COMMENTO DI VALDO VACCARO ALL’ARTICOLO “L’eugenetista Bill Gates compera Cochrane?” di disinformazione.it
ISPIRAZIONI IN PERFETTO STILE MENGELIANO
Marcello Pamio giustamente fa un richiamo ad Adolf Hitler. Uno che in tempo di pace teorizza riduzione e sterminio con una disinvoltura farneticante e persino col sorriso sulle labbra, mi fa pensare a Josef Mengele (1911-1979). Quel Mengele che in un battito di ciglio decideva, all’arrivo del treno dei deportati alla banchina del campo, se una persona era da destinare al lavoro o alle camere a gas. Quel Mengele che disegnò una linea sul muro del blocco dei bambini, alta circa 150 centimetri, ordinando l’esecuzione nella camera a gas di chi non raggiungeva tale misura. Quel Mendele che, quando un capannone femminile venne infestato dal tifo, Mengele decise di uccidere tutte le 750 deportate che vi risiedevano.
Avevo già parlato di Billy Gates nella mia tesina “Minaccia mondiale chiamata Bill Gates”, ma l’articolo di Pamio merita la massima attenzione da parte di tutti. Pare che Bill Gates abbia sbagliato epoca. Farebbe furori come personaggio del Terzo Reich. In fatto di furbizia supera persino Rommel, la Volpe del Deserto. C’è il gruppo Cochrane che rompe l’anima punzecchiando in continuazione, e che si permette di rivelare verità scomode che danno fastidio ai vaccinomani come lui e all’intero sistema? No problem, compriamo la Cochrane con quattro spiccioli, con una bazzecola da 1,15 milioni di dollari, e il gioco è fatto.
Non mi va di scatenarmi contro nessuna persona al mondo e nemmeno contro i peggiori. Al massimo mi fanno tanta pena, poco importa se possono contare su enormi capitali e sproporzionato potere. La mia critica non intende demonizzare Gates. Ogni essere umano serba dentro di sé qualcosa di divino. Mi auguro che Gates riesca a trovarselo e a riconquistare quel minimo di dignità e di nobiltà d’animo che per ora mancano del tutto nella sua esistenza. Mi limito dunque a sintetizzare e tradurre un brano di D. Samuelson datato 4/1/17.
ENTUSIASMO PER I VACCINI E PER LA DECIMAZIONE DEI POPOLI
“Bill Gates, figlio del leader di Planned Parenthood (Piacificazione Genitoriale), crede nei vaccini indipendentemente dagli effetti collaterali che essi possono causare. Il dr Sanjay Gupta intervistò Gates nel 2011, dove Gates espresse il suo entusiasmo per come i vaccini possano essere strumento di controllo della popolazione mondiale. Ovvio che per lui i vaccini non c’entrano in alcun modo con l’autismo. La fondazione Bill&Melinda Gates, come riportato da Vacnews, ha nel 2009 sponsorizzato 30000 bambine in India per farle vaccinare di anti-papilloma senza conoscenza e senza consenso delle rispettive famiglie, causando malattie e morti. In Chad-Africa 500 ragazzi sono stati rinchiusi forzatamente nella loro scuola e costretti a subire una vaccinazione da meningite, risultata pure disastrosa. Anche qui senza il consenso delle famiglie.” (Fonte)
Sono soltanto due esempi presi a caso dal brillante curriculum del presidente della Microsoft il quale, nota bene, ha l’ardire e la faccia tosta di proporsi pure come grande benefattore dell’umanità.
IL GRANDE SOGNO DI UN IMPROBABILE BENEFATTORE
Ricordiamo tutti come il grande Martin Luther King, il 28 agosto 63 davanti al Lincoln Memorial di Washington, espresse di fronte a una marea di persone la celebre frase “I have a dream”, ripetendola più volte. Si trattava di sogni che il mondo intero condivideva e condivide tutt’oggi nel profondo. Anche Bill Gates ha un sogno che lo perseguita giorno e notte. Un sogno che non ha nulla a che vedere col predicatore e martire della libertà suo connazionale. Bill Gates sogna un mondo di poca gente selezionata e discriminata, pluri-vaccinata con siringhe e richiami dal primo all’ultimo giorno della propria vita.
Valdo Vaccaro
Grazie per queste informazioni! Che la Vita vi renda merito per questo coraggio, Marcello e Valdo!
Come il dottor Leopoldo Tacchini, anch’io mi sento di dire un grande grandissimo GRAZIE a queste due splendide persone che sono Valdo e Marcello. Che Dio vi benedica!!