Il dr Scott Jensen non è soltanto un medico esperto con 35 anni di professione nello stato del Minnesota, ma è anche senatore di stato, ed è molto contrariato dalle ultime linee guida del CDC per il conteggio di morti da covid-19. Interessante l’intervista con Laura Ingraham di FoxNews.
TRADUZIONE DELL’INTERVISTA – SOTTOTITOLI DI VV
CRITICHE ALLE LINEE GUIDA DEL CDC
Laura Ingraham – Dr Scott Jensen, voglio leggere per i nostri telespettatori una parte di ciò che dice il CDC su come contare le morti da covid. “Nei casi in cui una diagnosi precisa di COVID-19 non è possibile, ma è sospetta o probabile (se per esempio le circostanze sono ragionevolmente convincenti), è accettabile riportare sul certificato di morte il covid-19 come probabile o presunta causa di morte. Quindi dottore, qual è il problema?
DETERMINARE LA CAUSA DI MORTE È MOLTO IMPORTANTE, PER CUI LE APPROSSIMAZIONI MINANO LA NOSTRA CREDIBILITÀ
Dr Scott Jensen – Beh, in breve, è ridicolo. Ho dedicato un po’ del mio tempo oggi a leggere il manuale del CDC su come compilare i certificati di morte e le parti scritte specificatamente per i medici.
La determinazione della causa di morte è molto importante perché ha impatto sulla pianificazione patrimoniale, ha un impatto sulle generazioni future, e l’idea che stiamo permettendo a certuni di manipolare i numeri è un vero problema. Così facendo mettiamo a rischio la nostra credibilità. Vedendo com si facciano cose non necessariamente motivate da fatti e scienza, la fiducia nella politica sta andando sotto i tacchi.
SI TRATTA SEMPRE DI GIUDIZI SOGGETTIVI SU CAUSE E COFATTORI
LI – E dottore, in quello stesso documento del CDC sul covid-19, viene in pratica detto che questo è un giudizio che spetta al medico, sul cosa va nella prima riga, e nella seconda riga e cosa va nell’ultima riga, sui cofattori e sulla causa di morte principale, ma ammettono che è comunque un giudizio soggettivo. Perché questo non è corretto?
QUI SI CHIEDE DI METTERE COVID COME CAUSA DI MORTE, CHE È UNA CLASSIFICAZIONE PILOTATA PER GONFIARE LE CIFRE VIRALI
SJ – Beh, prendiamo per esempio l’influenza. Un mese fa, se un paziente avesse avuto tosse e febbre e dopo 3 giorni fosse morto, magari un individuo anziano e fragile durante una epidemia di influenza nella nostra comunità, non avrei messo influenza sul certificato di morte, non sono mai stato incoraggiato a fare ciò. Metterei probabilmente arresto respiratorio come causa principale dovuto a polmonite e nei cofattori potrei mettere enfisema e insufficienza cardiaca, ma non metterei mai influenza come causa di morte, e questo invece è quanto ci chiedono di fare qui.
FAUCI, IL BURIONI AMERICANO, SE NE RIDE DELLE TEORIE COMPLOTTISTE
LI – Oggi hanno chiesto al dr Fauci informazioni sul conteggio dei morti. Ecco cosa ha detto:
(Domanda del reporter:) “Come risponde a chi afferma, senza nessuna prova, che queste morti sono gonfiate, che il numero di morti per covid-19 è gonfiato?”
Dr Anthony Fauci – “Ci saranno sempre teorie complottiste in momenti di difficile crisi della salute pubblica: non sono altro che distrazioni”.
OGNI AMMISSIONE OSPEDALIERA COVID-19 VALE 13000$, OGNI INTUBAZIONE VALE 3 VOLTE DI PIÙ
LI – Teorie complottiste.. dottore, quindi lei sta facendo teorie complottiste. Cosa risponde al dr Fauci?
SJ – Beh, gli ricorderei che ogni volta che la sanità si incrocia con i dollari, la situazione diventa scomoda. In questo momento col Medicare se hai una ammissione all’ospedale con covid-19 verrai pagato 13000 dollari. Se il paziente finisce intubato prendi 39000 dollari, tre volte tanto.
Nessuno può dirmi dopo 35 anni nel mondo della medicina che a volte quel tipo di cose non influenzano quello che facciamo. Alcuni medici hanno davvero una certa inclinazione verso la salute pubblica, e registrano influenza o altro perché quella è la loro preferenza. Io cerco di essere molto preciso. Se ho un caso di polmonite, polmonite sarà la causa sul certificato di morte. Non aggiungo altro solo perché è conveniente ai miei interessi.
LI – Quindi non è d’accordo con il dr Fauci.
SJ – Assolutamente no.
IN ITALIA STANNO RICLASSIFICANDO LE MORTI
LI – È interessante che in Italia dove la sanità è pubblica, e non dovrebbero quindi avere un interesse nei soldi, se è quello che sta sta succedendo qui, hanno cominciato a riclassificare le morti, secondo il loro consigliere di punta. Quindi hanno ammesso che erano stati liberali o generosi nella classificazione di alcune di queste morti, e ora sono tornati indietro e le stanno riclassificando. Questo la sorprende?
OCCORRE USARE IL BUON SENSO ALTRIMENTI FALSIAMO GRAVEMENTE I DATI
SJ – Sì certamente. Prendiamo semplicemente una persona presa sotto da un bus. Va in pronto soccorso e in 15-20 minuti arriva il test del sangue e risulta positivo al covid e 20 minuti dopo muore a causa di un collasso polmonare. Lo registreremo come un caso di Covid-19? Non ha nessun senso!
LI – Dr Jensen, conversazione molto importante, abbiamo davvero apprezzato il suo punto di vista basato sui dati, grazie molte.
Traduzione di Francesco Vaccaro
COMMENTO
MANIPOLAZIONE DATI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Come ho sempre sostenuto, le statistiche ufficiali in circolazione sono tutte falsate e manipolate da chi ha interesse a vederle gonfiate. Si fa di tutto e di più per estremizzare e moltiplicare le cifre. Nessuno può negare che le furbizie e e le astuzie siano una costante. In tutti i paesi esiste un numero di decessi notevole in questi periodi di cambio stagionale, un numero spesso superiore a quello delle attuali morti presunte da Covid-19.
DANARO E POTERE ALLA BASE DI OGNI FENOMENO
Il fattore danaro c’entra eccome, e lo denuncia con chiarezza un medico autorevole come Scott Jensen. Cosa succede in realtà all’interno dei lazzaretti e degli ospedali di fortuna, all’interno delle cliniche dell’emergenza, della congestioni caotica, dell’eroismo e del terrore mescolati, lo sanno solo loro, quelli che hanno in pugno l’intera vicenda, quelli che hanno il coltello per il manico, quelli che hanno pronte le siringhe da riempire coi prossimi vaccini obbligatori.
PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI DI MARCA TELEVISIVA MA NON LEGALE
Fatto è che più i giorni passano e più nuove cose vengono fuori. Dal punto di vista legale tutti i provvedimenti, tutte le imposizioni di guanti e mascherine, tutti i documenti di autorizzazioni a muoversi e trasferirsi, tutte le contravvenzioni per infrazioni sono illegittime e illegali, vale a dire lesive di una gamma di articoli della Costituzione 2, 10, 13 e 16.
STATO DI POLIZIA E COLPO DI STATO DEL GOVERNO CONTE
Stiamo in altre parole in uno stato di polizia instaurato in modalità da colpo di stato. Il governo Conte ha fatto della Costituzione carta straccia. Quello che fa la gente stando a casa e subendo tutte le limitazioni assurde e prolungate, non lo fa per rispetto a norme di legge, ma solo per rispetto ai mantra delle reti televisive, autentiche grancasse virali.
MORTI SOSPETTE NELLE CASE DI RIPOSO
Lo scandalo delle case di riposo con una massa di gente sterminata non si sa bene se dal virus o per motivi speculativi, visto che un intubato vale il triplo di un guarito, giovane o decrepito che sia, è al vaglio dei NAS. Gli scandali e gli imbrogli sono all’ordine del giorno.
AGNELLO E COLOMBE COME CONSOLAZIONE PASQUALE
E intanto la manfrina continua inalterata. L’unica cosa che non varia sono gli inviti a consumare agnello e colombe pasquali, con tanto di integratori e di dolciumi, e magari con della rinfrescante cocacola zero. Un modo ulteriore per assestare un colpo da KO alla popolazione già male in arnese per la clausura e l’inattività.
Valdo Vaccaro
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