LETTERA
DA FARMACO-DIPENDENTE A PERSONA LIBERA
Salve Dott. Vaccaro, voglio ringraziarla per quello che fa e del cambiamento che ha portato nella mia vita da farmaco-dipendente. Sono vegan ormai da due anni, da quando ho incontrato lei cercando risposte sul web.
RISOLTI ERNIA IATALE E REFLUSSO GASTROESOFAGEO
La mia vita si è letteralmente trasformata cambiando il modo di alimentarmi. Soffrivo di reflusso gastroesofageo a causa di un ernia iatale. Prendevo farmaci inibitori della pompa protonica da 10 anni. Pensavo di essere una condannata a vita, una ergastolana del farmaco. Senza i medicinali non potevo più vivere. Come smettevo di prenderli cominciavo a stare male.
FRUTTA DI STAGIONE E SUCCHI VIVI A VOLONTÀ NELLA REALTÀ ODIERNA
Adesso tutto è cambiato, ortaggi crudi e cotti, frutta fresca di stagione a volontà, semi, mandorle, nocciole, datteri e fichi secchi, e altre magnifiche cose. Niente più bibite ma tanti succhi vivi. Grazie Valdo.
GATTINA SOFFERENTE DI INSUFFICIENZA RENALE
Sono qui ad importunarla per un consiglio sulla mia adorata gattina che sta con me da 10 anni e che amo tantissimo. Mi perdoni se le rubo del tempo prezioso che potrebbe dedicare ad altre persone, ma mi creda non so come orientarmi. A questa piccola creatura è stata diagnosticata un’insufficienza renale. È dimagrita, mangia poco e sembra spossata. Il veterinario voleva farle delle flebo per reintegrare i liquidi dicendo che non ci sono cure e che la fine purtroppo è nefasta.
C’È QUALCOSA CHE POSSO FARE PER SALVARLA?
Le ho cambiato alimentazione con dei mangimi indicati, perfino quelli vegan a base di mais, anche se sono convinta che siano proprio essi la causa di tutti i mali per questi poveri animali, vittime del commercio come noi umani. Le chiedo se c’è qualcosa che io posso fare? Come posso alimentarla per scongiurare altri rischi? In attesa di una sua risposta la ringrazio sempre tantissimo per il bene che fa alla società. Giulia
RISPOSTA
Ciao Giulia. In genere i gatti, se hanno a disposizione un giardino con degli spiazzi erbosi e con dei sottovasi colmi d’acqua, sanno cavarsela da soli. Hanno spesso una gran sete anche se non ce ne rendiamo conto. Occorre indurli e spingerli o stimolarli a bere mettendo a loro disposizione costante dell’acqua.
L’IMPORTANZA DELL’ERBA GATTA
Per sua natura, il gatto, ha sempre ricercato con cura, nei campi, questo benefico miscuglio, tanto che tutti noi abbiamo ben presente l’immagine del gatto che mangia erba e che, talvolta, la vomita. Sì, perché il gatto ha da sempre avuto bisogno dell’erba gatta, e per molti motivi. innanzi tutto, per la rimozione dei boli di pelo che il gatto ingerisce leccandosi frequentemente la cute per lavarsi e che non riesce a digerire. Il micio quindi, grazie a questo semplice espediente naturale, si prende cura della propria salute. Da recenti studi scientifici, è inoltre emerso che il gatto, così come l’essere umano, necessita di acido folico. L’animale se lo procura ingerendo proprio l’erba gatta, e in questo modo preserva non solo i cuccioli in arrivo dal rachitismo, ma aiuta se stesso a produrre emoglobina nel sangue.
VASCHETTE IN VENDITA
L’Erba Gatta è una combinazione di graminacee scelte, la cui caratteristica principale è quella di avere proprietà salutistiche, antinfiammatorie e integrative della dieta alimentare del gatto. E’ l’ideale per gatti che vivono in appartamento, i quali richiedono tutto l’anno un apporto vegetale fresco e gustoso. Esistono in commercio delle vaschette già germogliate con lunga durata vegetativa. Possono essere tenute anche in casa, ed il vostro gatto potrà divertirsi a scegliere ed assaporare le foglie più tenere. L’unico impegno sarà quello di annaffiarle regolarmente.
FRUTTA DOLCE E ACQUOSA COME NETTARINE E KAKI
Ho notato che la mia gatta, grande cacciatrice naturale di topi e di uccellini, oltre che di scoiattoli purtroppo, va pazza per il kako maturo. Glielo metto a sua disposizione e lo lecca con evidente piacere. Bisognerebbe provare anche con altri frutti dolci e acquosi, tipo pesche e nettarine.
Valdo Vaccaro
Con l'erba gatta ho…..abbiamo…..guarito una gatta d' appartamento piuttosto vecchia e che sembrava spacciata. Vomitava tutto ciò che era diverso dal classico mangime da supermercato e perdeva, tra l'altro, pelo in quantità ed era sempre più debole. Il veterinaio non faceva che proporre punture antiparassitarie dando la colpa a quel o quell'altro micro animaletto malvagio. Quando proposi alla proprietaria di fornirle l'erba, mi prese per matto. Poi qualche giorno dopo mi disse che la gatta sembrava esser diventata un coniglio. In poco tempo le chiazze formatesi per mancanza di pelo tornarono a riempirsi e la gatta miracolosamente si riprese.
Recentemente ho visto sparire dal mio gatto tutti i problemi intestinali, che lo angustiavano da tempo e che erano innescati da certi cibi; e l' ho visto smettere di vomitare gli stessi poco dopo averli mangiati.. Come? Dandogli per qualche settimana tre goccie di oro colloidale al giorno, cioè oro in forma assimilabile…..diciamo organica in un certo modo. A guai risolti ho interrotto. E' curomania? Forse, ma non c'era nessun altra soluzione all'orizzonte. Di certo non vado dal veterinaio che mi prescrive dannosi farmaci senza neanche sapere cosa ha realmente l'animale. Il grande problema di fondo…… non risolvibile……dei gatti, è e resta a mio avviso quello costituito dai danni da assunzione di cibo cotto, assolutamente innaturale. L'alimentazione naturale è certamente quella della gatta di Valdo.