IGIENISMO, FORMULA VINCENTE SU TUTTI I FRONTI

da 23 Apr 2011Salute

(Conferenza di Tomezzo-Udine, 21 Aprile 2011)

UNA SALETTA PIENA

Buonasera amiche ed amici di Tolmezzo. La saletta del Museo Carnico che ci ospita è piena e molti di voi siedono sul pavimento o stanno in piedi, ci scusiamo per il disagio imprevisto. Il saluto è esteso a quanti di voi sono venuti da lontano, sobbarcandosi a volte 2 ore di auto, da Trieste, da San Donà di Piave, da Buia, Maiano, Moggio, Udine e Coseano. Buonasera a chi è venuto qui con l’entusiasmo delle occasioni migliori, e anche a chi si è mosso invece carico di riserve mentali, di pregiudizi, di perplessità, di diffidenza, di bastian-contrarismo.

A VOLTE È GIUSTO ESSERE DIFFIDENTI

I proverbi popolari hanno sempre una forza formidabile: “Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa cosa perde e non sa quello che trova”. Ed è anche giusto che sia così. Non bisogna essere creduloni. Non bisogna accendersi di entusiasmo come dei fiammiferi per le novità in arrivo. Un minimo di conservazione ci vuole. Essere diffidenti e sospettosi è dopotutto uno scudo difensivo, un sistema immunitario che manda le sue truppe a fagocitare gli invasori culturali, gli intrusi ideologici.

QUI SI PARLA DI SALUTE, DI VITALITÀ, DI VEGANISMO E DI CRUDISMO

E quali intrusi, poi! Qui si parla di igienismo naturale e quindi di anti-medicina-invasiva, di anti-farmaco e di anti-vaccino. Qui si parla di veganismo e quindi di anti-carne, anti-latte, anti-alcol, anti-caffè, anti-zucchero, anti-sale, anti-caccia, anti-pesca e anti-macello. Qui si tratta di crudismo tendenziale, di pochi compromessi col cotto, e quindi di più spremute, più frullati e più centrifugati. Qui si tratta di cibo vivo e fruttariano a colazione e a merenda, di abbondanti terrine di verdura cruda e qualche concessione al pane, alla pasta e alla pizza come secondi piatti di tipo calorico. Niente sigarette, mentine, liquirizie, gomme, cole, aperitivi, digestivi. E immagino già diversi di voi storcere il naso.

UN CHIARIMENTO SULLA NOSTRA PROVENIENZA CULTURALE E POLITICA

Parliamoci chiaro, senza tanti giri di parole. Siamo forse degli esaltati? Degli estremisti? Dei rivoluzionari? Dei disadattati? Degli illusi? Degli utopisti? Degli alieni? Dei proibizionisti? Siamo forse un cavallo di Troia nelle mani di qualche potere o di qualche nemico? Siamo troppo facinorosi, settari, aggressivi, presuntuosi? Siamo dei mangia-medici, dei mangia-preti, dei mangia-nutrizionisti televisivi? Da dove cavolo arriviamo? Chi ci finanzia? Quale partito? Quale nuova chiesa? Quale multinazionale? Quale setta massonica o satanica? Quali servizi segreti?

SONO UNO DI VOI E SONO STATO CHIAMATO QUI DA DUE PERSONE DELIZIOSE E TRASPARENTI, COME LA BEATRICE E LA MERY

Signori miei, diamoci una calmata e rassereniamoci! Sono stato chiamato qui nella ridente capitale della Carnia da persone deliziose e coraggiose nel contempo. Parlo di Mery e di Beatrice qui presenti. Persone che stanno tra di voi giornalmente in tutta trasparenza. Ragazze che si muovono per pura passione etica, estetica e salutistica. Persone che amano la vita e la bellezza, amano se stesse ed amano Tolmezzo e la Regione Carnica. A livello personale sono uno di voi. Ho attraversato questa bella cittadina centinaia di volte in bici da corsa, per andare sulla Mauria, a Cortina, ad Arta Terme, a Ravascletto, a Cavazzo e a Verzegnis. Ho giocato a calcio, anche se da leale avversario, sui campi della Pro-Tolmezzo ed anche su quello di Amaro.

NON FACCIAMO PROSELITISMO

Per tutti questi motivi non mi sognerei di irretire, convertire, convincere nessuno, né a Tolmezzo né altrove. Non sono qui a fare opera di proselitismo, ma solo di eventuale orientamento. Non voglio rubarvi dei concetti e trapiantarvene degli altri, anche perché dopo ogni trapianto c’è il rigetto. Il mio scopo non è togliervi qualcosa ma aggiungere qualcosa che voi vaglierete e giudicherete in tutta libertà. Il mio compito è di offrirvi informazioni importanti e veraci, oltre che preziose per il vostro corpo e la vostra mente. Quelle informazioni che famiglia-scuola-chiesa-media-televisioni si guardano ben bene dal divulgare perché le ignorano, o perché le trovano scomode o imbarazzanti, per cui le insabbiano e le boicottano.

COSA C’È DIETRO L’IGIENISMO NATURALE

Dietro di me non c’è nessuno, se non la natura calpestata e vilipesa oltre ogni dire. Nessuno, se non 7000 persone con pelo e piume. Le 7000 creature decapitate ad ogni secondo che scocca, per 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno incluso Natale e Pasqua. Dietro di me non c’è nessuno se non lo spirito (lo spero almeno) di Pitagora, di Ippocrate, di Galeno, dei santi di Assisi e di Padova, di Giordano Bruno, di Leonardo, di Paracelso. Se volete, dietro di me c’è lo spirito del Vangelo degli Esseni, dei primi Cristiani.

UN MANOSCRITTO ORIGINALE IN ARAMAICO, TROPPO BELLO E TROPPO CHIARO

Esiste un manoscritto originale in Aramaico, conservato nei Musei Vaticani. Troppo gelosamente nascosto al pubblico, perché la sua forza etica avrebbe effetti devastanti per la chiesa di Roma, perché svergognerebbe papi, preti, monsignori, vescovi e cardinali. È Gesù che parla. La cosa migliore è leggervi una sintesi. Non frequento chiese e sacrestie, ma vi confesso che queste frasi mi commuovono e mi emozionano.

VOI E MADRE NATURA, VOI E MADRE TERRA, SIETE LA STESSA COSA

La luce dei vostri occhi, l’udito dei vostri orecchi sono nati dai colori e dai suoni di Madre Natura che vi avvolge come le onde marine avvolgono i pesci. Voi siete figli di Madre Terra e siete tutt’uno con essa. Lei è in voi e voi siete in lei. Da lei voi siete nati e a lei ritornerete. Osservate dunque le sue leggi, perché nessuno può vivere a lungo, né essere felice, se non onora la sua Madre Terra, perché il vostro respiro è il suo respiro, il vostro sangue è il suo sangue, i vostri occhi sono i suoi occhi.

LE LEGGI NON STANNO NELLE SACRE SCRITTURE, MA TRA LE PIUME DEGLI UCCELLI, ED ANCHE DENTRO VOI STESSI

Non cercate le leggi nelle vostre sacre scritture, perché la legge è vita, mentre le scritture sono morte. La legge la trovate nell’erba, tra gli alberi, nel fiume, nelle montagne, tra le piume degli uccelli che volano nel cielo, tra i pesci che nuotano nelle acque, ma cercatela soprattutto in voi stessi. È in voi che troverete la legge e la verità. Onora il Padre Creatore e la Madre Terra. Rispetta i loro comandamenti. Tu non ucciderai, perché la vita è data a tutti da Dio e, ciò che Dio ha dato, l’uomo non può togliere.

OGNI GOCCIA DI SANGUE SARÀ GOCCIA DI VELENO

Tutto ciò che vive viene da una sola madre. Perciò, colui che uccide, uccide suo fratello. E da lui la madre si allontanerà assieme ai suoi angeli, e satana prenderà dimora nel suo corpo. La carne degli animali uccisi diventerà nel suo corpo la sua stessa tomba. Chi uccide, uccide se stesso. Chiunque mangia carne di animali uccisi, mangia la morte. Ogni goccia di sangue sarà goccia di veleno, ogni respiro sarà fetore, ogni cellula sarà putredine, le ossa saranno gesso, gli occhi scaglie e gli orecchi cera. La morte degli animali diventerà la sua stessa morte. Vi ho dato ogni erba che reca seme e ogni albero che reca frutto. Questo sarà il vostro nutrimento.

AMA IL SIGNORE DIO, E AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO. NON CI SONO ALTRI COMANDAMENTI AL DI FUORI DI QUESTI.

Io vi chiederò conto di tutti gli animali uccisi. Ama il Signore Dio con tutto il tuo cuore, le tue forze e la tua anima, questo è il più grande dei comandamenti. Il secondo è simile al primo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Non esistono comandamenti più grandi di questi. Non uccidete né uomini, né animali, né il cibo che portate alla bocca. Se vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno. Ma se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà. Perché la vita viene dalla vita, e dalla morte viene sempre e solo la morte.

NIENTE PROCESSI SOMMARI E NIENTE PATIBOLI, NON SIAMO GIUSTIZIALISTI

Lasciamo per un attimo Gesù e torniamo a noi, nella concretezza odierna. Tra di voi ci sono dei cacciatori? Niente patibolo! Rottamino semplicemente la loro doppietta, se davvero amano la natura, e acquistino cinepresa e cannocchiale. Non è meglio un uccello che vola e canta, o un leprotto che corre felice a razzo, piuttosto che quattro piume e del pelo insanguinati? Tra di voi ci sono dei macellai? Niente gogna nemmeno per essi! Non siamo giudici e non vogliamo la rovina economica per nessuno. Bravi a creare e smerciare cadaveri? Più bravi ancora saranno a vendere bio-verdure e bio-frutta. Tra di voi ci sono dei vinificatori? Non predichiamo la distruzione delle vigne. Puntiamo semmai a tanto succo d’uva e al vino ma solo in bicchierini da gustazione.

NON SIAMO DEI PENITENTI O DEI PREDICATORI DI FAME

Tra di voi ci sono dei buongustai e delle buone forchette? Nessun problema. Non vogliamo trasformare il mondo in un monastero di penitenti. Venti frutti al giorno tra colazioni mattiniere e merende pomeridiane, due piatti di insalatine crude con avocado, ravanelli, carciofini, olive e pan di segale, a pranzo e cena, seguiti da un piatto di cereali integrali (saraceno, miglio, mais, quinoa, riso nero, orzo, farro) o una pizza vegana, o una pasta integrale aglio-olio-peperoncino, o al pomodoro crudo e basilico, e chiusura con mandorle e pinoli, o con fetta di strudel o di castagnaccio, entrambi con tanta uvetta e niente zucchero. Che si vuole di più dalla vita?

NON SIAMO NÈ SCOSTUMATI NÈ BACCHETTONI

Tra di voi ci sono dei gaudenti? Non siamo frati trappisti o monaci di clausura. Rispettiamo la castità e chi la sceglie, ma anche il divertimento, anche le passioni pacifiche e condivise. Non siamo scostumati, ma nemmeno bacchettoni. Siamo ovviamente contro ogni forma di offesa e di sopraffazione, contro la pedofilia, contro ogni violenza casalinga o esterna, religiosa o passionale, verso le donne. Siamo contro l’imbroglio, contro il doping, contro il viagra.

NIENTE CONTRO I MEDICI E GLI ALIMENTARISTI

Tra di voi ci sono dei medici? Nulla abbiamo contro i medici, quando mettano in primo piano prioritario la salute del paziente, e non l’interesse pecuniario proprio, dell’ospedale o della Pfizer. Tra di voi ci sono dei farmacisti? Nulla contro di essi, se i loro negozi ridiventeranno piccoli spacci di medicine di vera emergenza e non più supermarket di droghe e di farmaci dopanti e sballanti. Tra di voi ci sono alimentaristi? Nulla contro, se triplicheranno lo spazio dedicato alla frutta e ai cibi biologici, mantenendo solo uno sgabuzzino o un limitato retrobottega per le porcherie. È venuto il tempo di indirizzare ed istruire il consumatore e non solo di vendergli semplicemente delle cose. Anche perché un cliente, sano e soddisfatto nel modo giusto, dura più a lungo e alla fine compra di più, per cui anche il business in sé ne guadagna.

C’È MODO E MODO DI ESSERE BARISTI

Tra di voi ci sono dei baristi? Non devono cambiar mestiere. Dovranno solo smantellare le macchine del caffè espresso, sostituendole con spremi-agrumi, spremi-melograni, frullatori e centrifughe. Dovranno solo servire dei vini di degustazione, non a biccheri ma a minuscoli bicchierini, ed esibire non più panini bianchi al grasso di maiale, contaminati dalla violenza degli affettati in stile macelleria e stile camposanto, ma panini alla segale integrale, spalmati di crema di olive o carciofi, carichi di lattuga, pomodoro, melanzana, zucchine, carciofini, noci e pinoli.

NIENTE GHIGLIOTTINE E NIENTE ROVINE ECONOMICHE

Questo è il lato concreto delle cose. Siamo ammiratori di un grande personaggio e di una grande anima come l’indimenticabile Luigi Tenco. Una delle sue canzoni migliori, includeva una frase meritevole di essere ricordata: “E se ci diranno, che per cambiare il mondo, c’è tanta gente da mandare a fondo, noi risponderemo No, no, no!” Noi non intendiamo mandare a fondo nessuno. Vi servono i principi, le regole, le leggi? Abbiamo formule vincenti su tutti i fronti. Ve le enumero in 15 punti.

PUNTO PRIMO DELLA NOSTRA FORMULA VINCENTE

Punto 1. Smettiamola con le sciocchezze, coi trucchi, con le farse, con l’Aids e l’Hiv, con la B12, il ferro-eme, gli Omega 3-6-9 da pesce e da crostacei, altamente avvelenanti ed uricemizzanti, con le proteine nobili di nome e non di fatto, nemiche acerrime del corpo umano. Smettiamola con le favole stile al-lupo-al-lupo, con le favole su carenze vegane che non esistono, se non nei desideri e nelle fantasie morbose e corrotte degli sbandati di regime.

LA PROTEINA, IL PH, L’ACIDIFICAZIONE E IL TAMPONE MIDOLLARE

Punto 2. La scienza dimostra che proteina non fa proteina, sangue non fa sangue, latte non fa latte e sperma non fa sperma, in barba agli sconsiderati che si dilettano a sbafarsi i testicoli del toro. La scienza, lo ammette da qualche tempo la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dimostra che già con 30 grammi di proteine al giorno il corpo umano va in acidificazione, che è poi il peggiore insulto e la peggiore iattura biochimica per il nostro organismo che è inequivocabilmente fruttariano, vale a dire a sangue alcalino con pH tra i valori di 7.30 e di 7.50. Basta calare a 7.10 e uno muore d’infarto. Questo non succede solo perché il sistema immunitario va a temponare in continuazione l’acido, usando non il buon calcio del latte (che crea solo calcoli e calcificazioni improprie) ma l’osseina viva delle ossa e del midollo, causando osteoporosi (male comune ed ubiquitario nei paesi lattieri del mondo, inclusa l’Italia).

30 GRAMMI DI PROTEINE, E NON 300 COME AUSPICATO DALLA FDA

Per 30 g al giorno di proteine non serve il bilancino. Si raggiungono a occhi chiusi con qualsiasi dieta vegano-crudista saziante. Ho detto 30 g, non 300, non 200, non 100 e non 75, imposte via-via al mondo intero dagli scriteriati e scellerati americani della FDA, da sempre collusi coi macellai statunitensi. A malincuore, la FDA sta per ridurre l’ultima quota di 75 g portandola ai 30 grammi approvati dalla OMS.

MENTRE LE DIETE LOW-CARB CONTINUANO AD AVVELENARE IL MONDO

Non altrettanto succede, in termini correttivi, alle diete farabutte che si sono succedute dal 1970 in poi, dalla Scarsdale alla Stillman, dalla Atkins del defunto Robert C. Atkins alla Zona di Barry Sears (la peggiore dieta mai inventata dall’uomo), dalla Gruppi Sanguigni di Peter D’Adamo alla South Beach di Agatson, dalla Montignac del defunto Montignac alla Lemme, dalla Mediterranea all’ultimissima di un certo Dukan (copiata di sanapianta dalla famigerata dieta Atkins, dove si cala veloci nel peso a suon di bistecche, e si riprende poi tutto l’adipe con gli interessi dopo un anno di tempo, più l’aggravio di pericolose patologie).

LA MALEDIZIONE UMANA NUMERO UNO È IL SANGUE DENSO CHE RISTAGNA E NON CIRCOLA COME DOVREBBE

Punto 3. Chiediamo a tutti di combattere il male e la maledizione numero uno che è il sangue denso, poco scorrevole, il sangue grasso e lipo-tossico che porta a costipazione, ritenzione idrica e a tutte le infiammazioni, a tutte le malattie terminanti in “ite”, tipo gastrite, colite, nefrite, tiroidite, polmonite, otite, rinite, ecc. Chiediamo di combattere questa magagna non con l’eparina di maiale della Pfizer, magari in sala operatoria, ma con una serie ininterrotta di digestioni sagge e virtuose, di quelle che soltanto il sistema vegano-crudista è in grado di garantire.

PROVE SCHIACCIANTI GRAZIE A KOUCHAKOFF, METCHNIKOFF E BIRCHER-BENNER, MEDICO PERSONALE DEGLI ZAR DI RUSSIA

Le prove a nostro favore sono storiche e schiaccianti. Paul Kouchakoff ci ha dimostrato ancora nel 1930, in occasione del Primo Congresso Mondiale di Microbiologia di Parigi, la leucocitosi digestiva che scatta ad ogni pasto nobil-proteico. Elie Metchikoff ci ha provato l’importanza della immunizzazione naturale mediante cibi vegani e crudisti (in contrasto col pasteurismo che impazzava ai suoi tempi). Max Bircher-Benner, guarendo capi di stato e Zar di Russia, ha dimostrato al mondo la basilarità della frutta e delle verdure crude nel creare un colon simbiotico a base di batteri aerobi e sapròfiti (derivanti dal regno vegetale), in contrasto al colon putrefattivo e disbiotico, dominato dai colibacilli putrefattivi (da proteine animali) che creano miasmi risalenti oltre il piloro fino a far debordare l’helicobacter pylori in zona gastrica, con riflussi e ulcere in zona stomacale.

SIMONETON E LE PROVE STRUMENTALI SULLA VITALITÀ DEI CIBI

Andrè Simoneton ha misurato per noi le ottime vibrazioni elettromagnetiche e i colori dell’infrarosso della frutta (10000 Angstrom), nonché le basse vibrazioni delle carni e dei cibi stracotti (3000 Angstrom con colori grigi-neri e ai raggi X), quando il corpo umano sano emette 6500 Angstrom, per cui ogni alimento inferiore ai 6500 è da considerarsi cibo ladro ed ammalante. Frutta (10000) e verdure crude (7500) al top tra i cibi rivitalizzanti dunque. Amidi naturali non stracotti, tipo zucche, patate e patate dolci con la buccia, tuberi vari e carote e cereali integrali, stanno su livelli accettabili tra i 6000 e i 6500, e vanno consumati dopo un piatto di verdura cruda che li integra in termini di vitalità enzimatica. Trattasi di risultati di strabiliante importanza, di cui si dovrebbe parlare in continuazione in televisione e nei telegiornali, se la televsione non fosse il mezzo più asservito e colonizzato che conosciamo.

LE CARENZE ASSIMILATIVE INTESTINALI E I VILLI A FORMA DI TASCHE

Molti autori, igienisti e non, hanno verificato la gravità delle carenze assimilative gastrointestinali, che interessano ormai la maggioranza della popolazione mondiale. Carenze causate dall’assoluta ignoranza umana nei riguardi del proprio apparato digerente. Il nostro piccolo intestino contiene quasi 5 milioni di villi assorbenti, che non sono affatto delle semplici propaggini a forma di dito, come spesso vengono illustrati nei manuali, ma che formano invece tante paginette, o tasche sfogliabili, poste l’una accanto all’altra. È solo così che l’intestino è in grado di mettere assieme magicamente quei 400-600 metriquadri assimilativi che equivalgono più o meno a un doppio campo da tennis (un campo misura in fatti 250 mq).

LA FOLLIA DI COMPROMETTERE LA CAPACITÀ ASSIMILATIVA CON ALIMENTI LADRI, PUTREFATTIVI E NEL CONTEMPO APPICCICOSI

Tali paginette sono delicatissime e, se c’è una cosa che odiano, quella è il latte vaccino con tutti i latticini, per la sua alta percentuale di caseina, collante micidiale utile per tenere assieme addirittura le chiglie delle navi. I latticini tutti incollano tra di loro le paginette assimilative dei villi e trasformano il campo da tennis in uno sgabuzzino di 20 metriquadri, compromettendo la fame di 75 trilioni di cellule che reclamano cibo. Le proteine animali, col perverso gioco della putrefazione intestinale, fanno da ulteriori lanzichenecchi nei riguardi dei villi. Questi sono i veri problemi che affliggono il mondo, altro che la scemenza sanitaria della B12! Avete mai visto un cavallo o una mucca andare in farmacia in cerca di pasticche di vitamina C o di pasticche di B12?

URGENTISSIMO MOLTIPLICARE LA FRUTTA E RIDICOLIZZARE LE PROTEINE

Punto 4. Chiediamo pertanto drastico incremento frutta, verdura cruda, noci, semi, legumi freschi, perché le vere carenze stanno non nelle proteine ma A) nelle fibre vegetali che mancano, B) nei fitonutrienti che scarseggiano, C) negli antiossidanti che latitano.

IMPORTANZA DELL’ATMOSFERA SERENA E RILASSANTE

Punto 5. Chiediamo lenta e paziente masticazione, o ricorso a frullatori per chi ha problemi dentari, dato che il nostro stomaco non ha denti. È importantissima anche l’atmosfera e il feeling, oltre che l’appetito e la voglia di mangiare. Occorre divertirsi e rilassarsi mangiando, sentirsi in pace con se stessi, con la natura e col mondo animale.

DORMIRE MALE PORTA A SERIE CONSEGUENZE

Punto 6. Chiediamo di dormire meglio (finestre aperte d’estate e almeno socchiuse d’inverno, testa possibilmente verso nord). Le carenze di sonno causano dolori muscolari, sbalzi insulinici e sbalzi ormonali, con sintomi di diabete, di ipoglicemia e di ipercortisolismo già in sede di colazione mattutina. Sbalzi che l’assurdo ricorso a sigaretta e caffè di prima mattina può solo mascherare e mai risolvere.

L’IMPORTANZA DELLA RISATA E DEGLI SCHERZI

Punto 7. Chiediamo di ridere e scherzare di più, non 15 volte al giorno, ma 150, come succede ai bambini sani. Il problema è che per ridere e per scherzare, occorre essere persone rilassate, armoniose, realizzate, gioiose dentro, altrimenti il sorriso sarà stentato, stonato e di maniera. Più smorfia che gesto autentico di felicità.

L’ARIA, IL SOLE E IL MARE

Punto 8. Chiediamo più movimento, più esposizione solare, più bagni d’aria, più bagni di mare, più respirazione. Respirazione da praticarsi anche con appositi esercizi rieducativi stile yoga. Respirazione lunga e ritmata, svuotando completamente le sacche polmonari (e non al 20% come succede alla maggioranza), riempendole poi partendo dal basso mediante innalzamento del plesso solare e allargamento del torace fino a sollevamento delle scapole, con trattenenimento dell’aria buona, meglio se al ritmo 1-4-2, 2-8-4, 3-12-6, 4-16-8, ecc.

AMARE SE STESSI È INDISPENSABILE

Punto 9. Chiediamo più amore per se stessi e per gli altri. Uno che non ama se stesso e che non ha cura di se stesso, meno ne avrà ancora nei riguardi del prossimo. L’autolesionista che si disprezza, che si danneggia fumando, bevendo caffè e alcolici, non muoverà un dito per aiutare il prossimo. Non è questione di cattiveria o di mancanza di altruismo, ma di trascuratezza generale verso tutto e tutti, di incapacità più che cinismo.

TRONCARE LE ABITUDINI DISTRUTTIVE

Punto 10. Chiediamo alla gente di concentrarsi sul radicale cambiamento delle abitudini distruttive, che sono: A) Fumare, B) Bere alcolici, nervini, cole, redbull, ecc, C) Consumare proteine animali, cibi concentrati, cibi sintetici, cibi stracotti, cibi dolcificati con zucchero o peggio con aspartame, cibi salati con sali inorganici, cibi arricchiti con integratori mineral-vitaminici, D) Rendersi schiavi dei vari farmaci dopanti in circolazione.

SOLO CIBO NATURALE, VIVO E INNOCENTE

Punto 11. Mai mettere in bocca niente che non sia vivo, fresco, naturale, innocente o cruelty-free, come dicono gli inglesi. Se qualcosa ci scappa, non facciamone un dramma. Meglio di sicuro un atteggiamento drastico e rigoroso, ma anche la politica del passo dopo passo ha senso ed è accettabile. L’importante è ricordarsi in continuazione di questa basilare raccomandazione. Prima di mettere qualcosa dentro il nostro delicatissimo apparato gastrointestinale, vale davvero la pena di chiedersi cos’è il materiale in questione, da dove viene, quali percorsi ha fatto, quali vicende emotive, biochimiche e trasformative ha subito.

NON BASTA REALIZZARE TUTTI I NOSTRI OBIETTIVI, SE NON C’È ANCHE L’IMPEGNO VERSO UN MONDO PIÙ GIUSTO, PIÙ ETICO E PIÙ ESTETICO

Punto 12. Assicurarsi sempre, dovunque ci troviamo, di poter disporre di libertà di pensiero e di azione, di spazio vitale, di rispetto, di aria ed acqua pura, di cibo vivo e innocente, di sole, di movimento, di calma, di silenzio religioso. Ma se tutte queste cose messe assieme si realizzano, non illudiamoci di aver trovato l’Eden. Se non muoviamo un dito contro la violenza che prolifica e impera nei macelli, nelle doppiette, nelle lenze, nelle tonnare e nelle baleniere, siamo sempre al punto di partenza.

VIVIAMO IN UN MONDO MERAVIGLIOSO, MA SPESSO ANCHE CATTIVO ED ABERRANTE

Punto 13. Informiamo le genti del mondo intero che è ora di svegliarsi davvero. Bisogna assolutamente prendere nota che viviamo in un mondo aberrante, disegnato e programmato per farci male, per farci ammalare e per mantenerci malati e schiavi delle protene animali e dei farmaci rimediativi. Dobbiamo dunque diventare “independent thinkers”, gente che ragiona con la propria testa e non con quella del medico della mutua, e non con quella dello spot televisivo, e non con quella del primo manigoldo o imbecille che incontra sul suo cammino, laureato o mentecatto poco importa.

L’AUTOGUARIGIONE E IL CORPO CHE NON VA MAI CONTRO SE STESSO

Punto 14. La salute può in certi casi anche essere una questione di fato, di fortuna, di regali positivi o negativi da parte di mamma e papà, ma in generale essa è sempre il risultato di un vivere salubre e costruttivo. Il corpo autoguarisce, non va mai contro se stesso, a condizione però che gli diamo la possibilità di farlo. Come fare? Pensando bene, digerendo bene, assimilando bene, evacuando regolarmente. Quello che si mette dentro deve andare regolarmente fuori (salvo le parti utilizzate). A volte, nemmeno il semplice bicchiere di acqua ingerito, trova la via d’uscita, per le tante ritenzioni idriche di un corpo tormentato dal sale e dallo zucchero. Figurarsi le porcherie che mettiamo in continuazione in bocca, quasi che la bocca fosse uno scarico rifiuti, un cimitero di carcasse animali e di sostanze venefiche. Il nostro obiettivo è quello di rispettare sempre i sintomi e le spie rosse, individuando e rimuovendo invece le cause tossiche ed emotive che si celano a monte.

PUNTIAMO A INCREMENTARE LA QUALITÀ DELLA VITA

Punto 15. Non mi sento obbligato a smuovere la gente e a cambiare il mondo. Mi ritengo però un privilegiato a poter offrire consigli e istruzioni a gente che è matura per essi, a gente che li chiede, li accetta e li apprezza, a gente che ha bisogno di essere motivata mediante iniezioni di conoscenza autentica e di entusiasmo. Mi ritengo privilegiato nel dare al prossimo delle indicazioni capaci di modificare in meglio la qualità della vita. Noi igienisti veniamo anche contattati da gente che ha grossi problemi. Non siamo però dotati di sostanze magiche o di poteri occulti. Non siamo dei guaritori. Nessuno al mondo in realtà guarisce. È sempre il corpo, o meglio il sistema immunitario che guarisce. E, guarda caso, il sistema immunitario include 200 centrali linfo-nodali e sensoriali che sono dislocate per il 90% in zona intestinale. Come dire che la salute parte esattamente dal colon e dalla mucosa gastrica intestinale. Chi afferma di guarire il prossimo è un ciarlatano, un millantatore, medico o non medico poco importa.

DA IPPOCRATE A VOLTAIRE

Permettetemi a questo punto alcune citazioni finali. Ippocrate: “La natura è regina medicatrice dei mali” (non il medico, non il farmaco, non il bisturi). Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. Leonardo: “Verrà giorno in cui ogni uccisione animale sarà giudicata orrendo crimine”. Giordano Bruno: “Credere che siamo solo mossi e toccati dagli aspetti visibili e materiali delle cose è stupidità manifesta” (ed è per questo che i papi lo hanno messo al rogo in Campo de’ Fiori nel febbraio 1599). Voltaire: “Finchè esisterà al mondo un solo macello, l’uomo non sarà mai in pace con se stesso e la sua coscienza”.

LA MAIALINA JOSEPHINE E I BISONTI DI CHIEFE SEATTLE

Albert Schweitzer, il medico che si faceva accompagnare da Miss Josephine nelle visite ai malati africani. Josephine era una maialina fuggita al macello e raccolta per strada. Si accovacciava ALL’INGRESSO e lo attendeva pazientemente per seguirlo scodinzolante e felice lungo le vie cittadine. “Se l’uomo non imparerà ad estendere il suo raggio di compassione e di amore a tutte le creature, non troverà mai pace, armonia e soddisfazione sul suolo terrestre”. Chiefe Seattle, grande capo Pellerossa, costretto a firmare, fucile puntato, il contratto di resa e di cessione delle sue terre, scrisse di suo pugno una postilla sul documento medesimo: “Come sola condizione, chiedo che l’uomo bianco tratti i bisonti e gli animali di queste terre come fossero suoi fratelli, perchè qualunque cosa accadrà agli animali accadrà anche agli uomini”. “Uomini e animali sono parte di una stessa anima e di uno stesso fato”.

LA VERA ECOLOGIA STA INNANZITUTTO DENTRO DI NOI

Più coerenza dunque. C’è gente che sfila nei cortei e negli scioperi, chiedendo rispetto, pace, progresso e libertà, e lo fa mentre addenta disinvoltamente il panino col salame, il prosciutto e la mortadella, cioè con le membra di qualcuno che per colpa sua ha perso il rispetto, la pace, il progresso e la libertà, oltre che la stessa vita. C’è gente che parla di verde e di ecologia, non sapendo che l’ecologia non sta solo nei parchi e nei giardini, ma soprattutto nel proprio intestino diventato incredibilmente camposanto, e deposito cImiteriale.

LA VERA ECOLOGIA STA NELLA DISPENSA, NEL FRIGORIFERO E NELLE SCELTE CHE FACCIAMO OGGI STESSO

Non sapendo che l’ecologia sta nel proprio frigorifero di casa, trasformato in raccoglitore di orrendi reperti anatomici, funebri e putrefacenti, col miasma del topo morto che impregna ogni altro cibo e si diffonde intorno ad ogni apertura dello sportello. Ci sono due giorni dell’anno in cui non si può fare niente. Uno si chiama ieri e l’altro si chiama domani. Oggi è il giorno giusto per ascoltare, per riflettere, per capire, per credere, per amare, per agire.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. alzategliocchi

    I miei complimenti 😉

    Rispondi
  2. calogero arcuri

    Grande Valdo

    Rispondi

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