LETTERA
TRE RICOVERI PER TRAUMI EMOTIVI ASSOCIATI A MENU UNTI E GRASSI
Gentilissimo dott. Vaccaro, le scrivo chiedendole se avrà tempo di rispondermi, per cercare di risolvere dei problemi di salute che ho ormai da anni. Ho quasi 42 anni, non sono sposata e non ho figli. Verso i 27 anni ci fu un ricovero ospedaliero per psicosi. Due mesi prima ero stata in Francia per motivi di studio, e mangiavo puntualmente ad una mensa gestita da suore polacche con cibi molto unti e grassi. A quel ricovero ne seguirono altri tre tra il 2006 e il 2009, in occasione di eventi stressanti (un trasloco forzato e la morte dei miei genitori).
SOVRAPPESO, STANCHEZZA, HASHIMOTO, EHRET ED ORTOMOLECOLARE
Nel 2004, in seguito a un mio continuo aumento di peso e stanchezza cronica, mi diagnosticarono una tiroidite autoimmune Hashimoto. Iniziai a prendere l’Eutirox. Poi conobbi un amico che mi presentò tutto il mondo della medicina ortomolecolare, mi parlò di Ehret e dell’igienismo. Io non sono mai riuscita a seguire del tutto i suoi consigli, ma riuscii a perdere 20 kg e ad evitare ulteriori ricoveri.
VEGAN-CRUDISTA D’ESTATE MA COSTRETTA POI ALLE SCHIFEZZE DELLA MENSA SCOLASTICA
Oggi però ho riacquistato alcuni chili. Peso quasi 73, per 1.68 di altezza. Dallo scorso agosto 2012 sono diventata vegetariana, anche se saltuariamente mangio del sushi. In estate sono riuscita a fare un periodo di forse 20 giorni da crudista fruttariana e ne ho trovato giovamento. Ma con l’arrivo del freddo e la ripresa del lavoro (sono insegnante di scuola elementare, e sono costretta ad assumere le schifezze della mensa scolastica con menù unico fisso), non sono più riuscita a mangiare in maniera veg-crudista.
RIPRESA CHILI, TSH IN AUMENTO E RITORNO ALL’EUTIROX
Sarà per questo che i valori del TSH sono aumentati e il medico di famiglia, dietologo, mi ha detto di ritornare ad eutirox 100 (io lo avevo autoridotto a 75)? Fatto sta che, nonostante io abbia eliminato la carne e il consumo di latticini sia veramente occasionale, non ho ancora vinto la mia battaglia contro l’Eutirox, che vorrei sospendere, e contro Serenase, che devo prendere per evitare ricadute di episodi psicotico- depressivi. Ho provato più volte a ridurlo e sospenderlo, ma non sono mai riuscita per il verificarsi di sintomi che mi mettevano in allarme e mi costringevano ad assentarmi dal lavoro.
CERCO SERENITÀ, ENERGIA, LIBERAZIONE DALLO STRESS, DALLE ALLERGIE E DALLA PSICOSI
Perchè le scrivo? Anche se posso sembrare incostante, demoralizzata o perditempo, voglio portare avanti la mia battaglia per ritrovare un equilibrio salutare degno di tale nome. La salute totale forse non potrò mai raggiungerla. I problemi di tiroide, di allergia all’ambrosia di cui pure io soffro e di psicosi, non mi danno tregua. Ci sono casi di cancro diffusi in famiglia, ed io sono figlia di due cugini primi. Le amalgame andrebbero tolte ma non posso per problemi economici, però vorrei riacquistare uno stile di vita più energetico e sereno e dover dipendere sempre meno dai farmaci e dalle assenze sul lavoro dovute anche ad una situazione lavorativa stressante. Lei può suggerirmi degli aiuti? Grazie in anticipo Adriana
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RISPOSTA
LA MEDICINA ORTOMOLECOLARE HA IL GRAVE DIFETTO DI ESSERE PASTICCAIA
Ciao Adriana. Chiariamo intanto che la medicina ortomolecolare nulla ha a che vedere con Ehret, con la naturopatia di stampo kuhniano e ancor meno con la scuola igienistica sheltoniana, tutte drasticamente contrarie all’uso non solo di farmaci (come la ortomolecolare) ma anche di vitamine sintetiche e di integratori minerali, che sono la base della medicina molecolare targata Kousmine e Linus Pauling.
INEVITABILITÀ DEI TRAUMI EMOTIVI
Ovvio che gli eventi drammatici, tipo la perdita dei genitori, nessuno li può schivare, per cui sta a ognuno di noi saper prendere questi eventi con grande tempra spirituale, e saper considerare che la membrana separativa tra l’al di qua e l’al di là è in fin dei conti molto più sottile, trasparente e permeabile di quanto sembri. Nessuno ci assicura insomma che la dimensione spirituale del Regno delle Ombre non sia più ricca, intensa e movimentata di quanto accade nel mondo dei viventi. Il silenzio delle tombe riguarda dopotutto la materialità, non certo quel Dna spirituale che, per chi ha un minimo di sensibilità inter-terrena, non tramonta e che chiamiamo anima.
LE REAZIONI DEL CORPO ALLE DISGRAZIE VARIANO A SECONDA DELLA PROPRIA CONDIZIONE BIOCHIMICA
Però, questi traumi da soli non bastano ad infliggere batoste devastanti a chi viene da essi colpito. Un corpo appesantito ed impigrito da un sangue denso e da un sistema linfatico fiacco e indolente, finisce martellato al di là di ogni limite. Cibi sbagliati causano digestioni lunghe e difficili, e quindi stitichezza, seguita da complicazioni sull’asse fegato-cistifellea-milza-reni. E quindi putrefazione in zona colon. E miasmi risalenti alla testa, con congestioni e pressioni indebite sugli organi visivi, nasali, uditivi e cerebrali. Ecco allora che i problemi mentali trovano i loro bravi precursori, che non sono tanto gli sbalzi degli ormoni impazziti, quanto le scelte ideologiche e comportamentali.
PENSARE IN POSITIVO E DISINTOSSICARE PROGRESSIVAMENTE L’ORGANISMO
In quelle condizioni si finisce anche per pensar male e cadere nei soliti ragionamenti autolesionisti e castranti, tipo il cancro tra i familiari e quindi la propria presunta suscettibilità alle stesse problematiche, cosa che non è affatto scontata, ma che dipende sempre e solo dalle abitudini alimentari e comportamentali prevalenti in quel gruppo sociale. Anche per le allergie, spariscono da sole non appena riusciamo a scardinare la nostra presente impregnazione tossica.
NIENTE SUSHI E NIENTE FARMACI
Ovvio che un corpo intasato vada avanti con difficoltà, trasformi il percorso pianeggiante in strada a salire, e proceda con un motore in sofferenza, a causa del freno a mano tirato. In quelle condizioni servono ottani in più, stimolanti, caffè ed Eutirox, oltre che regolari dosi di anti-depressivi. Il sushi va tirato via del tutto, mi spiace per gli amici giapponesi, bravi ed abili, ma troppo spesso privi di capacità selettiva in termini di igienismo. Troppo legati al grasso di balena e al sale inorganico-oleico delle loro vittime marine. Troppo spesso causatori di sindromi tossiche richiedenti cure diuretiche e cure fluidificanti. Ogni farmaco va tirato via, resistendo alle inevitabili crisi eliminative.
STRATEGIA DISINTOSSICANTE
Ed è a quel punto che, dopo aver assunto per qualche giorno un menu semi-digiunante basato sulle solite spremute di agrumi al risveglio e su centrifugati di carote-sedano-ananas più germe di grano, cavolo, tarassaco e crescione, durante il giorno, si passa A) A un digiuno di 3 giorni, oppure B) A una ripresa della dieta, seguendo il Vitto Valdiano, a seconda di come ci si sente e di quali obiettivi si intendono raggiungere. La soppressione dei farmaci porta a inevitabili crisi di astinenza, ma con l’aiuto simultaneo di una dieta a base di acqua biologica vitalizzante (frutta fresca, succo zuccherino e succo clorofilliano delle verdure) si supera ogni difficoltà. Usare come motore di ricerca la parola-chiave digiuno, detossificazione, dieta, e così via.
TESINE DA LEGGERE
- Il mio combattivo approccio anti-Eutirox
- Tiroiditi migliorate e risolte senza Eutirox
- Incredibili miglioramenti nella psiche e nel corpo
- Disturbo bipolare, triptofano e serotonina
Valdo Vaccaro
Osho Rajneesh
Amare se stessi è la cosa più bella che ci sia perchè si diventa individui unici,stare al centro della propria essenza,,,,quando comprendi questo ti rendi conto che non hai bisogno di appoggiarti su nessuno….La matrice schiavizzante dentro di noi proietta mancanze,e così uno soffre se non ha qualcuno vicino,ma non è così tutto ciò che cerchi al di fuori di tè,è in tè…Quindi non ti ingannare,pensando che avere una persona accanto ti nutra l'anima,nò in quanto se non hai amore per tè stesso e non stai nel tuo centro, non puoi amare nessuno…
Ciao, Adriana, ho letto con molta partecipazione quanto scrivi perché ho trovato alcuni punti comuni con la mia esperienza. Devi sapere che i miei problemi di tiroide sono iniziati dalla malattia e morte di mio padre. Ho associato il fatto con delle teorie tutte personali, infatti la tiroide si trova in gola, dove il "groppo" di dolore per la perdita della persona che avvertivo come più "affine" alla mia essenza si era fermato. Ho fatto sia un cammino interiore, trovando l'accettazione di un dolore così intenso; sia uno esteriore, fisico, eliminando dalla mia alimentazione tutto quello che al dolore e alla sofferenza fosse connesso, ovvero gli alimenti di origine animale. In poche parole, sono diventata vegana (ad oggi sono quattro anni). Quando ho sentito che le mie energie fisiche e psichiche stavano cambiando, quando la mia anima si è sentita libera ed il mio corpo rivitalizzato dalla luce e dall'energia dei cibi vivi, ho sospeso l'Eutirox, prendendomi la responsabilità di ciò che facevo. Sono felice di averlo fatto: le mie analisi sono migliorate, così come i miei stati d'animo. La pace di cellule che non hanno più residui di sofferenza animale tra i loro componenti si ripercuotono sulla mia voglia di vivere ed "essere" fino in fondo. Mi sento completa e connessa. Mi auguro che il tuo cammino ti porti sulla strada della vita vera. Io ho cambiato lavoro, scegliendo un part time che mi libera tempo per me stessa. Ho scelto l'aria e il sole, che cerco di assorbire consapevolmente attraverso la pratica del Qi Gong e la respirazione. A cinquant'anni mi rendo responsabile della mia vita e delle mie scelte, finalmente. Ti auguro altrettanta fiducia.
Molto belli i commenti qui sopra. Sarà magari anche per il fatto che oggi ho sentito solo stupidaggini per tutta la giornata.
Meno male che c'è 'sto blog