LETTERA
IDROSADENITE SUPPURATIVA
Gentile Dr Vaccaro, mi è stata diagnosticata un’idrosadenite cronica suppurativa. Per tenerla sotto controllo mi consigliano di assumere costantemente antibiotici. Cosa posso fare secondo lei per coadiuvare la guarigione attraverso l’alimentazione ed evitare così un continuo utilizzo di farmaci? Ci sono cibi che è meglio evitare o altri che è bene assumere? Grazie per l’attenzione.
Manuela
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RISPOSTA
PELLE E GHIANDOLE CONTROLLATE DAL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Ciao Manuela. Siamo nel settore del sistema emuntorio cutaneo e delle ghiandole sudoripare. Ci sono due diversi tipi di ghiandole sudoripare nella pelle umana, e sono chiamate A) Ghiandole sudoripare apocrine e B) Ghiandole sudoripare eccrine (o merocrine). Il sistema nervoso controlla entrambi i tipi di ghiandole sudoripare. Tuttavia, ogni tipo risponde attraverso diverse fibre nervose e diversi messaggeri chimici o neurotrasmettitori.
GHIANDOLE APOCRINE
Sono più grandi rispetto alle eccrine. Si trovano solo su alcune zone del corpo, come le ascelle, il seno, intorno ai capezzoli, nell’inguine e nella regione genitale. La differenza principale è che le ghiandole apocrine rilasciano secrezioni liquide nei follicoli piliferi, piuttosto che direttamente sulla pelle. Le secrezioni sono di un denso fluido lattiginoso, che può essere facilmente trasformato in maleodorante odore, dai batteri. Contengono feromoni, sostanze chimiche che dovrebbero aiutare gli esseri umani a trovare un compagno. Iniziano ad essere attive nella pubertà, a causa dell’azione dei cambiamenti ormonali che si verificano in questo momento.
GHIANDOLE SUDORIPARE ECCRINE
Si trovano in tutto il corpo, ma il maggior numero si trova sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi e sulla fronte. Queste ghiandole rilasciano sudore direttamente sulla superficie della pelle attraverso i pori. Si trovano nella pelle, ma non così in profondità come le ghiandole apocrine. Questo sudore è acquoso e chiaro e, contiene vari sali e altre sostanze chimiche di scarto, di cui il corpo ha bisogno di sbarazzarsi. Il sudore aiuta a raffreddare il corpo ed è anche una risposta emotiva, quando siamo ansiosi o stressati.
COS’È L’IDROSADENITE CRONICA SUPPURATIVA
Si tratta di una malattia cutanea benigna a carattere infiammatorio, di causa sconosciuta. Può risolversi spontaneamente, può recidivare, può cronicizzare e può estendersi. Colpisce prevalentemente le donne dopo la pubertà. L’idrosadenite è causata da un disordine infiammatorio responsabile della ostruzione del canalino di scarico delle unità pilo-sebacee. L’interessamento delle ghiandole sudoripare ne è una conseguenza. Sono interessate ascelle, areole mammarie, pube, organi genitali esterni, vulva, scroto, glutei e perineo (area tra ano e vulva). Il problema riguarda solo le zone della pelle che contengono le ghiandole sudoripare apocrine. In particolare riguarda l’inguine e le ascelle.
SINTOMI ED EVOLUZIONE
Le alterazioni sono rappresentate da dolorosi noduli sottocutanei di consistenza soffice, ricoperti da cute arrossata. È possibile una loro evoluzione in ascessi e foruncoli e apertura spontanea verso la superficie, con fuoriuscita di materiale purulento maleodorante e formazione di cicatrice. Le forme croniche sono associate a frustrazione, imbarazzo e depressione. La presenza di infiammazione cronica può provocare lo sviluppo di un carcinoma squamocellulare.
DIVERSE DENOMINAZIONI PER LA STESSA PATOLOGIA
L’hidradenitis suppurativa è conosciuta con diversi altri nomi che possono anche creare confusione. Si parla infatti di Acne inversa, Apocrine acne, Acne conglobata, Malattia di Verneuil, Apocrinitis,
Malattia di Velpeau.
FATTORI CAUSANTI
La causa non è ancora del tutto chiara. Si pensa che questa condizione accada a causa del blocco dei follicoli piliferi sulla pelle. Questo blocco potrebbe essere dovuto dal sudore stesso o per le secrezioni cutanee, come sebo dalle ghiandole sebacee. La ghiandola sudoripara bloccata, continua a produrre il sudore, il quale non può sfuggire dalla superficie della pelle e quindi è costretto ad andare più in profondità nel tessuto circostante. I batteri che normalmente vivono sulla superficie della pelle, possono essere intrappolati nella ghiandola bloccata o dal follicolo pilifero. I batteri possono moltiplicarsi in ambienti caldo umidi. Poiché il sudore è costretto a tornare in profondità nei tessuti, porta con sé i batteri, producendo infiammazioni. Può anche essere che le ghiandole di questi pazienti non consentano al sudore di raggiungere la superficie della pelle, ma lo tengano intrappolato nei tessuti circostanti.
SPIEGAZIONI MEDICHE INTRISE DI PESSIMISMO E DI PAURE
Quanto sopra rientra anche nelle correnti spiegazioni mediche. Si può condividere, anche se le ipotesi peggiorative di tipo medico prevalgono e sono come al solito improntate al peggio, quasi ci fosse un obbligo o una sadica tendenza a spaventare. Ovvio che se uno va dal dermatologo e questo lo riempie di cortisone, di farmaci e di odiosi antibiotici, le condizioni si aggravano, si cronicizzano e la guarigione si allontana progressivamente, per cui la vedi col binocolo.
STIAMO LONTANO DALLA CHIMICA
Dalle nostre parti non mancano certo le dritte rimediali e i buoni consigli, tutti rigorosamente privi di effetti collaterali. Bere tre tazze di succo d’arancia o di pompelmo al mattino è di straordinaria importanza. Una dieta ricca di frutta e verdura è indispensabile. Utilizzare un estrattore o una centrifuga ti offre maggiori scelte crudiste. Stare lontano dagli integratori minerali e dalle vitamine sintetiche è d’obbligo. L’acido ascorbico non è vitamina C. L’alfa tocoferolo non è vitamina E. L’acido retinoico non è vitamina A. E così via per le altre vitamine. Vaste somme di denaro sono state spese dalle multinazionali per trasformare le porcherie chimiche in prodotti popolari e di largo consumo.
STIAMO LONTANISSIMI DAGLI ZUCCHERI RAFFINATI
Stare lontani dagli zuccheri raffinati è fondamentale in un mondo corrotto e incompetente che affoga e incespica continuamente in questo veleno dopante e devastante che si chiama zucchero saccarosio, proposto in tutte le salse e in tutte le forme, nelle merendine e nei gelati destinati soprattutto ai ragazzi in crescita. Pazienza per le nutelle rovina-bambini, provenienti da aziende nostrane vendute da tempo a succursali della Monsanto.
IL VELENO ZUCCHERINO STA ANCHE NEI MIGLIORI MARCHI
Ma persino i migliori nomi del Made in Italy, che dovrebbero dimostrare competenza e serietà, tipo la Rigoni per non fare nomi, continuano a introdurre in modo stolto ed irresponsabile il peggior veleno del mondo mediante i loro prodotti definiti biologici e di qualità. Il nocciolato della Rigoni, tanto per fare un esempio, nell’anno 2014, contiene oltre il 51% di zucchero raffinato.
DIABETE GALOPPANTE COME OVVIO RISULTATO
Roba da fare concorrenza alla Lisa Biondi di 50 anni fa, emblema delle confetture al 60% di zucchero e del diabete galoppante che sta tuttora rovinando l’Italia. Anche le altre confetture e marmellate biologiche e di marca rivelano alla fine le medesime caratteristiche. Faccio presente che esistono sistemi per fare questi prodotti a zero zucchero, senza ricorrere ovviamente all’aspartame e ai vari edulcoranti artificiali pericolosi e tossici in circolazione.
EDULCORANTI DA STRONCARE
Quali gli edulcoranti da stroncare? 1) Aspartame E951, vera e propria eccito-tossina, composta di alcol metilico o metanolo al 10%, veleno autentico a bassissimo tasso di eliminazione, dannoso per il cervello, più acido aspartico stimolante e fenilalanina edulcorante, 2) Acesultame-K o Sunette, 3) Neotame, 4) Saccarina E954, 5) Ciclammato E951, 6) Sucralosio della Johnson&Johnson, 600 volte più dolcificante del saccarosio e 4 volte più potente dell’Aspartame, 7) Sorbitolo, 8) Mannitolo.
AUTENTICHE PORCHERIE CHIMICHE NASCOSTE IN CIBI E BEVANDE DI LARGO CONSUMO
Queste autentiche porcherie, approvate legalmente dalla corrotta FDA americana, e quindi imposte ai satelliti americani e al mondo intero, non si trovano solo nelle insidiose e gratuite bustine al bar, ma in una lunga serie di prodotti a volte insospettabili. Nelle cole tipo Coca-Cola Light e Coca-Cola Zero, negli yogurt Vita Snella, nei probiotici, nelle bibite gassate più o meno note, nelle chewing-gum, nelle patatine, negli yogurt magri in genere, nei gelati, nei cioccolatini, nelle confetture.
LE ALTERNATIVE ACCETTABILI NON MANCANO AFFATTO
Le alternative allo zucchero raffinato e agli edulcoranti killer esistono. Si chiamano stevia, acero, melassa, miele, agave, malto, sciroppi di mele e di riso, succo d’uva. Ma soprattutto si chiamano modifica dei propri gusti e spinta a più frutta acquosa ed agra, onde evitare dannose compensazioni in termini di sete e in termini di fame zuccherina.
CERCHIAMO DI COMPRENDERE MEGLIO LE FUNZIONI ESCRETORIE DEL SISTEMA CUTANEO
Dal punto di vista igienistico preferiamo sottolineare le funzioni specifiche e fisiologiche del sistema cutaneo, concepito come assistente escretorio del sistema renale. Preferiamo mettere in risalto la tendenza del corpo alla remissione spontanea e all’autoguarigione, non appena ci diamo un po’ da fare nell’applicare coerentemente il nostro pacchetto-salute e il nostro vademecum salutistico. I vari canali espulsivi del derma sono un salvavita e una valvola di emergenza pulitiva per i reni sovraccarichi e per l’intero organismo.
NON CURE ASSURDE MA RIMEDI NATURALI DA INTRAPRENDERE
Ecco allora che diventa di eccezionale importanza stimolare il sudore, fare attività fisica, esporsi al sole, passare dalla sabbia che scotta alle immersioni frequenti in mare, mantenere una situazione di soddisfacente ricambio idrico, promuovere una formula del sangue fluida e non lipotossica, evitare la pigrizia linfatica e le varie fibromialgie, adottare sistematicamente senza timore le scelte di campo e le formule rimediali della Health Science.
NEL BLOG C’È TUTTO QUELLO CHE SERVE, BASTA SVISCERARLO E STUDIARLO
Ecco allora, mi sia concesso di ribadirlo per la millesima volta, l’importanza di rendersi autonomi e responsabili, di leggere e studiare attentamente leggere e studiare il mio blog indipendente, a partire dall’ultima tesina. Qui parliamo di sistemi emuntori e purificanti. Qui parliamo di detossificare. Proprio ieri ho pubblicato “Ictus, colica renale e detossificazione epatica“. Chiaro che va letto e messo in pratica, se davvero si punta al benessere e non alle chiacchiere.
SE HAI IL SANGUE GUASTO NON ESCI DAL TUNNEL DEL MALESSERE
Ecco il valore della vita all’aria aperta. Ecco il valore basilare di una alimentazione sobria e vegetariana, capace di correggere le anormali fermentazioni putrefattive del sistema gastroenterico. Ecco la necessità di evitare cibi irritanti, bevande nervine, alcoliche, gassate e dolcificate. Ecco l’esigenza di curare e contenere le alterazioni mestruali. Ecco il presentarsi in tutta la sua importanza la necessità di una serie ininterrotta di buone digestioni rapide e semplici, atte a costruire sangue sano e non quel sangue guasto che porta a corrompere l’intero organismo. Regolare le funzioni digerenti e la deleteria stitichezza derivante da scelte inopportune e da errori dietetici e comportamentali rientra fra le cose fondamentali da fare.
Valdo Vaccaro
Salve dottore mi chiamo Beatrice Coletti , il mio ragazzo ha questa malattia e lo ha colpito nella zona ascellare,vedo che provoca sbalzi di umore , nervosismo , vorrei chiederle come posso comportarmi se può darmi qualche consiglio e so che esiste una crema gel all'Aloe se può dirmi come si chiama gentilmente.
Grazie per la disponibilità
Distinti saluti.
Beatrice .