lei un parere sulla tossicità eventuale per l’organismo di tali terapie. In passato ho fatto già uso di integratori, anche se raramente. Oggi me ne guardo bene. Mi scuso per averle impegnato tanto tempo e la ringrazio per quanto potrà dirmi in merito. Grazie ancora. Cinzia, da Cosenza


RISPOSTA

PIÙ CHE GIUSTO RIPRISTINARE UNA PARTE DEL CORPO CHE È SIMBOLO DI FEMMINILITÀ

Ciao Cinzia, più che giusto ripristinare il tuo bel seno e renderlo di nuovo pieno ed attraente, sempre a condizione di non uscire dall’ambito delle cure naturali. Mi dai una grossa responsabilità, ma non devi affatto scusarti. Molte giovani sono nelle tue stesse condizioni e potranno giovarsi dei consigli che ti sto dando, e che spero risulteranno buoni oltre che graditi. Chiaro che il seno femminile si sviluppa in forza di diversi fattori che sono la nutrizione, la respirazione, l’esposizione solare, il movimento, l’attività muscolare mirata, lo stimolo sessuale. L’olio di borragine non ti farà comunque male, e lo puoi sicuramente adoperare. Per ogni altro rimedio in commercio, non ti fidare del termine naturale, usato ed abusato ormai a sproposito, e controlla con attenzione le etichette e i contenuti.

LA STRATEGIA ALIMENTARE PER MATTINA E POMERIGGIO

Per l’alimentazione non devi muoverti da quanto già sai, tenendo presente che le vitamine essenziali su cui giocare sono la C, il gruppo B, la E e la F, che solo il veganismo cudista è in grado di assicurare. Nessuna rincorsa individuale alle vitamine, agli ormoni (vedi estrogeni) e ai minerali, ma solo una alimentazione salubre, naturale e completa, dove non manchino le vitamine e i micronutrienti basilari. Per la C (e in parte per la E) ti aiuterà la frutta acida. Arance in abbondanza di prima mattina, con kiwi e kaki alle 11, ma con un buon inserimento di crema d’avena alle 9, arricchita di semi pestellati (sesamo, lino, quinoa, finocchio, girasole, papavero, canapa, zucca, alfa-alfa) e da germe di grano, tutti prodotti che ti garantiranno la E e la F. In alternativa alla crema di avena va bene il pop-corn con le banane, i datteri e i fichi. Mele, pere, melograni e fichi d’India si consumeranno nel pomeriggio. Se fossimo in zona tropicale ti raccomanderei datteri freschi, durian, manghi, noce di cocco e tapioca.

IL PRIMO PIATTO A CRUDO, SEGUITO DA UN SECONDO VEGANO SEMI-COTTO, A PRANZO E CENA

Insalatine verdi (rucola, ravanelli, cicorie, lattughe, finocchi, carciofi), condite con olio estratto a freddo (extravergine, girasole, lino, mais, vinacciolo), più solita fetta di avocado, come esordio a pranzo e cena, e con patate, zucche, cavolini Bruxelles, cavolfiori, cime di rapa, bietole, porri per secondo piatto. Importante abbondare in germogli nel periodo tardo-invernale e primaverile, includendo tarassaco, valeriana, selene, ortica, primule, farinuzza, amaranto o psillo, acetosa, piantaggine, crescione, asparagi selvatici, e soprattutto germogli di luppolo, che sono i primi a spuntare allo sciogliersi delle nevi. D’inverno puoi farti i tuoi germogli in casa, soprattutto quelli di alfa-alfa e di soia.

PER IL SECONDO PIATTO ESISTONO LE ALTERNATIVE E I COMPROMESSI NON GRAVI

Alternare, come secondo, cereali integrali e legumi, facendo in modo che non manchi il miglio, il grano saraceno, l’avena, il farro, il riso integrale, il riso nero, l’orzo, la segale e il mais, sempre cotti al dente e dopo averli tenuti in ammollo per diverse ore. Con i cereali vanno bene tutte le verdure. Qualche compromesso coi secondi piatti, a base di pasta integrale e verdure, di pizza vegana, di gnocchi o di crema di verdure, può anche starci, limitandosi nei quantitativi e nella frequenza. Accompagnare eventualmente con buon pane integrale o con gallette, e concludere con mandorle, noci, pinoli, nocciole, noci brasiliane, castagne. Nessuna bevanda a tavola, se non mezzo bicchiere d’acqua. La birra analcolica, pur non essendo approvata dall’igienismo in quanto bevanda fermentata, può andare bene per il seno. Il succo d’uva appena spremuto (o il vino del mosto) è pure ottimo, lontano dai pasti.

PIANTE GALATTOFERE E PIANTE GALATTOFUGHE

Ricordarsi che in natura esistono piante galattofere, che stimolano la secrezione lattea (anice, finocchio, galega, luppolo, ortica, sambuco, orzo, patata, avena, carota, fieno greco o alfa-alfa), e piante galattofughe che la inibiscono (menta, prezzemolo, salvia). In linea generale, le piante verdi sono tutte ottime, e la mucca lo sa molto bene, prendendo da esse tutti gli enzimi e gli estrogeni necessari a produrre il suo abbondante latte. Le leguminose vanno assolutamente inserite nell’alimentazione. Ma la galega, leguminosa selvatica primaverile che cresce lungo i torrenti, è una grande stimolante della secrezione lattea, e viene usata come specifico stimolante per il rassodamento del seno.

LA FAMOSA TISANA DI GALEGA

Una bevanda che fa aumentare la secrezione lattea si prepara mettendo in infusione in un litro d’acqua circa 20 grammi di galega secca e sbriciolata (acquistabile in erboristeria). Filtrare il liquido quando è tiepido, addolcirlo con del miele e berlo lontano dai pasti. L’esposizione solare serve a darti vitamina D, indispensabile per assorbire meglio l’abbondante calcio dei vari semini.

I SEMINI PESTELLATI DI ALFA-ALFA, PIÙ LA CREMA NATURALE DI ORTICA E AVOCADO

I semi di alfa-alfa pestellati in farina, sono ottimi e specifici per rassodare e indurire i seni afflosciati, e si possono assumere nella misura giornaliera di 2 cucchiaini al giorno (da soli o con la crema di avena, o anche su una zuppa o un piatto di cereali). Ti suggerirei, in via sperimentale, di massaggiare il seno con la parte interna della buccia di avocado mista a ortiche frullate e succo di ortiche, o comunque con una crema naturale ottenuta da ortiche e avocado. Mi dirai che le ortiche ora non si trovano più avendo esse perso le foglie. Ricorrere all’erborista, se non puoi attendere la primavera. Il succo di ortica lo trovi in farmacia.

STRABILIANTE IMPORTANZA DELLA RESPIRAZIONE

Per la respirazione è importantissimo fare sessioni regolari a finestra aperta o durante le uscite in giardino o nei campi. Meglio ancora se la respirazione è associata a ginnastica toracica specifica, volta ad accrescere i muscoli pettorali, tipo nuoto (preferibilmente in acqua marina) e canottaggio. Usare preferibilmente il ritmo 1-4-2 sviluppabile a 2-4-8, 3-12-6, 4-16-8. In fase di trattenimento ti permette di espandere il petto contraendo nel contempo il ventre. Le cifre segnate indicano secondi da contarsi mentalmente. La prima cifra indica inspirazione, la seconda trattenimento aria (o apnea a pieno) e la terza espirazione. Per l’eventuale apnea a vuoto, si può inserire qua e là, volendo, ovviamente al termine dell’espirazione.

COMBATTERE L’ARIA VIZIATA, I RUMORI, I SUONI ELETTRONICI, LE LUCI ELETTRICHE E AL NEON

Fumo, caffè, the, alcol, aspirine, farmaci e vaccini sono tutte sostanze che accorciano la respirazione e limitano il ripristino della salute in generale, e quella del seno in particolare. Evitare i locali chiusi e arieggiare frequentemente se si è costretti a viverci. Evitare i rumori molesti, la confusione, la tensione. Le mucche che brucano l’erba, nei dintorni degli aeroporti e delle autostrade, hanno mammelle ridotte e producono tre volte meno latte di quelle che pascolano in zone tranquille. Rispettare i cicli metabolici e sfruttare appieno le ore prima di mezzanotte che per il sonno valgono il doppio. Dormire con le finestre aperte o comunque socchiuse è ovviamente un obbligo.

L’IMPORTANZA DELLO STIMOLO SESSUALE

Lo stimolo sessuale rimane comunque uno dei fattori determinanti. Massaggi rassodanti, creme varie contenenti ormoni ovarici ed erbe varie, bagni locali caldi e freddi alternati, potranno dare qualche risultato, ma le pulsioni e le manipolazioni erotiche accompagnate da reale coinvolgimento ormonale e sensuale, avranno sicuramente un ruolo primario nel ripristino estetico e funzionale del seno, essendo esso non un organo a sé stante ma appartenente al sistema riproduttivo della donna.

CURANDO IL SENO CURERAI ANCHE L’ACNE

Ironia della sorte, le manifestazioni di acne che si acuiscono in vista del mestruo, che presumo essere abbondante, richiedono praticamente gli stessi micronutrienti citati per il seno, con particolare predilezione per le verdure crude, il tarassaco, il finocchio e i carciofi. Esiste sicuramente un problema di stitichezza e di sangue denso da risolvere. La gastrite che avevi, pur essendo stata risolta, denota qualche disordine intestinale.

UNO SGUARDO AD ALCUNE TESINE SPECIFICHE

Ti invito a leggere le mie tesine sull’acne e sulle mestruazioni:

IL RICORSO AL SEMI-DIGIUNO

Non potendo praticare un digiuno ad acqua distillata, puoi sempre ricorrere a dei brevi semi-digiuni a base di sola frutta (agrumi e kiwi al risveglio, uva e melograno a metà mattina, banana a pranzo, kaki a merenda e mela per cena) o a base di centrifugati mattinieri (carote, sedani, ananas oppure bietola, patata, zenzero, mele) e di frutta pomeridiana a piacere. Questi semi-digiuni possono essere fatti due volte al mese, durando 1-3 giorni al massimo, e rappresenterebbero sempre un periodo di purificazione e un’occasione di scarico tossine e di riequilibrio dell’organismo.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Claudia

    Wow dottore,

    gentilissimo e disponbilissimo

    Grazie per la sua condivisione così generosa di sapere

    Rispondi

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