LETTERA
DIAGNOSI HASHIMOTO E TACHICARDIA
Buongiorno Valdo, nome a me caro perche’ cresciuta a Valdobbiadene. Ho 45 anni e mi avevano diagnosticato una presunta tiroidite di Hashimoto. I valori alterati erano AB-anti-perossidasi tiroidea 52 su val di rif 16, e AB anti-tireoglobulina 163 su 100 di riferimento. Fatto sta che non sono nemmeno andata dall’endocrinologo. Avevo tachicardia e un paio di volte sono pure svenuta. Sempre con brufoli sparsi nel viso e sotto il mento, oltre che un brutto episodio di mastite (dei dotti) che i medici non hanno saputo spiegare, visto che non ho figli. Insomma non stavo bene da diverso tempo, anche perché ero sempre stanca ed ogni tanto sanguinavo dal naso.
DA DICEMBRE SCORSO AVVIATO COERENTE PIANO DETOSSIFICANTE
Poi ho incontrato lei, a partire dal dicembre 2011, e ho cominciato ad eliminare tutto il superfluo. Lo stacco dal caffè mi ha creato mal di testa per 2 giorni, e poi latte e latticini di cui facevo grande uso ed abuso, e poi carne e pesce, e poi dolci e via via fino a seguire il suo schema con criterio e coerenza.
PRIMA CRISI ELIMINATIVA A FEBBRAIO, CON ESPULSIONE MUCO ED HERPES LABIALE
Ho avuto delle grosse crisi eliminative nel mese di febbraio, con raffreddore ed herpes labiale enorme. Poi piano piano sono stata meglio, non ho avuto più la tachicardia, e mi sono sentita bene fisicamente fino all’arrivo dell’estate.
CONTINUATO CON DIETA VIRTUOSA, E INSTAURAZIONE DI ALTRE CRISI ERPETICHE A GUARIGIONE RAPIDA
Ho seguito il suo schema di agrumi e kiwi al risveglio, poi alle 10 meloni o anguria, poi alle 13 verdura cruda e patate cotte al vapore o pasta integrale o riso, più manciata di mandorle e frutta secca. Nel pomeriggio pesche e frutta stagionale. La sera poco o niente, visto che ho sempre mangiato poco la sera, con qualche rara pizza vegetariana. Morale della favola è che, dal mese di agosto, la mattina mi sveglio e comincio a starnutire e soffiarmi il naso come avessi il raffreddore. Ogni 15 giorni uno sfogo di herpes, labiale o sotto il naso. Ho fatto molte giornate di mare anche con l’herpes, anche quando il medico mi diceva di mai espormi al sole. il processo di guarigione è breve, ma l’herpes è sempre molto fastidioso.
DOVE SBAGLIO?
Sono pure riuscita a prendere il sole senza protezione. Mi sento bene, tranne questo continuo colare di naso fino alla tarda mattinata, poi smette fino a al risveglio successivo. Peso 55 kg, ne ho persi 2. Sto benone. Non ho mai fumato, giro sempre in bici, salvo che non debba prendere la macchina per motivi di lavoro. Caro Valdo dove sbaglio? Un saluto ed un ringraziamento. Fiorella
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RISPOSTA
NESSUN ERRORE COMPORTAMENTALE, MA EVIDENTI LACUNE INTERPRETATIVE
Ciao Fiorella. “Ma come, prima non avevo mai niente. Da quando ho migliorato la mia dieta mi ritrovo paradossalmente col mal di testa, la febbre e il naso che cola”. Così si lamentava una lettrice alcuni mesi fa. Tu stai facendo il medesimo tipo di ragionamento. Non stai sbagliando proprio niente. Rasserenati e sii contenta di quanto stai attualmente ottenendo. Il tuo corpo porta tuttora appeso al collo un cartello con su scritto “Lavori in corso”, e tu non stai affatto leggendo ed interpretando correttamente l’andamento delle operazioni in essere. Migliorare e risolvere una tachicardia, ritrovando uno stato di forma e di benessere generale, non sono cosa da niente. Sentirsi in forma ha basilare importanza nella vita.
C’E’ CHI PORTA I MALI ALLA LUCE DEL SOLE, E CHI PRETENDE DI CELARLI SOTTO LA SABBIA
Il digiuno e l’igiene mettono in impietosa evidenza i problemi, portano a galla le patologie per risolverle in modo radicale. Gli interventi medicali sui sintomi e il ricorso a cibi, bevande e sostanze velenose e quindi cardio-acceleranti, affossano, insabbiano e celano temporaneamente i problemi, impedendo ai mezzi immunitari di esplicare il proprio ruolo.
IL MONDO E’ STRAPIENO DI PSEUDO-SANI, DI GENTE SOLO APPARENTEMENTE IN FORMA
Meglio sarebbe ovviamente non provare mai alcun sintomo fastidioso. Assenza di sintomi, di dolori e di fastidi, è sicuramente una situazione ideale ed invidiabile, alla precisa condizione però che sangue, organi interni, sistema linfatico, ormonale ed immunitario funzionino alla perfezione e non nascondino, come accade il più delle volte, condizioni patologiche destinate ad esplodere nei classici nodi che vengono al pettine. Siamo circondati da gente che non ha crisi di herpes e che non ha il naso che cola. Quanto però allo star bene veramente, ce ne corre di strada. Bisognerebbe fare una piccola chiacchierata col sangue denso, con l’acidificazione dell’organismo, con l’incapacità del sistema immunitario, di questi falsi-sani, di instaurare ed avviare una strategia espulsiva degna di tale nome.
SBALZI DI PRESSIONE, PROBLEMI CIRCOLATORI E SANGUE AL NASO
Riguardando i sintomi che sperimentavi in passato, c’è da ipotizzare che fossero riconducibili ad alterazioni e sbalzi nei valori tiroidei e a problemi di circolazione. Il sangue al naso è un disturbo legato alla particolare delicatezza della membrana che riveste la parte interna delle narici. Sotto questo sottile strato di pelle ci sono piccoli capillari sanguigni, la cui funzione è di riscaldare l’aria che respiriamo. L’epistassi si verifica quando i capillari e la membrana protettiva si rompono, per l’aria troppo secca, troppo viziata, troppo riscaldata. Il fatto può anche essere interpretato come mezzo di difesa dell’organismo, dove l’ipertensione arteriosa cerca sfogo e riequilibrio mediante un salasso naturale.
CHE FARE NEL CASO DI EPISTASSI
In queste emergenze occorre come al solito evitare ogni forma di ansia e di panico. Il corpo non è in balia degli eventi, ma è dotato di autoregolazioni e di protezioni immunitarie. Si consiglia di sedersi o distendersi, di tenere il capo leggermente reclinato in avanti, di premere la narice sanguinante per un paio di minuti con aiuto di un batuffolo di cotone, onde cicatrizzare la lacerazione interna. Un panno freddo sulla fronte e un bagno caldo ai piedi, hanno effetti coadiuvanti.
COME MAI LA RIPRESA ESPULSIVA?
Quanto all’herpes labiale, che dopo una prima grossa scarica a febbraio, continua a ripresentarsi con rateizzazioni da agosto in avanti, è il segnale che il tuo corpo, rafforzato dal sole catturato nei mesi scorsi e dalla forza vitale della frutta estiva, ha acquisito energia e reattività immunitaria, per cui può finalmente condurre in porto il lavoro di pulizia interna iniziato a febbraio, quando invece eri debole e infreddolita come un po’ tutti, per cui l’espulsione non poteva assumere gli aspetti pianificati e razionali che possiede invece in questo momento.
COSA STANNO A SIGNIFICARE LE ERUZIONI DI HERPES LABIALE
Le eruzioni di herpes, per quanto fastidiose, sono veri e propri processi guaritivi avviati dal corpo al fine di liberarsi delle tossine accumulate, degli scarti metabolici consistenti essenzialmente di cellule morte o virus endogeni a suo tempo non prontamente scaricatI dall’organismo. I processi eruttivi di tipo erpetico sono processi di eliminazione straordinaria, le cui ferite, lesioni, essudazioni sono sotto stretto controllo del corpo, sotto attenta regia del sistema immunitario.
LA PELLE COSTITUISCE UN BASILARE SISTEMA ESPULSIVO DI TIPO VICARIANTE
Detriti tossici all’interno significano intasamento linfatico e ritenzione idrica. Detriti espulsi significano salute ai massimi livelli. Una persona sana espelle i suoi detriti cellulari attraverso i normali canali eliminativi che sono gli intestini, i polmoni e il sistema renale, per cui non gli servono crisi eliminative di tipo straordinario. Chi ha invece accumulato sistematicamente degli stock tossici, e non è assistito da una perfetta funzionalità renale, ricorre al sistema emuntorio-escretore di emergenza che è la pelle.
COSA STA A SIGNIFICARE IL NASO CHE COLA?
Quanto al muco che cola dal naso, sta a significare un processo parallelo di de-acidificazione, grazie al potere alcalinizzante di limoni, arance, uva, melograni, pesche e meloni. Non raffreddore ma riequilibro del pH su basi più consone alla nostra omeostasi. Il fatto che le crisi avvengano in mattinata, è altamente significativo. La giornata di 24 ore è suddivisa in 3 cicli circadiani di 8 ore ciascuno, ciclo alimentare dalle 12 alle 20, ciclo assimilativo dalle 20 alle 4 del mattino successivo, ciclo eliminativi dalle 4 alle 12. Ed è appunto durante il ciclo eliminativo che il corpo tende a mandar fuori di tutto e di più, aiutato dal breve digiuno notturno (nelle 2-3 ore finali del ciclo assimilativo). Ed è da qui che sorge l’importanza di stare sugli agrumi e sulla frutta acquosa al risveglio, salvo problemi particolari di rapida ricostituzione peso, per cui andiamo spesso ad inserire la crema di avena o il pop-corn con le banane a metà mattina.
Valdo Vaccaro
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