LETTERA
BAMBINA DI TRE GIORNI CON PIELECTASIA
Gentilissimo dr. Valdo ci siamo sentiti varie volte la contatto per delle domande. Ho una bambina di soli 3 giorni alla quale durante l’ultima ecografia era stata riscontrata una dilatazione alla pelvi renale sinistra. Ora hanno fatto l’eco alla bambina e hanno misurato la dilatazione che corrisponde a un cm e mezzo.
CONTAMINAZIONI E ANTIBIOTICI
Il pediatra ora ha prescritto da subito l’antibiotico che io ancora non ho preso. Inoltre domani vogliono rifare esame urine e urinocultura poiché quella appena fatta era positiva e, al telefono, mi hanno riferito che c’è una contaminazione da germi.
REALE CONTAMINAZIONE O SOLITO TERRORISMO MEDICO?
Il pediatra ha già parlato di possibile reflusso della pipi con possibile passaggio di batteri e di conseguenza infezione ai reni. Dato che sono ignorante sull’argomento, ma allo stesso tempo seguo altri pensieri e non il terrorismo che fanno i medici, vorrei sapere la sua idea. Aspetto la sua risposta e intanto la ringrazio tantissimo.
Giovanna
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RISPOSTA
PATOLOGIA OSTRUTTIVA E REFLUSSO URINARIO
Ciao Giovanna, L’idronefrosi o pielectasia à la conseguenza di una patologia ostruttiva o di un reflusso urinario. Può riguardare il giunto pieloureterale, come in questo caso (ed è l’anomalia più frequente in ecografia ostetrica, rappresentando l’87% delle patologie renali), l’uretere, il giunto vescico-ureterale, l’uretra. Detto in altre parole, si tratta di un ampliamento del bacino renale dovuto a stasi urinaria.
ALTERAZIONI INNOCENTI CHE SI RISOLVONO DA SOLE
La pelvi renale è quella zona in cui si raccoglie l’urina prima di confluire all’uretere, tubicino che convoglia la pipì alla vescica. Nella maggior parte dei casi parliamo di alterazioni innocenti, di nessun significato per la salute del bambino, né per l’immediato, né per il futuro. Non è affatto infrequente questa dilatazione delle pelvi, ovvero dei bacinetti renali, che normalmente sono cavità virtuali dove l’urina scorre senza fermarsi, ma che si possono dilatare quando viene prodotta più pipì di quanta riesca a passarne oltre nell’uretere e nella vescica. Le pelvi si comportano come dei palloncini elastici. Il piccolo difetto tende a correggersi da solo col passare del tempo.
È di questa opinione il dr Leopoldo Peratoner su internet (“Dilazioni e Anomalie renali nel bambino”).
L’IGIENE NATURALE E’ ASSOLUTAMENTE CONTRARIA ALL’ANTIBIOTICO
Se gli antibiotici non vanno dati agli adulti, figurarsi ai neonati. È normale che ci sia temporanea presenza batterica in situazione di stasi urinaria. Usare termini come contaminazione è già lanciare messaggio terroristico. Piuttosto che dare un veleno, meglio dargli acqua leggera per un giorno, mescolata a del succo d’arancia, per produrre un calo di urina. In ogni caso, il latte di mamma, che è il solo alimento principe di questo periodo, contiene gli antibiotici adatti. Fai bene, a mio avviso, a non cedere su questo punto essenziale.
Valdo Vaccaro
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