LETTERA
Ciao Valdo! Buon Anno e che questo 2012 ti porti serenità, amore e salute! Ti ho scritto per l’insonnia ricordi? Poiché sono certa dipenda dall’intestino, da 10 giorni vado a letto con l’impacco d’argilla sul ventre. Miracolo! dormo meglio calma e rilassata.
Ma ho un dubbio. Le prime 5 notti mi sono fasciata anche con la pellicola trasparente per i cibi e funzionava bene. Poi, rileggendo Lezaeta, mi sono chiesta se, oltre a impedire la traspirazione, questa pellicola non aumenti anche il calore interno. Così ho provato senza. Ma l’argilla secca mi punge, sento freddo e mi sveglio. Che fare? Grazie di cuore e un grande abbraccio. Justa dalla Svizzera
RISPOSTA
MI SOSTITUISCO ALL’UOMO DEL FANGO E RISPONDO ALLA TUA INTELLIGENTE QUESTIONE
Ciao Justa, ricambio gli auguri e grazie della tua testimonianza. L’uomo del fango in Italia rimane Carmelo Scaffidi, e non ho intenzione di togliergli il mestiere, anche perché facciamo entrambi parte dello storico gruppo ABIN di Bergamo.
La tua domanda non è affatto peregrina. Il supporto migliore per il fango dovrebbe essere un panno o al limite della carta non plastificata e non impermeabile, per favorire gli effetti decongestionanti del fango stesso.
Importante sottolineare che gli ottimi risultati in via di conseguimento arrivano non soltanto per il fango in sé, ma grazie all’abbinamento col cibo vegano e tendenzialmente crudista.
PRIVILEGIARE LA TERAPIA A TUTTO IL RESTO
In altre parole meglio privilegiare la terapia, piuttosto che la pulizia del pigiama e delle lenzuola. L’ideale sarebbe di poter adoperare un letto speciale di scarso lusso, da usarsi come campo di battaglia, con libera licenza di sporcare e di infangarsi, visto che la salute vale questo e altro.
Dopotutto, se andiamo alle terme di Abano o di Salsomaggiore, anche negli alberghi più lussuosi, accettiamo di farci infangare dalla testa ai piedi. Nulla di strano dunque se decidiamo di usare qualche pigiama e qualche lenzuolo come strumento di fangoterapia notturna.
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Valdo Vaccaro
ma dove si può trovare il fango?