LETTERA
GIOVANE MADRE TOSSICODIPENDENTE DA FUMO DI SIGARETTA
Caro Valdo Le scrivo perché ho un gravissimo problema di tossicodipendenza e vorrei tanto il suo aiuto. Dall’età di 14 anni faccio uso quotidianamente di nicotina nella misura di un pacco di sigarette al giorno. Purtroppo non c’è niente che mi ferma. Quando la mia dipendenza urla io eseguo e fumo.
HO FUMATO DI NASCOSTO DURANTE TUTTA LA GRAVIDANZA
Se fino ad un anno fa mi sono nutrita di scuse, rinvii, giustificazioni, non intendo proseguire su tale strada insensata e fallimentare. Mi vergogno come un cane a dirlo. Ho fumato di nascosto per tutta la mia recente gravidanza piangendo e torturandomi per ciò che facevo a mio figlio. E ora continuo a fumare arrogandomi anche il diritto di allattarlo passandogli così dosi quotidiane di veleno.
COME FARE PER SMETTERE?
La prego mi dica come fare a smettere. Perché so che, se non smetto, a niente varrà la mia alimentazione vegana che seguo dall’inizio della gravidanza. Farò ammalare mio figlio, oltre che nutrire i miei mali, nascosti bene, ancora silenziosi, ma certamente presenti in questo mio corpo di tossicodipendente. La ringrazio e, con tanta fiducia, io e il mio bambino aspettiamo una sua risposta.
Daniela e Gaetano
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RISPOSTA
IL RIACCENDERSI DEI VALORI E DELLA BUONA COSCIENZA RIVESTE UINO STRAORDINARIO SIGNIFICATO
Ciao Daniela. Per quanto deprecabile ed avvilente sia la strada della tossicodipendenza a cui hai ceduto in circostanze dove serviva cambiare decisamente rotta, è assai positivo che si sia riaccesa in te la speranza, la voglia, la determinazione di smettere. Del resto, vivere in contraddizione eclatante e blasfema contro i tuoi compiti e i tuoi doveri di madre, non è una cosa sostenibile, non è vivere ma è rodersi il fegato ad ogni ora, ad ogni nuovo giorno che passa. È un tradire nel contempo te stessa e il bambino che stai allattando.
LE RAGAZZINE CON LA SIGARETTA IN BOCCA SONO UNO SPETTACOLO DESOLANTE
Ti dirò che ogni volta che mi capita di andare ai cancelli di una scuola media inferiore o superiore, mi vengono i brividi vedendo la disinvoltura con cui tante ragazzine acerbe armeggiano con sigarette e accendini, dimostrando pure consumata abilità, come si trattasse di un giochino da niente. Stessa cosa alla stazione ferroviaria, dove la scena si ripete in attesa di prendere l’autobus di rientro a casa. Più che di tossicodipendenza parlerei di comportamento irresponsabile ed abominevole. Farsi del male non può essere una cosa normale, logica ed accettabile. Mi chiedo cosa vanno mai a fare a scuola, imbrogliando se stesse, gli insegnanti, la famiglia e la società in cui vivono, oltre che dando un pessimo esempio.
TOLLERANZA ZERO SULLA QUESTIONE FUMO
Vediamo i punti-chiave per cui ce l’ho davvero contro il fumo. Punti chiave sui quali ogni fumatore e fumatrice dovrebbe attentamente riflettere.
IL FUMO SPORCA ED AVVELENA DETRO E FUORI E TUTTO INTORNO
1) Parliamo sostanzialmente di una abitudine sporca in tutti i sensi. Insozza i vestiti che indosso e la casa in cui abito. Macchia le mani e i denti di giallo. Imbratta di nero bronchi e polmoni. Insudicia il mio alito ed incrosta il mio corpo. Infiamma e imputridisce le mie gengive. Diventa disgustoso per uno che non fuma venirmi troppo vicino.
AUTOLESIONISMO PRIVO DI QUALSIASI ALIBI
2) Fumare è un atto di guerra contro il mio corpo. Ostruisce e soffoca le arterie. Cauterizza letteralmente i miei nervi. Indurisce gli organi interni. Ogni cellula del mio corpo diventa patologica quando fumo.
FARSI GUIDARE E COMANDARE DA UNA SOSTANZA CHIMICA È DIABOLICO
3) La voglia di fumare è un desiderio è un desiderio depravato e biologicamente perverso. Il bisogno di nicotina non è diverso da quello di cocaina.
IL FUMO CONDIZIONA E OFFENDE IL GUSTO DEGUSTATIVO
4) Il fumo attutisce e ottunde i miei sensi e mi rende meno sensibile a tutti i piaceri della vita. Il fumo mi impedisce di degustare ed apprezzare il cibo buono.
INDURIMENTI ARTERIOSI, ENFISEMA POLMONARE E FIBROSI EPATICA
5) Il tabacco contiene acetaldeide che interferisce col tessuto connettivo e porta all’indurimento delle arterie, all’enfisema e alla fibrosi epatica.
CATRAME NICOTINICO E INNESCO INEVITABILE DI SVARIATI TIPI DI CANCRO
6) Il catrame del fumo contiene idrocarburi aromatici polinucleari che si legano al Dna delle mie cellule causando mutazioni genetiche che portano alle formazioni tumorali. Il fumo è infatti la maggiore causa di cancro al mondo. Non causa solo cancro in bocca, alla faringe, all’esofago, ai bronchi, ai polmoni, ma anche cancro allo stomaco, ai reni, al fegato, alla vescica urinari e al pancreas.
FUMARE SIGNIFICA ADDENSARE IL SANGUE E RENDERLO GUASTO
7) Il fumo causa ipossia, ovvero carenza e fame di ossigeno. Questo produce un sangue iper-denso che il cuore non riesce a far circolare facilmente. Pure la nicotina restringe i vasi sanguigni, causando ulteriori tensioni e sforzi sulla valvola cardiaca.
GRAVI DANNI AL SISTEMA RENALE
8) Il fumo soffoca la circolazione del sangue nel sistema renale e sfregia le delicate membrane che filtrano il sangue.
EFFETTI DEMASCOLIZZANTI NELL’UOMO E TUMORI AL SENO NELLE DONNE
9) Il fumo distrugge la sessualità. Nell’uomo produce effetti demascolizzanti che portano ad anormalità spermatiche e ad impotenza. Nelle donne il fumo porta al carcinoma mammario. C’è un incremento nel tasso di mortalità infantile e nei difetti di nascita dei figli di fumatori.
FUMARE SIGNIFICA RIEMPIRE IL CORPO DEI PEGGIORI VELENI
10) Il fumo riempie il mio corpo di nicotina, di monossido di carbonio, di ossido di nitrogen, di arsenico, di cianide, di piombo e di altri veleni mortali.
TORIO, RADIO E IL TERRIBILE POLONIO
11) Il fumo introduce sostanze radioattive come il torio, il radio e il polonio nel mio corpo. È stato stimato che le radiazioni ionizzanti di un pacchetto di sigarette al giorno espongono il fumatore annualmente a una dose di radiazioni 12500 volte superiore a quelle ricevute da Chernobyl.
RISCHIO COSTANTE DI INFARTO PER AGGREGAZIONI PIASTRINICHE
12) Il fumo causa una fusione delle piastrine con le cellule del sangue, in una aggregazione che ostruisce la circolazione e porta a coaguli di sangue. I fumatori hanno pertanto un rischio di infarto 4 volte più alto dei non-fumatori.
INIBIZIONE DEI POTERI ESCRETIVI E DEPURATIVI DELLA PELLE
13) Il fumo rallenta la circolazione attraverso il derma, impedendone la nutrizione e causando corrugamento, ispessimento e invecchiamento prematuro dell’epidermide.
UN ESEMPIO PRATICO DI COME SI GUARISCE
Le motivazioni per abbandonare in modo drastico e urgente il fumo non mancano affatto. Il solo fatto di costringere il tuo piccolo ad assorbire i veleni sopra citati dovrebbe già da solo bastare. Come fare? Un mio amico di Tavagnacco fumava 3 pacchetti al giorno, quando decise lo scorso anno di smettere. Le aveva provate tutte. Ogni sistema conosciuto e non conosciuto. Visite presso i maggiori specialisti, ma non ne veniva fuori. Tanto che ogni sera al bar gli amici lo punzecchiavano e lo prendevano in giro suggerendogli altre soluzioni vere o immaginarie ancora. L’intento provocatorio e canzonatorio non gli sfuggiva, non lo sopportava proprio. Gli dava un fastidio terribile. Per sua fortuna fu proprio quella la sua salvezza.
DIMOSTRAZIONE A SE STESSO, AGLI AMICI E AL MONDO INTERO CHE NON SI LASCIAVA METTERE SOTTO DA UNA VILE E BANALE SIGARETTA
Da un giorno all’altro comprese che doveva dare una lezione ai suoi amici, dimostrando loro che non era un pusillanime e un debole, che era capace di saltarne fuori e di sconfiggere il vizio del fumo. Diventò per lui una questione di vita o di morte. Fece sparire ogni sigaretta, ogni fiammifero, ed ogni accendino dalle sue tasche. Disse pure a se stesso che da domani neanche una piccola cicca. Se lo avesse fatto, si sarebbe scaricato addosso la doppietta, per usare le sue stesse parole. Da 60 sigarette al giorno a zero al giorno, nel giro di 24 ore, senza stop progressivo e graduale. Immagino con pesantissimi sofferenze da crisi di astinenza. Eppure ce l’ha fatta.
SERVE MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E SENSO DI RESPONSABILITÀ
Il ruolo della motivazione. Il rispetto e l’amore per se stessi. Questi i fattori che hanno giocato un ruolo determinante nel vincere una difficile battaglia. Nel caso tuo personale l’ingrediente motivazione non manca affatto. Cosa può essere più motivante al mondo di una madre che si libera dal fumo e dai sensi di colpa, e che permette alla sua creatura di respirare finalmente aria e non veleno? Raccogli dunque tutte le forze interne della tua interiorità e convogliale al più presto nella giusta direzione, senza alcun dubbio, senza alcun ripensamento, senza alcuna esitazione.
Valdo Vaccaro
Fallo per tuo figlio, l'esempio vale più di mille raccomandazioni.
La prima "riforma" che ho fatto dopo il mio infarto a 50 anni è stata proprio la rinuncia al fumo. La motivazione aveva finalmente funzionato (un pò in ritardo per la verità), spianando la strada alle "riforme" successive, cioè la scelta vegetariana poi quella vegana e infine l'igienismo: tutte cose che, senza quel primo passaggio, non sarebbero state possibili o comunque sarebbero state in qualche modo pregiudicate.
L'astinenza è una brutta bestia, studiata con perfida perizia dal corpo stesso per soddisfare le bramosie dei recettori cellulari del fumo. Dobbiamo solo resistere il tempo necessario perchè il corpo stesso produca nuove generazioni di cellule sempre più sane e con sempre meno (fino a zero) recettori cattivi. Dobbiamo solo tener duro, sulla base delle giuste motivazioni (volersi bene e voler bene al proprio figlio) e di una certa forza di volontà. Dai che ce la fai, ce l'ho fatta anch'io dopo mille tentativi.
Io fumavo come te cara Daniela, si, ero un fetente come tanti inconsapevole dei danni che mi creavo.
Quando decisi di smettere oltre 20 anni orsono, decisi pure di diventare fruttariano, infatti ciò che mi aiutato moltissimo è stata la frutta.
Tantissimi cibi inducono a fumare specialmente i cibi proteici, la frutta no. Ma c'è una tecnica che aiuta ancora di più, ed è la tecnica della visualizzazione. Ti devi mettere rilassata e se possibile indisturbata, appena raggiunta la fase mentale alfa o nel mezzo tra alfa e theta, cerca di vederti senza la sigaretta in mano, funziona tantissimo.
Poi EFT ti può aiutare come poche tecniche. Se ti preme veramente tanto e non sai ne della prima tecnica ne della seconda, io ti posso aiutare, questo è il mio contatto e-mail:giulianomanzali@gmail.com, oppure il mio cellulare:3779997043. Dai tieni duro che è la volta buona.
Qualche piccolo banale consiglio, per scaldare i motori, è di cercare di buttare fuori il fumo, ogni tanto, senza aspirare. Magari poi scalare, creandoti una capacità di resistenza con il posticipare l'accensione della sigaretta successiva. Insomma dilazionare la sofferenza. Io sono dell'opinione che anche le sigarette elettroniche per quanto negative, siano meglio delle vere. Allora ogni tanto usare quella in alternanza. Però prima o poi bisogna che arrivi il momento dello stop definitivo, col carico di sofferenza che ne deriva. E' inevitabile. Ottimi i consigli di Giuliano e cioè EFT, visualizzazione e diminuzione delle proteine. Anzi sono convinto che se uno mangiasse rigorosamente solo frutta e verdura e pochi cereali solo d'inverno, difficilmente riuscirebbe a mantenere vizi quali quello del fumo o di bere alcolici, fosse solo durante i pasti. Recentemente avendo aumentato il consumo giornaliero di frutta e avendo introdotto altri sistemi salutistici, mi accorgo che certi cibi mi attirano meno e che non sento più la necessità di sgarrare ogni tanto. Ha ragione Francesco, l'astinenza è una brutta bestia e la capacità di superarla è cosa molto individuale. Io personalmente ho scarsissima attitudine a contrarre dipendenza. Smisi nel 2004 senza alcuna sofferenza anche se andavo a singhiozzo : tante sigarette e poi diminuzione drastica con alternanza. Certamente una situazione molto anomala. Mio fratello insiste a fumare senza riuscire a smettere. Anche i danni sono diversi da persona a persona. Ultimo consiglio : tanti esaltano il famoso libro di Allen Carr su come smettere di fumare. Potrebbe essere utile darci un 'occhiata.
Comunque qualsiasi cosa si possa dire sull'argomento, nessuno ci dispensa dalle nostre responsabilità personali. Alla fine ed in definitiva, chi non smette, non lo fa perché non lo vuole veramente. Questione allora di motivazione e volontà. Un mio collega di lavoro, al quale piace anche gozzovigliare e bere alcolici fuori pasto, ha smesso di colpo le sue trenta giornaliere avendo pericolosamente rischiato la vita per una bronco polmonite diagnosticata in ritardo. Gli fu detto :"altri due giorni e saresti morto". Non l'ho mai più visto con una sigaretta in bocca negli ultimi 5 anni. Con la paura le resistenze svaniscono come nebbia al sole.
Io ti suggerisco l' Hooponopono in questo modo, siediti comoda in un posto isolato in casa (insomma devi essere da sola), metti una sigaretta davanti a te poggiata al tavolo e pronuncia i seguenti mantra: "ti voglio bene", "mii dispiace", "per favore perdonami", "grazie". Perché tale pratica lamaica possa promanarsi in tutta la sua potenza attraverso le forze energetiche sottili dei canali elementali, è necessario piazzarle dopo i due pasti principali. Potresti anche leggerti qualche opera dell'epigenetista dr Bruce Lipton. Inoltre, per interagire con i canali più grossolani collegati all'ipofisi, alla ghiandola pineale ed in generale a tutte le ghiandole endocrine, ti suggerisco una tisana di tonno pinna gialla coltivato biologicamente e meglio ancora biodinamicamente, da consumare al mattino appena alzata e prima di coricarti. Mai mi stancherò di citare lo slogan straordinario e veritiero di Padre Taddeo da Wiesent, per il quale “nessuno muore di mal di cuore ma tutti muoiono di sangue guasto e di sangue malato, ovvero di sangue denso, grasso e melmoso”. Ricordati che al menù valdese tendenzialmente crudista devi aggiungerci un alicetta di stagione e da coltivazione biologica, per il giusto apporto di vitamina b 39 e b52, nonché per l'apporto calorico che nel tuo caso dovrebbe essere intorno alle 45.000 calorie al giorno.
E provare a smettere di comprarle? Quando ti viene voglia prendi i soldi del pacchetto e li cacci in un salvadanaio per tuo figlio così almeno lo ricompensi dato lo schifo che ha patito in gravidanza.