LETTERA
PERCORSO IGIENISTICO CON OTTIMI RISULTATI PER SALUTE, VITALITÀ E OVAIO POLICISTICO
Gentile Dr Vaccaro, buonasera! Le scrivo per ringraziarLa nuovamente. Ho iniziato il mio percorso igienista nel 2012. All’epoca ero affetta dalla sindrome dell’ovaio politeistico e continuo in modo più rilassato ma costante, ottenendo ottimi risultati in fatto di salute e vitalità.
SINDROME CHURG-STRAUSS CON ASMA E ALLERGIE
Adesso vorrei chiederLe se mi può aiutare per un problema che affligge la madre del mio moroso, 72 anni, tedesca di Potsdam e affetta da sindrome di Churg-Strauss. Da 30 anni soffre di attacchi di asma e allergie alimentari multiple discontinue.
APPROCCIO SECONDO I CRISMI DELLA HEALTH SCIENCE
Il mio compagno le ha parlato del sistema igienista che sto seguendo e lei sarebbe molto interessata a tentare un approccio di questo tipo. Ho già letto le tesine riguardo questa sindrome ma mi è difficile tradurle in tedesco e mi piacerebbe sapere se Lei avesse qualche collega germanofono o tedesco, o mi potesse dare contatti in Germania o Svizzera Tedesca. Cercando per il web ho trovato un riferimento al dr Mauro Damiani. Lo conosce? Vorrei sapere se mi consiglia di contattarlo. Spero che possa aiutarmi. La ringrazio infinitamente in anticipo. Le auguro ogni bene.
Vittoria
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RISPOSTA
NOTIZIE SUL DR DAMIANI
Ciao Vittoria. So che il dr Mauro Damiani opera a Foligno e che è vegetariano dal 1990, e vegan crudo-cotto dal gennaio 2009. Dottore in Chimica, anni 73 anni essendo nato nel 1941. Intorno al 1990 ha sofferto di gravi malattie che i medici non riuscivano a guarire. La fortuita conoscenza dell’Igiene Naturale e l’immediata messa in pratica dei suoi semplici principi, gli hanno permesso di guarire abbastanza rapidamente. Da allora ha approfondito lo studio della disciplina. Scrive articoli, partecipa a conferenze e dibattiti anche televisivi, tiene corsi, fornisce completa consulenza igienista per problemi di salute. Penso che tu possa contattarlo senza problemi.
VASCULITE DEI PICCOLI VASI CHIAMATA SINDROME DI CHURG-STRAUSS
La sindrome di Churg-Strauss è una malattia rara e non contagiosa, con 2.5-7 casi per milione in Italia. Rara ma insidiosa, capace di provocare dei micro-infarti e mortali blocchi renali. Prende il nome dal patologo americano (polacco di nascita) Jacob Churg (1910-2005), e dalla patologa americana (tedesca di nascita) Lotte Strauss (1913-1985), che nel 1951 inquadrarono al meglio la patologia in questione. Parliamo di una vasculite sistemica dei piccoli vasi, avente la caratteristica di una granulomatosi necrotizzante e quella di una vasculite eosinofila.
GRANULOMATOSI ALLERGICA O ANGIOSI ALLERGICA
Chiamata in precedenza Churg-Strauss Sindrome, oggi si definisce EGPA, Granulomatosi eosinofilica con poliangite, vasculite sistemica assai simile alla poliartrite nodosa PAN, altro tipo di vasculite.
Caratterizzata da livelli particolarmente elevati di determinati globuli bianchi chiamati eosinofili che si accompagnano ad infiammazione dei vasi sanguigni o vasculite e che compare in soggetti con storia di asma e di allergie.
PATOLOGIA SIMILE ALLA GRANULOMATOSI DI WEGENER
Il granuloma è una neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata da abbondante proliferazione cellulare, e sfociante spesso in macchia fibrosa o in nodulo. Patologia assai simile a quella in oggetto è infatti la granulomatosi di Wegener, vasculite necrotizzante dei piccoli e medi vasi, che interessa il sistema respiratorio e talvolta i reni. Granulomatosi che, assieme alla sindrome di Churg-Strauss e alla poliangioite microscopica, rientra nel gruppo delle vasculiti ANCA-associate, caratterizzate da presenza in circolo di anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili.
SINTOMI DELLA CHURG-STRAUSS
I sintomi della Churg-Strauss includono sinusopatie e polipi nasali, asma bronchiale, angioite allergica, intorpidimento a mani e piedi, dolori muscolari lancinanti che impediscono il sonno, e una eosofilia superiore al 10%. Gli eosinofili sono dei leucociti coinvolti nelle infestazioni parassitarie, con granuli cito-plasmatici di colore rosa e rosso, dal colorante chiamato eosina.
COSA ACCADE INTERNAMENTE NELLA CHURG-STRAUSS?
Per cause sconosciute alla medicina, gli eosinofili, una minoranza dei globuli bianchi, diventano numerosi e, dopo aver infiltrato i vari organi e tessuti, ne provocano il danneggiamento liberando dai granuli sostanze tossiche. Possono essere colpiti vari organi ed apparati come cuore, reni, polmoni, sistema nervoso, sistema intestinale, vasi sanguigni. Vasi che alimentano le strutture nervose provocandone la degenerazione, con dolorose neuropatie ed anche paralisi più o meno gravi.
RIMUOVERE GLI SCARTI INTERNI È QUESTIONE DI VITA O DI MORTE
A questo punto il ricercatore salutistico deve vedere cosa c’è sotto. Parliamo di sistema linfatico, ovvero di una via accessoria attraverso la quale i liquidi possono fluire dagli spazi interstiziali al sangue. La linfa serve ad espellere dai tessuti impregnati di detriti il materiale proteico di scarto. Materiale che non può essere rimosso per assorbimento diretto tramite i capillari. La rimozione delle proteine di scarto dagli spazi interstiziali è una funzione assolutamente essenziale che, se non svolta in tempo, ci fa crepare nel giro di 24 ore.
DEFINIZIONE DI SISTEMA LINFATICO
Il sistema linfatico è una complessa rete di ghiandole, nodi, vasi e dotti pieni di liquido, tra cui timo, milza e tonsille, che bagnano le nostre cellule e portano via le acque reflue o stanche del nostro corpo e le neutralizzano. Il sistema linfatico è il virus-liberatore del sistema corporale, colui che pesca i detriti cellulari, i virus endogeni e le endo-tossine (risultato dei normali processi metabolici del corpo) dalla circolazione sanguigna.
SISTEMA IMMUNITARIO E SISTEMA LINFATICO
La medicina ufficiale si disinteressa del sistema immunitario, avendo con esso un rapporto più di conflitto che d’amore, vista la sua invadenza e la sua presunzione di far guarire la gente in modo esclusivo e monopolistico. Per la medicina il sistema immunitario è un ciarlatano prima ancora che uno sleale concorrente. Figurarsi poi il sistema linfatico, che è fratello gemello del sistema immunitario. Non gli dà alcuna importanza e ne sa abbastanza poco al riguardo. Questo è un fatto gravissimo. Mantenere ghiandole e vasi linfatici sani e liberi da congestioni è il miglior modo di prevenire tutte le malattie. Ma questo non comoda affatto a Pfizer, a Bayer e a GlaxoSmithKline.
I DIURETICI SONO TRA I FARMACI PIÙ PRESCRITTI
Uno dei primi sintomi di un sistema linfatico abulico ed inefficiente è un rigonfiamento o edema, con ritenzione idrica. E il medico che fa? Ti prescrive un diuretico. Ma in questo modo si toglie acqua al flusso linfatico e pertanto la linfa si addensa, le tossine e il muco appiccicoso si accumulano nei linfonodi e lungo i dotti, con aggravamento generale della situazione.
SOSPETTI IATROGENI E CURE MEDICHE
Non mancano sospetti di tipo iatrogeno, associati a uso di antidolorifici e di farmaci anti-asmabronchiale, antagonisti dei leucotrieni. La medicina ricorre comunque a cortisonici ed immunosopressori tipo ciclosporina, metotrexate, azatioprina e ciclofosfamide, con risultati precari e tanti effetti collaterali.
FRENO A MANO TIRATO E PURIFICAZIONE SANGUE TRAMITE LA MILZA
Un sistema linfatico pigro ed inefficiente è un’auto che procede col freno a mano tirato. Le conseguenze sono i depositi di grasso e cellulite, dolori che vanno e vengono. Un sistema linfatico sano aiuta a purificare il sangue attraverso la più grande massa di tessuto linfatico del corpo che è la milza, ghiandola vitale e fondamentale, che invece i medici spesso asportano con cieca disinvoltura.
La milza assolve compiti importantissimi. Combatte le infezioni e distrugge i globuli rossi logori, che sono sempre virus endogeni da eliminare. Una volta disintossicato il sistema linfatico, la milza è in grado di gestire meglio la produzione di nuovi globuli in associazione col midollo spinale.
SERVONO CIBI LEGGERI E NON INTASANTI
Dette queste cose, ci rendiamo conto di quanto sia importante mantenere il sistema linfatico salubre, forte e pulito. Come? Consumando sistematicamente cibi non intasanti e assumendo stili di vita non intasanti, come ad esempio la sedentarietà, la respirazione corta, il pensiero negativo, il disinteresse per le sorti altrui.
MOVIMENTO E RESPIRAZIONE SONO LA POMPA CARDIACA DEL LINFATICO
La quantità di liquido linfatico è 3 volte superiore a quella del sangue. Se il sangue circola bene essendo pompato direttamente dal cuore, la linfa dipende molto di più dall’azione respiratoria, dalla pompa polmonare e dal movimento muscolare. Fare in modo pertanto di assicurare una adeguata attività aerobica con esercizi di respirazione profonda, con aria di bosco, di parco, di mare e di montagna se possibile, con camminate di buon passo, con scatti e saltelli, con finestre aperte d’estate e non tappate d’inverno, nella tua camera da letto.
STRATEGIE CIBARIE PER UN METABOLISMO RAPIDO E FUNZIONANTE
Si eviteranno i cibi raffinati, i dolciumi, le proteine animali, i farinacei non integrali, il cibo stracotto, insaporito, colorato, stabilizzato, lavorato industrialmente. Si starà alla larga il più possibile dal pane bianco, dai grissini bianchi, dal riso bianco, dalla pasta bianca, dalla pizza bianca, visto che assorbono enormi quantità di energia per gestire gli sbalzi di zucchero nel sangue. Si eviteranno i cracker, i biscotti da forno, le patatine fritte e tutti i carboidrati cotti oltre i 120-120°C, carichi di acrilamide, veleno pericoloso scoperto di recente.
BEVANDE, VERDURE, RADICI E SEMINI
Si cercheranno verdure coltivate, se possibile e se economicamente conveniente, in terreni fertili e biodinamici. Si darà preferenza a vegetali adatti sia al nutrimento che alla pulizia del sistema, come patate, cipolle, peperoncino e zenzero. Si ricorrerà alle bevande fresche con verde clorofilla, alle varie radici e tuberi centrifugati, con carote, patate e patate dolci non irradiate, topinambur, bardana, fitolacca, ortica, tarassaco, sedano-rapa, con semini di girasole, sesamo e lino. Visto che la congestione del sistema linfatico coinvolge sempre le adrenali, si userà la radice di liquirizia e le mitiche bacche di biancospino.
VICINI AL SOLE, ALL’ERBA E AGLI ALBERI
Più ci si allontana da ciò che è naturale, da frutta e verdura crude, e più si va a intasare il sistema linfatico. Gli enzimi e gli acidi della frutta cruda sono potenti detergenti della linfa, soprattutto se consumiamo la frutta da sola, senza mescole e lontano dai pasti.
VITAMINA-F E VITAMINE GRUPPO-B, DALLE PIANTE
Gli alimenti ad alto contenuto di acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-9 sono fondamentali per un corretto funzionamento del linfatico. Avocado, semini e oli spremuti a freddo (olio di oliva extravergine, olio di lino, olio di sesamo, olio di vinacciolo, olio di semi di zucca, olio di cocco), sono tutti preziosi in tal senso. Ottima anche la frutta da guscio, specie mandorle, pinoli, noccioline noci e pistacchi, ricca anche di gruppo vitaminico-B. Idem per i legumi, specie i piselli, i fagiolini e i lupini. Idem per i cereali integrali, specie l’avena rollata a freddo, specie la quinoa, il miglio, il riso integrale e il grano saraceno, privi di glutine e pertanto molto assimilabili.
PRIORITÀ DELLA DETOSSIFICAZIONE
Cosa consigliare a una paziente con la vasculite di Churg-Strauss? Detossificarsi progressivamente e rapidamente scalando ogni farmaco e ogni caffè. Non prima di aver letto le tesine indicate. Non prima di aver capito al meglio, e in modo condiviso, la strada indicata. Non sarà cosa facile e priva di momenti duri. Il caffè fa da stampella, lo sappiamo. Ma fa anche da barriera alla pulizia interna.
TESINE DA LEGGERE
- Sindrome di Churg-Strauss, vasculite e sistema linfatico
- Vasculite dei grandi vasi o morbo di Horton
- Trombocitemia essenziale, piastrinosi e milza ingrossata
Valdo Vaccaro
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