LETTERA
TESTIMONIANZA FAMILIARE POSITIVA ED ENTUSIASTA
Caro Valdo, sono Alessandra da Biella. Ti avevo scritto poco tempo fa a proposito di mio marito, operato per Glioblastoma IV grado, e ho ricevuto da te una bellissima risposta. Sono di nuovo qui, per ringraziarti per tutto quello che fai e per darti la mia prima testimonianza, positiva ed entusiasta!
MAI SENTITA COSI’ BENE, NONOSTANTE LA DIFFICILE SITUAZIONE
E’ da poco più di un mese che in famiglia seguiamo il tuo schema alimentare, con adattamenti personalizzati ma comunque in linea con il vegan crudismo, e devo ammettere che non mi sono mai sentita così bene e così in forze come in questo periodo, pur molto difficile per altri versi.
BAMBINI PIMPANTI E GUARITI DA FEBBRE A 40 SENZA TACHIPIRINA
Ma la parte migliore riguarda i miei bambini. Pochi giorni fa entrambi si sono svegliati al mattino con la febbre a 38,5, che nel corso della giornata è salita fino a superare i 40, e nessun altro sintomo. Ebbene, non ho somministrato loro nessuna tachipirina e nessun’altra schifezza. Li ho tenuti a digiuno e a riposo, con qualche sorso d’acqua di tanto in tanto, e la febbre, DA SOLA, se n’è andata. Il mattino dopo erano entrambi sfebbrati e pimpanti.
OCCORRE CONOSCERE LA VERITÀ E CREDERCI ANCHE, PER APPLICARE COERENTEMENTE LE REGOLE E OTTENERE DEI RISULTATI
Prendi nota che per tutto l’inverno precedente li avevo regolarmente malati, con la febbre che non se ne andava mai nonostante l’uso costante dei soliti medicinali prescritti dal pediatra. Per me questo è un successo grandissimo. Se non avessi letto il tuo libro e le tue tesine non avrei mai osato lasciare i bambini con febbre a 40, senza nemmeno una tachipirina prima di coricarsi. Grazie a te, per tutto questo.
ALIMENTAZIONE SANA, ANTIEPILETTICO 2 VOLTE AL GIORNO, SONNOLENZA E STANCHEZZA DA UNA DECINA DI GIORNI
E ora una domanda per mio marito, anche se so che sei molto preso e che magari ciò che ti chiedo non è di interesse collettivo, rispondimi se puoi. Conto molto sul tuo consiglio. C’è stata pochi giorni fa la RMN di controllo, di cui ancora non conosciamo l’esito. Sta di fatto che Davide da una decina di giorni accusa giramenti di testa, sonnolenza, stanchezza. So benissimo che sono tutti sintomi ricollegabili al problema di base, ma, poiché per il resto sta ed è sempre stato bene, e per di più da un mese si alimenta in modo SANO, potrebbero essere delle crisi eliminative? L’unico farmaco che sta assumendo è l’antiepilettico, 2 volte al giorno.
VISITE DI CONTROLLO, TIMORI DI RECIDIVE, ANGOSCIA DEL CHE FARE
Tra poco avremo l’esito e, mi crederai, vivo con l’angoscia. E siccome ho la tendenza a “portarmi avanti”, per cercare di non essere presa troppo alla sprovvista dagli eventi traumatizzanti, ti chiedo questo. Nel caso in cui ci fosse una recidiva, che è scontata prima o poi visto l’intervento subito (mi hai scritto tu ), COSA SI PUO’ FARE? I medici consiglieranno le solite terapie e magari un altro intervento, ma a questo punto il digiuno può ancora funzionare o è troppo tardi? Il fatto che ci sia una recidiva è da interpretare già come cachessia?
PERCHÈ NESSUNO PARLA MAI DELL’IGIENE NATURALE?
So che non puoi e non vuoi intervenire su persone già medicalizzate, ma ti chiedo solo un CONSIGLIO! Mi mangio le mani per non averti conosciuto prima e per non aver applicato il digiuno prima dell’intervento di asportazione. E dire che ho cercato tutte le alternative possibili, ho consultato medici naturopati e hameriani. Ma nessuno mi ha parlato dell’igienismo e del digiuno. PERCHE’? Da ora in poi cercherò di diffondere il più possibile il tuo libro e le tue tesine. Ci sarà di sicuro un sacco di gente che, come me, avrebbe bisogno di conoscerti IN TEMPO Un abbraccio e grazie Alessandra
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RISPOSTA
TUTTI SIAMO IGIENISTI NEL PROFONDO
Ciao Alessandra, Parto dall’ultima tua domanda. Perché non parlano di igienismo? Il motivo è chiarissimo. L’igienismo, percorso e personaggi storici a parte, non è affatto sconosciuto ai medici, agli omeopati, e persino alle persone normali dotate di un minimo di capacità riflessiva e di memoria storica. Tutti siamo poi dotati di un corpo e abbiamo più volte la possibilità di sperimentare episodi di auto guarigione. L’igiene naturale rappresenta la buona coscienza interna, rappresenta tutte quelle cose buone, vere e sane che, per un motivo o per l’altro, vengono rimosse o disattivate per non crearci imbarazzo, impedimento, difficoltà operative.
TUTTI SIAMO PURE ETICI NEI MEANDRI DELLA NOSTRA COSCIENZA
Anche l’etica non è sconosciuta ai medici. Non è sconosciuta nemmeno ai macellai che compiono giornalmente l’infame decapitazione degli innocenti. Può essere che la belva della foresta non provi alcuna emozione e alcun rimorso quando insegue ed azzanna la gazzella. Ma l’uomo, quando commette un crimine, sa di farlo, viene avvertito al suo interno in mille modi. Ed è per questo che ricorre in modo sistematico al tacitamento ed alla rimozione della sua anima, della sua coscienza etica.
UNA LEZIONE DI IGIENISMO PURO ALLE FAMIGLIE E ALLA PEDIATRIA
Andiamo ai tuoi bambini. Bellissimo ed encomiabile quello che hai fatto. Una vera e propria lezione di igienismo puro. Sappi che ho amici di tendenza vegana-igienista-crudista, dotati di una buona infarinatura salutistica, capaci di telefonarmi e di chiedermi cosa fare di fronte alla febbre alta, e poi il giorno dopo di confessarmi che sono crollati e hanno dato una dose minima di antibiotico o di tachipirina o di altro farmaco simile.
LE POSSIBILITÀ DI RECIDIVA
Apprezzo molto anche la tua grande compostezza mentale e morale di fronte alla situazione di tuo marito, che rimane sicuramente delicata e a rischio. Siamo tutti a rischio, anche i più sani e i più pimpanti. Solo il vivo può temere la morte, solo il giovane può temere la vecchiaia, solo il sano può temere la malattia. Quanto sia alto tale rischio, e quante siano le possibilità di recidiva, nessuno lo sa. Direi alte. Il problema però non è la recidiva, quanto la testarda voglia di andarle contro rimuovendola chirurgicamente e chemioterapicamente, anziché disgregandone le motivazioni tossicologiche nascoste.
RECIDIVA SIGNIFICA CONTINUAZIONE DEL FEMOMENO, CACHESSIA SIGNIFICA PUTREFAZIONE CELLULARE E METASTASI
Recidiva non significa affatto cachessia. Significa semplice proseguimento del fenomeno tumorale originario, indebitamente interrotto dall’intervento. In altre parole, nella misura in cui il motivo tossicologico originante il sintomo, chiamato glioblastoma, non è stato ancora rimosso radicalmente dall’organismo di tuo marito, il suo corpo continua a produrre e a mandar fuori eccedenza cellulare-tumorale chiamata blastoma.
REATTIVITÀ IMMUNITARIA DILUITA E RALLENTATA
I miglioramenti apportati da un mese di alimentazione SANA sono sicuramente importanti, ma non ancora sufficienti a bloccare quella tendenza. Anche perché il sistema immunitario ha subito una forte batosta con l’operazione e coi trattamenti farmacologici accessori. Anche perché c’è in corso un mantenimento di cura antiepilettica, con due trattamenti al giorno. Tutte cose che rallentano e diluiscono la reattività immunitaria.
FASTIDI ELIMINATIVI, CLIMATICI ED EMOZIONALI
I fastidi che sta evidenziando in questo momento possono essere la risultante di diversi motivi. Effetti eliminativi sicuramente. Quelli dovranno per forza esserci, dovendo il sistema immunitario espellere, pazientemente e lentamente, tutti quei veleni che ha assunto di recente ed anche in precedenza. Ma anche effetti climatici, che mettono in difficoltà chi è in piena forma, e a maggior ragione chi vive sul filo del rasoio, dove le paure e i traumi emotivi contano non poco. E anche effetti di incompatibilità tra dieta sana e farmaco antiepilettico, che dovrebbe essere pure scalato ed estromesso, man mano che miglioriamo la dieta.
TEST MEDICI DI CONTROLLO E ANSIE CONNESSE
Comprensibile la tua ansia e il tuo volerti preparare anche alle peggiori evenienze, nonostante i buoni segnali finora evidenziati. Meglio pensare sempre e fortemente in positivo, ma un minimo di preparazione al peggio può servire come barriera psicologica, onde non farsi mai cogliere di sorpresa. I test in corso dovranno essere interpretati con criterio e senza superficialità, per il solito problema della costante scarica eliminativa in corso, che va ad appesantire le condizioni del sangue.
CHE FARE DI FRONTE AL PEGGIO?
Che fare di fronte a eventuale recidiva? Che fare di fronte ad altra operazione e ad ulteriori cure? Si potranno fare dei digiuni in quelle condizioni? Mi porti quasi a fare un gioco psicologico al massacro. Qualora ci fossero delle recidive, personalmente non accetterei ulteriori operazioni e ulteriori cure. Si tratterebbe di persecuzione terapeutica priva di prospettive.
NON È IL DIGIUNO CHE GUARISCE E NON È LA FRUTTA CHE GUARISCE
Non pensare poi che il digiuno abbia in sé dell’intelligenza guarente o rappresenti una bacchetta magica. Non pensare nemmeno che, nelle famose cure estreme del dr Max Gerson a base di sola frutta da mattina a sera, la frutta stessa, per magnifica che essa sia, abbia delle doti di intelligenza taumaturgica. Digiuno, frutta, dieta crudista ed eliminativa sono soltanto strumenti che mettono in grado il corpo di svolgere le sue funzioni basilari, inclusa la funzione auto-guarente.
LA LEVA DELLA RESURREZIONE
Vale molto di più in questo caso la posa mentale, la convinzione che avendo seminato bene raccoglieremo in proporzione. La medicina ha classificato questa malattia come l’anticamera della morte? Dimostriamo che ha torto marcio, anche se abbiamo sorbito metà delle sue pozioni. Ribelliamoci e dimostriamo che non è vero, e che ce la possiamo fare! Questa può essere la leva e la molla della resurrezione.
IL PROTAGONISTA DEVE RESISTERE ALLE INSIDIE DELLE VARIE INSUFFICIENZE
L’attore protagonista ed esclusivo della guarigione rimane uno solo, ed è tuo marito, per quanto male in arnese egli sia al momento. L’unico filo di speranza sta nella capacità del suo sistema immunitario di mantenere viva ed efficiente l’attività espulsiva, resistendo alle insidie dell’insufficienza ghiandolare, cardiaca, epatica, pancreatica, renale ed intestinale, tutte presenti purtroppo in una persona costretta all’immobilità.
ASSISTENZA, RESPIRAZIONE E CIRCOLAZIONE
Non c’è nulla di più e nulla di meglio che assisterlo amorevolmente, risparmiargli tensioni ed ansie, spingendolo a far massimo uso del respiro. Va stimolato soprattutto l’atto espiratorio, quello del mandar fuori del tutto l’aria viziata che sta nei polmoni, e di ripartire con inspirazione lenta e concentrata, in giardino o a finestra aperta si intende. E va stimolato l’atto circolatorio, mediante panno bagnato e massaggiante dal basso verso l’alto (gambe), dal di fuori verso l’interno (braccia).
L’IMPORTANZA DETERMINANTE DEI BAMBINI
Fare in modo che assuma succhi freschi di frutta stagionale, che tenga libera la pelle e traspiri, che catturi dell’energia solare, che faccia dei passi e si muova nella misura del possibile. Gli aspetti spirituale, emotivo e motivazionale contano sicuramente molto. La voglia di non abbandonare le proprie creature e la loro madre anzitempo sarà fattore determinante.
Valdo Vaccaro
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