LETTERA
LA B12 CHE STA NELL’ERBA
Si dice che la B12 sia presente in abbondanza nella carne, nelle uova, nelle proteine animali. Bene, nessun dubbio! Ma da dove prendono gli animali la B12? La mucca mangia solo erba. Ebbene sì, dall’erba. I batteri del suolo che finiscono nell’erba, ecco la B12!
NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI LE COSE STANNO DIVERSAMENTE
Ma come la mettiamo con gli allevamenti intensivi? Di certo quegli animali non mangiano erba fresca d’alta montagna, ma bensì fieno secco e altre porcherie (farine, additivi, integratori). Quindi? Quindi gli viene iniettata. Ecco come:
POVERI GLI ANIMALI E POVERI CHI LI MANGIANO
Quindi non vedo differenze tra chi la assume tramite integratori (ammesso ce ne sia bisogno) e chi consuma carne iniettata periodicamente di B12 (con la siringa, quando la mucca o il maiale erano ancora vivi). Chi si pappa la bistecca pompata di B12 ingerisce anche le altre putrescenze, i temibili grassi animali, eccetera.
INTERVISTA ALLA DOTTORESSA BARONI
Allego inoltre una intervista che ho trovato, alla dottoressa Luciana Baroni (presidente S.S.N.V.). Mi pare interessante il modo in cui spiega da dove arriva questa tanto chiacchierata vitamina (dall’erba sporca, visto che gli animali non la autoproducono!).
Saluti,
Davide
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RISPOSTA
LE MUCCHE NON PROTESTANO
Ciao Davide, grazie per i documenti allegati e per le note sulla B12. Il business è enorme non solo nel settore nutrizionale umano, ma soprattutto nel settore veterinario. Anche perché le povere mucche non sono in grado di obiettare alcunché. E poi, a pensarci bene, per una poveraccia che giorno per giorno vede avvicinarsi la data fatidica della macellazione, cosa potrebbe mai cambiare una scatola di B12 in più o in meno a settimana?
INVASIONE DI FARMACI E DI INTEGRATORI, E CANCRO IN FORTE AUMENTO TRA GLI ANIMALI
Non è solo questione di B12. Le vitamine in commercio sono tante, i minerali pure, gli ormoni anche. Parlavo di recente con un allevatore pentito. Mi ha detto che la zona più importante di ogni stalla che si rispetti, oggi come oggi, è proprio il capiente armadio farmaceutico. Agli animali nessuno dà più normale acqua da bere, ma solo acqua vitaminizzata. Succede coi bovini, con le galline, ci maiali e coi conigli. Nessuna meraviglia che le malattie cancerogene, anche nel mondo animale, siano in drammatico aumento.
Valdo Vaccaro
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