LETTERA
L’ADOZIONE DI STACEY MI HA RESA MOLTO FELICE
Caro Valdo, mi chiamo Monica e ci siamo già conosciuti a settembre dell’anno scorso. Ti scrivo da New York e tornerò in Italia quest’estate per un paio di mesi. Non penso che ti ricordi di me perché ricevi posta da troppe persone ed è impossibile tenere a mente tutti i nomi. Comunque sia, ti avevo contattato per un problema fisico che mi affliggeva. Ora ti scrivo di nuovo perché voglio farti partecipe di una decisione che ho preso e che mi ha reso molto felice. Ho adottato una creatura oltreoceano in California. Si chiama Stacey.
NON TUTTI SONO IN GRADO DI PRENDERSI GLI ANIMALI CON SÈ
Ti segnalo anche il sito, se già non lo conosci. È uno dei più importanti, se non il più importante rifugio per animali da fattoria degli Stati Uniti, con due sedi. Una nello stato del New York, quasi ai confini col Canada, e una in California, a nord di San Francisco e di Sacramento. È interessante come le adozioni a distanza permettano alla comunità di farsi parzialmente carico della sofferenza di questi animali, senza dover per forza adottarli fisicamente e portarli a casa propria. Pochi hanno lo spazio e la preparazione per accudire animali di grossa taglia.
LA LEGGE DELL’INCLUSIONE E DELL’ARMONIA
Certo, non mi aspetto che queste iniziative registrino il successo delle adozioni dei bambini dell’Africa, ma sono immensamente grata a tutte le persone che lavorano, a qualsiasi titolo e in qualsiasi modo, tu compreso, per cercare di migliorare il mondo in cui viviamo secondo la legge dell’inclusione e dell’armonia, anziché dell’esclusione e del conflitto, con il regno animale.
RIDIAMO AGLI ANIMALI TUTTA LA LORO IMPORTANZA
Verrà il giorno in cui tutti gli esseri umani vivranno in comunione con gli animali e li tratteranno non come inferiori ma come pari, poiché nella diversità della loro essenza ed esistenza sono anch’essi “vita che vuole vivere” e pertanto hanno gli stessi nostri diritti all’esistenza, alla libertà e all’amore. Un grande saluto. Monica
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RISPOSTA
L’INCREDIBILE RICCHEZZA DEL MONDO ANIMALE
Ciao Monica, la bellezza del tuo messaggio sta nel tuo saper cogliere l’importanza che ha per noi umani il recupero di una ricchezza enorme e finora irresponsabilmente ignorata. Una ricchezza che si chiama regno animale. Quello che ha saputo fare fino ad oggi l’umanità è stato solo di imprigionare gli animali più docili, servirsene per il traino degli aratri, rubarne le uova e il latte, destinarli all’esecuzione e ai macelli. Per gli animali selvatici la politica è stata invece quella degli arpioni e delle lenze, delle trappole e delle reti, delle lance e delle frecce, dei pallini di piombo e dei proiettili. Una persecuzione continua e abominevole, degna solo di un essere brutale, insensibile, violento, diabolico, vigliacco e farabutto.
ABBIAMO MILLE COSE DA IMPARARE DA LORO
Nulla ha l’uomo da insegnare agli animali. Tutto ha invece da apprendere da essi, soprattutto da quelli che l’uomo perseguita in modo più sconvolgente. La saggezza, la dignità, l’armonia, la salute, la bellezza, la purezza mentale, la naturalezza, il saper stare al mondo senza causare danni, sono tutte cose che gli animali sono in grado di insegnare all’uomo, creatura più carente e deficiente di tutte le altre. Creatura che brilla e si distingue solo per la sua intelligenza usata a fini predatori, e per la sua pretesa illusoria e fuorviante di possedere, in esclusiva tra gli altri esseri del creato, un’anima.
I VAMPIRI HANNO TUTTO FUORCHÈ L’ANIMA
L’anima la possediamo di certo, ma solo se ne prendiamo atto e la curiamo giorno per giorno, senza dimenticarcene mai. E non siamo i soli comunque ad averla. Quando l’uomo abbatte un animale, o quando se ne ciba grazie alla delega virtuale di uccidere, data ai garzoni della macelleria, l’uomo non è più uomo ma diventa un puro e semplice mangiatore di sangue altrui, un vampiro meccanico ed inanimato con le sembianze umane.
Valdo Vaccaro
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