MAGNIFICO LAVORO DI GILBERTA CAMORANI
La Gilberta Camorani da Imola, nell’evento tenutosi Sabato 21 gennaio presso la HSU-HealthScienceUniversity, ha presentato un documento assai efficace a proposito delle cure mediche. Le siamo grati per questo importante articolo, e diciamo pure grazie a Leonardo Biacca (Leo per gli amici) che me l’ha segnalato. La qualità di questo scritto testimonia il livello di sensibilità e di preparazione degli studenti che frequentano la HSU.
PREZIOSI INSEGNAMENTI DI SRI AUROBINDO E DELLA MERE
Le cose che dice Gilberta sono impregnate di concetti igienisti. A modo suo lei raccoglie alcuni spunti dagli scritti di Sri Aurobindo e della Mère dove si tenta di descrivere come la “fede” incondizionata e rivolta positivamente verso il proprio corpo e contemporaneamente verso il Divino possa essere assolutamente DETERMINANTE NEL RISOLVERE LA CAUSA DEL DISORDINE CELLULARE E QUINDI DELLA MALATTIA. Non dunque mascherando il sintomo, ma risolvendo energicamente la causa del disordine.
UNA SFILZA DI FARMACI PRIVI DI VALORE
394 – Dovremmo usare la salute divina che è in noi per curare e prevenire la malattia; ma Galeno, Ippocrate e la loro santa genia l’hanno sostituita con un armadio di farmaci e ci hanno dato una barbara, menzognera sfilza di formule latine come nostro vangelo fisico.
NON BASTANO LE BUONE INTENZIONI
395 – La scienza medica è animata dalle migliori intenzioni, e coloro che la praticano fanno spesso del bene e sono pieni di abnegazione; ma quando mai le buone intenzioni dell’ignorante hanno impedito che si provocassero danni?
PERDERE LA SALUTE PER VELENI, FARMACI E SIERI NON È ACCETTABILE
396 – Se tutti i rimedi fossero davvero efficaci di per sé e tutte le teorie mediche fossero valide, ciò potrebbe forse consolarci di avere perduto la nostra salute e la nostra vitalità naturale? L’upas è un albero sano in tutte le sue parti, ma è pur sempre un upas. (L’Upas è una pianta utilizzata per avvelenare le punte delle frecce, gli upas da Strychnos contengono stricnina e brucina- Enciclopedia Treccani, n.d.r.)
LA VERA PANACEA RISOLVENTE È LO SPIRITO CHE STA DENTRO DI NOI
397 – Lo spirito che è in noi è il solo medico buono per tutti i mali e la sottomissione del corpo ad esso è la sola vera panacea.
IL DIVINO CHE È IN NOI VALE PIÙ DI IUN MILIONE DI MEDICI
398 – Il Divino in noi è infinita Volontà che si compie spontaneamente. Risanato dalla paura della morte, perché non affidare a Lui le tue malattie, non per fare un esperimento, ma con fede calma e integrale? Alla fine, potresti scoprire che Egli è più abile di un milione di medici.
TUTTI I RIMEDI VERI STANNO NEL VANGELO DI MADRE NATURA
399 – Proteggere la salute con ventimila precauzioni è la legge del medico, ma per il corpo, ciò non è né il vangelo di Dio né quello della natura.
LA PERSECUZIONE MEDICA CI IMPEDISCE DI VIVERE SANI
400 – L’uomo era un tempo naturalmente sano e potrebbe tornare in questa primitiva condizione se solo glielo permettessimo; ma la scienza medica perseguita il nostro corpo con innumerevoli farmaci e assale la nostra immaginazione con orde voraci di microbi.
FANTOMATICI ASSEDI MICROBICI
401 – Preferirei morire e farla finita, piuttosto che passare la vita a difendermi da fantomatici assedi di microbi. Se ciò significa essere barbaro e oscurantista, sono lieto di abbracciare la mia cimmerica oscurità. (I Cimmeri, un’antica popolazione di origine Caucasica Indoeuropea, menzionati anche nella mitologia greca. “Là dei Cimmeri è il popolo e la città, di nebbia e nube avvolti…” n.d.r.)
I CERUSICHI SONO BRAVISSIMI SOLO A TAGLIARE
402 – I chirurghi salvano e curano tagliando e mutilando. Perché non cercare piuttosto di scoprire i rimedi onnipotenti e diretti della natura?
LA MEDICINA CI HA TOLTO OGNI FIDUCIA IN NOI STESSI
403 – Ci vorrebbe molto tempo per curarsi da soli e per sostituire la medicina, a causa della paura, della sfiducia in sé stessi e dell’innaturale fiducia nelle medicine che la scienza medica ha instillato nel nostro corpo e nella nostra mente, facendone la nostra seconda natura.
ABBIAMO IMPARATO L’ARTE DI NON POTER STARE BENE
404 – La medicina è necessaria al nostro corpo malato solo perché il nostro corpo ha imparato l’arte di non poter star bene senza medicine. Persino in queste condizioni, vediamo che la Natura per operare una guarigione sceglie spesso il momento in cui i medici abbandonano il paziente a sé stesso decretandolo come un caso disperato.
CADUTA ROVINOSA DAL PARADISO TERRESTRE
405 – La perdita di fede nel potere curativo che è in noi è stata la nostra fisica caduta dal paradiso terrestre. La scienza medica e una cattiva eredità sono i due angeli del Divino a guardia dei cancelli che ci impediscono di ritornare in quel paradiso.
LA MEDICINA MARTORIA E AMMALA L’UOMO AL FINE DI CURARLO MALE COI MEDICINALI
406 – La scienza medica è per il corpo umano come una grande Potenza che, con la sua protezione, indebolisce un piccolo Stato o come un rapinatore benevolo che atterra la sua vittima e la crivella di ferite per poter dedicare la propria vita a quel corpo che lui ha martoriato.
I FARMACI SCONVOLGONO E AVVELENANO
407 – I farmaci curano il corpo, quando non lo sconvolgono o non lo avvelenano, solo se il loro attacco alla malattia è sostenuto dalla forza dello spirito; se poi si riesce ad indurre questa forza ad agire liberamente, i farmaci diventano immediatamente superflui.
COMMENTO DI VV
IPPOCRATE E WILLIAM OSLER NON AMAVANO DI CERTO I FARMACI E LE CURE MEDICHE INVASIVE
Sono ovviamente in perfetta linea col pensiero di Gilberta. Devo solo rimarcare che Ippocrate, padre della Medicina Antica, è stato uno tra i primi a insegnare le verità giuste e basilari come “Primo non nuocere”, “La Natura è Sovrana Medicatrice di Tutti i Mali”, “Il cibo giusto sia la tua medicina”. E William Osler, padre della medicina contemporanea, ha rafforzato tale concetto, invitando tutti a “Stare Lontano dai Farmaci, dai Vacc1n1 e dagli Integratori sintetici”.
È FINALMENTE IN ATTO UNA RIVOLUZIONE EPOCALE
C’è anche da aggiungere che stiamo davvero vivendo un momento carico di emozioni e di cambiamenti radicali nel modo di pensare degli stessi medici, e mi riferisco in particolare ai medici di alto livello, a quelli che contano e che non lavorano per le farmaceutiche e per Bill Gates. È in corso infatti una autentica migrazione di massa dei migliori medici verso i principi della Medicina Naturale e della Scienza Igienistica. Una autentica rivoluzione epocale. Siamo orgogliosi di diffondere le nostre conoscenze. La gente stessa, grazie alla Nuova Educazione, comincia a ragionare e a distinguere il bene dal male.
Valdo Vaccaro
Bellissimo questo articolo in effetti sto affrontando da sola il mio carcinoma mamma perché sono nauseata di veleni non mi sta aiutando nessuno perché mi consigliano solo veleni da assumere sono nelle mani della natura e del divino questi articoli mi sostengono se non altro psicologicamente. E poi sarà quel che dio vorrà per ora basta veleni mi stanno massacrando
Bravissima Tiziana,
purtroppo circa 18 mesi fa’ a causa del mio medico di famiglia che mi fece fare degli esami del sangue di routine, sono finito nelle grinfie della medicina e , nonostante stessi bene e non avessi nessun disturbo tranne un PSA molto alto, fui terrorizzato dai medici e cedetti ad ulteriori esami e biopsie prostatiche. Mi fu’ diagnosticato un adenocarcinoma di grado altissimo con conseguente intervento chirurgico di asportazione prostata con linfoadenectomia estesa e successiva Radioterapia, pena una morte nel breve periodo.
Dopo un bruttissimo periodo ripresi per mia fortuna il controllo della situazione , non feci nessun intervento ne’ ulteriori esami ed iniziai ad avere fiducia nelle regole dell’ igienismo e del mio sistema immunitario e a seguire una dieta rigorosamente Vegana Tendenzialmente Crudista, come consigliato dal grandissimo Dott. Vaccaro.
Ebbene, sono passati 18 mesi e sto benissimo, il PSA e’ sceso del 60% , da 46 a 12, senza nessun genere di intervento o di farmaco, mi sento benissimo in piena forza e in piena forma e senza nessun disturbo… l’ unico grande rammarico e’ avere ceduto riguardo le biopsie prostatiche che avrei dovuto evitare.
Secondo i signori, si fa’ per dire, in camice bianco, dovrei gia’ essere morto da almeno un anno….che altro aggiungere ?